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Lettere alla Redazione

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I volumi della posta precedente

  1. Livello troppo basso
  2. Impianto con 1500 €
  3. Consigli per due impianti
  4. Vecchi Leak
  5. Colorazione in gamma medio-alta
  6. Ampli e casse con 800 €
  7. Sorgenti calde
  8. Dormire la notte
  9. Impianto per musicista
  10. Insoddisfazione per lettore CD ed altre cose

Livello troppo basso
Caro direttore,
avrei bisogno di un tuo gentile parere circa una anomalia che affligge il mio front end analogico. Questo è il mio impianto:

Ora con il pre settato su mm, il suono è sì corretto ma manca un po' di dinamica e soprattutto devo alzare il volume sino a circa 80 (ore 4) per avere una buona pressione sonora. L'ambiente è di circa 30 mq con i diffusori lontani dalle pareti laterali e punto d'ascolto a circa 2 m in mezzo al salone.
Ora ho fatto un esperimento: ho collegato la testina all'ingresso mc del pre. Il suono migliora, c'è piùrealismo e soprattutto non devo alzare il volume in modo selvaggio anche se secondo me non è la soluzione in quanto la testina è una mc ad alta uscita.
Cosa devo fare? Non c'è sinergia tra i componenti? Oppure i 2,5 mv di uscita sono una via di mezzo tra le tensioni tipiche delle mm/mc?
Grato di un tuo parere ti invio i miei cordiali saluti
Mauro - E-mail: info (at) elbosnc.191.it

LC
Caro Mauro,
evidentemente il guadagno in MM del tuo pre fono è insufficiente per l'uscita della Sumiko. Infatti la sensibilità d'ingresso, per ottenere l'uscita nominale di 300 mV (che è pure piuttosto bassa), è di ben 3.35 mV, cioé abbastanza al di sopra dell'uscita massima della tua Sumiko. Ecco spiegato perché devi alzare molto il volume, con conseguente peggioramento del rapporto segnale/rumore e quindi della dinamica. Di conseguenza, testina e pre fono non sono esattamente compatibili.
Il tuo pre Kolektor non ha un ingresso phono? Dovrebbe essere di buona qualità, come da tradizione Linn. In alternativa, vendi il Cambridge ed acquista un pre fono con una sensibilità d'ingresso più elevata. Il Lehmann Black Cube, ad esempio, ha una sensibilità d'ingresso di 2.2 mV per l'MM, ampiamente sufficiente e compatibile con la tua Sumiko BPS. Altre possibilità, anche più abbordabili, le puoi trovare nel catalogo GSP Audio (i GramAmps, per esempio). Un'altra soluzione, nel caso la testina fosse già arrivata alla fine della vita utile del suo stilo, potrebbe essere quella di acquistare una MM "vera" o una MC.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu

Impianto con 1500 €
Caro direttore,
prima di ogni altra cosa sono necessari i complimenti, ho letto la sua "biografia" rimanendo letteralmente a bocca aperta per tutto ciò di cui si occupa, ma soprattutto per l'impegno che ci mette, ho il dubbio che il suo calendario sia costituito da ben oltre che 12 mesi! Con qualche sorpresa ho scoperto che condividiamo anche passioni comuni, uno degli oggetti di queste passioni è un mazdino 90cv, un instant classic (si dice così?!) che custodisco gelosamente nel box, che lei sicuramente conoscerà, l'altra sorpresa è scoprire un autore di libri per neopapà! E pensi, riprendendo il titolo del suo libro, che mia figlia, nata da poco, si chiama Iris, Arcobaleno!!
Ma veniamo al dunque. Ho 44 anni e da circa 15 anni ascolto la musica senza distinzione di genere, tutto ciò che mi piace, no radio solo cd, attraverso l'audio offerto da una coppia di diffusori Dynaudio Image ed un amplificatore Creek.
Ai diffusori ho collegato anche l'uscita del televisore sony da 22 pollici (vendidue, ebbene si). Ascolto piacevole, non impegnato, ma che mi ha consentito di stare alla larga dagli impianti 5.1 HT, e di ascoltare decentemente, per le mie orecchie chiaramente, dei buoni cd. Ora sto terminando la nuova abitazione e qui mi sorgono parecchi dubbi sulle future scelte da affrontare.
Premesso che non sono un palato fine con l'udito, perdoni il gioco di parole, e purtroppo non trovo il tempo necessario per recarmi nei punti vendita ad ascoltare più volte un impianto prima di decidere, mi accontento di ciò ho la possibilità di conoscere attraverso le sporadiche visite nei negozi specializzati o da amici un po' più audiophili di me !
Ho una casa su due piani, ma totalmente aperta. Il piano inferiore è costituito da una sala di 23 mq, altezza 3,10 mt, con camino, pavimento in parquet industriale, niente tende sulle finestre in particolare su un finestrone di 2,5mt x 3mt, questa sala è collegata ad uno stretto angolo cottura di 10 mq con a fronte le scale aperte che conducono al piano superiore, la tromba delle scale è aperta sul tetto a vista ed alta 8 mt. Il camino, completamente in cemento a vista, poggia su di una pedana sempre in cemento che ospiterebbe oltre al televisore,il mio nuovo impianto, fronte divano.
Ho un budget per questo di circa 1500.00 €, scartando a priori i sistemi HT che ho avuto ben modo di ascoltare musicalmente e di bocciare, non so che pesci prendere data la mole di consigli amichevoli o meno che ho subito in questi mesi di interessamento.
Le dico che sono rimasto affascinato dal suono e dall'estetica (anche questa vuole la sua parte, ciò che è una delizia per le orecchie lo potrebbe essere anche per gli occhi, o no ?!) della serie Arbour Indiana line, e avrei pensato di utilizzare i diffusori 4.02 frontali e 3.06 appesi a parete in due punti ai lati posteriori del divano. Non riesco a farmi un'idea chiara sul tipo di amplificatore, con sintonizzatore questa volta, da accoppiare, tenendo conto che vorrei anche con questi diffusori godermi la tv.
Al piano di sopra mi ritrovo con un locale completamente aperto sulle scale di 40 mq con il letto separato da un muro di mattoni a vista, il tetto in legno con un colmo di 4,5mt. Il bagno e la cameretta sono chiusi da pareti alte solo 3 mt rimanendo quindi aperte per l'altezza rimanente al colmo. Niente tende e pavimento anche qui in parquet industriale.
In questo "luogo" mi vorrei godere in tranquillità della buona musica, magari in compagnia di un buon bicchiere di capichera vendemmia tardiva, e perdoni questo mio peccato veniale che può deludere un purista, deliziando anche la vista con un ampli a valvole dal costo ragionevole. Sono rimasto affascinato dall'AVR A84p. Premesso che non l'ho ascoltato ma solo letto recensioni, non avendo la possibilità di provare personalmente sarei tentato di azzardare l'acquisto, in questo caso vado in crisi per i diffusori e qui le chiederei un ulteriore aiuto pur comprendendo il fatto che il gusto e la sensibilità in fatto di udito sono cose estremamente personali.
Spero di averle descritto un quadro comprensibile, così come immagino sia comprensibile la mia mancanza di "cultura tecnica" sull'argomento. La sua esperienza boccierebbe i piani segreti, gelosamente custoditi dalla curiosità di una moglie non troppo disposta a sopportare le paturnie di questo 44enne aspirante audiophilo amatore ?!
Nel riporgerle i complimenti per l'impegno, la saluto e saluto la sua terra che amo come la mia.
Pietro - E-mail: anto (at) boscofiorito.191.it

