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Lettere alla Redazione di TNT-Audio - settimana 18/6/2011 - 25/6/2011

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  1. Consiglio su DAC e audiofili colti
  2. Scelta su materiale vintage
  3. Primo impianto con 1000 €
  4. Upgrade con 800 euro;
  5. Impianto con 2000 €
  6. Amplificazione per Linn Kaber
  7. Tympani e valvole
  8. Primo giradischi con 400 €
  9. Nuovo impianto con budget indefinito
  10. Ho visto anche degli audiofili felici

Consiglio su DAC e audiofili colti
Egr. direttore, un plauso per la presentazione del nuovo collaboratore Andy Norman di cui sottoscrivo in toto le preferenze hi-fi (e sottolineo: speaker ... meglio sarebbe dire trasduttore ma vabbè tanto chi ne capisce no? .... prima dell'amplificazione). Vorrei da lei un consiglio per un DAC piuttosto versatile per poter usufruire di 4 sorgenti digitali di cui non posso fare a meno: CD, radio via satellite (Radio Swiss Classic, Pop, Jazz, radio Rai, ecc ), tuner via internet (il resto che non sia anche via satellite e che non conosco), file scaricati su H-D.
Domanda semplice e coincisa che di sicuro potrà essere utile a tanti.
P.S.: sembra che ultimamente TNT non goda dei favori del pubblico colto audiofilo, e non capisco il perché.
Francesco - E-mail: cesco72 (at) hotmail.com

LC
Caro Francesco,
grazie per l'apprezzamento del nostro nuovo redattore, corrispondente dall'UK, ne siamo molto soddisfatti anche noi in quanto sembra si sia integrato perfettamente con lo stile e l'animo del resto del gruppo.
Mi chiedi di un DAC con quattro ingressi e magari pure tutti duplicati in vari formati (ottico, SP/DIF, USB etc.). Non me ne viene in mente uno che sia anche economico, mi spiace. L'unico è il DAC Naim, che ha ben otto ingressi (4 coassiali SP/DIF, 4 ottici e ben due USB). Un po' più limitato, ma abbastanza ricco di ingressi è il Cambridge DacMagic (attualmente lo abbiamo in prova) che ha il grande vantaggio di avere un prezzo abbordabile. In alternativa ciò che puoi fare è sceglierne uno che sia USB, ottico e coassiale e di volta in volta attaccare e staccare almeno una delle quattro sorgenti. Ne abbiamo recensito diversi, prova a dare un'occhiata alle nostre
prove.
Molto dipende anche da che tipo di uscite digitali disporresti sulle tue sorgenti, naturalmente. Se condividessero tutte lo stesso standard (tutte ottiche o tutte SP/DIF o tutte USB) sarebbe un bel problema.
Per quanto riguarda la tua perplessità finale ho almeno tre osservazioni da fare:

  1. Chi sono gli audiofili colti? Si coltivano in qualche terreno agricolo e poi si...colgono quando sono belli maturi?
  2. Esiste una patente, un certificato, un passaporto di audiofilo colto? Se sì, dove si rilascia? Serve il permesso di... soggiorno?
  3. Non ti nascondo che la cosa - comunque sia - mi lusinga non poco, sto faticando abbastanza per far diventare TNT-Audio indigesto a un certo tipo di audiofilo, se mi dici così significa che la cura sta avendo i suoi effetti.
Ci rivolgiamo agli amanti della Musica e della sua corretta riproduzione, dei fanatici integralisti, sempre con la puzza sotto il naso (forse perché si lavano poco? A giudicare dall'afrore di ascella alle fiere HiFi direi che potrebbe essere una spiegazione) e sempre troppo seri non sappiamo davvero che farcene. Siamo persone allegre, solari, che non si prendono MAI troppo sul serio. Ascoltiamo Musica, tanta, e cerchiamo di farlo nel modo migliore possibile ma tra un brutto disco riprodotto divinamente e un bellissimo disco suonato da una radiolina, ti garantisco che preferiamo quest'ultimo. La Musica è gioia, vita, colori, emozioni, come si coniughi tutto questo con la noiosa seriosità di certi parrucconi audiofili, chiusi in casa ad ammuffire tra diffusori che sembrano casse da morto e amplificatori censibili dal Nuovo Catasto Urbano ... ho sempre fatto fatica a capirlo.
Dovremmo forse etichettare il nostro sito in questo modo: "TNT-Audio, il sito più odiato dagli audiofili colti" :-)
Spero di esserti stato utile e grazie per il prezioso spunto,
Lucio Cadeddu

