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Lettere alla Redazione

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I volumi della posta precedente

  1. Tante ansiose domande
  2. Razionalizzazione
  3. Nuova stanza
  4. Bassi sgonfi
  5. Upgrade di un vecchio impianto
  6. Stato confusionale
  7. Un ampli per le Magneplanar
  8. Missive lunghe
  9. Ampli in protezione e nuovo CD
  10. Diffusori con 700 Euro

Tante ansiose domande
Ho quasi finito di leggere tutto il sito di tnt-audio, e più lo leggo più mi rendo conto che le recensioni degli apparecchi più costosi le fate tu e Geoff Husband.
Però ovviamente in un sito (a parte Geoff che quando vuole sbilanciarsi lo fa senza problemi) tu non ti sbilanci mai, non fai mai sapere la tua "posizione audiofila".
Leggendo l'articolo sui
NuForce REF9 (approposito, a quando una recensione dei REF9 Special Edition?) mi è sorto un dubbio: trovi che siano i finali di potenza definitivi?
T-Amp.
Ebbene si ho letto commenti su commenti, recensioni su recensioni, tweakings su tweakings riguardo il T-Amp. Si legge spesso di gente che lo paragona a impianti valvolari da 1000€ e dice che il T-Amp ha pocchisimo da invidiare a tali ampli. La mia domanda è: se un T-Amp normale può competere con ampli valvolari da 1000€, un T-Amp modificato pesantemente, e nello specifico parlo del Clari-T custom con tutti gli upgrades http://www.6moons.com/audioreviews/redwine/clarit.html e del AD Amp Tube T20 http://www.autocostruire.com/catalog/product_info.php?cPath=42&products_id=294, questi 2 amplificatori possono non ammazzare, ma "massacrare" i giganti?
Questo porta ad un'ovvia conseguente domanda: esistono i giganti che ammazzano i titani? Tipo il Topaz 211C http://www.wyetechlabs.com/amps/topaz211c/index.html o i NuForce ref9 (anche se dipende dal preamp ovviamente) o il VA 509/100/I http://www.siaudio.it/dettaglio_prodotti.asp?sottocat_id=208 ?
E fra i titani oltre agli Audionote japan, l'ATS Wave-Pro http://www.atsitaly.com/ats/main.asp?c=210 Una curiosità mi è venuta leggendo la recensione dei nuForce REF9: conosco tutti i pregi e i difetti delle soluzioni pre + finale, ma nell'audio esoterico se uno cerca il massimo del massimo meglio questa soluzione oppure l'integrato? E soprattutto i nuForce pongono un interrogativo importante: avere picchi di potenza paurosi è necessario? A giudicare dalla recensione e dai risultati, io ritengo di si, tu?
I condensatori di filtro: come si va a valutare guardando semplicemente che ci sono 10 condensatori da 1000uF e allora diciamo che ha 10000uF, e se fossero in serie? Sembra che nessuno ci pensi mai.
Telaio in legno: ho letto le prove riguardanti i telai in legno e sul fatto che migliorino il suono, i motivi sono ben chiari, ma siamo sicuri che come accorgimento basti usare cavi schermati nei circuiti di pre? Per i circuiti phono ci vogliono a doppia schermatura (mettiamo che l'impianto sia vicino ad una stazione radio)?
Cosa significa il termine "monoaurale" ?
Cosa significa "punto di massa flottante", la massa non fluttua?
A quando le prove su tnt-audio di qualche "titano"? Tipo l'A.T.S. Wave-Pro http://www.atsitaly.com/ats/main.asp?c=210 o gli Audionote Japan di punta, o ancora il Flight 100 Audia http://www.audia.it/pages/e/100.html , delle casse Avantgarde, il nuovo rivoluzionario lettore cd Audio Aero Prestige http://www.unitedhomeproducts.com/id178.htm , ecc. Se non conosciamo i titani come possiamo sapere i limiti del nostro T-Amp ;-)?
Grazie anche solo per leggere "l'enorme" e-mail, mi scuso per la prolissità ma avevo dei dubbi da chiarire.
Grazie,
Luca - E-mail: al_azif (at) email.it

LC
Caro Luca,
ti vedo ansiosamente a caccia di certezze. Purtroppo - a mio parere - in questo campo ce ne sono ben poche...ed io mi guardo bene dall'essere un dispenser di esse. Le domande sono veramente tante, è probabile che qualcuna venga saltata...è il prezzo da pagare per non riuscire a porsi un freno.
In generale, sulla questione ammazza-giganti non è che sia rimasto molto da dire oltre a ciò che abbiamo già scritto. Le nuove amplificazioni in classe D consentono di abbassare di molto i costi, pur mantenendo prestazioni molto elevate. Se si riesca o meno ad ottenere il "massimo" è una domanda oziosa che non può avere risposta perché il concetto stesso di massimo è privo di significato. Lo è in tanti altri settori...ma sembra che solo gli audiofili pretendano di conoscere il "limite". Il suono di un apparecchio HiFi è qualcosa di complesso da valutare e mettere in relazione con altro. Inoltre, tutto dipende da un complesso gioco di sinergie ed abbinamenti. Chi si sbilancia a dire "il miglior componente che esista" è qualcuno che ancora deve chiarirsi - e molto - le idee...e che è a caccia di certezze cui appoggiarsi. Così, né i T-Amp (modificati o no) né i Nuforce o altro possono essere definiti "il massimo". Inoltre, non mi accanirei a cercare il top dell'amplificazione quando il vero collo di bottiglia di ogni impianto HiFi è da cercare tra diffusori ed ambiente.
Per quanto riguarda la potenza "dinamica" credo di essermi già espresso più volte: se ve n'è tanta male non fa ma poi occorre valutare se la si utilizzi davvero oppure no. Ciò dipende in larga misura dalle nostre abitudini d'ascolto e dai diffusori utilizzati.
Sulle capacità di filtro: in serie o in parallelo? In genere sono in parallelo....si deve cercare di aumentare la capacità utilizzando più dispositivi...mi pare piuttosto logico.
Per le prove di "titani" non so che dirti, tutto dipende da cosa ci capita. Per ora abbiamo tante offerte di materiale "normale" penso che ci concentreremo su quello. Inoltre, non imparerai a conoscere i "titani" leggendo a confronto una loro recensione e quella del T-Amp. Occorre ascoltare.
Sulla schermatura dei cavi: schermare è importante ma non è sempre risolutivo per tutti i problemi. Ecco che quindi anche la tipologia ed il materiale del cabinet assumono una certa importanza.
Infine... monoaurale significa "mono", singolo insomma.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu

Razionalizzazione
Egregio direttore,
sono un lettore assiduo del Vostro sito, che mi piace molto; non mi definisco un audiofilo, perchè non ho conoscenze tecniche particolarmente approfondite in questo campo, ma ho un impianto che, secondo me, suona piuttosto bene e mi piace sentire la musica in maniera adeguata; sono solo un appassionato di buona musica ben riprodotta. Vorrei porle un quesito. Il mio impianto è così composto:

Sebbene il suono del mio impianto mi sembri soddisfacente, noto che l'immagine sonora manca di un po' di profondità, e che ogni tanto un po' di raffinatezza in più sui medi e sul medio basso non guasterebbe. Dilemma: un pre tipo Rotel 1090 risolverebbe la situazione?
Oppure: vivendo a Milano, vicino a Vigevano, un giro alla Am audio potrebbe chiarirmi le idee, sebbene sia necessario ovviamente un budget adeguato (circa 2500 euro)? E soprattutto: ne vale la pena, oppure poi scoprirei che i Rotel rispetto ad un A3, ad es, sono ben poca cosa e non sarei comunque contento?
Dimenticavo: il mio ambiente di ascolto non è molto grande, simmetrico, mediamente riflettente, i diffusori sono posizionati a circa mt 1,5 dalla parete di fondo e angolati verso il punto di ascolto, come raccomanda Pro-ac.
La ringrazio per la Sua attenzione, la saluto e colgo l'occasione per rinnovare il mio apprezzamento per il vostro bellissimo sito.
Gianluca - E-mail: glp66.gp (at) libero.it

LC
Caro Gianluca,
i difetti che lamenti (immagine senza profondità e poca raffinatezza) potrebbero essere imputabili all'ambiente, che tu definisci mediamente riflettente, o al posizionamento che, seppur da canoni proAc, potrebbe non essere ottimale nel tuo caso specifico. Prima di acquistare elettroniche proverei a fare a qualche esperimento in questo senso, spostando i diffusori in diverse posizioni (anche ardite, non aver paura di osare!) e/o provando ad intervenire sull'acustica, con un tappeto, qualche cuscino in più, qualche tenda, magari dietro i diffusori.
Fatto questo, io punterei alla razionalizzazione dell'impianto. Troppi cavi, troppi amplificatori! Potresti scoprire che un semplice integrato, ma di livello più elevato, può fare meglio del tuo attuale sistema "complesso". Una visita a Vigevano può essere utile, magari per confrontare la tua amplificazione con un loro integrato. Tieni conto che con 2500 euro, nell'usato, potresti acquistare fior fiore di integrati...
Tieni anche in considerazione che con la stessa cifra acquisti una coppia di finali NuForce REF9.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu

Nuova stanza
Ciao Lucio,
causa trasloco mi ritrovo a dover collocare il mio impianto in una camera matrimoniale che adibirò a singola (circa 4.5 x 4 m e circa 3 di altezza), con orientamento porta diverso.
Il pavimento è gress porcellanato e se fosse possibile dovrei (questioni minori di disposizione stanza) collocare le casse (B&W CDM 7 NT) nel lato di 4 m dove però a destra in angolo c'è la porta, ovverosia il lato destro terminerebbe con la porta ...
Non sono sicuro del risultato per il bilanciamento dei bassi mancando in questo caso l'angolo di muratura, interrotto dalla porta stessa e supponendo di lasciare una ugual distanza dai due angoli mi viene da pensare che potrebbero esserci comunque degli squilibri fra canale destro e sinistro. Nella casa precedente avevo addirittura la parete non parallela a quella di ascolto.
L'ampli è il Krell Kav 300-i e come lettore cd ho un Rotel rcd 1070 che in seguito pensavo di sostituire con un cd kav della Krell come il 280 o simile se ne troverò uno in buono stato. I cavi sia di potenza che di segnale sono della Trasparent.
Finora (precedente abitazione) a parte scegliere un posizionamento buono l'unico accorgimento usato per migliorare il suono è stato quello di montare le punte sotto le casse (con relativi dischetti antigraffio :-) ) ... i componenti sono appoggiati sopra un vecchio comò di ciliegio.
Nella stanza tuttora in fase di allestimento come smorzanti del suono ci saranno un letto forse ad una piazza e mezzo(quasi sicuramente il punto di ascolto) e sicuramente un tappeto abbastanza grande. In seguito anche una tenda di lato per la finestra.
I cavi di alimentazione sono rimasti quelli originali di Krell e Rotel, alimentati da una comune multipresa. Mi stavo chiedendo se un gruppo di continuità tipo UPS possa essere utile o meno ai fini del suono.
Infine come ti spiegai tempo fa in una precedente lettera, mi è sempre rimasto il dubbio che qualcosa sia cambiato forse in peggio (nell'ampli che è di seconda mano o forse nelle casse stesse) in questo impianto nel senso che a distanza di 3 anni parrebbe diventato più definito sì, ma nello stesso tempo più stridulo, più tagliente specialmente ho questa impressione riascoltando cd dei Queen e quelli del grande Vangelis che da poco ho cominciato a conoscere ed apprezzare. Naturalmente mi sto riferendo all'ascolto nella casa precedente. Attualmente non ho collaudato l'impianto nel nuovo ambiente.
Per chiarire questi dubbi senza dover per forza ricorrere all'assistenza (almeno inizialmente) è possibile secondo te usare i campioni sonori che ad esempio fornisce su sito un tuo collega per testare l'impianto? Cosa occorrerebbe oltre creare il cd di prova stesso? Non ho molta fiducia che si possa fare una prova del genere senza l'ausilio di strumentazioni specifiche.
Spero di essere stato abbastanza chiaro nel fornirti delle informazioni iniziali suscettibili di approfondimenti e spero altresì in alcuni tuoi consigli per ottimizzare al meglio il mio impianto.
Grazie,
Dimitri - E-mail: frondizi1 (at) interfree.it