LC
Caro Pietro,
ti ringrazio per l'esagerato apprezzamento. Sono una persona normalissima che cerca di fare benino due-tre cose, tutto qua. Complimenti per la Miatina, davvero una bella macchina.
Venendo alla scelta del tuo HiFi, converrai con me che le tue idee siano quantomeno "confuse". Dici di voler evitare l'HT e poi invece parli di quattro casse ed un sintoamplificatore. Poi di un ampli a valvole....francamente mi sono un po' perso il senso del tutto. Con 1500 €, lasciando perdere appunto l'HT, puoi costruire un serissimo impianto HiFi con quale sentir bene anche l'audio della TV e goderti i films. Parlo di un impianto solo stereo. Due casse anteriori e niente di più. Se già tua moglie non vede di buon grado questa tua insana passione...perché riempire la sala di tanti diffusori e cavi? Ne bastano due, semplici, esteticamente accettabili ed anche la più recalcitrante delle consorti non potrà che accettarli in casa.
Come casse, visto che anche dal punto di vista sonoro sono tutt'altro che malvage, io farei un pensierino alle 5.02 da pavimento, modello top di gamma del Costruttore italiano. Alternative possibili - sia belle che ben suonanti - le trovi nei cataloghi Chario, Kef ed Aliante. Poi ti servirebbe un amplificatore, che cercherei tra i modelli a transistor, visto che a valvole, per budget contenuti, si trovano soltanto poche cose e spesso di bassa potenza.
Ad esempio l'A84P che tanto ti è piaciuto mi pare abbia una decina di watt per canale...su diffusori di media sensibilità e con l'audio dei films potrebbero essere largamente insufficienti, specie in regime "dinamico" all'interno di un ambiente certamente non di piccole dimensioni come il tuo.
Per quella cifra (circa 400 €) trovi tanti integrati tradizionali che piloteranno benissimo le Indiana Line o consimili. Sto pensando ai soliti Rotel, NAD, Cambridge Audio e, perché no, anche Audio Analogue, che forse potrebbe soddisfare maggiormente le tue esigenze "estetiche".
Visto che ti serve la radio, meglio acquistare un sintonizzatore separato, magari usato. Si trovano ottime cose intorno ai 100 €.
Infine la sorgente. Io opterei per un lettore CD della stessa marca dell'ampli che sceglierai e, qualora fosse necessaria la lettura dei DVD, gli affiancherei un lettore DVD economico, ormai si trovano macchine decenti per cifre molto basse, anche ricorrendo a marchi noti (Pioneer, Philips, Sony...).
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu

Consigli per due impianti
Caro Lucio,
ancora una volta provo a scriverti per un consiglio visti i preziosi suggerimenti che mi hai fornito: grazie ai tuoi consigli sono riuscito a mettere su con un budget che ritengo ragionevole (meno di 3800 euro nel giro di due anni) due impianti di cui sono grandemente soddisfatto sfruttando offerte sul mercato dell'usato italiano e no.
Li descrivo brevemente. Impianto principale: Pre Nuforce P8 + finali Ref 8b (usati) collegati con cavi bilanciati, Meccanica CEC TL51 convertitore northstar design 192 (usati) e diffusori Triangle Naia (usati). Posseggo anche un giradischi AR EB 701 (lo conosci? Risale al mio primo impianto alla metà egli anni 80) con testina Linn K9 purtroppo molto degradata. E la domanda riguarda proprio il set-up analogico: quale pre phono dal costo umano (diciamo fino a 300 euro anche nell'usato) mi suggeriresti di provare (ho sentito parlare di stadi phono valvolari tipo il Project) e con quale testina?
Nel secondo impianto il T-amp è stato sostituito ormai da 3 mesi da un Trends Audio TA 10 (a quando la prova su TNT di questo gioiello?) accoppiato a delle Indiana Line Arbour 4.30 il tutto è collegato a un lettore multiformato di marca Cinese (Nortek) che rappresenta l'anello debole di un sistema comunque sorprendente. Pensavo di recuperare il mio vecchio Denon 960 e, sfruttandone l'ottima meccanica, accoppiarlo a un qualche convertitore economico (sul sito Trends audio compare, da tempo, nell'elenco dei prodotti un DAC non USB e, vista la lusinghiera prova del convertitore USB su TNT audio, che mi ha permesso, tra l'altro, di conoscere e quindi comprare il TA 10, ne aspettavo le caratteristiche) o in alternativa puntare sull'OPPO già recensito su TNT e di cui i produttori di Nuforce dicono meraviglie (ascolto però quasi esclusivamente CD orginali): hai altri suggerimenti?
Grazie e come sempre complimenti (ma hai trovato il modo di allungare le giornate a 36 ore ?)
Alessandro - E-mail: alessandro.piovesan (at) fastwebnet.it

LC
Caro Alessandro,
i giradischi AR erano veramente delle ottime macchine, sia per gli standards di allora che per quelli attuali. Una buona testina da abbinarci potresti cercarla nel catalogo Grado o Goldring, ci sono tanti modelli per varie fasce di prezzo. Questi due marchi sono particolarmente interessanti perché su alcuni modelli rendono possibile l'upgrade con la semplice sostituzione dello stilo (il corpo testina resta lo stesso).
Un pre phono per completare il quadro potresti cercarlo nell'usato tra quelli che abbiamo recensito e che consiglio più o meno sempre: dal Black Cube al Trichord Dino, dai GramAmps all'Audio Analogue Aria.
Per quanto riguarda il secondo impianto ti consiglierei di usare il tuo Denon ed eventualmente, qualora ne sentissi la necessità, abbinarci un DAC esterno di quelli di nuova generazione a basso costo che abbiamo recensito in questi ultimi tempi.
Il Trends Audio non l'ho ascoltato ma se si avvicina, anche da lontano, allo strabiliante rapporto qualità/prezzo dell'amplificatore TA-10...beh, sarebbe da prendere al volo! A proposito, la recensione di quest'ultimo è slittata perché da poco mi hanno inviato la versione migliorata 10.1. Quindi....l'è tutto da rifare :-)
Spero di riuscire a concludere prima della pausa pasquale...ma non garantisco. Le giornate sono di 24 ore anche per me, nessuna deroga :-)
Infine, a proposito del libro, se ti capita di leggerlo non mancare di farmi avere le tue impressioni: sto preparando un piccolo sito che raccoglie le impressioni dei lettori (e chi meglio di un neopapà può giudicarlo?). Questo passaggio da recensore a recensito mi intriga moltissimo! :-)
Tienimi aggiornato!
Lucio Cadeddu

Vecchi Leak
Caro direttore,
innazitutto le devo fare i miei complimenti per l'ottimo sito che mi ha fatto riacquistare la mia vecchia passione per l'HiFi, passione nata agli inzi degli anni 70 insieme a mio padre.
L'impianto di mio padre, è costituito da un amplificatore Proton AM-455 pro, un giradischi Pioneer PL510 e fonorivelatore Shure V15, un lettore CD Sony CDP 791 (che ha qualche problema nel riconoscimento della prima traccia dei CD, ma ho letto su questo sito che è possibile far riparare, mi conferma?) e un bel paio di "vecchie", voluminose (woofer da 30cm!) Leak 2060 di cui eravamo molto soddisfatti.
Il problema è che, mentre nell'appartamento dove abitavamo prima, suonavano in un ambiente di circa 60mq e la loro disposizione era ottimale (sul lato corto, ovvero con la massima lunghezza a disposizione), adesso sono infelicemente (ma obbligatoriamente) situate in un piccolo ambiente (circa 30mq) ed in più sul lato lungo, cioè a soli 3 mt dall'ascoltatore.
La resa dell'impianto è peggiorata enormenente! Avremmo pensato di sostituire i Leak (un po' a malincuore...) con un paio di nuovi diffusori più piccoli che non ci facciano troppo rimpiangere i "vecchietti". Cosa ci consiglia per un budget diciamo sui 1000 euro, considerando che mio padre ascolta prevalentemente musica classica?
Ho letto le recensioni di Chario Hyper 2 MKII e Sonus Faber Concertino, molto interessanti, ma quale delle due è più indicata per il Proton, oppure altre scelte? Ha un idea di quanto possano valere nel mercato dell'usato i Leak? (io non ho trovato diffusori simili né su e-bay, né altrove).
Cordiali Saluti
Mario - E-mail: spadamar (at) libero.it