Scelta su materiale vintage
Gentile Dott. Cadeddu, innanzitutto la devo ringraziare di esistere, perchè solo leggendo i Suoi articoli ho cominciato a capire che, credevo di essere un "audiofilo", ma in realtà NON CI CAPISCO NIENTE! Io sono nonno (Classe 1946) e credo che ormai sia troppo tardi per imparare qualcosa di alta fedeltà. Confido solo nella Sua gentilezza e nella mia vecchia Laurea in Ingegnaria, per cercare di capirne almeno qualche rudimento...prima che sia troppo tardi!
Ho letto con grande interesse i Suoi articoli (ancora non tutti) e la prima cosa che ho fatto è stata di acquistare su Ebay un Pioneer PL-12D, con montata una Stanton 680E.V3. Avevo dagli anni '70 un Garrard 86 SB con puntina Empire cartuccia rossa (non so il modello), ancora funzionante anche perchè usato poco. Avevo acquistato tutto l'impianto dal mitico Filc Radio di piazza Dante a Roma. Amplificatore SCOTT A 436, sintonizzatore SCOTT T 526 L, giradischi Garrard come già detto e diffusori JBL Decade 26.
L'ampli funziona ancora bene, il sinto pure, il Garrard è quello che è, e le casse, per mia ignoranza, sono state bastardizzate con 2 woofer ed un tweeter Ciare, certamente non all'altezza delle JBL. Un tweeter è rimasto originale.
Un bel pastrocchio, dirà Lei, ma altro le mie sostanze non mi permettono. Oggi mi è arrivato un Dual CS 455 (vecchio, non quelli tipo 1 di oggi) con testina originale Dual DN 251 E, acquistato su Ebay a poco, ma in condizioni...non Le dico.
Ci ho messo mano e funziona, ma COME funziona? Boh! Come ampli ho anche un Luxman LV-122 e due diffusori a 3 vie Goodmans anni '80 (credo) mod. ???. Forse dalle dimensioni capirà il modello: H 75 cm x 36 x 27. Sotto c'è scritto Goodmans Goodwood, buon legno e infatti pesano un accidente. Mi sono stati lasciati dal mio povero cognato che non c'è più.
Ora il paziente (se ha letto fin qui) Dott. Cadeddu si chiederà: perchè il vecchio Roberto mi racconta tutto ciò? In due parole (se Dio vuole).
Le chiedo la cortesia di dirmi quale è il mix più corretto di questi apparati, considerato che ascolto musica di tutti i generi. E poi darmi quelle nozioni fondamentali di "orecchio" (per un pivello nonostante l'età), anche con piccole prove pratiche semplici che io possa fare, per capire le "differenze" fondamentali fra i miei cimeli suonanti.
Se avrà ancora pazienza di leggermi ed un po' di spirito "caritatevole", mi permetterò di disturbarLa ancora: vorrei passare gli ultimi anni ascoltando in modo corretto i miei vecchi, cari vinili.
Grazie, grazie, grazie.
Roberto - E-mail: roberto.pagliano (at) gmail.com

LC
Caro Roberto,
a 65 anni in Italia sei ancora un giovanotto, pensa che fra dieci potresti ambire a qualche importante incarico politico! :-) Insomma, tenendo conto della vita media mi pare tu abbia ancora moltissimo tempo davanti per ...imparare, perché questa è una sana pratica che non si deve abbandonare mai. Anzi, direi che messi da parte gli obblighi lavorativi, si inizia finalmente ad avere il tempo per imparare tutto quello che non si ha avuto il tempo di imparare prima. Quindi, forza e coraggio, la strada è ancora lunghissima.
Possiedi due coppie di ottimi diffusori, sia le JBL che le Goodmans, che non sarebbe male riportare ai vecchi fasti, magari finanziando il restauro di una coppia con la vendita dell'altra. Le JBL sono state cannibalizzate pesantemente, proverei comunque a verificare la disponibilità dei ricambi originali, nuovo ma anche usati. Temo che la spesa potrebbe essere di quelle importanti. Se le Goodmans Goodwood, buon tre vie degli anni '70, fossero in condizioni originali verificherei lo stato delle sospensioni degli altoparlanti e della componentistica passiva del crossover (condensatori in primis). Potrebbero tenerti compagnia per ancora molti anni.
Come amplificazione terrei senz'altro il Luxman e venderei lo Scott (che ha il suo fascino e quindi il suo mercato) mentre dei tre giradischi terrei quello in condizioni operative migliori: controlla il funzionamento (se rumoroso o no), la stabilità della rotazione del piatto, gli attriti del braccio di lettura. Sono tutti e tre degli oggetti interessanti, io forse terrei il Pioneer, se fosse in ordine. La seconda scelta sarebbe il Dual e la terza il Garrard. È importante dotare il prescelto di testina nuova, una AudioTechnica AT95, una Grado Black o una Ortofon serie M sarebbero ideali: costano poco e vanno molto bene.
Il sintonizzatore Scott può stare al suo posto, se ne avessi necessità.
Come puoi fare per capire chi suona meglio con cosa? Io utilizzo una regola abbastanza semplice: l'apparecchio o la combinazione che mi lascia passare più informazioni è anche quella più "fedele". Dopo questo esame la scelta va aggiustata con un po' di sano gusto personale: per semplice piacevolezza d'ascolto poresti anche preferire una combinazione meno fedele ma più godibile a lungo termine.
Spero di esserti stato utile!
Lucio Cadeddu

