[ TNT | Redazione | HiFi Shows | Ampli | Diffusori | Sorgenti | Tweakings | Inter.Viste ]

Lettere alla Redazione di TNT-Audio

Voi siete qui > Home > Rubrica della Posta > Lettere della settimana

ATTENZIONE!!! Pregasi leggere prima le Istruzioni per l'uso
Per le domande più generali leggete prima la rubrica Adeste Fideles!
Potete anche unirvi al nostro gruppo di discussione sull'HiFi!!!

I volumi della posta precedente

  1. Bassa potenza dalle valvole?
  2. Il mio gusto
  3. Acquisti compulsivi
  4. Gamma alta stridula
  5. Pre passivo e downgrade
  6. Primo impianto con 2000 €
  7. DAC esterno per un Media Center
  8. Dischi ben registrati e cavi
  9. Primo impianto super-economico
  10. Sorgenti e diffusori, which comes first?

Bassa potenza dalle valvole?
Buon giorno, mi chiamo Gianni ed ho comprato il mio primo impianto nel lontano 1976-allora c'era una rivista, credo Stereoplay, che consigliava con "l'impianto del mese". Ci misi comunque del mio cambiando andando in su con gli oggetti delle stesse marche (nad 3045-ar 17-thorens td105) le vicende umane mi hanno portato nel 1997 a comprarmi un altro impianto (Monrio Junior - Lector 05 - Ruark swordman plus) da un po' ho ripreso ad ascoltare musica, sia dal vivo che in casa, e a ricercare qualcosa che mi procuri delle emozioni, leggiucchiando qua e là mi sono accorto che si parla molto di valvolare, per cui sono andato a parlarne con chi ne vende.
E' evidente che l'argomento non interessa, o forse io sono abbastanza noioso, perchè mi aspettavo di poter parlare di S .E. di P.P. di OTL di 300B o 34L o K98 ecc....di casse adatte ai 3.5 watt----macchè l'unica risposta che ho avuto è: ci vogliono almeno 50 watt e la marca deve essere di prestigio.
Probabilmente hanno anche ragione, ma così io certamente non mi convinco. Potrei licenziarmi dal lavoro, andare in giro per il mondo e cercare di capire, ma non me lo posso permettere e quindi eccomi a Voi con le mie perplessità.
Grazie per l'attenzione che vorrete prestarmi.
Gianni - E-mail: dipi953 (at) virgilio.it

LC
Caro Gianni,
tutto dipende da chi ha fornito queste informazioni. Anzi, tutto dipende da cosa vende chi ha fornito queste informazioni! L'approccio tipo bassa potenza richiede necessariamente alta sensibilità dai diffusori. Questo tipo di diffusori non è molto diffuso e quindi ecco spiegato l'arcano: probabilmente il rivenditore aveva da proporre solo diffusori "tradizionali", di conseguenza il suo "consiglio" di usare amplificazioni da almeno 50 watt. Non ci vedo alcunché di scandaloso in tutto ciò.
Qualora volessi intraprendere questa strada (valvole con bassa potenza) dovresti prima di tutto ripensare ai diffusori. Con i 9 watt di un SE di 300B non è che vai molto lontano...è necessario utilizzare diffusori da almeno 93 dB di sensibilità ed il mercato "tradizionale" non è che offra molto da questo punto di vista (a parte Klipsch, Triangle, Audio Note...e soluzioni largabanda). Sarebbe dunque necessario rivedere i 2/3 del tuo impianto e questo, senza poter fare ascolti diretti, diventerebbe una scelta piuttosto azzardata.
Tra l'altro non vedo il perché di un siffatto cambio di impostazione: o hai ascoltato soluzioni di QUEL tipo e ti hanno colpito positivamente...altrimenti è pura masturbazione mentale che potrebbe farti imboccare una strada pericolosa, difficile e CERTAMENTE non economica...se non si ricorre all'autocostruzione. Il mio consiglio pertanto è: ascolta se puoi, altrimenti vai dritto per la tua strada.
Tienimi aggiornato,
Lucio Cadeddu

Il mio gusto
Gentilissimo Sig. Cadeddu, devo ammettere che la sua risposta mi aveva lasciato interdetto. Mi riferisco al Nad C 352 appena acquistato del quale non ero affatto contento. Ma leggendo bene la Sua frase "Qualcosa non quadra......" mi è venuto da pensare. Vuoi vedere che non è colpa del Nad? Ho quindi tolto la griglia di tela delle RCF BR 50 e tenendo conto che le stesse erano ferme praticamente quasi un anno ho osservato bene i componenti. Cosa mi ha spinto a pensare di prendere un cacciavite e serrare bene le viti dei midrange, non lo so, so solo che hanno percorso quasi un terzo di giro e mi riferisco a quelle viti non annegate nel legno bensi quelle interne ai midrange stessi, non so cosa serrino, forse i magneti, boh non so, sta di fatto che come magia, niente rugosità suono meraviglioso e ottimamente dettagliato, ovvero che non conoscevo.
E' vero, meno bassi, ma precisi e non invadenti. Grazie, Lei è un grande. Vorrei permettermi di chiederle cosa mi consiglierebbe per migliorare ulteriormente l'impianto nel quale è presente un giradischi Thorens TD 320 MKII, con testina nuova Sumiko Oyster, un lettore CD Onkyo DX 701, registratore a cassette Onkyo TA 201. A parte il Nad e la Sumiko il tutto ha quasi 17 anni. Ho un soggiorno di circa 20 mq. rettangolare con le pareti corte occupate da porta e da finestrone, quindi è utilizzabile solo la parete lunga l'altra è occupata da una libreria tutta altezza ove tengo i dischi e qualche libro.
C'è un divano ed il mobile dello stereo. Pensando a dei diffusori a pavimento intorno ai 1000 euro max, qui a Sassari non ho possibilità di sentirne alcuno, per cui per l'eventuale acquisto mi fiderò del suo parere. Gradirei qualche nome di suo gusto e magari anche un lettore CD di suo gradimento tutto proporzionato al resto dell'impianto. Lo so mi sto dilungando assai, ma mi perdoni, una ultima richiesta, la costa del piatto giradischi presenta evidenti segni che ritengo siano ossidazioni, è solo una questione di estetica, mi saprebbe consigliare come renderlo lucido come era in origine?
Infinitamente la ringrazio,
Tony - E-mail: upupa54 (at) email.it