LC
Caro Mario,
non abbandonerei le Leak al loro destino ma me le terrei strette. L'ambiente non è piccolo ed i tre metri di distanza per l'ascolto sono tutt'altro che insufficienti! Anzi, a me paiono pure eccessivi. Sono sicuro che disponendo - magari in modi diversi - i diffusori nel nuovo ambiente sarai in grado di sentirli suonare ancora come possono fare. L'acustica ambientale e l'installazione sono due aspetti troppo spesso sottostimati e che invece influiscono enormemente sul risultato finale.
Il valore dei Leak sul mercato dell'usato è altalenante, trovando il giusto collezionista, se le condizioni sono buone (dubito che le sospensioni dei woofers siano perfette, ad esempio) si possono spuntare prezzi assolutamente interessanti (qualche centinaio di Euro). La maggior parte delle informazioni su Leak si trovano in UK, ovviamente, così come le vendite. Oltre ai negozi inglesi che trattano vintage (tipo Emporium) le transazioni si effettuano quasi tutte su ebay.co.uk.
Infine, per quanto riguarda il lettore CD, potresti portarlo in un centro assistenza, è probabile che il laser sia fuori fuoco. Prima però proverei con una pulizia della lente, magari da effettuare con un CD apposito.
Spero di esserti stato utile!
Lucio Cadeddu

Colorazione in gamma medio-alta
Ciao Lucio, ti ringrazio per le tue sempre sollecite ed esaurienti risposte.
Ti spiego subito qual'è il mio problema. Ascolto molta musica basata sul pianoforte. Il suono mi sembra molto colorato e soprattutto mi pare che con questo strumento sia un po' impastato e povero di dettaglio, specialmente con le note più alte. Tutto il resto della musica, soprattutto opera e classica in generale la sento un po' meglio. Nulla però di entusiasmante. Il suono risulta sempre un po' impastato e colorato nelle medie. La profondità è molto buona così come l'estensione della scena sonora.
Il problema più grosso è una certa carenza di dettaglio sulle note alte del piano e un po' di colore nella gamma media. La settimana scorsa mi hanno prestato da provare una coppia di Kimber Cable 4TC di potenza. Il suono è un po' migliorato, ma le medie frequenze risultano ancora troppo invadenti.
Sarebbe secondo te il caso di cambiar lettore CD? Ti ricordo che ho un Advance Acoustic mcd 203 MKII a valvole. Non credo che il problema siano i diffusori (Aliante One Pininfarina). L'ampli nemmeno credo sia la causa. Gli dà tutta la corrente che questi diffusori richiedono (Aeron A-10). Tu pensi che una coppia di Monster riesca a migliorare la situazione?? Ma di segnale o di potenza? O entrambi? Mi hanno altresì consigliato di provare dei kimber Silver streak in argento da affiancare ai 4TC. Ho visto che tu hai provato una coppia di Kimber base di catalogo. Che ne pensi alla luce dei componenti del mio impianto e dell'impressione che ti hanno dato quei Kimber provati?
Purtroppo i Jps non potrei mai provarli perché bisogna prenderli a scatola chiusa. Posso provare solo Kimber.. Io non so più che pesci prendere. Tra un po' prendo tutto e lo butto dalla finestra.
Le casse sono posizionate bene. La stanza è una normalissima stanza da 4X5 metri. Le casse sono posizionate a circa 1 metro dalla parete di fondo e 80 cm dai lati. I supporti sono dei Target hi-fi di gamma alta riempiti di palline di piombo per un 1/3 della loro lunghezza. Tappeto per terra, triangolo, ecc....
Quello che vorrei è solo un suono meno colorato e nettamente più dettagliato. Insomma un po' di raffinatezza in più.
Grazie ancora per la tua pazienza e cortesia.
Ti prego di darmi una mano per uscire da questa matassa.
A presto,
Francesco - E-mail: francesco_vecchio (at) fastwebnet.it

LC
Caro Francesco,
certamente le Aliante One Pininfarina non sono colpevoli di questa tua insoddisfazione ed altrettanto certamente si tratta di diffusori impegnativi per l'amplificatore. Non conosco l'Aeron A-10 quindi, purtroppo, non posso avanzare alcuna ipotesi in merito. Parimenti, non conosco il lettore CD in tuo possesso. Se li hai scelti, immagino lo abbia fatto dopo un attento ascolto che non ha rivelato i difetti che elenchi, specie nella riproduzione del pianoforte. Dai la colpa ai cavi ma temo che questi c'entrino ben poco, anche in virtù del fatto che si tratta comunque di conduttori di ottima qualità e privi di caratterizzazioni evidenti. Potresti, visto che mi pare ti sia possibile, provare altri Kimber, sia di segnale che di potenza, giusto per capire l'entità di eventuali miglioramenti che, a mio parere, sarebbero soltanto marginali.
C'è evidentemente un altro problema nell'insieme. Da come lo descrivi mi viene da pensare a qualcosa di ambientale, nonostante tutto sembri installato a dovere può essere che l'acustica della stanza sia, ad esempio, troppo riflettente. Il tappeto potrebbe non bastare, se i muri riflettono molto, ad esempio, o se ci sono ampie superfici vetrate.
Proverei anche a muovere i diffusori in altre posizioni, talvolta si riesce a trovare uno "sweet spot" che non è necessariamente "ortodosso".
Se hai un negoziante di fiducia, prova a chiedere qualche altro componente in prova, partendo dal lettore CD. Non importa che lettore sia, l'importante è identificare il colpevole, se c'è.
Tienimi aggiornato!
Lucio Cadeddu

