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Lettere alla Redazione di TNT-Audio

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I volumi della posta precedente

  1. Neandertaliano pentito
  2. Diffusori e CD con 5000 €
  3. Impianto per ambiente particolare
  4. Fulminato sulla via dell'alta fedeltà
  5. Diffusori con 2000 €
  6. Tanto materiale, pochi risultati
  7. Completare l'impianto con 500 €
  8. Piccole spese, grandi soddisfazioni
  9. Infinity Kappa 7 da sostituire?
  10. Ho visto anche degli audiofili felici

Neandertaliano pentito
Gentile direttore,
mi permetto di disturbarla per rivolgerle un paio di domande, non senza essermi prima complimentato per la "trasmissione". Sono un cinquantacinquenne che ascolta da sempre musica di ogni tipo e genere, avendo attraversato quasi ogni tipo di supporto: dal grammofono a manovella di mia nonna (che funziona ancora quasi perfettamente) al compatto readers' digest, dal registratore a bobine al mangianastri, dal giradischi al lettore cd.
La qualità della strumentazione utilizzata però non ha però subito nessun miglioramento da circa trent'anni a questa parte, suscitando l'ilarità o lo sdegno (ironico) dei miei compagni di passione musicale.
Infatti, parallelamente alla mia avarizia, relativamente alla qualità dell'ascolto, ho sviluppato una assoluta dissolutezza per quanto riguarda l'acquisto di dischi in vinile o CD, accumulando una quantità non trascurabile di pezzi.
Circa due settimane fa, però, il mio vecchio e glorioso amplificatore mi ha definitivamente lasciato, lasciandomi davanti al dilemma: cosa acquistare? Navigando in rete, mi sono così imbattuto nel sito TNT, scoprendo un mondo per me assolutamente nuovo.
Sarò breve ora: vorrei comperare un ampli, un lettore CD ed un paio di casse da scaffale. L'ambiente in cui dovranno essere posizionati è un locale 4x4mt, con una finestra, due pareti e mezza piene di libri, ed il resto del locale occupato da un paio di tavoli, un paio di poltrone, pigne di giornali, riviste, più un paio di mobili adattati a contenitori CD (i dischi li conservo in un altro locale): insomma, vi regna un disordine perenne!
Non ascolto la musica a livello molto alto e, come detto, ascolto tutti i tipi di musica.
Leggendo i suggerimenti proposti da voi proposti, e integrandoli con cataloghi, listini, etc., avrei deciso di acquistare:

Per quanto riguarda i cavi (non sapevo che fossero tanto importanti) non saprei proprio quali scegliere. In seguito vorrei aggiungere un giradischi di livello adeguato: quale mi potrebbe suggerire?
Quale è il suo parere sulle mie scelte?
Non tema di ferirmi: sono pronto a qualsiasi tipo di giudizio, consapevole del mio livello infimo di conoscenza in materia.
P.S.: non le ho detto quale fosse la mia strumentazione precedente. Lasciamo perdere, pudore e vergogna mi impongono il silenzio. Se non la disturbo troppo, ho altre due domande da farle, ma questa è un'altra storia.
La saluto e la ringrazio per la pazienza.
Giuseppe - E-mail: giuseppe.origgi (at) libero.it

LC
Caro Giuseppe,
se a 55 anni ti consideri già "neandertaliano"...mi devo iniziare a preoccupare! :-)
Per quanto riguarda la tua richiesta mi pare tu abbia svolto in maniera eccellente i compiti a casa, partorendo un trittico abbastanza omogeneo e sinergico, composto da prodotti dal buon rapporto qualità/prezzo, facilmente assistibili e rivendibili. Non vedo controindicazioni particolari se non, forse, quella di destinare una somma un po' più elevata ai diffusori piuttosto che alle elettroniche. Inoltre, fai attenzione che l'amplificatore NAD non ha l'ingresso per il giradischi...immagino vorrai ascoltare gli LP che hai collezionato! Nel caso, forse è meglio considerare la concorrenza di casa Rotel: gli entry-level di questo marchio sono ancora dotati di un buon ingresso phono MM.
Inoltre, mi preoccuperei di valutare ove possibile, con l'orecchio, il parto del...cervello. A volte questi due organi, pur essendo molto vicini, non vanno tanto d'accordo.
Per quanto riguarda i cavi...nessuno ha mai detto che fossero chissà quanto importanti! Diciamo che, rispetto alle connessioni "di serie", qualche piccolo vantaggio lo si può avere ma, considerando che i diffusori andranno dentro una libreria (se non ho capito male) non mi preoccuperei certamente dei collegamenti, posto che sia garantito un certo qual minimo sindacale. Ad esempio: un cavo di segnale appena migliore di quello grigio fornito di serie con le elettroniche e dei cavi di potenza di sezione ragionevole (almeno 2.5 mmq). Per marche e modelli, vedi cosa ti consiglia il negozio dove acquisterai il tutto. Magari riesci pure a farteli regalare al posto del classico sconto sul listino.
Mi preoccupa di più la posizione dei diffusori e la geometria della stanza. Quel 4x4 va bene solo in fuoristrada, per l'audio è un vero disastro. Anche la libreria è stata chiamata così per via del fatto che doveva contenere dei libri, non dei diffusori acustici! Altrimenti si sarebbe chiamata diffuseria :-)
Insomma, vorrei che fossi conscio del fatto che la disposizione dei diffusori è fortemente limitante le loro performance acustiche.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu

Diffusori e CD con 5000 €
Caro direttore,
né la prima volta che le scrivo e per prima cosa volevo farle i miei complimenti per la rivista, per la sua serietà ed imparzialità. Non sono un esperto ma solo un appassionato della musica in generale e di ciò che riesce a riprodurla al meglio possibile. Comunque, il motivo della presente è un consiglio, un parere da Lei, data la sua enorme e significativa esperienza: posseggo un McIntosh integrato MA 6900, comprato usato ma in pratica nuovo avendo suonato solo poche ore, con in allegato cavi di segnale Van den Hul D 102 MK III Hibrid ; cavi di potenza Audioquest Type 4. Ho l'intenzione di affiancargli dei compagni degni (lettore cd e diffusori), ma francamente anche dopo aver letto tantissimo, su internet, su riviste specializzate e spulciato il suo TNT, mi rimane ancora una gran confusione.
Prendendo per assunto che l'ambiente di ascolto sia buono, quali diffusori si sposerebbero meglio col mio MA 6900 per caratteristiche? E quale lettore cd da inserire nella catena? In rete ho visto le Klipsh RF 83, bellissime!!! Cosa ne pensa? Come suonerebbero con l'ampli?
Di lettori... un'infinità: ho letto dei Vincent (tedeschi ma di produzione cinese) suonano sul serio così bene? Potrebbe andare bene nella catena? Gli Aeron? Ho anche ascoltato l'Esoteric SA10, molto bello, dettagliato e blasonato, ma con un prezzo decisamente più alto degli altri due.
Il budget di spesa è non oltre i 5000,00 €. E i cavi, li tengo o ......
Intendo comunque collegare il lettore cd in bilanciato, ho letto che è cosa buona. Quali cavi XLR?
Mi aiuta? Non sono legato a nessuna marca menzionata (tranne al McIntosh) e sono aperto a qualsiasi altra alternativa soprattutto se da lei suggerita (mi piacerebbe anche un suo parere sull'ampli).
Mi scuso se ho detto o chiesto caz........aspetto speranzoso e ansioso una sua risposta.
Con stima,
Ettore - E-mail: ettorepanzera (at) libero.it

LC
Caro Ettore,
ti sei infilato in un bel pasticcio: mai acquistare l'ampli prima delle casse! Queste ultime sono i componenti che più influenzano il suono dell'impianto, pertanto la prima scelta deve essere dedicata a loro, come anche gran parte del budget disponibile.
Il tuo è un buon amplificatore che dovrebbe riuscire a pilotare diffusori anche poco sensibili, vista la elevata potenza disponibile, anche su carichi bassi. I 5000 € di budget li suddividerei orientativamente in 1500 per la sorgente e 3500 per i diffusori. Ci sono molte alternative in questa fascia di prezzo ed immagino che tu intenda dotarti di diffusori da pavimento. Un'idea forse non mainstream ma che vedrei molto bene col il tuo McIntosh sarebbe una coppia di Tannoy Stirling, un Dual Concentric classico da 10 pollici, bello e con tanta sostanza. In alternativa un diffusore più "tradizionale", la ProAC D15 o una vecchia (si fa per dire) della serie Response, da cercare usata. Oppure ancora una Monitor Audio Gold Signature 60 (GS60) o una Thiel CS 1.6, meglio ancora se qualche modello superiore da cercare usato.
Qualora infine volessi acquistare un buon prodotto italiano, valuterei con attenzione le Opera Quinta. Ci sarebbero tante altre valide alternative, per ora mi fermo qui.
Per quanto riguarda la sorgente valuta le seguenti: Audio Analogue Paganini 192/24, Cyrus CD8x, Arcam 192 o Roksan Kandy. Nell'usato valuta qualche buona occasione per Meridian, Linn e Naim.
Diciamo che tutto dipende dalle tue possibilità di valutare questi prodotti direttamente, magari abbinati al tuo amplificatore. Qualora dovessi avere la possibilità di provare altri prodotti, da me non menzionati, non farti scappare l'occasione: meglio, molto meglio acquistare con la certezza del risultato finale adatto al TUO gusto piuttosto che affidarsi ai gusti di un'altra persona, per quanto esperta possa essere (?).
Infine, scrivi "Prendendo per assunto che l'ambiente di ascolto sia buono...": ebbene, lo spero davvero, perché, ad esempio, non tutti i diffusori citati sono facili da inserire in qualunque ambiente: molti hanno necessità di tanto spazio intorno, ad esempio. Comunque sia, fai le tue valutazioni, le tue prove d'ascolto e poi, semmai, sentiamoci di nuovo con qualcosa di più concreto (lista ristretta di candidati provati sul campo).
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu

Impianto per ambiente particolare
Gentile Direttore di TNT-Audio,
prima aventurarmi nella sostituzione di alcune parti del mio impianto hi-fi volevo chiedervi un consiglio sulla disposizione delle casse rispetto alla sfortunata pianta del mio appartamento.
[Sala d'ascolto] Come potete vedere dall'immagine che vi ho mandato il posto in cui posso sistemare l'impianto è molto angusto: una larghezza di meno di due metri con la parete con un'ampia portafinestra dalla parte destra.
L'ampio divano sul quale dovrei posizionarmi si intravede a sinistra quindi non davanti al mobile nel quale vorrei collocare l'impianto. In simili condizioni e con la limitazione del mobile sul quale andrà installato un televisore direttamente sulla parete qual'è la soluzione migliore che mi consigliate?
Ho letto i vostri consigli sull'ambiente d'ascolto ma non so come calarli nella mia realtà. Ora come ora ho un amplificatore Naim Nait2, un paio di casse B&W di cui non conosco la serie, un lettore CD Marantz CD-48 e un giradischi Yamaha P-300.
Sarei intenzionato a rifare completamente l'impianto ma non vorrei avventurarmi in acquisti che verrebbero pregiudicati dall'ambiente nel quale l'impianto andrà posizionato.
Cosa mi consigliate di sostituire per primo e che tipo di amplificatore/casse si adatterebbero all'ambiente di cui dispongo?
Il budget di spesa che ho preventivato è attorno ai 3.000 euro (magari in più parti).
Il mio ascolto musicale è molto vario: molto rock, elettronica, avanguardia e jazz. Vorrei aprirmi alla classica; e forse per questa ragione vorrei avere un impianto che possa aiutarmi in questo senza però accentuare troppo i difetti dei miei ascolti attuali... non so se mi sono spiegato.
Vi ringrazio fin d'ora per il vostro tempo.
Michele - E-mail: istiny (at) virgilio.it