Primo impianto con 1000 €
Caro Direttore,
mi chiamo Paolo, ho 27 anni e amo ascoltare la bella musica! Purtroppo adesso come adesso non ho mai avuto modo di ascoltarla come si deve... Fino a quando ho vissuto con i miei, avevo a disposizione un impianto della Technics dei primi anni '90, con le casse disposte in maniera tale da far rabbrividire qualsiasi audiofilo (disposte in un angolo ai lati all'impianto, inclinate tra loro di 90°...); per me però non era un problema: riuscivo a godermi lo stesso quello che ascoltavo.
Successivamente, con l'università, il mio impianto di riferimento era costituito dal PC di turno e dalle cuffiette più economiche che trovavo, tanto che ascoltare la musica era ancora un piacere, ma non troppo. Tra qualche mese la situazione potrebbe finalmente cambiare in meglio: avrò infatti la possibilità di trasferirmi in una casa dove potrò mettere insieme un impianto (dove vivo ora non ho proprio spazio sufficiente). E qui entra in gioco TNT-Audio! Se riuscirete a farmi godere la musica più di quanto facesse il compattone mal disposto sono a cavallo!
Scendendo nel dettaglio, il mio budget è intorno ai 1000€, ma più è contenuto meglio è! Non ascolto a volumi esagerati, ma non saprei darti una stima della pressione sonora desiderata. Ascolto soprattutto progressive e classica, ma anche altro rock, jazz e dintorni. Sistemerei il tutto vicino al televisore per utilizzarlo anche per i film (l'altra mia passione). La stanza dove andrebbe il tutto è una sala-cucina in mansarda. La stanza, di forma piuttosto irregolare, ha una superficie di circa 25 m^2; nella zona centrale raggiunge un'altezza di più 4 m, la parete lungo la quale è disposto il divano è alta circa 2.80 m mentre la parete opposta scende fino a 1.50.
L'impianto sarebbe disposto a circa 3 m dal divano, poco oltre il centro della stanza, e non avrebbe quindi alcuna parete dietro di sé. Negli ultimi mesi vi ho letto assiduamente e mi sono documentato su internet. Ho deciso quindi che acquisterò un ampli Trends Audio non appena avrò dove sistemarlo! Come casse da abbinarci ho pensato alle Indiana Line Tesi 560: 92 dB di sensibilità (nominale) e prezzo contenuto. Come giudichi questa accoppiata, anche relativamente al mio ambiente? Lo so, il primo comandamento dice: ascolta, ascolta e ascolta! Ma poiché non ho modo di fare molti ascolti ed in particolare non saprei proprio dove provare questa accoppiata, mi è molto utile il confronto con chi... ne ha sentite tante!
In ultimo: ho comprato di recente un NuForce uDac-2 (ho chiesto alla NuForce se ve ne inviano un esemplare da provare); è un DAC/ampli per cuffie con il controllo del volume che controlla anche l'uscita linea. Visto che sarebbe questa la mia sorgente, ha senso prendere un TA10.2P invece che l'integrato?
Scusa la lunghezza e grazie per il vostro lavoro! Spero che mi ritroverete fra qualche tempo tra gli audiofili felici!
Paolo - E-mail: paolo.monteverde (at) gmail.com