Ampli e casse con 800 €
Ciao Lucio,
mi chiamo Massimo e sono un neofita dell'hi-fi che si sta apprestando a comporre il suo primo impianto. Comincio dicendoti che la mia stanza è 4x3,5 e le future casse andrebbero sopra un mobile, in prossimità di una parete, alto 60cm da terra su cui è posto anche un lcd. L'unico elemento che dispongo ad oggi è un lettore marantz 6001 (da utilizzare anche per qualche film).
Ho fatto un po' di ascolti in giro, sia per le casse che per l'amplificatore, anche se la mia città non offre molte alternative. Il problema maggiore lo sto riscontrando nella scelta dei diffusori. L'ordine di spesa è sugli 800 euro totali casse (ovviamente da libreria) + ampli. Non vorrei scegliere diffusori troppo scarsi nelle basse frequenze che mi costringano un domani a prendere un sub di difficile collocazione.
Nonostante il prezzo le Mordaunt Short 902 le ho preferite alle B&w 601 che tutti cercano di vendermi. Mi son piaciute le Monitor Audio Silver (anche le Bronze in proporzione) e le Quad 11L che ho ascoltato in casa di un amico, mentre le Klipsch mi sono sembrate solo rumorose. Ora mi chiedo questi ultimi 2 diffusori renderebbero così anche vicini alla mia parete?... sai i commercianti a volte negherebbero anche l'evidenza e la mia futura cassa di sinistra sarebbe a 30 cm da un angolo.
Purtroppo non ho incontrato nessuno che cerchi di riprodurre la mia futura collocazione. Concludendo, vorrei capire se devo ascoltare solo casse con bass reflex anteriore per ovviare al mio problema e se c'è qualche modello che mi può aiutare.
Cordialmente,
Massimo - E-mail: m.bertola74 (at) libero.it

LC
Caro Massimo,
la disposizione dei diffusori è purtroppo molto penalizzante, inutile farsi troppe illusioni. Tra l'altro, con la parete posteriore vicina (e pure un angolo!), i bassi saranno accentuati, forse pure troppo! Non avrai bisogno di pensare, in futuro, ad un subwoofer ;-)
Quel che non mi è chiaro è QUANTO vicina sarebbe la parete posteriore. In pratica, se i diffusori fossero letteralmente addossati ad essa, allora il reflex posteriore sarebbe da evitare. Se, invece, riuscissi a tenere una distanza di almeno 15/20 cm, non scartare questa soluzione. In ogni caso, esistono anche diffusori con lo sbocco reflex verso il piano d'appoggio (es. Indiana Line 5.04) proprio per ovviare a questo genere di problemi.
Tra i diffusori che hai ascoltato la mia simpatia personale - per quel che può valere - va ai Quad 11L ed in seconda battuta alle Mordaunt Short. Non preoccuparti se tutti cercano di vendere le stesse cose, il mercato è fatto così. Tu giudica con le tue orecchie, non con la tasca degli altri.
Tra l'altro, visto che un tuo amico possiede già le Quad...perché non gli chiedi di portarle una sera a casa tua per valutarne la resa "in loco"? Sarebbe l'ideale. Tieni presente comunque che, rispetto ad un posizionamento ideale (diffusori su supporti, lontani dalle pareti) qualunque cassa perde almeno il 50% delle sue capacità se relegata su un mobile addossato alla parete. Considera anche che il mobile su cui le poggi ci metterà molto del suo....tipicamente vibrazioni, risonanze e coloriture che andrebbero a sporcare l'emissione principale del diffusore.
Come amplificazione, un qualunque integrato entry-level di NAD, Rotel, Cambridge etc andrà più che bene.
Se puoi, sceglilo nello stesso negozio dove acquisterai le casse, magari riesci a valutarne più d'uno insieme.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu

Sorgenti calde
Ciao Lucio,
ti ringrazio per la esauriente risposta che mi hai fornito nel
Volume 418 delle Lettere alla Redazione. Ma vorrei chiederti un ulteriore suggerimento. Come tutti sappiamo il mercato dell'Hi Fi è grande, ci sono tantissimi marchi, e quando ci si avventura nella ricerca di un prodotto usato, allora è veramente difficile trovare l'apparecchio desiderato.
Nel mio caso specifico una "sorgente digitale calda" (preferibilmente Rega o Naim) nella fascia di prezzo compresa tra i 1000 e i 2600 € prezzo riferito all'apparecchio nuovo. Quindi nell'affannosa ricerca, molto spesso ci si imbatte in ottime offerte di macchine di cui effettivamente si ignora il carattere.
Secondo la mia personale esperienza in genere probabilmente, sarebbe molto riduttivo ridurre il tutto a delle liste anonime del tipo "calde, fredde, neutre, analitiche, eufoniche, veloci, lente, morbide": perché tutti noi sappiamo che quando un costruttore progetta un nuovo diffusore, o amplificatore, o una sorgente digitale o analogica; desidera effettivamente che sia unica, innovatva, sorprendente e non riferibile a nulla di già esistente. Tranne poi scoprire che tranne rare eccezioni i prodotti di un determinato marchio conservano e in genere migliorano (a volte peggiorano, dipende dai punti di vista) sempre le peculiarità originarie.
Comunque dopo tutto questo bel preambolo, ti faccio questa domanda solo apparentemente inutile: Tra questi marchi nuovi e usati che siano quali possiamo definire in linea di massima "Sorgenti Calde" più o meno riferibili a Rega e Naim e quali "Neutre Fredde". Ecco la lista: Meridian, Linn, Musical Fidelity, Exposure, Cyrus, Quad, Micromega, Audio Analogue, Sony, North Star Design, Accuphase, Mc Intosh. Ti saluto Cordialmente.
Angelo - E-mail: angelraf.for (at) libero.it