LC
Caro Dimitri,
nella stanza nuova la presenza di letto e tappeto potrebbe aiutare non poco a stemperare il suono "stridulo" e tagliente che riferisci di avere ora. La presenza della porta in angolo, a patto che il diffusore non stia troppo vicina ad esso, non lo vedo un problema serio. In ogni caso, meglio non fasciarsi la testa prima del tempo.
Per questa ragione lascerei perdere UPS e trattamenti "fini" per l'alimentazione, almeno in questo primo momento.
Per quanto riguarda il suono che ti sembra "cambiato" in questi ultimi anni...secondo me semplicemente i tuoi gusti sono cambiati ed il suono un po' brillante e molto dettagliato delle tue B&W, che inizialmente affascina, ti ha un po' stancato, specie con dischi incisi non proprio in maniera impeccabile. Non me ne farei un problema, aspetta a trasferire l'impianto nella nuova stanza per trarre le dovute conclusioni.
Dovrai fare diversi esperimenti di ottimizzazione e posizionamento...poi, se il suono "stridulo e tagliente" dovesse ancora far capolino...fai un pensierino a cambiare tipologia di diffusori, orientandoti, se sarà il caso, verso prodotti dall'impostazione più calda e morbida (Opera, ProAC, Chario...).
Buon ascolto!
Lucio Cadeddu

Bassi sgonfi
Caro Direttore,
Le scrivo per la seconda volta a distanza di un paio d'anni. La Sua prima risposta mi fu molto utile e, pertanto, La ringrazio sentitamente in maniera postuma. Vengo ora al "problema" attuale per cui Le chiedo un gentile parere. Sono possessore un impianto HI FI così composto:

L'ambiente é una stanza quadrata di circa venti metri quadrati arredata, con tappeti e tende. L'impianto mi soddisfa quasi completamente se non fosse per un particolare: i bassi (pur controllatissimi e senza un minimo di code) sono "sgonfi" e privi completamente di "punch".
E ciò nonostante i diffusori siano praticamente a ridosso della parete e il Kube sia regolato al massimo sul guadagno delle basse frequenze. Il mio timore è che i due finali Classè non eroghino sufficiente corrente istantanea per dare, per così dire, quello "slancio" ai quattro woofers da 25 cm di cui dispongono complessivamente le due casse e che, credo, dovrebbero fornire ben altro impatto sulle basse frequenze.
Ciò detto, mi chiedo se sostituire i due predetti finali con un finale QUAD 909 potrebbe risolvere il problema. Il mio indirizzamento verso il Quad 909 è dettato dal fatto che ho sempre letto recensioni molto positive sulla tecnologia current dumping che viene descritta come molto efficace nel fornire alta corrente istantanea, nonché sulla cirostanza che, in passato, ebbi modo ascoltare un "vecchio" finale Quad 606 di un amico che, effettivamente, sui bassi spingeva parecchio.
Per completezza, aggiungo anche che avuto modo di collegare all'impianto un integrato krell 300i, ma non ho constatato miglioramenti particolarmente avvertibili sui bassi.
Ovviamente, il Quad 909 é solo un'idea preferenziale sulla quale chiedo conforto, ma sarei ovviamente ben contento di valutare possibilità alternative che, secondo la Sua grande esperienza, potrebebro risolvere il mio problema dei "bassi sgonfi".
Ringraziandola anticipatamente per la risposta, Le invio cordiali saluti.
Stefano - E-mail: stefano.saglia (at) tiscali.it

LC
Caro Stefano,
sono sicuro che il problema non risieda nell'amplificazione, non a caso una prova con il Krell KAV 300i, che non è certo avaro di basse frequenze, non ha fornito i risultati sperati.
Il problema è altrove ed è, ovviamente, di tipo ambientale. Il fatto che la stanza sia quadrata certamente non aiuta. Ti consiglio di fare qualche prova:

  1. Prova a collegare i diffusori con la fase invertita (scambiando la posizione di rosso e nero) e controlla che entrambi siano collegati allo stesso modo.
  2. Hai provato ad ascoltare l'impianto dall'esterno della stanza? I bassi sono ancora "latitanti"?
  3. Sposta i diffusori in varie posizioni, allontanali dalla parete posteriore. Se puoi, elimina il Kube.
  4. Fatti prestare un'altra coppia di casse, mettile nella stessa posizione e fai un confronto. Non importa che siano del livello delle tue KEF, è soltanto necessario capire chi è che si mangia i bassi nella tua stanza.
Tienimi aggiornato sugli sviluppi.
Lucio Cadeddu