LC
Caro Paolo,
i 25 mq della tua nuova sala d'ascolto consiglierebbero una maggiore potenza dell'amplificatore, tenuto conto che useresti il sistema anche per l'audio dei film. Gli 8 watt scarsi dei Trends potrebbero risultare spesso insufficienti, anche con le Indiana Line che hai considerato. A parità di spesa (anzi, risparmieresti pure un bel po') ti consiglierei il
Dayton DTA-100 che suona ugualmente bene ma ha molta, molta più potenza, che tornerà utilissima soprattutto nei picchi ad alta dinamica (le colonne sonore e i film in generale ne sono ricchi).
Utilizzando come sorgente il PC e l'uDac della Nuforce avresti due controlli di volume ma questo non sarebbe un grosso problema: uno dei due dovresti settarlo al max. Questo amplificatore DTA-100 ti consentirebbe poi di non preoccuparti troppo della sensibilità dei diffusori e in questo modo il range di opzioni si allargherebbe molto. Anziché le Tesi potresti valutare qualche torre, sempre di Indiana Line, della serie Musa o Arbour. Ancora, rientrerebbero in gioco torri di Wharfedale, KEF e Monitor Audio. Valuta eventualmente qualche prodotto di classe ancora più elevata nel mercato dell'usato.
Il Dayton possiede anche un ingresso frontale per un'eventuale sorgente tipo iPod, potrebbe tornare utile. Valuta bene, tuttavia, se un solo ingesso (pur se duplicato sul frontale) sia sufficiente alle tue esigenze attuali ma soprattutto future: dover aggiungere un pre o una scatolina di commutazione potrebbe non essere una buona scelta.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu

Upgrade con 800 euro;
Spett. Lucio Cadeddu,
Mi chiamo Marco e spedisco questa mail da Perugia. Ho un vecchio inmpianto hi fi così composto:

Tutto l'impianto è montato su una libreria (molto vicino ad una parete) le casse comprese sono all'altezza di orecchio e distanziate di cerca due metri, l'una dall'altra in una stanza di circa 10/12 mq.
L'impianto funziona ancora bene, l'unico elemento che comincia a dare segni di cedimento (a volte non parte il trascinamento quando si attiva) è il giradischi.
Ho molti vinili e molti cd ed ascolto in genere: blues, gospel, jazz, anche rock ma non heavvy, classica; e preferisco ascoltare un suono morbido, caldo, cmq più "musicale" che dettagliatto allo spasimo.
Ora con un budget di 700/800 euro come upgradare al meglio questo impianto?
Ho visto qui e in rete che i modelli entry level di ampli di marche come Rotel e NAD si dovrebbero comunque preferire ai modelli consumer. Ma si trovano solo in rete a 380 /390 (NAD c 316 bee e Rotel RA 04). Poi per eventuali problemi l'assistenza? Inoltre alcuni modelli di ampli nuovi pare non supportino l'entrata del giradischi.
Mi è piaciuta (esteticamente e per qualche recensione positiva vista in rete) anche una serie consumer della Denon mode mod PMA 510 AE e per il lettore cd DCD 510 AE che in rete si trovano a circa 200/230 euro ciascuno.
Poi sulle casse da scaffale: Indiana Line Tesi 260 potrebbero andare bene nuove a circa € 230/240 la coppia. Anche se la serie Musa (più care) mi piace di più esteticamente. Non ho la possibilità di collocazione per casse da pavimento che avrei comunque preferito.
Data la non poca confusione su cosa scegliere, e non volendosi basare su sensazioni "estetiche". È gradito un consiglio globale.
Grazie,
Marco - E-mail: mastar4 (at) libero.it