LC
Caro Angelo,
di primo acchito, alla tua richiesta di "sorgenti calde", mi è venuto da risponderti "Ma vai alle Terme!" Là è sicuro che troverai le sorgenti calde :-) Mi scuserai se ci scherzo un po' su ma a volte provo a leggere le richieste di consulenza ed in generale tutto ciò che ruota intorno al nostro mondo, con gli occhi di uno che audiofilo non è e non conosce la terminologia in uso...e, credimi, c'è davvero da sbellicarsi dal ridere.
Mi guardo bene, tuttavia, dall'affibbiare l'etichetta "caldo/freddo" a dei marchi HiFi, anche perché mi sembrerebbe di replicare la bellissima (ed all'epoca sconosciuta) Stefanenko nel tormentone pubblicitario "...non geli non scotti più mano...". E, tra me e lei, credimi, c'è un abisso (nel senso che lei è nettamente più alta ;-)).
L'unica cosa sensata che si può fare è ASCOLTARE di persona, anche perché ciò che io posso ritenere "caldo" non lo è abbastanza per qualcun'altro. In mancanza di ascolto ci si può sempre riferire a qualche prova d'ascolto dove le sensazioni uditive non sono semplicisticamente ridotte al "caldo/freddo" ma a quacosa di più articolato. La realtà ha sempre mille sfumature. Se conosci già le impronte caratteriali di Rega e Naim...perché non fermarti a questi due marchi? Si tratta di acquisti "sicuri", macchine serie con ottima assistenza post-vendita, eccellente tenuta del valore nell'usato e, in generale, un suono che preferirei definire come "godibile" anziché come "caldo". Tieni conto che spesso si confonde "caldo" con "arrotondato", mancante di dettaglio". Non è esattamente così. I lettori Naim, ad esempio, sono anche ottimi rivelatori di particolari. Musicalmente analitici che, di per sé, fa ancora più ridere di "non geli non scotti più mano", ma forse rende bene l'idea. Il dettaglio e l'analisi, nei prodotti migliori, si sposano sempre con una godibilità "naturale".
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu

Dormire la notte
Buona sera Direttore,
le scrivo perchè ci sono due questioni che ormai non mi fanno più dormire la notte:

  1. Ho cambiato casa da poco e ho scoperto (un po' lo temevo) che nel soggiorno, in cui ho montato il mio impianto stereo, c'é un bel po' di riverbero. Non posso aumentare il volume che subito i suoni si "impastano", scena confusa ed ascolto faticoso. La stanza é rettangolare, dimensioni 5 x 3,5 m, l'impianto si trova sulla parete di 5 metri (centrato sulla parte sinistra della parete) e di fronte si trova il punto di ascolto; l'altezza del soffitto è di 3,30 m circa. Probabilmente è proprio l'altezza il problema, forse avrei dovuto fare un abbassamento del soffitto.
    Esiste qualche modo, che non comporti di effettuare di nuovo i lavori in casa, per eliminare questo riverbero e rendere un po più "sorda" la stanza? In che modo potrei intervenire?
  2. Il mio impianto non mi emoziona! Il suono è dettagliato, e questo mi piace, ma non c'è una vera scena sonora trimidensionale ricreata nella stanza, sono insoddisfatto dalla ricreazione del soundstage, non è convincente.
Il mio impianto è composto da 2 B&W603 S3 frontali, 2 B&W601 S3 posteriori, il relativo centrale, amplificatore Marantz SR4300 e lettore DVD Pioneer da un 100 euro circa. La cosa che mi interessa di più in questo momento è l'ascolto stereo.
Quando comprai le due torri frontali, me le fecero ascoltare collegate ad un amplificatore PATHOS Classic ONe. Il suono mi incantò, soundstage profondo e realistico, mi sembrava un sogno!
Optai per il Marantz perchè volevo avere la possibilità di poter riprodurre anche un suono Dolby S.Una delusione totale! Dopo 3 anni, sono entrato in un nuovo negozio hi-end, in cui ho avuto la possibilità di ascoltare le DYNAUDIO Focus 220 collegate ad ampli e lettore cd NAD serie Masters...mi sembrava di sognare, sul serio!
Il cantante era lì nella stanza davanti a noi, riproduzione con un realismo da farmi rimanere lì seduto, completamente in stato di shock! Le emozioni erano indescrivibili. A questo punto sono iniziate le mie notti insonni.
Non so cosa cambiare del mio impianto per potermi emozionare così anche a casa mia.
Cambiare il Marantz ed il lettore cd/dvd? Se si, quale mi consiglia per ottenere questo realismo e questa profondità?
Il negoziante mi diceva che acquistando un ampli Dolby S. della Onkyo, il top di gamma, si ottiene un ascolto stereo di tutto rispetto. Lei cosa mi consiglia? E' possibile invece abbinare al Marantz un ampli per l'ascolto stereo?
Oppure cambiare tutto?
Le chiedo scusa per la lunga, infinita email.
Vorrei essere felice del mio impianto, emozionandomi tutte le sere che torno a casa, proprio come mi è successo in quel negozio e per questo ho bisogno di capire come intervenire sul mio impianto.
La ringrazio anticipatamente per i consigli e le rinnovo i complimenti per TNT- Audio.
Grazie,
Mario - E-mail: mfiorillo (at) fastwebnet.it