Upgrade di un vecchio impianto
Caro Direttore,
innanzitutto grazie per la possibilità che date a noi lettori di chiedere informazioni e consigli. Ho iniziato a leggere la vostra rivista alla ricerca di indicazioni per un nuovo lettore cd dal prezzo intorno ai 500/750 euro. Mi sono reso conto leggendo le vostre risposte e indicazioni che prima di pensare a sostituire un lettore CD forse mi dovrei chiedere se migliorare la qualità complessiva dell'impianto che ha circa 20 anni. Il mio impianto è composto da:

L'impianto è posizionato in una stanza di circa 20 mq, più o meno 5 x 4. I diffusori sono sul lato lungo, ma stante il profilo irregolare della stanza, sono a circa 3,5 metri di distanza l'uno dall'altro. Il pavimento della stanza è di parquet e il punto di ascolto è sull'altro lato lungo. Le mie preferenze musicali vanno ai cantautori italiani (adoro Paolo Conte), il jazz e, lo so che sembrerà un po' strano, anche hip hop e cantanti quali eminem e 99 posse.
Del suono delle AR me ne innamorai dopo molti ascolti comparati in sale d'ascolto. Sarei disposto ad investire 1500 euro per il momento, salvo ovviamente continuare successivamente con un altro piccolo upgrade. Da dove mi consigliate di iniziare?
Le AR hanno bisogno, temo, di manutenzione. La gomma degli altoparlanti inizia a dare segni di cedimento: le porto in manutenzione oppure inizio a cambiare da loro? Non ho idea di dove portarle qui a Roma, eventuali suggerimenti sarebbero davvero molto graditi.
Vi ringrazio per l'attenzione e spero di avervi fornito indicazioni sufficienti.
Saluti,
Mario - E-mail: miannaccone (at) tim.it

LC
Caro Mario,
personalmente farei comunque riparare le AR, ne vale la pena, visto che il loro suono ti piace così tanto. Nella tua zona puoi provare a portarle da Audiokit di Latina (www.audiokit.it), chiedi prima un preventivo.
Del tuo attuale impianto sostituirei l'ampli che probabilmente è quello che risente di più dei segni del tempo. 1500 euro sono troppi, direi meglio stare sotto i mille. Nel nuovo potresti trovare tante soluzioni valide...nell'usato ancora di più. Prova a fare una ricerca qui sul sito con parola chiave "ampli 1000 euro" e vedi cosa vien fuori. Il resto della cifra puoi dedicarlo al lettore CD che non è strettamente necessario sostituire ora, a meno che non abbia problemi di funzionamento. In effetti sei partito con l'idea di un CDP nuovo, essendo il componente più recente, la ragione di questa voglia di upgrade deve essere "funzionale".
Volendo sostituire contemporaneamente sia CDP che ampli, prova a formare un'accoppiata monomarca di qualità, tipo NAD, Rotel, Arcam, Audio Analogue. Con 1500 euro riesci, nel nuovo, a prendere i modelli entry-level (ampli + CD) delle marche citate.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu

Stato confusionale
Ho cambiato in 5 anni di vita audiofila, un gran numero di apparecchi, quasi tutti esoterici (mark levinson - Krell- Accuphase - audio reaserch - mcintosh etcc....).
Ovviamente per questioni di portafoglio il tutto è stato acquistato usato, ebbene in tanti anni ero, dico ero alla ricerca del suono (armoniche - micro-macro etccc...). Senza essere mai pienamente soddisfatto.
Ebbene ogni qualvolta ascoltavo o vedevo un film nella saletta dove ho allestito un ridicolo (in paragone alla stanza high-end) sistema audio video, non capivo come mai la musica ascoltata nei vari formati dvd - sacd - cd, si sentiva in maniera direi quasi perfetta senza la necessità di alcuna correzione (vedi daad - tube traps etc...), l'ambiente direte voi, il formato, la corrente.....no!
Niente di tutto questo, preso dallo sconforto e dalla curiosità audiofila, mi misi ad indagare sul perchè e quale fosse il principale sospettato di tale causa, Orrore si proprio lui il modestissimo sintoampli Kenwood 100 watt (robetta) lo piazzo al posto della attuale amplificazione "esoterica" collego il tutto in Digitale (questo è fondamentale) apriti cielo, i diffusori con 86 db si sono aperti come mai mi era successo le voci strabilianti, il pianoforte di una completezza ed armoniche da vendere.
Nessuna fatica d'ascolto, tolgo i vari tubi dalla stanza, non servono più, nessun tipo di reverbero. La mia domanda è questa, la rivolgo a lei che mi sembra l'unica persona seria in qusto mondo di audiofili in Italia, è tutta una truffa? Ho speso migliaia di euro inutilmente?
O la tecnologia in digitale fà veramente in avanti passi da gigante a costi accessibilissimi!
Preso dallo sconforto e dalla confusione, la ringrazio e le invio Cordiali Saluti.
Impianto:

Vincenzo - E-mail: palvin (at) libero.it

LC
Caro Vincenzo,
escludendo malfunzionamenti delle apparecchiature in tuo possesso sono portato a dubitare MOLTO che un semplice cambio di amplificazione possa portare a cambiamenti così DEFINITIVI, tanto da rendere superfluo persino l'uso di correzioni ambientali. Da quel che ho potuto osservare in tanti anni di ascolti e di prove, un amplificatore DA SOLO non può essere in grado di apportare simili cambiamenti. Se ciò fosse successo DAVVERO (mi lascerai il beneficio del dubbio ;-)) significherebbe che qualcosa nella tua catena non funzionava a dovere. Che poi il merito di questa "rivoluzione" sia un sintoampli HT pure economico beh...se non è una burla...poco ci manca. Hai provato a fare la prova del nove ovvero a mettere la tua attuale amplificazione (che comunque non dichiari...) nel tuo impianto HT?? Sarebbe interessante sentire il risultato. Infine, il fatto che colleghi tutto "in digitale" significa che salti del tutto il DAC Proceed....scusa ma mi "suona" tutto troppo strano...per essere vero.
Comunque sia, meglio così, tanti soldi risparmiati in amplificazioni esoteriche e DAC di qualità! Pensa a quanti soldi potresti recuperare vendendo tutto quel ben di Dio...non sei contento?
Lucio Cadeddu