LC
Caro Michele,
non potresti mettere l'impianto lungo la parete della portafinestra? Avresti i diffusori di fronte al divano, in posizione simmetrica e con le pareti abbastanza distanti. Non mi è chiaro se tu desideri o meno l'impianto sulla stessa parete dove c'è il televisore...se così fosse non vedo molte alternative, purtroppo, a meno di non spostare i diffusori ogni volta che ascolti. L'impianto potrebbe comunque essere posizionato su quel mobile a destra, con cavi abbastanza lunghi da permetterti spostamenti semplici e rapidi dei diffusori. Basterebbe prendere delle snelle e leggere torri da pavimento e tutta l'operazione ti prenderebbe meno tempo di quanto tu possa immaginare. Per ascolti meno "impegnati", poi, le casse potrebbero stare in posizione di riposo vicino al mobile. Non vedo altre soluzioni.
Per quanto riguarda l'impianto, lascerei al suo posto sia il Nait 2 (bellissimo) che il giradischi Yamaha. Ripenserei a sorgente e diffusori, nell'ottica del consiglio logistico di cui sopra. Ormai quasi tutti i costruttori di diffusori si sono adeguati alle necessità abitative "europee", mettendo a catalogo torri molto snelle che occupano in pianta lo spazio di un CD o poco più. Si evitano così i supporti (sempre un terno al lotto) e si "invade" meno l'ambiente, anche visivamente. I marchi vanno da Indiana Line a Chario, passando per Aliante, Monitor Audio, KEF, Klipsch e Wharfedale. Come cifra tenderei a non superare i 1000 €. Per quanto riguarda la sorgente, potresti optare per un lettore entry-level di NAD o Rotel, ad esempio. Immagino stia pensando che così non sfrutteresti tutto il budget a disposizione! Infatti è proprio così ma, credimi, stante la sistemazione dei diffusori che FORSE non sarà ideale, spendere tanto denaro potrebbe non servire assolutamente a niente, come tu stesso dimostri di aver intuito.
Tienimi al corrente,
Lucio Cadeddu

Fulminato sulla via dell'alta fedeltà
Gentile Direttore,
complice il Suo sito che non ha eguali in professionalità' e competenza (ed il regalo di un mio amico), ho avuto la conferma che si può ascoltare buona musica anche con budget modesti ed innalzare anima e cuore in modo inaspettatamente semplice...
Pensare che fino ad oggi viaggiavo con mp3 + pc e casse della Trust con subwoofer, oltre un vecchio impianto Pioneer ormai non più funzionante.
La svolta è iniziata il giorno in cui ho deciso di cambiare le casse per il PC, pensando subito ad un altro modello di mini diffusori attivi di marca computeristica; il mio amico Luciano, però', arriva con una scatolina della Sonic Impact che a suo giudizio vantava doti insospettabili (il fatidico regalo... T-amp II gen).
Armeggiando con i cavi in dotazione lo collego al pc e ad una coppia di Indiana Line Nano di mio papà che mi sembravano ottimali per la scrivania. La prima impressione non è stata esaltante ma grazie alle informazioni di TNT audio ho capito che alcuni tasselli non erano al posto giusto... Depredo il povero babbo anche del lettore CD TEAC CD-P1260, solite casse Indiana di prima, cavi di collegamento basilari, mitico T-amp e già questo aveva fatto scattare un meraviglioso meccanismo interiore (in fondo è bastato poco!).
Ora per sedare la voglia di musica adeguatamente riprodotta (ascolto di tutto dal rock alla musica classica in base allo stato d'animo), avrei pensato di convogliare l'euforia in queste due soluzioni che volevo condividere con Lei:

  1. PC: lascio le Indiana Line Nano ed il T-amp, per migliorare il tutto magari aggiungo un DAC...il cui funzionamento non mi è ancora del tutto chiaro...
  2. Impianto "base" col lettore CD in mio possesso (TEAC di prima), Trends Audio 10.1 e casse da acquistare: il luogo d'ascolto è uno studio di 12 mq con pavimento in finto legno (parquet Ikea) e molto arredato (armadio da 3 m, libreria, scrivania angolare poltrona).
In base a quanto letto pensavo a delle Indiana Line Arbour o Klipsch (budget intorno ai 300-350€) non sapendo se torri o diffusore da stand... in base ai gusti musicali mi servirebbero, però, abbastanza versatili.
Direttore sono stato prolisso lo so, ma la voglia di poter raccontare queste cose a chi capisce determinate emozioni è stata troppo forte.
Un grazie di cuore per tutto.
Ivan - E-mail: ivaniggib (at) libero.it