LC
Caro Marco,
devi effettivamente stare attento a ciò che scegli come amplificatore perché molti (i NAD, ad esempio) non dispongono di ingresso phono per il giradischi. L'opzione Rotel RA 04, dotato di phono, mi vede particolamente d'accordo, un ottimo apparecchio, molto flessibile e ben suonante. Per l'acquisto online non vedo problemi, la garanzia è valida su tutto il territorio nazionale e così pure l'assistenza. Se vicino a dove abiti non ci fosse un centro assistenza, nella peggiore delle ipotesi potresti sempre spedire. Io ho spedito un apparecchio a riparare direttamente a Taiwan, costi a parte (in questo caso particolare) non ci sono stati problemi. Tuttavia, non pensare che acquistando in un negozio fisico tu sia al riparo da problemi: se il centro assistenza non fosse nei paraggi, l'apparecchio andrebbe comunque spedito! I negozi non fanno assistenza tecnica, al più - se ancora in garanzia - te lo ritirano e lo spediscono al posto tuo, ma credo che i costi siano identici.
I prezzi sono quelli che hai visto, quindi temo che con 800 € un'accoppiata Rotel o NAD (CD + ampli) e pure una coppia di diffusori accettabile non si riesca ad acquistarla. A questo punto entrerebbe in gioco la coppia Denon, che spesso ho consigliato, che ti lascerebbe un budget ragionevole per i diffusori.
Andrebbero bene le Indiana Line che hai indicato ma forse il budget residuo ti consentirebbe anche qualcosa di più, o le stesse Musa che mi pare ti siano piaciute, oppure altri modelli di diversi Costruttori: Mordaunt-Short Aviano 1, Monitor Audio Bronze BX-2, Wharfedale Diamond 10.2, Focal JMLAB Chorus 705 V, KEF iQ3 o iQ10, Klipsch RB51. Vedi cosa riesci a trovare o, meglio, valutare personalmente.
Il materiale in tuo posesso troverà facile collocazione in casa di qualche appassionato di HiFi d'epoca (circa 50-80 euro a pezzo) o di qualche ragazzo alle primissime armi. Il giradischi può essere sistemato con una semplice sostituzione della cinghia. Controlla che la testina sia in buone condizioni, in caso contrario preventiva una cinquantina di euro per la sua sostituzione (Grado Black, AudioTechnica AT95 etc.).
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu

Impianto con 2000€
Salve Direttore,
prima di tutto faccio i complimenti a lei e alla redazione di TNT per la competenza e la passione che mettete generosamente al servizio di tutti. Ho scoperto da poco TNT e in poche settimane ho imparato molto. Ma soprattutto quello che ho imparato ha avuto diversi effetti pratici immediati: per fare un semplice esempio, dopo aver letto le guide sul posizionamento, ho semplicemente abbassato i miei diffusori dall'altezza di 1,70m a un'altezza standard e ne ho guadagnato moltissimo, le mie orecchie ringraziano di cuore.
Io non sono un consumato audiofilo. Sono invece decisamente musicofilo, ascolto prevalentemente musica classica (sinfonica, cameristica, opera), ma non disdegno jazz, rock e un po' di tutto. Ho 34 anni e non ho mai avuto un impianto hi-fi, in parte perché ascolto tantissimo dal vivo, circa 100 concerti all'anno e in parte per questioni economiche, ho sempre pensato che fosse meglio investire in concerti dal vivo e cd (ne ho un'imponente collezione).
Qualche mese fa mi è capitato di sentire un impianto hi-fi in un negozio di elettronica generica e considerata la mia grande passione per la musica e le lunghe sessioni di ascolto che con il mio compatto risultano spesso troppo affaticanti, mi sono reso conto che è un vero peccato non avere un buon impianto in casa.
Ho cominciato a informarmi su internet, ho scoperto TNT, ho fatto diversi ascolti in negozi specializzati con filosofie molto diverse. Alla fine di questo giro mi sono fatto un'idea generale del mondo dell'hi-fi e di quello che cerco da un impianto.
Ho messo a disposizione un budget di massimo 2000€. La stanza dedicata all'ascolto (nella figura allegata) è di 5,20m x 3,48m e 3,10m di altezza. Si tratta di una casa nuova da arredare, quindi posso scegliere e procedere con calma e per fortuna anche la mia partner è molto appassionata di musica quindi non dovrebbero esserci troppi problemi.
Seguendo i consigli di TNT e altre esigenze personali ho pensato di sistemare l'impianto sul lato lungo (quello con la porta, a destra nella figura) e il divano su quello opposto; la stanza deve ospitare come minimo anche una scrivania sul lato corto con la finestra e un pianoforte verticale su quello opposto. Comunque sarei lietissimo di ricevere qualsiasi suggerimento sulla posizione e sull'arredamento.
Dall'impianto mi aspetto in modo particolare trasparenza ed equilibrio timbrico per la musica acustica, i bassi che rivoltano le viscere posso sacrificarli serenamente. In alcuni ascolti, anche di impianti molto più costosi di quello che posso permettermi, sono stato colpito da effetti speciali nei primi minuti, ma poi questa sensazione tendeva a lasciare il posto a una sensazione di artificiosità e di pesantezza nell'ascolto che è esattamente quello che vorrei evitare.
Dai diversi ascolti che ho fatto, l'impianto che mi è piaciuto di più è il seguente:

Totale: 1650€.
Inoltre il negoziante mi ha detto di preventivare almeno 100€ per il cablaggio, quindi si arriverebbe a 1750€ circa. Ci ha tenuto molto a porre l'enfasi sull'ottima compatibilità elettrica fra casse e amplificatore.
Fra tutto quello che ho sentito è l'impianto che approssima meglio il mio attuale ideale. Inoltre ho notato che fornisce una scena molto credibile e dettagliata, almeno per quello che è possibile con la mia limitata esperienza.
Mi è piaciuto molto il fatto che contrariamente ad altri negozianti mi ha tenuto sotto il tetto massimo e di ben 250€, lo apprezzo molto; per esempio ha detto che un amplificatore superiore al 550A è necessario per la bassa efficenza dei diffusori (86dB), ma non ha cercato di farmi spendere 100€ in più per il 650C perché, secondo lui, la differenza non è apprezzabile e non merita la spesa.
Inoltre credo abbia ascoltato e capito bene cosa cerco. A lei chiedo se i miei ragionamenti sono sensati o farneticanti :), se l'insieme è assemblato bene, se i prezzi sono onesti (ma considerando anche il tempo perso dal negoziante mi sembra di si). Inoltre, visto che ho ancora qualcosina in cassa e che non essendo intenzionato (almeno per ora... che la "upgradite" stia lontana da me!) a rimettere mano al portafogli per un tempo più lungo possibile, le chiedo se è possibile migliorare qualche elemento della catena in maniera sensibile.
Oppure se posso puntare a una soluzione divera sulle stesse fascie di prezzo, che rispetti l'idea generale di quello che cerco e che presenti miglioramenti significativi. Comunque qualsiasi suggerimento, anche su aspetti che ho eventualmente sottovalutato, sarà graditissimo.
Ci tengo a sottolineare che non essendo audiofilo i nomi dei modelli e le marche non mi dicono assolutamente nulla, quindi valuto volentieri qualsiasi tipo di alternativa.
Spero di non essermi dilungato troppo, cordiali saluti,
Dino - E-mail: dino.russo (at) gmail.com
[Sala d'ascolto]

LC
Caro Dino,
il tuo negoziante mi pare essere persona seria e onesta, consiglierei di tenertelo stretto. I prezzi delle elettroniche sono ottimi, e anche i diffusori Quad hanno un prezzo allineato a ciò che si trova in negozi non "fisici". Considerando la consulenza e il servizio, direi che puoi stare tranquillo.
Ciò che non mi convince, ma temo sia stata una tua richiesta esplicita, è l'aver considerato piccoli diffusori da supporto come unica opzione. Intanto, con qualcosa in più potresti prendere i più generosi Quad 12L2 ma, soprattutto, sommando il costo dei supporti, che in pianta occupano più spazio di un diffusore da pavimento, potresti optare per una tipologia a torre. Con un piccolo sforzo economico in più avresti potuto ambire ai Quad 21L2, ad esempio! Oppure, restando esattamente all'interno della cifra preventivata, potresti considerare una coppia di Chario Silverette 100 Tower, Mordaunt Short Aviano 8 o Mezzo 6, KEF iq50 o iQ70. Ho elencato giusto delle alternative non troppo diverse, come impostazione, dalle Quad che ti sono piaciute.
Valuta con il tuo negoziante la possibilità delle Quad più grosse o addirittura del modello da pavimento. La stanza non è enorme (18 mq) ma secondo me delle torri potrebbero essere più adeguate, più facili da posizionare e persino più belle da vedere: ho sempre trovati sgraziati i diffusori posti sui trespoli...ehm...stands :-)
Questo è l'unico passo avanti che valuterei, le elettroniche andrebbero benissimo così come le hai selezionate. I 100 € di cablaggio li puoi anche risparmiare, se questo ti consentisse di arrivare a dei diffusori di migliore qualità. Con un po' di semplicissimo fai da te (vedi nostre
ricette a costo zero) potresti ottenere eccellenti risultati con pochissimo impegno.
Cura con attenzione il posizionamento (prova sia il lato lungo che quello corto) e ricorda che una stanza vuota suona male anche con il migliore degli impianti HiFi. Ultima accortezza, non posizionare un diffusore vicino al pianoforte!
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu

Amplificazione per Linn Kaber
Caro Direttore,
Ti scrivo per avere un consiglio su come pilotare le mie Linn Kaber (Imp.:4/Ohms - Eff. 87/1W/1m/1kHz; amplif. minima 60/W/ch/4Ohms), di cui sono soddisfatto, inserite in un ambiente di 3,80 x 4,20, zeppo di libri e dischi; ascolto di tutto, spesso ad alto volume (vicini permettendo). Il pre è un passivo a trasformatori M.F.A. con uscite bilanciate; è da circa due mesi che leggo tutto il possibile in rete alla ricerca di un finale adeguato, e purtroppo per vari motivi la scelta dovrà essere fatta sulla carta; e qui si torna a TNT e a pendere ancora dalle povere labbra del Direttore........
Mi sarei orientato verso finali a commutazione (si dice cosi, vero?), da acquistare nuovi, e, da quello che si legge ovunque, ben suonanti, oltre che piccoli, e parchi nei consumi. Ma naturalmente sono aperto a qualsiasi sollecitazione anche contraria. Avrei selezionato i seguenti:

Spero di essere stato sintetico, chiaro e che il mio quesito possa essere utile a tutta la comunità.
Cordiali saluti,
Paolo - E-mail: paorig (at) tiscali.it

LC
Caro Paolo,
tenendo conto che tu ami ascoltare la radio, ti consiglio di valutare con molta attenzione un amplificatore in Classe D, potrebbero esserci interferenze con la ricezione. Di conseguenza, non acquistare senza una prova preventiva CON il tuo sintonizzatore o radio, modelli diversi potrebbero avere sensibilità ai disturbi diverse.
Fatta salva questa accortezza, l'idea dei finali in classe D comunque mi piace, ma non disdegnerei un abbinamento classico per i tuoi Kaber, ovvero un finale Naim, ad esempio il NAP200 o 250, nelle sue varie incarnazioni. Non trascurerei neppure un finale di casa Linn, ad esempio i vecchi modelli LK280 e LK140 che ormai si trovano per cifre davvero molto basse. Anche un Klout potrebbe essere una buona idea, magari in futuro ti viene voglia di passare alla triamplificazione attiva (!!!). Nel tuo ambiente tutto quel dispiego di mezzi energetici sarebbe eccessivo ma comunque è una strada in più aperta verso l'upgrade.
Qualora optassi per un Classe D tieni conto delle recensioni che abbiamo pubblicato: ad esempio, gli Hypex suonano molto diversi dai NuForce, sui Rotel e i BelCanto non mi pronuncio perché non li ho ancora ascoltati con attenzione. Cerca anche nell'usato: i finali Nuforce, ad esempio, si cominciano a reperire con una discreta facilità.
Gli Hypex già montati sono comunque una sorta di kit e questo implica una scarsa rivendibilità futura. Fai le tue valutazioni e vedi cosa riesci a trovare in giro per una prova circostanziata.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu

Tympani e valvole
Egregio Direttore,
ho recentemente acquistato (da revisionare) Pre + Finale G.Converso HP1/HA1 con casse Magneplanar Tympani da 3 pannelli x 2 (cm 185 x 40 cadauno) anch'esse da revisionare. La tela deve essere completamente sostituita ed essendo praticamente introvabile o troppo costosa la sua originale vorrei sostituirla con tessuti commerciali che non interferiscano troppo con l'emissione sonora di questo particolare tipo di casse. Ho a disposizione tela iuta o stoffa sottile per tende. Quale mi consiglia?
Questo diffusore può suonare dignitosamente (secondo le leggi della fisica oltre che del mio non espertissimo orecchio) in una stanza molto fonoassorbente di metri 6x4x2,7. Posizionate lungo il lato lungo tenendo presente che l'ampli a tubi (8x550A) dovrebbe erogare circa 150Wx2?
Le sorgenti sono Transcriptor Hydraulic con SME e Stanton 8815 e lettore cd Bada valvolare. Se l'impresa dovesse risultare impossibile e dovessi rivenderle, cosa mi consiglia (da acquistare più o meno con il ricavato) considerando che ascolto tutti i generi musicali tranne la musica leggera?
Se non le rubo troppo tempo vorrei chiederle se è possibile rivalvolare con una spesa abbordabile un pre phono MING-DA MC767-RD magnete mobile, valvole 6N6x1/5687x1/12Ax7Bx1/6N3x2. Tranne la 5687 che è Sylvania le altre sono orientali di marca indecifrabile. Se si necessitano di taratura?
Mi scuso per la lunga domanda e rinrazio anticipatamente per una sua gradita risposta.
Walter - E-mail: toroandrea (at) hotmail.com