Un ampli per le Magneplanar
Buongiorno,
sono Massimo da Milano, ho necessità di qualche consiglio per poter far funzionare al meglio il mio impianto. Descrivo il mio impianto attuale: Lettore cd Marantz (di cui, visto che scrivo da ufficio, non ricordo la sigla), ampli Marantz PM 7200, diffusori Magneplanar MG12.
L'ambiente di ascolto è di circa mt. 4 x 6. Non vorrei adesso disquisire sulla posizione dei diffusori, perchè riguardo Magneplanar potremmo discutere parecchio, considerate le particolarità delle stesse. Consideriamo che la collocazione sia decente e che le casse suonino bene, cosa che è assolutamente vera!
Quando acquistai le casse, con un esborso già abbastanza concreto, sottoposi al venditore il quesito dell'amplificatore a cui collegarle, cercando di non eccedere molto nella spesa. Questi mi consigliò il suddetto Marantz, sostenendo che poteva pilotare in maniera egregia i diffusori. Credo che invece le cose non stiano proprio in questi termini, io ritengo che queste casse necessitino di qualcosa di meglio per rendere come dovuto.
Sono ugualmente soddisfatto della qualità del suono che ottengo attualmente, ma sono convinto che con un adeguato ampli migliorerei notevolmente la resa dei diffusori. Il problema principale, ora, è il clipping, che appena alzo il volume si manifesta, e una leggera carenza di bassi, cosa che con Magneplanar è da tener presente. Dimenticavo i cavi, ho dei MonsterCable un po' datati e che credo dovrei sostituire.
Mi ero interessato per mettere da qualche parte un subwoofer, ma il negoziante a cui avevo sottoposto il quesito sconsigliò vivamente la scelta spiegandomi le difficoltà di abbinare dei diffusori di tipo cosi diverso in quanto la risposta dinamica di Magneplanar è più immediata di quella di un diffusore tradizionale e avrei potuto riscontrare degli sfasamenti nel suono.
In effetti il suo ragionamento secondo me è stato molto concreto e onesto, però mi ha consigliato di sostituire l'ampli, andando su un valvolare. Confesso che prima o poi avrei fatto questa scelta, e adesso chiedo consigli su quale acquistare, ovviamente cercando di contenere la spesa. Il suddetto venditore mi consigliò Audio Research VSi55, che, guardando i commenti trovati in rete, possa ritenersi un ottimo apparecchio, per quanto un po' costoso (E 3.750).
Secondo voi, esiste qualche altra scelta più economica? E il suddetto valvolare (50W) sarebbe adeguato ai miei diffusori?
Distinti saluti
Massimo - E-mail: gemmgrafica.max (at) tiscali.it

LC
Caro Massimo,
quel che ti ha consigliato il rivenditore è piuttosto sensato pertanto potresti affidarti alla sua esperienza e, da quel che si intuisce, correttezza professionale. Forse il PM 7200 non era la scelta migliore per le tue Magneplanar ma con quel budget a disposizione non è che si riuscisse a fare miracoli. Probabilmente ti ha consigliato l'ampli che aveva in negozio e che rientrava in quella fascia di prezzo. Semmai, la ripartizione del budget era troppo sbilanciata verso i diffusori...è normale ritrovarsi in debito d'ossigeno (e di classe) in seguito, se l'ampli non è all'altezza del compito.
L'alternativa che ti ha proposto è ottima però stavolta non correrei rischi e chiederei di poter sentire l'ampli con le tue casse. Il salto qualitativo sarebbe comunque sensibile ma non è detto che tale salto sia nella direzione da te auspicata (e tale direzione la conosci solo tu).
Per aiutarti nella decisione ti faccio osservare un paio di cose: innanzitutto le MG12 non sono certamente le casse per chi ama i bassi d'impatto. Accettale così come sono oppure sostituiscile con qualcosa di tradizionale. In secondo luogo, dubito molto che il Marantz andasse in clipping. Il carico delle MG12 non è impossibile (anzi) ed i watt a disposizione sono sovrabbondanti, in un ambiente da 24 mq...più facile che andassero in crisi i pannelli, specie se richiedi pressioni sonore da discoteca...a meno che tu non utilizzi l'ampli in modalità "Class A" nella quale il PM 7200 eroga soltanto 25 watt. Questo potrebbe spiegare il clipping!
Nel caso, prova ad utilizzarlo in modalità "piena potenza" (Class A/B).
Comunque sia, non acquistare alcun ampli senza averlo provato coi tuoi diffusori.
Tienimi aggiornato!
Lucio Cadeddu