LC
Caro Tony,
sono contento che sia riuscito a migliorare il suono del tuo impianto con un semplice intervento di serraggio delle viti degli altoparlanti, pratica peraltro già raccomandata su queste stesse pagine in questo
articolo che tratta delle vibrazioni nei diffusori e nei componenti HiFi.
Per quanto riguarda un eventuale upgrade del tuo impianto, se fossi in te partirei proprio dai diffusori, che hanno ampiamente fatto il loro tempo. Sono d'accordo per la scelta di un diffusore da pavimento, un po' meno sul fatto che debba essere il mio gusto a decidere e non il tuo. Capisco la difficoltà del poter ascoltare qualcosa nella tua città (ma qualche negozio c'è!) ma delegare ad un altro un investimento di 1000 € non è una buona idea, anche se quell'altro è il sottoscritto.
L'unica cosa che posso fare è indicarti qualche prodotto che ritengo valido in quella fascia di prezzo, poi sta a te muoverti ed ascoltare il più possibile. Prova a valutare Quad 21L, Chario Hiper 1000, Monitor Audio Silver RS6, KEF iQ5, qualche modello Klipsch. Questi diffusori hanno impostazioni abbastanza differenti, ecco perché un ascolto "personale" si rende necessario.
Per quanto riguarda il lettore CD, al momento non lo sostituirei, puntando così tutto il budget a disposizione sui diffusori.
Infine, il piatto giradischi lo puoi lucidare con Sidol e cotone o con una più aggressiva pasta abrasiva da carrozzieri. Se non ti senti di fare tutto in casa, portalo da un tornitore, che te lo farà risplendere come se fosse nuovo. Dal punto di vista funzionale, ovviamente, l'intervento non ha alcuna rilevanza.
Tienimi aggiornato!
Lucio Cadeddu

Acquisti compulsivi
Spett.le direttore, credo che ultimamente mi sia venuta una vera e propria malattia nel voler provare apparecchi, upgradare, scoprire ed innovare. Fino a qualche tempo fa la passione per il mondo dell' hi-fi era più "statica", una volta trovata la combinazione d' ascolto gradevole il problema era risolto.
Credo che al piacere puro di ascoltare buona musica si affianchino le emozioni di essere in trepidante attesa dell' arrivo dei nuovi diffusori, di fare nuove scoperte e comunicarle con ansia ad amici.
Premetto ancora che i miei budget fino ad adesso erano molto limitati, cosa non da poco conto in questo campo, mentre adesso posso timidamente approcciare a qualcosa di un po' più sostanzioso. Dopo aver provato un Dussun v6i, con diffusori Monitor Audio RS5 e sorgente Advance Acoustic CD203II, circa quattro mesi fa, ho deciso di sostituire tutta la catena, in preda ad un raptus di shopping compulsivo. La musica che ascolto prevalentemente è jazz e voci femminili es. Diana Krall e sembrerà strano ma adoro molto diverse cantanti polacche. Un po' di cantautori italiani per far contenta mia moglie, ed un po' di musica elettronica del grande Jean Michel Jarre, Acid Jazz e Trip pop. Diciamo che mi piace il suono naturale, non enfatizzato, con bassi controllati.
Non ascolto musica classica. Il soggiorno dove è posizionato l'impianto è una stanza da 6,5x6,5 divisa in 4 quadrati con un pilastro al centro, l'impianto è posizionato nel quadrante nord-est, con una parete dietro, una sul lato destro, aperto sul lato sinistro e dietro. A complicare il tutto è il fatto che è una casa con le volte in mattoni, una per ogni quadrato.
Ho appena acquistato da un suo conterraneo un amplificatore Nuforce IA-7, ed è l'ora dei diffusori e della sorgente. Il budget che ho a disposizione per entrambi è di circa 2000€, al quale vanno aggiunti cavi di potenza e di segnale fino ad oggi completamente trascurati.
Purtroppo non ci sono nelle vicinanze negozi specializzati, ed il tempo a mia disposizione non è molto per recarmi a Torino a fare sessioni di ascolto, per cui mi sto basando molto sui commenti dei forum letti in rete.
Da quanto letto, stavo osservando diffusori usati come Proac D15, Thiel, Magneplanar e Opera Callas. Per la sorgente non saprei che pesci prendere...., lo stesso discorso per i cavi....
Confido in un suo illustre consiglio......e nell' attesa che venga istituito un centro di recupero appropriato nella quale rinchiudermi.......la saluto Caldamente.
Grazie,
Fabio - E-mail: studioguido (at) gmail.com

LC
Caro Fabio,
hai acquistato un ottimo integrato, intorno al quale puoi far nascere un signor impianto HiFi. Partendo dai diffusori direi che quelli elencati, a parte forse Thiel, costituirebbero un buon abbinamento con il tuo amplificatore. Con questo non voglio dire che l'abbinata NuForce-Thiel sia da evitare, assolutamente! Direi che la lascerei ad audiofili molto esperti che sanno cosa aspettarsi da due prodotti dalle personalità così, se vogliamo, simili. Conosco molti che utilizzano con grande soddisfazione diffusori Thiel abbinati ad amplificazioni NuForce.
Visti i tuoi generi musicali preferiti ed il tipo di suono che sembri ricercare farei un pensierino ancor più serio a Magneplanar, che saranno certamente in grado di rendere giustizia all'enorme trasparenza di NuForce e che beneficerebbero d'altra parte della "spinta" di questo integrato sulle basse frequenze. Per il lettore CD, cui destinerei una cifra inferiore rispetto a quella investita sui diffusori, proverei a cercare qualche usato "classico" tipo Rega o Meridian, senza trascurare Linn e Naim. Non metterei infatti una sorgente troppo analitica onde non esasperare la tendenza tendenzialmente spietata di NuForce.
Per i cavi...dipende da cosa riesci a trovare. Magari cerca ancora nell'usato prodotti di facile reperibilità ed ottimo rapporto qualità/prezzo come Supra, VdH, Monster...
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu

Gamma alta stridula
Gentile Dott. Cadeddu,
innanzitutto i miei complimenti, TNT-AUDIO è una miniera davvero ricca per un audiofilo. Le scrivo per chiederle un consiglio su di un impianto, o messa a punto dell'impianto se preferisce, perché davvero non so più quali pesci prendere. Premetto che l'acustica della stanza, anzi meglio, del salone, non è affatto un problema, ha una conformazione ottimale, piuttosto è il suono del mio impianto che non è di mio gradimento.
L'impianto è così composto:

Ho comprato le casse grazie al consiglio di un amico visto che si trattava di un'occasione. A Roma purtroppo non ci sono molti posti dove si possono ascoltare con calma diversi tipi di diffusori, e spesso il venditore non riesce a dedicare il tempo necessario, così ho fatto questa scelta sui diffusori. Di conseguenza ho tentato di abbinare l'amplificatore ed il lettore cd leggendo recensioni. Ed ecco l'arcano che spero Lei possa aiutarmi a risolvere.
Il sistema presenta un'immagine sonora molto ampia, i diffusori sono distanti tra loro circa quattro metri, i bassi ci sono e ben controllati, le voci sono belle e profonde, tutto sembra funzionare alla perfezione ed invece quando si sale sulla gamma alta con strumenti tipo chitarra elettrica ed acustica, con la voce e soprattutto con i fiati il suono diventa secco, asciutto, i fiati quasi trillanti.
Il suono non è metallico ma non è armonioso, dolce. Le voci sulla gamma alta poi si confondono. Un po' tutti gli strumenti sulla gamma alta si confondono, mentre al contrario sulla gamma media e bassa tutto è perfetto.
Non riesco a capire se il problema è il lettore cd oppure se questo è proprio il suono delle B&W, fin troppo analitico e preciso, però freddo. Oppure addirittura il Classè. Altra cosa per me incomprensibile è che il suono dell'impianto dipende moltissimo dal tipo di CD che ascolto.
Mi spiego meglio. Ci sono alcuni CD che si sentono in maniera quasi perfetta pur restando in gamma alta un po' freddi, altri invece, pur essendo delle buone incisioni, cambiano completamente il suono, intendo dire che ci sono delle differenze davvero macroscopiche nonostante i cd siano tutti rigorosamente originali.
Le chiedo Lumi quindi su cosa fare o cosa sostituire per ottenere un suono dolce ed armonioso.
Ho in prestito un lettore CD Sonic Frontiers SFCD1, ho provato alcune sessioni di ascolto e devo dire che molto è cambiato. Le asprezze sulle alte frequenze sono quasi del tutto scomparse ( ma non del tutto), il pianoforte ha una suono stupendo, anche la chitarra elettrica di Santana ha un ottimo suono, insomma l'impianto va molto meglio.
Mi è stato richiesto un prezzo di 1.600 euro. Non so se comprarlo, la macchina è un po' vecchiotta, del '97 se non erro. Lei cosa mi consiglia?
La ringrazio anticipatamente.
Cordiali saluti,
Domenico - E-mail: domconadsl (at) aliceposta.it

LC
Caro Domenico,
se l'ambiente non fosse colpevole di questo comportamento in gamma alta azzarderei che il suono che senti sia il "carattere" deciso delle B&W, come più volte abbiamo avuto modo di scrivere su queste pagine, anche tramite le testimonianze dirette di altri appassionati. Non dimenticarti, tuttavia, che un ambiente con le pareti molto riflettenti porta a questo tipo di suono.
Ciò premesso, quel che trovi essere un difetto (dischi che suonano molto diversi gli uni dagli altri) è, come dico sempre, un enorme pregio: ogni impianto HiFi dovrebbe fare questo, perché le differenze tra i dischi sono davvero abissali, si passa dall'eccellente all'inascoltabile con tutte le possibili variazioni intermedie. Se un impianto non riesce a mettere in evidenza queste differenze sta interpretando il suono che lo attraversa...e questa non è HiFi, ma altra cosa. C'è a chi piace un suono tutto uguale, amorfo, basta che sia morbido e carezzevole...basta prenderne coscienza e goderne. Ma non è HiFi.
Di conseguenza...stai tranquillo, è tutto normale, i dischi suonano molti diversi gli uni dagli altri. Come ho detto altre volte, le differenze sono di qualche ordine di grandezza superiori a quelle che si possono riscontrare in apparecchi HiFi di diverse classi di prezzo. Inoltre, è impossibile che alcuni dischi, che sono stati incisi striduli ed asciutti, suonino dolci ed armoniosi come vorresti tu.
Torniamo per un momento alla tua gamma alta stridula e secca. Posto che dovresti provare a posizionare i diffusori in modo diverso, ad esempio angolandoli molto verso il punto d'ascolto (anche 45°!) e/o allontanandoli/avvicinandoli alla parete posteriore, resterebbe da capire come suonerebbe il tuo impianto con diffusori di impostazione totalmente diversa (ad es. ProAC, Magneplanar, Opera, Sonus Faber...). Posso capire che un audiofilo trovi qualche difficoltà a Sassari (vedi lettera precedente) ma, accidenti, Roma pullula di negozi specializzati e le possibilità di ascolto, anche semplicemente tramite altri audiofili che si possono incontrare nei vari forum, sono numerosissime. Quindi: forza e coraggio, cerca di fare delle prove comparative. Nel frattempo, leggiti la nostra recensione delle
805s Nautilus e vedi se ti ci ritrovi come impressioni generali. Se così fosse...è il suono B&W che non ti piace (più).
Infine, per quanto riguarda il lettore Sonic Frontiers, non mi sorprende che abbia trovato il suono più caldo e morbido rispetto al tuo Marantz CD17. Tuttavia data l'età ed il prezzo non proprio irresistibile, lascerei perdere. La mia sensazione è che, come anche si evince dalle tue parole, si tratti comunque di una "pezza" ad una situazione che va affrontata diversamente. In ogni caso, per sonorità analoghe, potresti fare un pensierino ad un lettore Accuphase, anche questo da cercare usato più o meno nella stessa fascia di prezzo.
Fai qualche prova e fammi sapere,
Lucio Cadeddu

Pre passivo e downgrade
Caro Direttore, leggo con regolarità TNT-Audio e la trovo un'ottima rivista; quelle cartacee mi sembrano un po' suddite della pubblicità e dei luoghi comuni e le ritengo responsabili dell'imbarbarimento del mercato: mai una sana stroncatura, magari in relazione ai prezzi veramente esagerati che, come la benzina, non calano mai, o quasi. Vengo al dunque: giorni fa, insieme ad alcuni amici, abbiamo organizzato una seduta di ascolto; il mio impianto è cosi composto:

L'ambiente d'ascolto è di c.ca 3.80 x 4 con librerie cariche di libri e dischi quindi molto assorbente. L'amico ha portato con sè un finale a valvole C. Johnson 11 e pre passivo Music First, da voi recensito. Tutti i pezzi del mio impianto sono stati acquistati diversi anni fa sul mercato dell'usato con comunque molti sacrifici. In breve il mio amico era curioso delle Harbeth e io del suo pre passivo; Sono rimasto veramente impressionato dal M. F. audio: un velo si è alzato, tutto era più trasparente, bassi più controllati, scena più grande etc etc. Il collegamento con il pre attivo del suo finale a valvole era veramente deludente, mentre con lo stato solido si avevano comunque più bassi.
L'amico è approdato al pre passivo dopo aver avuto un Convergent, ed a suo dire il risultato era analogo al Klimo. Io mi fido delle mie orecchie, ho 52 anni e ascolto musica da sempre, dalla fonovaligia Reader's in poi, e il pre a trasformatori mi ha veramente convinto. Quante delusioni in questi anni; impossibilità di ascoltare in condizioni controllate (nella mia città "ai confini dell'Impero" sono addirittura quasi del tutto spariti spariti i negozi Hi-Fi) fregatura del cd dal punto di vista della qualità dell'ascolto e non della diffusione della musica, prezzi impazziti (ho una mezza idea del perché negli anni ottanta siamo tutti passati al cd: chi aveva mai avuto i soldi per permettersi un buon sistema giradischi?).
Alla fine della storia vorrei procedere ad un downgrade mantenendo il gira e le casse (forse anche il finale, boh ?), e passare al pre passivo. Cosa mi consiglia? E il pre fono MM da accoppiare al trasformatore Ortofon, senza il quale la testina non suona proprio, ho infatti provato diversi fono attivi e la sensazione che ho sempre avuto è che i fono a valvole suonino meglio con il trafo Ortofon)?
Ringraziandola in anticipo per la risposta, saluti
Paolo - E-mail: paorig (at) tiscali.it