LC
Caro Mario,
io la notte non dormo quando mia figlia si sveglia e sta male, o ha caldo, o vuole bere, o dice che "Uff, mi sto annoiando" (alle 3 del mattino! Ma è mai possibile?). Tutta suo papà, dirai tu, che dorme veramente pochissimo ma diciamo che, ecco, queste sono le ragioni per cui non dormo la notte. Ho provato a dormire durante il giorno ma mentre si fa lezione alla lavagna è difficile, per quanto mi sia a lungo esercitato in tecniche Zen di attività automatica (chi ha letto il libro "Lo Zen ed il tiro con l'arco" capirà). Per questi motivi leggere di persone che non dormono la notte (e lo dici per ben due volte) perché l'impianto non suona bene come quello del negozio...beh, un po' mi fa alzare la pressione arteriosa. Il che mi fa anche bene, essendo io uno sportivo tendenzialmente ipoteso :-)
Quindi ti ringrazio. Però, però, però. Se davvero volevi emozionarti ascoltando la Musica mi dici perché ti sei comprato un impianto HT? Insomma è come se uno acquistasse un fuoristrada, poi facendo una prova su strada di una Honda S2000 o una Mazda RX-8 dicesse..."Accidenti, perché il mio Pajero non ha questa accelerazione e questa tenuta in curva? Perché non mi emoziona così tanto alla guida?" Sto esagerando, ma il concetto è quello. Un impianto HT - specie se non particolarente costoso - si trova a suo agio con botti, frizzi, lazzi ed esplosioni da film holliwoodiano...molto meno a suo agio con Miles Davis, Mozart o i dannati Sound Disciples :-)
Quindi, drasticamente (è l'effetto dell'ipertensione temporanea), ti consiglio di vendere tutto l'accrocco omtiater per acquistare due casse ed un amplificatore stereo. Al più tieni le casse frontali, se ti piacquero una volta, dovrebbero continuare a farlo, con un ampli migliore. Vedrai che anche i musicisti torneranno ad entrare a casa tua. Prima però fai uscire Di Caprio e Julia Roberts, altrimenti non c'è posto, credimi.
Infine, per quanto riguarda l'acustica ambientale, non mi pare che dal punto di vista geometrico ci possano essere problemi particolari. Non posso però fare a meno di riportare la tua frase "Ho cambiato casa da poco e ho scoperto (un po' lo temevo) che nel soggiorno [...] c'è un bel po' di riverbero". Insomma, come quello che compra casa nuova e scopre che deve condividerla con una colonia di allegri topolini. O che funghi e licheni adornano i soffitti ed i sanitari. Io avrei chimato l'agente immobiliare per dirgli "Ehi, furfante (chiamalo così, tu non sai perché ma loro lo sanno benissimo)...mi ha venduto una casa col riverbero! La volevo senza.".
A parte gli scherzi, è probabile che tu debba intervenire non abbassando il soffitto ma introducendo elementi d'arredo che abbassino il tempo di riverbero, dai tendaggi ai tappeti, passando per cuscini, librerie e quadri in tela senza vetro.
Questi interventi sono in genere molto efficaci, non costano molto e sono in generale ben accettati da una eventuale controparte femminile.
Spero di esserti stato utile (e cerca di dormire tu che puoi...),
Lucio Cadeddu

Impianto per musicista
Caro direttore,
mi trovo nella classica situazione del non audiofilo (sono però un musicista e quindi abituato al buon suono) di fronte alla dura scelta dell'impianto hi-fi. Come sa il mercato è stracolmo di offerte, come di negozi che ti propongono quello che più gli conviene vendere... E' un po' di tempo ormai che passo ore ed ore su internet (e nei negozi, senza però rompere troppo le scatole ai negozianti) alla ricerca del mio futuro impianto hi-fi ma non riesco ad ottenere ne le informazioni e né le condizioni giuste per poter fare una scelta serena.
Devo dire però (senza facili adulazioni) che nel suo sito ho trovato le informazioni più preziose, quelle attraverso le quali ho potuto effettivamente iniziare a capire cos'è l'hi-fi e quali sono le sue "regole".
Arrivo al dunque: sono giunto quindi a dover scegliere tra 3 accoppiate ampli-cd di fascia entry level più o meno equivalenti di 3 case diverse (che mi sembra di aver capito siano tutte più o meno storiche) e ho deciso di puntare (un po' sfacciatemente) in alto chiedendo il suo autorevole parere. Può quindi aiutarmi consigliandomi su quale modello concentrarmi? Putroppo nei negozi che ho visitato ho ricevuto informazioni contrastanti, tanto per riagganciarmi alle affermazioni che ho fatto all'inizio della mail.
I modelli sono i seguenti:

Non mi dilungo sulle specifiche tecniche perchè saprà sicuramente meglio di me dove procurarsele...
Per quanto riguarda i diffusori invece cercherò di cavarmela da solo ascoltandoli una volta scelti l'ampli e il lettore cd, anche se un ulteriore consiglio da parte sua anche per quest'ultima scelta sarebbe cosa graditissima.
Ad esempio su quale fascia di prezzo dovrei restare in proporzione all'ampli e al lettore cd.
Sperando in un suo fondamentale quanto gentilissimo aiuto, la ringrazio anticipatamente e le invio i miei più sinceri saluti.
Fabio - E-mail: fabio.mengasini (at) fastwebnet.it