Missive lunghe
Caro Sig. Cadeddu,
mi chiamo Amedeo e sono un venticinquenne, l'ultima volta che ti ho scritto ne avevo 24, non so se ricordi, le chiedevo su dei nuovi diffusori da acquistare per sostituire i miei Boston CR 85 e ti scrissi sui paragoni fatti con altre casse come le Kef Coda 9 e 9.2, Infinity Ref. 41i, Monitor Audio la cui sigla ora non ricordo, ma costavano circa € 600, casse due vie con un woofer 13,5 cm, ed altre casse di valore alquanto economiche, es. Technics, Philips e Pioneer.
Nel confronto furono solo le Infinity a colpirmi, poiché le altre erano poco brillanti secondo i miei gusti. Tu però caro Lucio non mi hai risposto, anzi ti limitasti a dire solo di essere un po' più breve, quando invece leggo alcune lettere a te inviate che più che delle lettere sembrano il "Nome della Rosa" di U. Eco.
Ora vorrei dirti che se quello che ti avevo scritto, o meglio i paragoni che ti avevo accennato, a te non piacevano, io che sono un audiofilo alle prime armi che idea posso farmi dell'alta fedeltà se, sia i negozianti di prodotti stereofonici che voi della TNT vi limitate a dire o a rispondere solo a ciò che preferite?
Da quello che ho capito tu non ami la Boston Acoustics di ultima generazione, se non sbaglio in una lettera, infatti, dicesti che ha una timbrica orientata solo verso un pubblico HT. Secondo me, e credimi le orecchie ce le ho anche io, fidati, è come dire che la BMW fa solo macchine sportive; voglio dire, stiamo scherzando o cosa. Con questo però caro direttore non voglio farti dei rimproveri, anzi continuo a seguire il vostro sito con le vostre conversazioni leggendomi tutte le lettere finora inviatevi, è solo che anch'io vorrei partecipare a tutto ciò. Ora io comunque ti chiedo dei consigli, se poi mi rispondi io te ne sarò veramente grato altrimenti niente, mi limiterò a leggere solo ciò che si vuol mandar di moda, anche nella TNT.
Veniamo al dunque. In quella lettera ti scrissi appunto che volevo sostituire le CR 85 (€ 433 di listino) con delle casse tra i 500 e 1000 euro di costo. Tutto ciò non è più successo, infatti, invece di cambiare casse sto per aggiungere al posto del DVD-Audio Pioneer DV-575A un lettore CD Marantz 5400 OSE (399 euro) dove il negoziante mi lo ha fatto portare a casa per provarlo.
Quindi il mio stereo sarà così composto:

Ho poi altri elementi per l'Home Cinema, ma non sto qui ad elencarli, non è ciò che m'interessa adesso. Ora, o sono io che sto impazzendo oppure l'Hi Fi non è poi veramente l'Hi Fi. Voglio dire che, prima quando avevo uno stereo veramente scarso non mi lamentavo o meglio sapevo di avere un impianto scarso ed il suono che usciva non mi sorprendeva, adesso che invece ho speso un po' di soldini per un impianto credo per audiofili, trovo sempre più problemi.
Intanto ti dico subito che l'ambiente dove io ascolto la musica fa letteralmente schifo, le casse distano tra loro 1,60m, e 7/8 cm dalla parete di fondo e messe in modo che il tweeter sia all' altezza dell'orecchio, ma poggiano purtroppo sopra delle mensole a 1m di alt. Ciò che comporta è un suono fastidioso sulle medio alte e a volte impastato, non con tutti i generi musicali, in particolare con la musica rock. Questo problema, però non esiste nel negozio dove ho comprato il tutto, poiché ho riportato tutto il sistema ed il suono era veramente ben bilanciato ed armonioso, quasi gli chiedevo di lasciarlo ed ascoltarlo sempre lì (ed è li che feci il paragone con le Monitor Audio e che lo stesso negoziante mi fece notare la differenza tra i due suoni, dove le Boston erano chiare, limpide e ben bilanciate, mentre le Monitor ovviamente anch'esse avevano un buon suono specie sul medio/medio basso, ma erano poco aperte in generale, il classico suono un po' cupo, almeno questo mi hanno suggerito le mie orecchie).
Ora vorrei un parere anche da te perché come sai bisogna sempre sentire più campane e mai una sola. Le casse credi siano all'altezza dell'impianto? Se è così, farò un po' di sacrifici ad ascoltare momentaneamente in questa stanza e passo al definitivo acquisto del CD, in futuro si vedrà, altrimenti come ti avevo già chiesto nell'altra lettera, cosa sai dirmi delle nuove Boston VRB (549 €)? So comunque che i miracoli veri e propri li fa soltanto uno o meglio gli ha fatti soltanto uno, l'ultima volta che tornerà sarà per altri motivi.
Ritornando a prima ribadisco, non volevo assolutamente farti dei rimproveri, voglio solo che la tua sincerità, perché di questa si tratta valga anche per me e, che ti limitassi, ovviamente dietro gentile richiesta, a rispondermi. Sicuramente ho il difetto di divulgarmi troppo, ma credimi faccio domande "troppe" al fine di cercare solo risposte chiare ed esplicite.
P.S. Il Marantz PM 7200 non costa € 500 ma € 599, almeno che Audio Review non ci prende in giro e che si sia messo d'accordo con il listino del rivenditore dove ho acquistato tutti gli altri componenti e che riporta gli stessi prezzi.
P.S.2 Vedo che per le macchine sei un vero intenditore, so che ti piace l'Alfa Romeo, in effetti hai ragione, anche io sono un appassionato di questo marchio, anche se preferisco le vecchie alfa con il loro inconfondibile rombo (Giulia, Alfetta, Giulietta, Alfa 90 etc.). Ultimamente mio padre aveva una 164 2000 Turbo con centralina 175 C., che dire, una bomba dove ancora oggi, una berlina a parità di cilindrata può solamente sognare tali prestazioni. Vel. Eff. 230 Km/h, 0 -­ 100 7,2 sec. Oggi con la benzina verde bisogna avere motori molto più potenti per ottenere tali velocità.
Ciao e Grazie. Scusa ancora per il "tu".
Amedeo - E-mail: macomax (at) libero.it