LC
Caro Paolo,
il pre Music First a trasformatori sta conquistando il cuore di tanti audiofili, in Italia e nel mondo. Non mi stupisce che l'abbia preferito al tuo Klimo Merlin. Rifacendomi un po' all'argomento delle lettere precedenti, mi pare abbastanza evidente come ti sia accorto della differenza tra un sistema "trasparente" (il pre passivo) ed uno che, nel bene e nel male, "interpreta" il suono. A molti tale interpretazione piace...ma quando si ascolta senza preconcetti qualcosa che è "trasparente" e che non interpreta il segnale che lo attraversa è difficile tornare indietro. Non a caso hai parlato di "velo" che sparisce.
Fossi in te terrei tutto, compreso l'ottimo 23.5, venderei il Klimo Merlin e cercherei un pre fono MM/MC A STATO SOLIDO, se non vuoi ricascare nel problema precedente. Non so quali tu abbia provato (forse solo modelli a valvole?) ma ne esistono di davvero molto buoni e che molto probabilmente renderanno inutile l'uso del trasformatore di step-up.
Hai mai pensato a cercare un pre fono Mark Levinson 25 usato, ad esempio? Se ti piace il suono del tuo 23.5...non vedo partner migliore. Oppure potresti optare per un Lehmann Black Cube PWX o Silver Cube, per un Clearaudio Symphono (o modelli inferiori). Molto dipende dal budget che intendi stanziare per questo componente, naturalmente. Secondo me farai a meno dello step-up. In ogni caso, essendo pre sia MM che MC, multiconfigurabili, potrai anche provare a confronto la soluzione step-up + ingresso MM oppure ingresso MC diretto senza step-up.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu

Primo impianto con 2000 €
Gentile Direttore,
innanzitutto volevo fare i miei più sinceri ringraziamenti per tutto il lavoro di tnt-audio al servizio della comunità della musica e più in generale di internet, di cui siti come questo costituiscono la vera ossatura e ne conferiscono il fascino.
Vorrei acquistare il primo impianto hi-fi serio della mia vita, da ospitarsi in un salotto 5x3,5 metri quadri purtroppo non dedicato. Di mio posso metterci una grande incompetenza nel campo, che cerco di mitigare informandomi con gli articoli e le risposte ai lettori di TNT-Audio, nonche un più concreto stanziamento nei dintorni di 2000 euro (che dall'alto della mia ignoranza ho valutato come cifra plausible per un neofita).
Come musica ascolto un po' di tutto, ma tengo in particolare all'organo e ai Pink Floyd.
Attualmente navigo tra queste alternative, viste nei negozi visitati:

Secondo il mio mediocre orecchio, le CHARIO DELPHINUS han battuto (soprattutto per la naturalezza delle voci) delle B&W DM603, B&W DM705, Whaferdale EVO 20, Monitor Audio Gold 10 ed delle Magnat in un confronto a valle di una imprecisata coppia CD+AMPLI che sospetto essere stata di tipo "HI-END".
Le SONUS FABER CONCERTO hanno invece "vinto" un serrato confronto diretto con delle B&W 685, Mordaunt Short 906 (non male!), Totem Rainmaker e Chario Silhouette 100T, tutte appoggiate a muro e scaffali e con a monte la coppia Cambridge Azur 640.
Ciò con un po' di rammarico, visto che per non dover acquistare stand pensavo a delle casse da pavimento (ma nella mia fascia di prezzo non ho trovato granchè nei negozi "reali" visitati). Ho avuto modo anche di confrontare delle bookshelf B&W CH1 con delle Sonus Faber Concertino usate (modificate in bi-wiring dal precedente proprietario) con a monte la coppia Rotel, entrambe sembratemi senza infamia e senza lode.
Potrebbe darmi il suo parere (anche negativo) tra le Concerto e le Delphinus, che purtroppo non posso mettere a confronto diretto?
Quale coppia CD+AMPLI affiancare poi alla coppia di diffusori scelti?
La ringrazio per la sua diponibilità.
Cordiali saluti,
Michele - E-mail: michele.filippi (at) tiscali.it

LC
Caro Michele,
tra le Concerto e le Delphinus è principalmente una questione di gusti personali. Io partirei piuttosto dal tuo spiccato gradimento per le Chario ed andrei a cercare qualche modello della stessa Casa ma da pavimento, onde evitare la spesa dei supporti. Le Delphinus costano poco meno di 1000 € la coppia, le Cygnus arrivano a 1600. Una buona coppia di stands ti costerebbe 200 euro circa (260 quelli Chario adatti per le Delphinus). Si arriva così a circa 1300 €. Con 300 € in più guadagni un bel po' di estensione sulle basse frequenze e fai a meno di supporti ballerini. Tra l'altro, considera che le Cygnus non sono rarissime nel mercato dell'usato e potresti prenderle per cifre ben più contenute. Con la cifra restante dovresti prendere la coppia di elettroniche. Io ci vedrei bene una combinazione monomarca di Rotel o di Cambridge, magari da scegliere - per rientrare nel budget - tra i modelli base dei rispettivi cataloghi. Per capirci: ampli Rotel RA 04 (circa 380 €) + lettore Rotel RCD 06 (500 €) oppure ampli Cambridge Audio Azur 340A SE (380 €) + lettore Cambridge Audio Azur 540C V.2 (420/430 €). Qualora trovassi i diffusori usati o ex-demo potresti "salire" nella gerarchia di questi costruttori oppure pensare anche ad altri marchi, ad esempio Audiolab, tra queli che hai citato.
Resterebbero da acquistare i cavi, di segnale e di potenza. Senti cosa ha da proporti il negozio dove acquisterai i diffusori e/o le elettroniche. Non è escluso che riesca a farti "regalare" qualcosa di accettabile, giusto per cominciare.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu

DAC esterno per un Media Center
Egregio Ingegnere,
la disturbo nuovamente per avere un altro dei suoi preziosi consigli. Le scrissi qualche settimana fa per avere un consiglio su un lettore CD da abbinare ad un ampli Rotel 1062 e due diffusori Dali Ikon6, e Lei mi consigliò - principalmente - l'acquisto di un Rotel 1072.
Per una pura mancanza di tempo, non ho ancora avuto modo di ascoltare e acquistare la sorgente, ma forse non tutti i mali vengono per nuocere: infatti, un altro pezzo del mio apparato, che avevo omesso di citare, è un c.d. "media extender", vale a dire uno "scatolotto" in grado di effettuare lo streaming di contenuti audio e video (DivX, DVD, mp3, flac, wav, ecc.) presenti sulla rete domestica o sul disco fisso incorporato nell'apparecchio.
Io utilizzo questo apparecchio soprattutto per l'ascolto di musica in formato compresso e anche non compresso (Wav); purtroppo i DAC presenti al suo interno lasciano molto a desiderare, come d'altro canto quelli della mia attuale sorgente; tuttavia, sul retro dell'extender e del mio attuale lettore sono presenti le uscite digitali SPDIF.
Ora, l'idea che mi è venuta in mente è la seguente:

Il DAC cui ho pensato è il North Star 192, da voi anche recensito sulle pagine di TNT audio, che avrei modo di comprare usato (2 anni di vita con imballi e manuali originali) ad un prezzo tra i 600 e i 700 euro (vale a dire meno del CD Rotel 1072).
Se fosse possibile, gradirei avere una sua opinione in merito all'operazione come sopra descritta; è valida? O troppo pretenziosa? Vede qualche "falla" che a me sfugge?
RingraziandoLa nuovamente per la Sua cortesia e per l'opera che svolge sulle pagine di TNT-Audio, le porgo i miei più cordiali saluti.
Filippo - E-mail: f.paolini (at) mclink.it

LC
Caro Filippo,
non conosco l'unità di streaming da te utilizzata ma l'idea di collegarci un DAC buono a valle mi trova abbastanza d'accordo. Il NorthStar sarebbe, tra l'altro, un eccellente acquisto (visto anche il prezzo). Per non vanificare tutti i vantaggi dovresti anche dotarti di due cavi digitali decenti, ad esempio il Supra Trico è un modello che costa poco e va molto bene. Utilizzerei la connessione coassiale elettrica in entrambi i casi, se fosse possibile.
Sia chiaro che il livello qualitativo del North Star 192 è piuttosto elevato e, per sentire tutti i benefici che potrebbe apportare, anche il resto dell'impianto dovrebbe essere alla sua altezza. Questo non è un grosso problema, per migliorare c'è sempre tempo. In ogni caso il NS 192 potrà fungere da "punto fermo" per ogni futura evoluzione del sistema, anche in caso di acquisti piuttosto raffinati ed impegnativi.
L'unica cosa che mi preoccupa è la decodifica dei file MP3 (ma anche dei FLAC...). Non ho idea di cosa faccia il tuo "media extender" (non meglio identificato) a questi file e come li possa inviare poi al DAC esterno. Tieni infatti conto che questo è predisposto per convertire in analogico segnali digitali 16 bit/44 kHz (o superiori, tramite upsampling dalla meccanica dedicata). In definitiva, bisognerebbe sapere cosa "esce" dalle SP/DIF di tale tuo apparecchio per lo streaming. Nessun problema, invece, per usare il lettore DVD come meccanica di lettura dei CD.
Sto pensando che, qualora utilizzassi il PC come sorgente per i tuoi file, allora forse un'altra soluzione, più economica e universale sarebbe un DAC USB tipo il Trends Audio UD-10 o altri analoghi.
Osservazione finale: visto che stiamo parlando (e "cercando") di suono di qualità HiFi...forse sarebbe meglio lasciar perdere i file compressi di tipo lossy e concentrarsi principalmente su .wav non compressi o su compressioni di tipo non-lossy.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu

Dischi ben registrati e cavi
Ciao Lucio,
gentilmente volevo chiederti un n-simo consiglio. Dunque, premetto che sono soddisfatto del mio impianto, te lo ricordo:

Tra l'altro mi sto dilettando, solo nel fine settimana purtroppo per motivi di lavoro sto fuori sede, a costruire dei Tube Traps, prendendo spunti qua e la, sia da TNT, dai link da te suggeriti sia altrove, quando avrò finito, magari ti manderò delle foto. Purtroppo questo nostro Hobby richiede molto tempo e tanta pazienza, se si vogliono raggiungere dei buoni risultati. Pensa che solo per mettere a punto il mio, attuale, impianto avrò impiegato più di 2 anni, tra prove e controprove, scelta degli accessori, ecc. (nonostante mi ritenga, mediamente, esperto in Hi-Fi).
E' da ottobre 2007 che sto riorganizzando la mia stanza ribattezzata "Home-Auditorium", svuotata completamente, ripitturata revisionata elettricamente, ri-arredata appositamente con piccoli trattamenti acustici, per ospitare il mio impianto, tutto realizzato da me (eh, l'orgoglio!). Adesso voglio eseguire un Fine-Tuning.
Quello che vorrei ottimizzare è lo spettro audio alto e alto estremo, è questo l'oggetto di questa lettera, in altre parole vorrei che tu mi consigliassi un cavo di potenza (ci sono controindicazioni nel collegare cavi diversi per tweeter e woofer? Budget max 150 euro) da poter collegare ai morsetti dei medio-alti, dei diffusori, che sia abbastanza "morbido" in modo da poter "addolcire" alcuni eccessi di toni acuti che a volte si fanno sentire soprattutto con delle incisioni di particolari CD ed a volume relativamente elevato (il fatto è che quando si riproduce con la massima fedeltà il segnale originale, se quest'ultimo è di scarsa qualità anche la riproduzione lo sarà).
Ti faccio notare che attualmente sto usando lo stesso tipo di cavo, sia per i bassi che per gli alti. D'altra parte per quanto riguarda il medio basso e basso non ho nulla da ridire.
Colgo l'occasione per evidenziare una mia opinione: Le regisrazioni audio non sono tutte uguali, alcune "pompano" i bassi, altri gli alti, altri ancora sono più o meno equilibrati ma nessuno è perfetto. Partendo da questa ipotesi, penso che non si possa avere un impianto che suoni ottimamente con tutti i CD. Dunque la scelta di un impianto diventa un compromesso. Come dire, ho un impianto che suona meglio con certi CD e male per altri e viceversa (ovviamente mi riferisco ad impostazione FLAT).
L'ideale sarebbe avere un impianto per ogni tipologia di registrazione. Certamente non si possono avere tanti impianti quanti sono le diverse tipologie di registrazioni, anche se la quantità tendenzialmente è un numero finito. Ragionevolmente bisogna avere un impianto che suoni mediamente bene con la maggior parte delle registrazioni. Fra i vari impianti che ho posseduto mi è capitato che alcuni CD suonassero bene con un certo impianto, altri peggio, nei futuri aggiornamenti i CD che suonavano male hanno iniziato a suonare bene ma altri che prima suonavano bene, dopo, suonavano male. Adesso, quasi tutti i CD della mia collezione, suonano decentemente. E' chiaro che anche adesso c'è il CD che eccelle e quello che delude ma la differenza si è ridotta.
Qualcuno mi potrebbe dire: prendi un CD di riferimento e scegli un impianto che suona bene con quel CD, lascia perdere tutto il resto. La mia risposta sarebbe: qual'è il CD di riferimento? Ci sono tanti CD che si "spacciano" per "Audiophile Reference", io ne ho acquistati alcuni, via Internet, direttamente dai siti americani, anche costosi (ma dato che l'Euro è forte sul dollaro è il caso di approfittare -;), ma poi scopri che tra n CD Audiofili c'è tanta differenza tra l'uno e l'altro. Allora quale sarà quello giusto? Ancora, alcuni CD, non reputati audiofili e meno costosi (vedi quello di Nada in trio per esempio), suonano molto meglio di alcuni CD dichiarati Audiofili. Allora come la mettiamo?
A proposito, la scorsa settimana, un mio amico mi ha prestato il T-Amp 10.1. L'ho collegato la sera stessa che sono arrivato a casa (ho perso un sacco di tempo per il collegamento, stacca cavi di qua ricollega di la, rimetti i ponticelli ecc. ecc.) intorno alla mezzanotte ho iniziato ad ascoltarlo (sono in un casa singola per fortuna!). Niente male! Va molto bene, diciamo che sì è trovato subito a suo agio con le mie Klipsch RF-62, vale molto di più di quello che costa ma a parte per la mancanza di flessibilità, non lo cambierei col mio Rotel RA-1062!
Tanti, sinceri, saluti.
Antonio - E-mail: tonyboy00 (at) libero.it