LC
Caro Fabio,
fossi in te invertirei la cronologia delle scelte, nel senso che sceglierei PRIMA le casse e poi di conseguenza le elettroniche. Tenuto conto dell'apparente budget a disposizione, potresti orientarti verso diffusori da pavimento sui 1000/1500 € la coppia. Se ciò fosse troppo, potresti abbassare un po' il livello delle elettroniche, andando a pescare i modelli immediatamente "inferiori" nella scala gerarchica dei citati Costruttori. Per la cifra indicata ci sono molte possibili scelte per diffusori da pavimento. Ti faccio solo una breve panoramica, poi tutto dipende da cosa riesci a trovare "da ascoltare": KEF iQ7 o iQ9, Quad 22L, Chario Constellation Cygnus, B&W DM 604, Klipsch RF35, Tannoy Eyris 2. Sicuramente sto dimenticando tante alternative valide ma l'offerta è veramente molto vasta e, comunque, non posso certo far finta di aver ascoltato tutto. Vedi cosa riesci a trovare da poter ascoltare e fai le tue valutazioni, poi sentiamoci di nuovo. Come elettroniche, proverei a sostituire alla coppia Marantz una coppia NAD di pari prezzo. La scelta di quali elettroniche scegliere sarà vincolata dall'abbinamento coi diffusori e, non ultimo, dal risultato sonoro che desideri ottenere.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu

Insoddisfazione per lettore CD ed altre cose
Caro Lucio,
dopo aver seguito i tuoi consigli sulla scelta dei vari componenti hi-fi e dopo aver abbandonato l'home theatre, e per questo ti ringrazio (vedi lettere alla redazione vol.347, 373, 388) la mia catena hi-fi attuale è la seguente:

Di tutti gli acquisti che ho fatto nell'arco di due anni, con grande soddisfazione devo dire che ho centrato sempre l'obiettivo grazie anche a te. Però l'ultimo acquisto il Rega Apollo non mi ha fatto fare quel salto di qualità che mi aspettavo, anzi confrontandolo al vecchio Marantz dr 6050 pagato intorno al milione, cinque anni fa, e che tuttora ho, si equivalgono in tridimenzionalità, timbrica e ariosità. Premetto che entrambi le elettroniche sono collegate con cavi di segnale identici Qed Qunex 1.
Parlando con il venditore mi ha detto di aspettare qualche mese che il Rega si sarebbe fatto onore. Ma da agosto ad oggi non ci sono grandi cambiamenti.
L'ambiente dove è posizionato il tutto non può essere la causa, altrimenti non avrei avvertito neanche i grandi miglioramenti che le altre elettroniche mi hanno dato.
Alla fine scegliendo un brano musicale di un cd, se farlo suonare con il nuovo lettore, o con il vecchio Marantz, non fa differenza, quei mille euro spesi per l'ultimo acquisto me li sarei tenuti nel portafoglio, visto i tempi che corrono, o spesi per vinile cd e quant'altro.
Mi scuso per lo sfogo comunque rimango sempre soddisfatto di come sento la musica.
Se hai dei suggerimenti sono sempre disponibile e ti ringrazio sempre per la pazienza accordatami.
Stefano - E-mail: standale (at) alice.it

LC
Caro Stefano,
in effetti la cosa non è tanto normale. E' vero che le differenze tra macchine digitali non sono enormi però, con tutto il rispetto dovuto al tuo Marantz, il Rega Apollo dovrebbe semplicemente farlo a fettine, condirlo con un filo d'olio e limone e servirlo freddo con contorno di radicchio e belga.
Il rivenditore ha, secondo me, ragione. Col tempo la situazione dovrebbe migliorare. Mi dirai che da Agosto di tempo ne è passato ma bisogna anche vedere quanto l'hai ascoltato. Se il rivenditore fosse disponibile, prova a chiedere una prova a confronto nel suo ambiente, almeno così ti levi il pensiero. Questa vicenda dovrebbe comunque mettere ancora una volta in evidenza la necessità di ascoltare prima di acquistare. Un lettore CD è un oggetto facilmente trasportabile. Lo si stacca dall'impianto e lo si porta in negozio, per poter verificare colà l'entità di eventuali miglioramenti.
Passando alle altre tue domande:

  1. Non metterei una base di marmo sotto le ProAC. Semmai, proverei ad eliminare le punte in favore di un appoggio "gommoso". Non si sa mai che lo preferisca.
  2. Il prezzo che ti hanno richiesto per la copertura del giradischi non mi pare alto ma proverei comunque a chiedere un preventivo a qualche Azienda che lavora materiali plastici. In ogni città ne trovi molte, sono quelle che realizzano insegne luminose, sistemi di illuminazione, cartellonistica etc. Il plexiglass ha un costo basso, tagliare cinque rettangoli ed incollarli insieme non deve essere particolarmente difficile. Prova a chiedere.
    Detto questo, ho sempre utilizzato i miei giradischi senza coperchio parapolvere. Basta spolverare ogni tanto con un pennellino morbido. Non li ritengo indispensabili, a meno che non abbia una pista da motocross nel giardino di casa... :-)
  3. Per la testina credo che la Clearaudio che hai individuato andrà a nozze con il giradischi Clearaudio Emotion.
Tienimi aggiornato!
Lucio Cadeddu

ATTENZIONE!!! Pregasi leggere prima le Istruzioni per l'uso
Per le domande più generali leggete prima la rubrica Adeste Fideles!
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