LC
Caro Amedeo,
la tua lettera poteva essere sintetizzata in cinque righe al massimo. Come vedi pubblico anche lettere lunghe, con la vana speranza che, rileggendosi, il "mittente" si renda conto di quante parole abbia messo una dietro l'altra senza far aumentare l'informazione trasmessa. Ma andiamo avanti...
Il mio parere su Boston non ha poi così grande importanza. Alcuni diffusori di nuova generazione li ho sentiti e l'impressione (magari da verificare attentamente) è che la timbrica sia più orientata all'HT che all'HiFi. Da quel che scrivi e dal risultato dei confronti fatti si evince facilmente che tu ami suoni particolarmente brillanti. Va benissimo anche così, ad ognuno i suoi gusti.
Il vero problema però non è tanto se io gradisca o meno le Boston o se queste siano all'altezza del tuo impianto...no, il vero problema è che qualunque diffusore posizionato così come hai fatto tu presenterà gli stessi identici problemi. Non a caso in negozio i tuoi Boston suonano in maniera completamente diversa! Chiedi sincerità, eccola: o curi per bene il posizionamento dei diffusori e l'acustica ambientale o ti puoi scordare un suono accettabile, indipendentemente dalla cifra che deciderai di spendere nell'impianto.
Devi usare i supporti per i diffusori, in maniera tale che questi siano messi in condizioni di lavoro ideale, aumentare la distanza tra essi e dalla parete posteriore. Questi piccoli interventi avranno un effetto sensibile sull'equilibrio timbrico e la pulizia del suono riprodotto dai tuoi Boston.
Per essere ancor più chiaro, senza questi "interventi" è perfettamente inutile acquistare altri componenti.
Due parole sul fatto che sia rimasto deluso dall'acquisto di un impianto HiFi, mentre non ti ponevi tutti questi problemi quando usavi un impianto "scarso". Beh, mi pare assolutamente normale! Prima non facevi caso al suono, ti limitavi ad ascoltare la Musica. Ora invece le aspettative sono cambiate e, di conseguenza, cerchi di stare più attento a ciò che ascolti.
Infine, per quanto riguarda le Alfa...confesso che la produzione moderna mi lascia un po' freddino (164 compresa) mentre continuo ad apprezzare - pur con tutti i loro limiti - le Alfa più vecchiotte.
Buon ascolto!
Lucio Cadeddu

Ampli in protezione e nuovo CD
Egregio Sig. Cadeddu,
Come concordato ecco che mi faccio risentire. Cercherò di essere conciso. Dunque, nella mail precedente chiedevo informazioni in merito ad un lettore CD che possa collocarsi allo stesso livello del resto della mio impianto, che è composto da:

Altra domanda: partendo dai miei cavi di potenza autocostruiti, per avere un miglioramento, secondo lei quanto dovrei spendere? Ad esempio mi hanno proposto come cavo di potenza il Monster Cable Xp-HP 5 a euro al metro. Purtroppo la mia esperienza in cavi è pari a zero. Lo stesso vale per i cavi di segnale.
Nel frattempo però mi sono accorto che quando alzo il volume a livelli un po' più sostenuti (tipo con la manopola oltre il 60%), spesso, il mio amplificatore va in protezione (e la cosa accadeva più di frequente coi cavi collegati in bi-wiring, infatti ora uso il mono-wiring). Chiesi informazioni al venditore dell'ampli, che mi ha così risposto: "L'amplificatore si stacca nel modo da Lei descritto quando va in protezione e questo può essere dovuto a diverse cause. Una di queste potrebbe essere che ha le casse piccole o poco efficienti, oppure ci può essere qualche anomalia nel cablaggio tra lettore cd e amplificatore o amplificatore e casse, o un'altra causa potrebbe essere che il lettore cd (o la sorgente da Lei utilizzata) ha un offset in uscita. Da mia esperienza diretta comunque di solito la protezione è dovuta alle casse in se stesse o ai cavi che sono piccoli di potenza".
Lei potrà ben immaginare quanto questo problema mi infastidisca, anche perché credo che la musica vada ascoltata a livelli possibilmente alti (considerando i limiti vicinato/familiari ovviamente). Ora che faccio? Oggettivamente le casse hanno una sensibilità non molto elevata (87 db/w/m), inoltre devo dire che dai diffusori gradirei un po' di bassi in più, come dire, un po' di cattiveria in più ecco. Quando comprai le casse dovetti scegliere tra le Canton Karat e le Klipsch RF35, ma non potendo ascoltare nessuna delle due mi orientai verso le Canton, in quanto temevo che le RF35 fossero troppo grosse per il mio ambiente di ascolto di 16 mq.
Le Karat mi piacciono molto con il jazz, la classica, però col resto le vedo un po' deboluccie, anche per via della bassa sensibilità che mi costringe a girare parecchio la manopola del volume (e il Puccini immagino non gradisca tanto, anche perchè in questi casi si riscalda abbastanza). Insomma non so che fare. Cambio le casse (e per motivi tecnici e di impostazione, magari optando appunto per le rf35)? Oppure i problemi sopra descritti sono in qualche modo risolvibili o attenuabili?
Mi affido alla sua esperienza, e alla pazienza che ha con noi lettori di TNT che ogni tanto andiamo nel panico...
Cordiali saluti,
Aniello - E-mail: aniello.iaccarino (at) virgilio.it