LC
Caro Antonio,
sulla questione riguardante il "suono dei dischi" fai riferimento a quanto ho appena scritto qualche lettera più sopra. Per quanto riguarda i dischi audiophile, invece, io li ho trovati sempre sopra la media, con differenze di impostazione tra l'uno e l'altro ma di qualità in generale non discutibile. Alcuni vecchi Telarc dei primi anni del digitale non mi piacciono molto, ho sempre amato invece gli Sheffield ed i Reference Recordings. Anche Chesky, Linn e Naim fanno ottime cose. Non mi è mai capitato un disco "audiophile" che suonasse veramente male.
Il "riferimento", comunque, non può essere un disco, semmai è la realtà. L'impianto, come ho sempre detto, deve creare il miglior inganno possibile. Ed i sensi si ingannano quando l'impianto suona molto vicino alla realtà, disco permettendo, è ovvio. Per questo motivo i concerti dal vivo, magari di Musica non amplificata, oltre che un piacere di per sé (siamo tutti amanti della Musica, o no?) servono anche come taratura del nostro udito sui suoni della realtà. Poi, ovviamente, c'è il parametro voce umana che è un fattore assolutamente discriminante e col quale tutti noi abbiamo, per forza di cose, grande familiarità.
Passando alla tua richiesta di consiglio sui cavi, fossi in te proverei dei Monster Cable di potenza, da mettere solo sugli alti (non è vietato usare cavi diversi). Ad esempio, potresti provare gli M1.2S. Un po' diversi ma dei veri "classici" potrebbero essere i Kimber 4VS o 8VS. Per quanto riguarda la tua prova del TA 10.1...mi sembra di capire che l'abbia provato un paio d'ore di notte. Io credo che il giocattolino meriti più rispetto ed attenzione. Se riesci a fartelo lasciare per una settimana...ascoltalo meglio. Poi prova a tornare al tuo Rotel. Secondo me ci sarebbero delle sorprese. Potenza a parte, ovviamente.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu

Primo impianto super-economico
Gent.mo direttore,
credo che sia necessario farle i miei più vivi complimenti per la sua rivista: da quando seguo il mondo dell'hifi, TNT-Audio si è rivelato un punto di riferimento unico ed insostituibile. Leggo assiduamente la posta ed in particolare il
Tempio del Tweaking.
Grazie a TNT ho cominciato a guardarmi in giro per la costruzione di un impianto hifi: la mia intenzione è di cercare di ricreare quell'emozione, nei limiti del possibile con un budget così basso, che si prova ad ascoltare artisti davvero bravi dal vivo, ed in questo mi ha segnato parecchio un concerto di Tommy Emmanuel a cui ho assistito di recente, e così ho acquistato il mio primo amplificatore: il T-amp. Ascolto e suono musica (le due cose sono venute quasi contemporaneamente) da circa 3 anni e - mi sembra di averla sentita milioni di volte stà frase, ascolto di tutto un po': da Freddie King ad Edgar Varese, dagli Allman Brothers a Miles Davis e molta musica per piano solo (sono un "fan sfegatato" di Glenn Gould e Michelangeli) e chitarra acustica passando per le band prog degli anni 70 (sono legatissimo al prog dato che ho cominciato ad ascoltare e suonare musica proprio grazie ai Banco del Mutuo Soccorso di Darwin).
La mia temporanea (spero ancora per poco) situazione vede in campo:

Premetto che sono un adolescente 17enne e quindi il mio budget è davvero limitato : si tratta di quanto lavoro riesco a fare di estate. Ascolto musica in una stanza di circa 3m x 3,5m, la cui pianta ricorda un trapezio rettangolare più che un rettangolo. Il soffitto è fortunatamente piatto, al contrario di tutte le altre stanze utili della casa che hanno tutte una volta e, dato che suonicchio un po' il pianoforte e la chitarra elettrica ed acustica, mi sono reso conto di come l'acustica peggiori (a mio parere) quando si ha per soffitto una volta. Per cui la scelta di questa stanza mi sembra quasi obbligata.
Ma qui cominciano i problemi. Mi spiace dover porre le domande così a raffica e credo che sia anche cattiva educazione farlo e spero mi scusiate:
  1. 3 muri su 4 della stanza sono per buona parte in vetro (porta compresa)! Doppio vetro, che tra l'altro mi isola abbastanza dal resto della casa e rende la stanza un vero forno in estate.
    Ho a disposizione due pannelli di 1 mq ciascuno di poliuretano espanso piramidale ed ho pensato che potrei utilizzarli come "trappole" per i suoni indesiderati oltre a munire le finestre di tende pesanti (consigli per un tessuto economico e relativamente efficiente? Non vado per il sottile, esteticamente parlando) che dovrebbero offrirmi una discreta penombra per aiutarmi nella concentrazione, ma non ho idea di dove convenga posizionare i pannelli (o addirittura, mi conviene farmi dei tube traps come quelli descritti su TNT e disporli ai quattro angoli della stanza?). Nel rileggere la lettera, mi sono dato una mezza risposta: disporre le trappole ad orecchio. Giusto?
  2. I diffusori: ho un ambiente piccolo, un amplificatore piccolo ed un budget piccolo (sui 200 €). Mi servono anche dei piccoli diffusori ad alta sensibilità, o sbaglio? Ho cominciato a guardare in giro per dei diffusori che si adattino alle mie esigenze ed ho cominciato a dare un'occhiata alle Kef Coda 7 (con 91 db ed un woofer di 130 mm, c'è chi dice che non è abbastanza, ma forse per me è anche troppo grande?), la linea Arbour della Indiana Line (le 4.04 e le 5.40 stanno entrambe sui 200 euro e rispettivamente 89 e 90 db), le Tannoy F1 custom (87 db, ma prezzo sensibilmente minore, circa 100 euro) e le Wharfedale diamond 9 (poco costose, ma come le Tannoy, sensibilità bassa, circa 88 db). Purtroppo l'autocostruzione non è una via possibile per via della mancanza di spazio in casa e delle capacità manuali (oltretutto dovrei comprare o farmi prestare un sacco di attrezzi, senza contare il materiale). Quale coppia conviene acquistare per il mio ambiente? Per gli stand ho qualche idea a base di colla vinilica e Castorama.
  3. Terzo ed ultimo punto: la sorgente. Ho intenzione di fare un impianto orientato al vinile. In casa mia vinili non ce ne sono mai stati (come anche musica) e ne possiedo un'idea piuttosto romantica. Sono deciso ad acquistare come lettore CD un Philips CD 723 da tweakkare appena ne passa uno su Ebay. Mentre per il giradischi sono indeciso. Il Budget è sempre di 200 euro. Ho pensato subito al Pro-ject Debut III perchè è facile da trovare nuovo, sembra di ottima qualità e solido, monta una testina MM che sembra essere bensuonante (ho intenzione di abbinargli il "t-preamp" da voi recensito), sembra semplice da regolare - anche se privo di automatismi. Potrei acquistare un giragira usato su Ebay, ma ancora non ho avuto tra le mani un giradischi e non ho idea di come funzioni e di cosa controllare (l'articolo di TNT purtroppo non basta: ho una mente limitata ed ho bisogno di toccare con mano per capire).
La ringrazio anticipatamente e spero che voglia rispondere ai miei quesiti e che sappia tagliare dove necessario come non sono stato in grado di fare io (e dire che si sono tante cose che vorrei ancora dirle/chiederle). Saluti,
Daniele - E-mail: falkar90 (at) hotmail.com