LC
Caro Ivan,
benvenuto nel Club! Diavolo d'un T-Amp...ha mietuto un'altra vittima :-)
Per l'audio del PC la soluzione l'hai già trovata, potresti in effetti migliorare ancora con l'inserimento di un DAC USB, che serve per trasformare in segnale analogico l'uscita digitale della USB (proveniente da HD o drive CD/DVD) di fatto bypassando la triste schedina audio del PC. Ormai il mercato offre tante soluzioni a costi anche molto bassi.
Per l'impianto "serio" bene il lettore CD Teac già in tuo possesso, benissimo il Trends Audio TA 10.1 mentre per i diffusori dovresti orientarti verso qualche modello di sensibilità adeguata. Diciamo che in 12 mq non è che abbia bisogno di chissà che, ma consiglierei di non scendere sotto gli 89/90 dB. Se poi i tuoi gusti musicali sono vari opterei per un diffusore da pavimento, generalmente - a parità di prezzo - più universale di uno da supporto (cui va sommato il costo di quest'ultimo, tra l'altro). Come marchi, in quella fascia di prezzo valuta Indiana Line, Klipsch (serie F) e magari Mordaunt-Short Avant-904i, Celestion F20, Tannoy Fusion 3. Non dimenticare di dare un'occhiata a cosa offre il mercato dell'usato. Per quella cifra si possono trovare delle piacevoli sorprese...
Infine, una considerazione a latere: quanti potenziali audiofili non si riesce a raggiungere? Quanti, ascoltando l'audio del PC, stanno pensando che per migliorare si debba per forza spendere cifre da capogiro? Oggi più di ieri il buon suono è alla portata di molte, moltissime tasche, grazie ad una nuova generazione di prodotti molto buoni che costano cifre analoghe ai giocattoli di plastica che sono i tipici diffusori multimedia da PC. E' grazie a prodotti come il T-Amp che questa barriera tra "ascoltatori di Musica da PC" e "ascoltatori appassionati" si sta via via sempre più assottigliando. Se un merito ha avuto il brutto anatroccolo, tanto osteggiato dalla miope intellighenzia del settore, è stato proprio quello di portare tanta gente verso il mondo dell'HiFi. C'è chi si è fermato, acquistando giusto due diffusori HiFi di qualità decente e chi, invece, ha voluto approfondire. A distanza di tre anni, l'odiato T-Amp fa ancora onestamente il suo sporco e bistrattato lavoro, quello di traghettare tante persone verso un mondo del quale ignoravano del tutto l'esistenza. Scusate se è poco.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu

Diffusori con 2000 €
Ciao Lucio, sono Flebo di Milano e seguo il tuo sito ormai da svariati anni (vera goduria per autocostruttori ed appassionati in genere). Dopo aver attinto a piene mani da tanto ben di Dio, mi sono finalmente deciso a sostituire le casse in mio possesso (Cizek Sound Window + Bass reflex recuperate gratuitamente anni fa) con un paio (ma va?) di casse da pavimento.
Il problema che mi si presenta è questo: il posizionamento in ambiente (stanza 4x4x2,80) non è dei migliori in quanto le casse starebbero a circa 50 cm dalla parete posteriore ed una di esse (il canale destro) disterebbe poi dalla parete laterale circa 10 cm. La parete in questione però finisce esattamente alla stessa altezza del frontale della cassa cioè non la "sovrasta" relegandola in una sorta di tunnel. Come se ciò non bastasse, la distanza tra le due casse è solo 105 cm. e tra di loro è collocato un televisore CRT da 29" (sarà sostituito in futuro da un televisore TFT appeso alla parete di fondo).
Quindi è fatto obbligo da parte mia fare ricadere la scelta su casse che abbiano l'accordo reflex sul frontale per non devastare l'acustica con bassi fuori controllo. Il budget è sui 1500/2000 Euro ed ascolto quello che viene genericamente classificato come rock (beat, garage-punk e R&B anni 60, punk, new wave, psychedelia, rockabilly, etc.) quindi niente classica, jazz e musica leggera.
Per completezza di informazione ti elenco i componenti del mio impianto:

Avrai sicuramente notato che, a parte il giradischi (ha da poco sostituito il mio glorioso Technics SL-1710 Mk2 + ADC Astrion) quello in mio possesso è un impianto messo assieme basandosi su articoli apparsi sulle riviste specializzate piuttosto che da prove "sul campo" (non sempre è facile farsi "prestare" un apparecchio per la prova a casa...). Inoltre l'enorme divario qualitativo tra la sorgente analogica e quella digitale è giustificata dal fatto che possiedo circa 50 CD a fronte di circa 4000 dischi in vinile (tra 7", 10" e 12") ed un centinaio di cassette originali (nel genere che ascolto è facile che un gruppo si promuova producendo le cosiddette demo-tape che spesso restano l'unica testimonianza/versione di quelle canzoni. A titolo di esempio l'etichetta americana Sub Pop esordì con la pubblicazione di cassette che restano a tutt'oggi dei must, artisticamente parlando ovviamente).
Credo di averti passato tutte le informazioni necessarie a "risolvere il caso" ma se mancasse qualche tassello fammelo sapere e provvederò...
Ovviamente accetto anche qualsiasi altro tuo consiglio finalizzato al miglioramento dell'impianto in questione.
Ciao!!
Flebo - E-mail: bigflebo (at) tin.it

[Foto impianto]
[Foto impianto]