LC
Caro Aniello,
il tuo rivenditore ha ragione. In questo caso sono i cavi, altamente capacitivi, a mandare in crisi l'ampli, complici l'alto livello richiesto (a metà manopola gli ampli già danno la massima potenza, in genere) ed un probabile carico capacitivo offerto dai diffusori. La soluzione è cambiare cavi. I Monster che ti hanno proposto non sono una buona soluzione, in quanto nettamente peggiori rispetto a quelli che utilizzi ora. Io ci vedrei bene un cavo semplice ma di buona sezione, tipo Naim NACA 5, Linn K20, Supra Ply 3.4 o Rondo 4x2.5 e simili. L'ampli dovrebbe lavorare in condizioni più tranquille e magari riusciresti ad ascoltare a volume un po' più alto.
Certo è che se anche così la potenza fosse insufficiente...allora le Klipsch potrebbero fare al caso tuo, previo ascolto.
Per quanto riguarda gli altri cavi (segnale ed alimentazione) temo che per migliorarli la spesa sarà consistente, meglio pensare ad altro, per ora. Ad esempio, potresti investire tutti i tuoi sforzi economici in una sorgente di più alto livello. Nel nuovo potresti pensare ai modelli entry-level di NAD e Rotel, ad esempio, mentre nell'usato potresti cercare ancora Audio Analogue (per realizzare la coppia), Arcam oppure Rega.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu

Diffusori con 700 Euro
Gentile Direttore,
abbiamo letto i requisiti per scrivere ma ci manca sempre l'ultimo consiglio di un esperto che è fuori dalla logica di mercato. Abbiamo acquistato nel lontano 1991 una bellissima coppia Ampli/Nad 3240 PE - Casse Mission 762 (scaffale). E' la classica coppia dal suono caldo con bassi profondi ma non invadenti sulla gamma media e la voce sempre ben bilanciata. La comodità del loudness (che nell'hi-end è una bestemmia) permetteva di avere buone rese sui bassi anche a bassi volumi, a volumi un po' robusti veniva giustamente tolto. Le casse Mission 762 pur avendo una risposta in frequenza sulla gamma bassa ferma a 70 Hz, disponendo di un cabinet e un reflex anteriore generosi e un woofer da 210 mm ormai introvabile dava un suono basso caldo e presente senza trascinarsi oltre il necessario.
Le casse hanno esalato l'ultimo respiro e da quando abbiamo iniziato la ricerca mai pensavamo che prima ancora del budget fosse più difficile trovare negozi che unissero scelta e competenza (chi ha tutto non capisce nulla e accoppia le prime elettroniche che trova a caso, chi lavora nell'hi-end tende invece a imporre un po' i suoi prodotti, a volte anche con una supponenza che sconfina con la maleducazione, andando oltre le nostre richieste dettate dai nostri gusti............uno voleva imporci le Audio-Physic praticamente prive di bassi).
I nostri gusti sono rock classico: Pink Floyd, Dire Straits, Genesis, Peter Gabriel, Emerson Lake Palmer. Abbiamo ascoltato le B&W DM 602 che ci sembravano come dimensioni e tipologia le eredi naturali. Tuttavia il commesso le ha collegate con un amplificatore che di amplificatore aveva solo il nome, mandando in cavitazione il woofer alla seconda tacca di volume (tacche a disposizione 10!!!). Questo ci ha impedito di esprimere giudizi.
In un altro negozio abbiamo ascoltato le Quad 12L, di targa leggermente superiore, che ci hanno favorevolmente impressionato e sembrano baciarsi bene con l'ampli, suono caldo e ben bilanciato. Tuttavia ci è parso subito il timore che siano piccoline per riempire lo spazio che descriviamo sotto, timore avvalorato anche dalla Vostra recensione apparsa su internet.
Cerchiamo quindi delle alternative per eseguire un confronto, fermo restando l'impossibilità di esprimere giudizi sulle B&W che costano anche molto meno e a primo ascolto suonano meno bene ma dovendo fare un compromesso rimarrebbero interessanti. Non siamo più riusciti a trovare un rivenditore di Mission, le 750 LE sono introvabili nell'asse Padova-Venezia, ma dalla vostra recensione pare che la casa abbia fatto un'inversione rispetto al passato.
Il Budget è 700 euro, euro più-euro meno per casse da SCAFFALE.
La stanza ha le seguenti dimensioni: Lunghezza: 7 m; larghezza: 4 m; altezza: 3m; superficie: 28 m2; volume: 84 m3. Posizione di ascolto 6 - 7 m. Le casse sono posizionate in stand nel lato minore. Distanza dalle pareti laterali: 70 cm. Distanza tra di loro: 2.50 m. Distanza dal muro posteriore: 20-30 cm (in caso di reflex posteriore). Non è prevista la sostituzione dell'ampli.
Ringraziamo per qualunque consiglio.
Distinti Saluti,
Carlo - E-mail: buondi.carlo (at) libero.it

LC
Caro Carlo,
nel catalogo Mission puoi ancora trovare diffusori adatti alle tue esigenze ma a quanto ho capito non sei riuscito a reperire niente da poter ascoltare. La stanza è piuttosto grande, la distanza dalla parete posteriore non è certo ideale. Delle candidate molto adatte potrebbero essere le classiche Linn Kan, che non risentono troppo (anzi) della vicinanza della parete posteriore. In alternativa, più o meno nella stessa fascia di prezzo, puoi valutare le Chario Constellation Lynx o Hyper 1000 ed anche le classiche Dynaudio Audience 42. Prova anche a valutare - se ti riesce - le B&W che hai ascoltato in negozio.
Onde evitare abbinamenti poco felici non correre rischi e portati appresso il tuo NAD stavolta. Nessun rivenditore potrà avere qualcosa da obiettare se vorrai provare le future casse ALMENO con la tua amplificazione. In questo modo sei certo di eliminare almeno una variabile tra le tante che contribuiscono al risultato finale in un sistema HiFi.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu

ATTENZIONE!!! Pregasi leggere prima le Istruzioni per l'uso
Per le domande più generali leggete prima la rubrica Adeste Fideles!
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