LC
Caro Daniele,
prima di tutto ti faccio i miei complimenti per la giovane età e la passione per la Musica che traspare dalle tue righe. L'intenzione di ascoltarla nel miglior modo possibile, poi, è davvero encomiabile.
Partiamo con il trattamento della stanza: per ora metterei solo tende e cuscini. Come materiale andrebbe bene anche il velluto, prova a chiedere consiglio in un negozio di tessuti: in generale più è spesso e pesante e più assorbe. Per i Tube Traps si vedrà in seguito. La stanza, geometricamente, non è male, invece. Pareti non parallele sono un'ottima cosa per evitare le onde stazionarie.
Per i diffusori, non rinunciare all'idea di una piccola torre da pavimento. Nel tuo budget e con una discreta sensibilità trovi ad esempio le Indiana Line HC 504 (90 dB, 210 €) ma anche le Klipsch F1, all'estero oppure usate. Con queste ultime sfori leggermente il budget ma puoi sempre rimandare l'acquisto della nuova sorgente a tempi migliori. Anche il giradischi lo vedo male, per ora, visto che la tua discografia in vinile è inesistente. Prima costruisciti un impianto "buono" (diciamo, il migliore possibile nei limiti del budget) poi semmai pensa al vinile. Quando le finanze sono queste, è inutile cercare di comprare tanti pezzi molto economici. Meglio, semmai, poche cose ma di migliore qualità. Per ora quindi punta tutto sui diffusori...poi avrai tempo e modo per aggiungere altri componenti. Capisco la filosofia del tutto subito tipica della tua giovane età ma, credimi, è un approccio che non porta lontano.
Tienimi aggiornato!
Lucio Cadeddu

Sorgenti e diffusori, which comes first?
Salve, spero di non rubare tempo o essere inopportuno/inutile.
Trovo il vostro sito MOLTO interessante. Premetto che sono un pre-neo-ipo-audiofilo. Potenzialmente sarei appassionato, ma tempo, denaro e contingenze varie mi portano a dedicare poche risorse a tale passione. Ciò premesso, passo alla vera e propria mail.
Il mio caro vecchio impianto (che non oso definire hi-fi) consisteva in NAD3020, Pioneer PD7700 e Wharfedale 502 da stand (tutto acquistato circa 19 anni or sono!). Recentemente ho cambiato il lettore CD con un Denon 500AE. Poi ho voluto migliorare i diffusori, ed ho acquistato due Acoustic Energy 120 (del 2001). Propongo 3 osservazioni alla vostra esperienza in questo campo:

  1. Il caro vecchio Pioneer suonava bene come il nuovissimo Denon, soltanto che su alcuni cd tendeva a gracchiare un po', come se non li leggesse bene.
  2. Con i nuovi diffusori è tutto un altro pianeta! Però il primo impatto è stato un tantino "strano" per l'imponenza dei bassi. Ho provato a posare le due torri su 4 dadi invece che direttamente a pavimento e la situazione è già migliorata. Ora mi chiedo se e quanto delle vere punte potrebbero migliorare la precisione sui bassi.
  3. Il mio impianto non è nulla di chè, lo so, se paragonato a cose appena più serie. Ma tutto è relativo, e per me è una vera emozione riascoltare i miei CD scoprendo addirittura suoni nuovi mai uditivi prima.
P.S. Sto pensando di costruirmi il cavo di potenza TNT TripleT.
Grazie comunque di tutto. Un saluto.
Giuseppe - gpana1 (at) libero.it

LC
Caro Giuseppe,
ho scelto questa tua per il nostro consueto Angolo dell'Ottimismo di questa settimana. Con una spesa contenuta sei riuscito a ricavare tanta soddisfazione nello "riscoprire" i tuoi vecchi dischi. Tuttavia, questa tua è interessante perché mi consente di sottolineare ancora una volta come, specie per orecchie non "allenate", le differenze tra sorgenti diverse siano di gran lunga meno riconoscibili e valutabili di quelle tra i diffusori, motivo per il quale specie per impianti di impegno economico limitato, consiglio sempre di investire il più possibile nell'acquisto di una coppia di buoni diffusori. Un discorso analogo vale anche per le amplificazioni, anch'esse un paio di gradini sotto, come "rilevanza", nell'economia generale di un impianto HiFi.
Infine, puoi certamente provare delle punte sotto ai diffusori, dovrebbero aiutare a delineare meglio la gamma bassa, ripulendola da eventuali risonanze indesiderate. Un altro esperimento che potresti fare è quello di allontanarle dalla parete posteriore (se vicina) oppure di tappare parzialmente lo sbocco del reflex con della gommapiuma.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu

ATTENZIONE!!! Pregasi leggere prima le Istruzioni per l'uso
Per le domande più generali leggete prima la rubrica Adeste Fideles!
Potete anche unirvi al nostro gruppo di discussione sull'HiFi!!!