LC
Caro Flebo,
diciamo che la logistica non è dalla tua parte: ristretti spazi di manovra e zona tutta intorno all'impianto apparentemente molto spoglia non lasciano prevedere niente di buono, purtroppo. Tu invece ti preoccupi di avere diffusori con il reflex frontale, come se questo fosse un vero problema! Intanto 50 cm dalla parete non sono pochissimi, sarebbe meglio fossero di più ma non è una distanza tale da compromettere il buon funzionamento del reflex.
Vedi, c'è in circolazione questa leggenda metropolitana che vorrebbe tenere a tutti i costi il reflex lontano dalla parete. Vorrei sapere chi l'ha messa in circolazione per primo. Chiariamo per l'ennesima volta (puff pant): lo sbocco reflex, per poter funzionare correttamente, deve avere un po' di aria davanti a sè, nel senso che non si può appoggiare alla parete di fondo un diffusore con reflex posteriore. Tra "appoggiare" e tenere a qualche decina di cm di distanza ce ne passa di differenza! L'esaltazione della gamma bassa, semmai, è dovuta alla vicinanza della parete posteriore, sia che il reflex sia davanti, di lato, dietro, sopra o sotto o...che non ci sia affatto! E' la parete posteriore vicina a rinforzare i bassi, il reflex non c'entra niente! Quindi ti poni un problema inesistente. Scegli le casse in base al tuo gusto senza preoccuparti del reflex posteriore. Se proprio avessi paura di un'eccessiva presenza della gamma bassa potresti orientarti verso qualche torre di Linn, Naim o Rega, ad esempio. Secondo me non è strettamente necessario ma lascio a te la valutazione finale. Tieni conto che i diffusori appena citati possono (anzi devono) stare vicini il più possibile alla parete posteriore (con qualche sacrificio in termini di profondità della scena).
Diffusori più tradizionali, nel budget che hai indicato, li trovi facilmente citati in altre lettere su questa stessa Rubrica (da ProAC a Chario, Monitor Audio, KEF e, visti i generi musicali, Klipsch).
Per il resto dell'impianto non ho molto da dire se non osservare che mi sarebbe piaciuta di più, personalmente, una maggiore semplicità e razionalizzazione: niente equalizzatore, solo un ampli integrato essenziale con il numero di ingressi sufficiente a gestire le tue sorgenti. Tutto il resto, credimi, è zavorra che "pesa" e costa. Tra l'altro, eliminando un po' di componenti riusciresti a far stare l'impianto su un unico mobiletto (anziché due!), con evidenti vantaggi in termini di spazio disponibile per i diffusori!
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu

Tanto materiale, pochi risultati
Caro Direttore,
sono un neofita, prima di tutto le faccio i complimenti per la qualità del sito TNT veramente utile e ben fatto, e congratularmi con Lei per la gentilezza e pazienza con cui risponde alle lettere di noi lettori.
Mi chiamo Marino e volevo cortesemente dei consigli e naturalmente un commento sincero sul mio attuale impianto, anzi i miei attuali impianti....credo che mi stia perdendo nei meandri oscuri dell'alta qualità...tra rubriche, usato, prezzi, case costruttrici, nad, nid, harman, herman, rotel, rotelle (le mie fuse), sansui, santi marche non ci capisco più nulla....
Comunque ho una coppia di JBL LX55 collegate ad uno Yamaha DSP-A5 tramite cavi comperati in un negozio di elettronica specializzata, ma non ci ho capito molto dato che mi ha dato i classici quelli neri e rossi solo un po' più doppi rispetto a quelli che usavo io, come sorgente uso un lettore cd Yamaha cdx 493 collegato tramite cavetto coassiale digitale, poi un giradischi della Fisher modello MT-100 tutto originale sia per quanto riguarda testina e puntina sia per i cavi audio e massa.
Poi ho una coppia di JBL LX44 collegate tramite i soliti cavetti ad un ampli della Sansui modello AU-X111 ma non il modello MOS VINTAGE, come sorgente uso un lettore cd Yamaha cdx 393 MK II collegato tramite cavi audio comperati già fatti aventi diametro di un centimetro e connettori dorati.
La stanza è di 7 metri per 5, l'impianto con le 4 casse è situato linearmente su uno dei 2 lati più lunghi con porta e finestra situate al centro dei due lati corti, avendo il televisore a parete sul lato di fronte all'impianto ho le poltrone al centro della camera, non lo uso per film, uso solo per la musica, a volte i medi delle lx55 sembra che strillino invece di cantare.
Mi dia un consiglio su cosa migliorare su che livello mi trovo con il materiale che ho e se devo eliminare (spero non tutto, sono in cassa integrazione e non posso spendere più di 300,00 euro) qualcosa per avvicinarmi almeno alla tanto famigerata Alta Fedeltà.
Un saluto cordiale,
Marino - E-mail: marinodiab (at) yahoo.it

LC
Caro Marino,
intanto permettimi di esprimenti tutta la mia solidarietà per la situazione lavorativa certo non ideale, l'alta fedeltà indubbiamente deve passare in secondo (o terzo o quarto) piano rispetto a tutto il resto.
Cominciamo comunque a fare ordine e, possibilmente, un po' di "cassa". La mia sensazione infatti è che, semplificando il tutto, riusciresti a migliorare, e di molto, senza toccare il portafogli.
La premessa a tutto il ragionamento è che tu hai, come tutti noi, due orecchie. Per questo motivo elementare ti sono sufficienti due casse ed un solo impianto. Comincerei col tenere le JBL LX55, visto che sono più performanti delle sorelline LX44. Le LX44 le puoi vendere su Ebay, se vuoi. Ci puoi tranquillamente ricavare 100-150 €, che metterai da parte. Poi vendi il lettore Yamaha CDX 393 ed il processore DSP-A5, con un po' di pazienza metti da parte ancora altri 200 € (100 € a pezzo, orientativamente). Di giradischi per fortuna ne hai uno solo, quindi lo terrei, almeno per ora.
Facendo questa prima operazione di pulizia abbiamo recuperato circa 300-350 € ed un bel po' di spazio. A questo punto occorre dare uno sguardo all'ambiente, magari una più consona disposizione dei diffusori (tweeter ad altezza d'orecchio di ascoltatore seduto) e/o una maggiore angolazione verso il punto d'ascolto sono piccole cose che possono fare grandi differenze. Ancora, un tappeto tra diffusori e punto d'ascolto e magari qualche complemento d'arredo assorbente (tipo cuscini, arazzi etc) può aiutare a tenere sotto controllo lo strillo della gamma medio-alta. Tutte queste operazioni sono a costo zero anzi, con le vendite hai pure messo da parte qualcosa. Con questa cifra, se vuoi integrata con il budget che avevi previsto di spendere, potresti cercare un lettore CD un pochino più morbido dello Yamaha superstite: nell'usato, con 300-400 € si compra un Rega Planet, ad esempio, ma anche qualche Arcam o, se proprio non ti va di rischiare, un NAD nuovo, che si trova facilmente per 300 €. Anche così dovrebbero avanzarti ancora dei soldi (ad esempio vendendo anche l'ultimo Yamaha superstite) che potresti destinare ad altro, ad esempio dischi e/o cavi un po' decenti. A proposito di questi ultimi, qualcosa la puoi tentare a costo quasi zero seguendo i nostri
progetti di autocostruzione. Il TNT Star, ad esempio, ti costerebbe qualche euro di materiale e 5 minuti di lavoro.
Spero di esserti stato utile, tienimi aggiornato!
Lucio Cadeddu

Completare l'impianto con 500 €
Gentile direttore,
scrivo in quanto ti ritengo la mia guida nella riscoperta dell'hi-fi. Ho avuto l'opportunità di conoscerti leggendo il "famoso" articolo sul
T-Amp. Avendo la necessità di sostituire il mio vecchio amplificatore ho quindi acquistato un T-Amp II gen. All'ascolto sulle mie vecchie Cerwin Vega (di cui non sono riscito a rintracciare il modello) mi si sono aperti nuovi orizzonti di ascolto, forse anche perchè ho avuto la fortuna di possedere dei diffusori efficienti (e a mio parere di buon ascolto). Colto quindi da una febbricitante voglia di potere migliorare l'ascolto, ho acquistato un secondo amplificatore identico al primo per pilotare una seconda coppia di casse autocostruite che ho contestualmente acquistato (progetto "de pover" di Canini) che però si sono rivelate poco entusiasmanti. Inoltre ho in prestito un vecchio Musical Fidelity a1, che ho utilizzato per fare comparazioni (eccezionale!!).
Per non commettere altri passi falsi (preannuciadoti la mia intenzione di postecipare l'eventuale acquisto di un ampli TA-10.1 o del Musical Fidelity a1) ho deciso di chiederti un consiglio per l'acquisto di un lettore cd e dei diffusori "definitivi" per un impianto base con un costo totale di € 500: per i diffusori ho trovato nell'usato (seguendo quanto letto sul tuo sito):

Per il lettore: Potresti dirmi come orientarmi (ed eventualmente suggerimi soprattutto qualche altro lettore a buon prezzo?) Tra i diffusori ricercati quali ritieni siano i più completi?
Per il futuro acquisto dell'amplificatore le mie ipotesi potrebbero andare bene?
Grazie per il tempo dedicatomi,
Andrea - E-mail: andreasorgente (at) yahoo.it

LC
Caro Andrea,
anche per te, consiglio analogo al precedente: calma, logica e semplicità. Avevi già un paio di casse...perché acquistarne subito un secondo paio? Hai già un buon amplificatore...perché pensare di acquistarne un altro?
Ora vorresti metterti in casa una terza coppia di diffusori? Mio Dio, fermatevi!!! Cos'è questa mania ossessivo-compulsiva di acquistare così tanta roba...inutile? Prima vendi il surplus, poi si vedrà. Anche perché, col ricavato della vendita il budget da dedicare al nuovo acquisto potrebbe essere incrementato, forse non di molto, ma in maniera non trascurabile visto che comunque stiamo parlando di cifre contenute.
Tutto ciò premesso, tra i diffusori elencati la mia preferenza personale va senz'altro alle più complete KEF Q 55, forse più "generaliste" di altre più raffinate (Heybrook e Triangle) ma proprio per questo più universali. Per il lettore CD, tra i due sceglierei il NAD. Ma per qualcosina in meno acquisti un multilettore Oppo DV980 che realisticamente va pure meglio.
Infine l'amplificazione. Possiedi già due T-Amp Gen2, potrebbero bastare (in biamplificazione) per pilotare decentemente le Q55, che tra l'altro hanno un'impedenza nominale amichevole (6 Ohm) che consente di spremere meglio la bassa potenza di questi amplificatori. In alternativa, se avessi necessità di volumi sonori più sostenuti, potresti venderli entrambi ed acquistare un integrato tipo il Virtue.One, Tripath-based ma con ben 50 watt per canale (ed appena 200 € di costo).
In alternativa tieni i due T-Amp e cerchi una coppia di diffusori Klipsch, usati, da pavimento. Questa decisione ti potrebbe evitare l'acquisto di un amplificatore più potente.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu

Piccole spese, grandi soddisfazioni
Piano piano (pezzo pezzo) componendo il mio impianto mi sorprendo di quali migliormanti si possano ottenere (ascoltando i tuoi consigli!). Ho un ambiento dedicato all'ascolto di 2,70 x 4 mt. L'impianto se ne sta sul fondo della parete più stretta con i diffusori distanziati il giusto dalle pareti, in modo da ottenere il miglior equilibrio delle frequenze al volume che sono solito ascoltare.
Tempo fa ho acquistato le Klipsch RF 35 (demo a 700 €) al posto delle B&W entry level (recensite anche su tnt). Ho scoperto un mondo! (senza nulle togliere ai bookshelf, che ho reciclato nel 2° impianto di mia moglie che fa danza). Poi ho finalmente cambiato il lettore cd e ho preso l'Oppo (200 €) mettendo in pensione un vecchio Denon da quattro soldi (valore musicale). Un altro salto, e che salto! Controllo sui bassi, ariosità, dettaglio...che prima non conoscevo.
I cavi di potenza me li sono costruiti con un buon coassiale (autocostruzione TNT). Ora mi accingo ad acquistare l'amplificatore. Possiedo un HK avr35 che non suona male ma comprendo che ci sono ulteriori possibilità, esperienze inaspettate, mondi da scoprire...anche se, naturalmente, il mio budget non è alto (500 / 800 €). Bene. Sono dunque a chiedere un tuo suggerimento. Una indicazione.
Ringrazio in anticipo per la disponibilità e ti invio i migliori auguri per la ricca rubrica che conduci.
Simone - E-mail: simone.perissin (at) unicatt.it