I volumi della posta precedente

Vol.01 | Vol.02 | Vol.03 | Vol.04 | Vol.05 | Vol.06 | Vol.07 | Vol.08 | Vol.09 | Vol.10 | Vol.11 | Vol.12 | Vol.13 | Vol.14 | Vol.15 | Vol.16 | Vol.17 | Vol.18 | Vol.19 | Vol.20 | Vol.21 | Vol.22 | Vol.23 | Vol.24 | Vol.25 | Vol.26 | Vol.27 | Vol.28 | Vol.29 | Vol.30 | Vol.31 | Vol.32 | Vol.33 | Vol.34 | Vol.35 | Vol.36 | Vol.37 | Vol.38 | Vol.39 | Vol.40 | Vol.41 | Vol.42 | Vol.43 | Vol.44 | Vol.45 | Vol.46 | Vol.47 | Vol.48 | Vol.49 | Vol.50 | Vol.51 | Vol.52 | Vol.53 | Vol.54 | Vol.55 | Vol.56 | Vol.57 | Vol.58 | Vol.59 | Vol.60 | Vol.61 | Vol.62 | Vol.63 | Vol.64 | Vol.65 | Vol.66 | Vol.67 | Vol.68 | Vol.69 | Vol.70 | Vol.71 | Vol.72 | Vol.73 | Vol.74 | Vol.75 | Vol.76 | Vol.77 | Vol.78 | Vol.79 | Vol.80 | Vol.81 | Vol.82 | Vol.83 | Vol.84 | Vol.85 | Vol.86 | Vol.87 | Vol.88 | Vol.89 | Vol.90 | Vol.91 | Vol.92 | Vol.93 | Vol.94 | Vol.95 | Vol.96 | Vol.97 | Vol.98 | Vol.99 | Vol.100 | Vol.101 | Vol.102 | Vol.103 | Vol.104 | Vol.105 | Vol.106 | Vol.107 | Vol.108 | Vol.109 | Vol.110 | Vol.111 | Vol.112 | Vol.113 | Vol.114 | Vol.115 | Vol.116 | Vol.117 | Vol.118 | Vol.119 | Vol.120 | Vol.121 | Vol.122 | Vol.123 | Vol.124 | Vol.125 | Vol.126 | Vol.127 | Vol.128 | Vol.129 | Vol.130 | Vol.131 | Vol.132 | Vol.133 | Vol.134 | Vol.135 | Vol.136 | Vol.137 | Vol.138 | Vol.139 | Vol.140 | Vol.141 | Vol.142 | Vol.143 | Vol.144 | Vol.145 | Vol.146 | Vol.147 | Vol.148 | Vol.149 | Vol.150 | Vol.151 | Vol.152 | Vol.153 | Vol.154 | Vol.155 | Vol.156 | Vol.157 | Vol.158 | Vol.159 | Vol.160 | Vol.161 | Vol.162 | Vol.163 | Vol.164 | Vol.165 | Vol.166 | Vol.167 | Vol.168 | Vol.169 | Vol.170 | Vol.171 | Vol.172 | Vol.173 | Vol.174 | Vol.175 | Vol.176 | Vol.177 | Vol.178 | Vol.179 | Vol.180 | Vol.181 | Vol.182 | Vol.183 | Vol.184 | Vol.185 | Vol.186 | Vol.187 | Vol.188 | Vol.189 | Vol.190 | Vol.191 | Vol.192 | Vol.193 | Vol.194 | Vol.195 | Vol.196 | Vol.197 | Vol.198 | Vol.199 | Vol.200 | Vol.201 | Vol.202 | Vol.203 | Vol.204 | Vol.205 | Vol.206 | Vol.207 | Vol.208 | Vol.209 | Vol.210 | Vol.211 | Vol.212 | Vol.213 | Vol.214 | Vol.215 | Vol.216 | Vol.217 | Vol.218 | Vol.219 | Vol.220 | Vol.221 | Vol.222 | Vol.223 | Vol.224 | Vol.225 | Vol.226 | Vol.227 | Vol.228 | Vol.229 | Vol.230 | Vol.231 | Vol.232 | Vol.233 | Vol.234 | Vol.235 | Vol.236 | Vol.237 | Vol.238 | Vol.239 | Vol.240 | Vol.241 | Vol.242 | Vol.243 | Vol.244 | Vol.245 | Vol.246 | Vol.247 | Vol.248 | Vol.249 | Vol.250 | Vol.251 | Vol.252 | Vol.253 | Vol.254 | Vol.255 | Vol.256 | Vol.257 | Vol.258 | Vol.259 | Vol.260 | Vol.261 | Vol.262 | Vol.263 | Vol.264 | Vol.265 | Vol.266 | Vol.267 | Vol.268 | Vol.269 | Vol.270 | Vol.271 | Vol.272 | Vol.273 | Vol.274 | Vol.275 | Vol.276 | Vol.277 | Vol.278 | Vol.279 | Vol.280 | Vol.281 | Vol.282 | Vol.283 | Vol.284 | Vol.285 | Vol.286 | Vol.287 | Vol.288 | Vol.289 | Vol.290 | Vol.291 | Vol.292 | Vol.293 | Vol.294 | Vol.295 | Vol.296 | Vol.297 | Vol.298 | Vol.299 | Vol.300 | Vol.301 | Vol.302 | Vol.303 | Vol.304 | Vol.305 | Vol.306 | Vol.307 | Vol.308 | Vol.309 | Vol.310 | Vol.311 | Vol.312 | Vol.313 | Vol.314 | Vol.315 | Vol.316 | Vol.317 | Vol.318 | Vol.319 | Vol.320 | Vol.321 | Vol.322 | Vol.323 | Vol.324 | Vol.325 | Vol.326 | Vol.327 | Vol.328 | Vol.329 | Vol.330 | Vol.331 | Vol.332 | Vol.333 | Vol.334 | Vol.335 | Vol.336 | Vol.337 | Vol.338 | Vol.339 | Vol.340 | Vol.341 | Vol.342 | Vol.343 | Vol.344 | Vol.345 | Vol.346 | Vol.347 | Vol.348 | Vol.349 | Vol.350 | Vol.351 | Vol.352 | Vol.353 | Vol.354 | Vol.355 | Vol.356 | Vol.357 | Vol.358 | Vol.359 | Vol.360 | Vol.361 | Vol.362 | Vol.363 | Vol.364 | Vol.365 | Vol.366 | Vol.367 | Vol.368 | Vol.369 | Vol.370 | Vol.371 | Vol.372 | Vol.373 | Vol.374 | Vol.375 | Vol.376 | Vol.377 | Vol.378 | Vol.379 | Vol.380 | Vol.381 | Vol.382 | Vol.383 | Vol.384 | Vol.385 | Vol.386 | Vol.387 | Vol.388 | Vol.389 | Vol.390 | Vol.391 | Vol.392 | Vol.393 | Vol.394 | Vol.395 | Vol.396 | Vol.397 | Vol.398 | Vol.399 | Vol.400 | Vol.401 | Vol.402 | Vol.403 | Vol.404 | Vol.405 | Vol.406 | Vol.407 | Vol.408 | Vol.409 | Vol.410 | Vol.411 | Vol.412 | Vol.413 | Vol.414 | Vol.415 | Vol.416 | Vol.417 | Vol.418 | Vol.419 | Vol.420 | Vol.421 | Vol.422 | Vol.423 | Vol.424 | Vol.425 | Vol.426 | Vol.427 | Vol.428 | Vol.429 | Vol.430 | Vol.431 | Vol.432 | Vol.433 | Vol.434 | Vol.435 | Vol.436 | Vol.437 | Vol.438 | Vol.439 | Vol.440 | Vol.441 | Vol.442 | Vol.443 | Vol.444 | Vol.445 | Vol.446 | Vol.447 | Vol.448 | Vol.449 | Vol.450 | Vol.451 | Vol.452 | Vol.453 | Vol.454 | Vol.455 | Vol.456 | Vol.457 | Vol.458 | Vol.459 | Vol.460 | Vol.461 | Vol.462 | Vol.463

© Copyright 2008 Lucio Cadeddu - www.tnt-audio.com

[ Home | Redazione | FAQ | Ampli | Diffusori | Sorgenti | Tweakings | Inter.Viste ]