LC
Caro Simone,
sono contento che alcuni nostri consigli abbiano centrato il bersaglio, regalandoti, con costi contenuti, delle belle soddisfazioni all'ascolto.
Ora, visti i diffusori, dalla sensibilità molto elevata, e l'ambiente, di circa 10 mq, non hai certamente necessità di un amplificatore particolarmente potente. La mia prima tentazione è quella di consigliarti un Trends Audio TA 10.1, sarebbe un connubio perfetto con le Klipsch. Qualora avessi paura di essere a corto di potenza, considera il Virtue.One, sempre un Tripath-based ma da 50 watt per canale, che costa poco di più del Trends.
In alternativa, con quella cifra ed un po' di pazienza, potresti attendere al varco qualche NuForce IA7 usato anche se sono sicuro che non userai mai tutta quella potenza nel tuo ambiente con quei diffusori. Quando provai le RF3 (progenitrici delle RF35, di identica sensibilità) utilizzai amplificatori anche abbastanza potenti, arrivando a sfruttare tutta la potenza di un integrato da 50 watt per canale. L'ambiente però era di circa 30 mq (3 volte il tuo) e ti garantisco che il livello d'ascolto era tutto tranne che condominiale: i 110 dB di picco nel punto d'ascolto li vidi più di una volta! E, credimi, 110 dB sono una pressione sonora elevatissima.
Qualora desiderassi soluzioni più semplici e tradizionali potresti orientarti verso integrati più versatili e facili da reperire, tipo NAD, Audio Analogue, Arcam, giusto per compensare un po' il carattere certo non morbido delle tue casse.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu

Infinity Kappa 7 da sostituire?
Ahi che dolor il diffusor. Caro Direttore, ho cercato come da tuo suggerimento un NuForce IA7 ma non ho trovato niente di usato. Ho telefonato al Sig.Dimitri (rivenditore/distributore di NuForce) e ho mandato una mail per una valutazione del mio Spark in permuta per il NuForce. Mentre attendevo una gentile risposta che non è mai arrivata, ho trascorso un intenso week-end da audiofilo.
Ho venduto il mio valvolare ad un simpatico acquirente della mia città per 1.100 euro, tutti felici: lui per le condizioni impeccabili del mio amplificatore e per il prezzo adeguato, io per il budget da reinvestire.
Purtroppo ha voluto ascoltarlo a casa sua, collegato alle sue Thiel CS 5 e qui sono cominciati i guai. Il mio ex valvolare suonava tremendamente meglio con le Thiel cs 5 che con le mie Infinity Kappa 7.
Forse tu mi dirai che era scontato ma sono rimasto piuttosto basito. La domenica è arrivata la mazzata.
Ho installato ad un mio caro amico un piccolo impianto hi-fi low cost così composto:

Il mio suggerimento è ovviamente più frutto della navigazione internet che dell' esperienza diretta, ma per circa 400 euro ero abbastanza sicuro di non sbagliare ed infatti. Ho passato trent'anni ad ascoltare decine e decine di impianti e adesso le mie orecchie vorrebbero farmi credere che con una modica cifretta chiunque può godere come un riccio.
Con le pive nel sacco sono ritornato a casetta dove mi attendeva il mio KingRex T20U + PSU acquistato una settimana prima vista la latitanza del Sig.Dimitri. Ho passato un mesetto a rimurginare Trends vs KingRex, meglio uno meglio l'altro e avevo perso di vista il diffusor. Ho il timore fondato che sia giunto il momento di sostituire le mie Infinity Kappa 7.
Prima di passare ore a leggere infinite recensioni TNT e 6moons mi rivolgo a te caro direttore. Non voglio tediarti oltre, la mia stanza è abbastanza grande tipo 5 x 6 ma il volume che cerco non è elevato insomma non mi interessa bum bum, facevo il dj ho già frantumato timpani e maroni che basta.
Vorrei abbinare ad un integrato tipo Trends o KingRex (credo che alla fine terrò entrambi) diffusori adeguati senza svenarmi. Meglio senza stand perchè non vorrei che le bimbe si facesso cadere addosso il tutto.
Un diffusore con una scena ampia adatto un po' a tutti i tipi di musica.
Aggiungo due note visto che mi sono ripromesso di non disturbarti oltre, gli mp3 fanno schifo la differenza con un file FLAC è notevole, il DAC interno al KingRex non è all'altezza ma cmq costa poco ed è integrato. Ho acquistato una soluzione di storage centralizzata Ethernet LaCie Network Space 500GB dove riverserò i miei circa 800 Cd in formato FLAC. Come vedi sono imbizzarrito ed un po' di colpa è tua (vedi articolo
Trends). Il budget lo puoi intuire da solo. Grazie ancora per il tuo tempo e per la passione che ci accomuna.
Fabio - E-mail: flovato (at) acknow.it

LC
Caro Fabio,
mi rammarico per la mancata risposta del distributore NuForce, in generale è persona affabile e disponibile. Potrebbe essere che l'e-mail si sia perso o che, semplicemente, non abbia avuto il tempo per rispondere. Anche i miei tempi di risposta si stanno dilatando, purtroppo, ma non c'è alternativa se si vuole comunque rispondere a tutti.
Riguardo alle tue esperienze d'ascolto mi vien da pensare che, forse, il tuo ampli suonava meglio con le Thiel CS5 per almeno due fattori: le CS5 suonano meglio delle Kappa 7 (lo penso) e, magari, la stanza ci ha messo molto del suo. Il carico dei diffusori, infatti, è ostico in entrambi i casi. Anzi, le CS5 sono forse pure peggio, offrendo un carico di 2 ohm in tutta la regione dei bassi più profondi, dove maggiore è la richiesta di corrente. Resta per me un mistero perché un possessore di siffatti ed ostici giganti pensi di poterle pilotare con due valvolette anemiche :-)
O forse stai parlando delle CS .5, le piccoline? Queste sono appena più facili da pilotare (ma il minimo dell'impedenza è a 3.3 ohm!).
Ma andiamo avanti. Ti sei stupito di come un piccolo impiantino da 400 € possa suonar bene? Mi continuo a stupire anch'io, devo dirti. Anzi, di recente ci siamo stupiti in due, io e Mattia, dopo aver ascoltato insieme l'ultima mia scoperta in tema di amplificazioni low cost (top secret ancora per poco, devo finire gli ultimi confronti). Mai come in questi ultimi anni tanta qualità sonora è stata disponibile a costi così bassi.
Chiaramente né il Trends né il KingRex sono adatti a pilotare i tuoi diffusori. Anzi, per dirla tutta, forse non vale la pena accanirsi troppo a cercare di pilotarli come richiedono. A me il suono di quel tweeter in quella serie di diffusori non ha mai convinto. E, diciamocelo, non convince neppure te. Alla fine, forse, hai ragione tu a voler cambiare diffusori. La stanza è grande ma dici di ascoltare a volumi moderati. In ogni caso, per preservare la dinamica corretta, secondo me sarebbe bene non scendere sotto i 90/91 dB di sensibilità. Il mercato offre diverse alternative nella fascia di prezzo che ti interessa, ad esempio Focal 726V (91.5 dB), Monitor Audio Silver RS8 (91 dB), KEF iQ 70 (91 dB), Klipsch RF62 o RF82 (97 e 98 dB). Klipsch e Focal sono un po' più "vivaci", Monitor Audio e KEF un po' più inglesi, se ci intendiamo bene sui termini.
Vedi cosa riesci ad ascoltare e valutare direttamente ma non escludere altre possibilità, magari potresti scoprire che anche una sensibilità più bassa ti è sufficiente.
Spero di esserti stato utile, tienimi aggiornato!
Lucio Cadeddu

Ho visto anche degli audiofili felici
Caro Lucio,
sono preoccupato dal fatto che con 43 euro mi sono comprato un paio di piccoli diffusori amplificati (i Duett della JBL) li ho collegati al mio laptop e con essi mi ascolto una radio Jazz da Internet.
Quello che mi preoccupa è che mi pare suonino benissimo, bassi corposi, medio-alti nitidi ed equilibrati, bella dimensione del palcoscenico.
Sarà che Windows Media player lavora a dovere, ma non è che sto diventando sordo? Un vecchio (70 anni) audiofilo esigente che trova ottima una radio in rete con due nanetti da tavolo? Che succede?
Oppure sono i progressi dell'elettronica che mi fanno sembrare i nanetti all'altezza delle mie Altec Lensing da 50 litri di 30 anni addietro? A te è capitato qualcosa del genere?
Ti abbraccio,
Sandro - E-mail riservato

LC
Caro Sandro,
ho inserito provocatoriamente questa tua nell'angolo degli audiofili felici perché secondo me invita a più di una riflessione. Intanto, mi consente di ribadire il concetto espresso anche in altre lettere di questa settimana e cioè che la tecnologia - come fa negli altri campi - sta offrendo sempre più frequentemente ottimi prodotti a prezzi contenuti. Non si capisce perché il campo dell'HiFi dovrebbe essere lontano da questi effetti del progresso tecnologico (prodotti migliori a prezzi più bassi).
Secondo, ti consiglio vivamente di aprire una delle due cassettine JBL e di raccontarmi cosa ci trovi dentro. Da quel che ho capito fanno uso, per l'amplificazione, di un chip in Classe D...e non mi sorprenderebbe se fosse Tripath o altro analogo (controlla!). La JBL non svela il segreto...ma immagino che sia a portata di cacciavite!
Terzo, di questi tempi occorre fare attenzione a che non si verifichi nuovamente il fenomeno che generò l'affossamento dell'LP a favore del CD: il confronto tra CD ed LP avveniva, nelle case della maggior parte dei consumatori, con l'utilizzo di dischi rovinati e giradischi mal regolati. Il CD stravinceva con estrema facilità. Ora, è altamente probabile che le tue Altec di 30 anni fa abbiano qualche lustro di troppo e magari anche il resto dei componenti abbia qualche acciacco di anzianità. Una sistemazione infelice potrebbe ulteriormente compromettere la situazione. E' chiaro che, se le condizioni fossero queste, la probabilità che un sistemino da pochi euro - ma "intelligente" - possa mettere in imbarazzo un sistema sulla carta superiore è molto elevata. Dobbiamo preoccuparci? Non direi, sono i primi segnali che il tempo passa anche per i componenti HiFi e che la tecnologia, anche se non sempre, ci è amica.
Dovresti ascoltare cosa riesce a fare un sistemino semplice semplice con amplificazione Trends Audio (o altro analogo) ed un paio di casse da 200-300 €, di sensibilità adeguata: forse non è la rivoluzione copernicana ma ti assicuro che qualche legittimo dubbio lo fa venire (vedi anche lettere precedenti). Di fronte a questi fatti ci sono due possibilità: o ci si arrocca nella propria torre d'avorio e si mettono sul fuoco i pentoloni d'olio bollente o ci si libera dai pregiudizi (più facile a dirsi che a farsi, per un audiofilo) e si ascolta con orecchie e mente aperta, godendo del fatto che sempre più persone possono ascoltare bene la loro Musica senza indebitarsi.
Grazie del prezioso spunto,
Lucio Cadeddu

ATTENZIONE!!! Pregasi leggere prima le Istruzioni per l'uso
Per le domande più generali leggete prima la rubrica Adeste Fideles!
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