LC
Caro Walter,
io, se fossi in te, farei di tutto per riportare al vecchio splendore le belle Tympani, diffusori particolari, esigenti ma che rappresentano una pietra miliare nel cammino dell'alta fedeltà. L'ideale sarebbe mettere la tela originale ma mi aspetto che acquistata presso la Magnepan sia costosa (chiedi un preventivo, comunque). In alternativa, non utilizzerei i materiali che hai citato tu: una eventuale tela sostitutiva deve essere assolutamente fonotrasparente, il più possibile: chiedi a un installatore di car stereo o cerca in rete: esiste della buona tela fonotrasparente in tanti colori diversi, suggerirei di scegliere quello più vicino al colore originale.
Le Tympani sono sì belle ma difficili da posizionare: richiedono tanto spazio e tanta pazienza per trovare l'optimum. Come quasi tutti i pannelli non hanno un basso profondo irresistibile, ma quello che fanno lo fanno bene. Problemi di pilotaggio non dovebbero essercene, si tratta di un carico abbastanza facile (8 ohm puramente resistivi, se non ricordo male). I tuoi 150 watt a valvole dovrebbero essere sufficienti.
Lo spazio che hai a disposizione non è ristretto, temo però che dovrai lavorare non poco per ottenere il massimo. In ogni caso sarebbe uno sforzo che varrebbe la pena fare, vista la classe dei diffusori e considerato che se sono privi della tela originale non ti sarà facile darli via.
Nel caso tutto dovesse fallire, potresti provare con dei pannelli Magnepan moderni, ci sono tanti modelli meritevoli di considerazione e molto più facili da inserire in ambiente.
Infine, per quanto riguarda le valvole del tuo pre fono, potresti provare con delle moderne ElectroHarmonix, Shuguang, Svetlana, Sovtek, JJ etc. oppure pensare a qualcosa di vintage (Mullard, Philips...), ma è difficile dare un consiglio secco. Vedi, semmai, se ti riesce di provarne qualcuna. Non credo sarà necessario eseguire tarature particolari, in ogni caso consulta il manuale utente del pre o chiedi lumi alla casa madre o al distributore ufficiale.
Spero di esserti stato utile!
Lucio Cadeddu

Primo giradischi con 400 €
Caro Direttore,
sono un appassionato ascoltatore di musica, spazio anche tra diversi generi. Non posso definirmi un audiofilo perchè ho fatto la spesa circa dieci anni fa ed ho speso pochissimo in upgrade, questo perchè piuttosto che accontentarmi di qualcosa di commerciale, preferisco tenere il mio impianto, al quale sono molto affezionato e investire soldi in musica.
Qui di seguito il mio impianto:

Oggi finalmente vorrei fare l'upgrade con un piccolo passo indietro: il giradischi. Forse ho trovato un'offerta: il Thorens 295 ad euro 400 (era un pezzo da esposizione, per questo fanno questo prezzo). Siccome in giro non ho trovato molti commenti o prove, lei riesce a dirmi se è un buon acquisto?
Intanto la ringrazio per il sito, mi è servito tantissimo, mi ha fatto capire tantissime cose sull'hi-fi, anche se purtroppo non ho tanti soldi da spendere, quindi non sono in grado di provare tanti strumenti :-(
P.S. ho anche il T-Amp, pensa che sarebbe una buona idea usarlo con il giradischi? Se si, cosa dovrei fare?
Cordiali saluti.
Giuseppe - E-mail: giurusci (at) gmail.com

LC
Caro Giuseppe,
il Thorens 295 a 400 € è troppo bello per essere vero, il prezzo normale al quale si trova è almeno doppio. Capisco che sia un ex-demo, ma il 50% di sconto rispetto al prezzo online più basso mi sembra un po' troppo. Comunque, controlla che sia in buone condizioni operative, che il braccio non presenti attriti particolari (deve essere libero di muoversi in tutte le direzioni) e che il piatto giri regolare e senza oscillazioni. Chiedi di poterlo ascoltare in funzione, se possibile. Si tratta di una macchina meccanicamente semplice e robusta, però questi controlli sono da fare. Se tutto funzionasse a dovere lo prenderei al volo anche se fosse sprovvisto di testina!
Per quanto riguarda il T-Amp, posto che probabilmente non è il partner ideale delle ESB, che non hanno mai brillato per sensibilità elevata (serie pro e FX a parte), puoi senz'altro utilizzarlo anche con il giradischi, ma ti serve un sistema per eseguire l'equalizzazione RIAA, visto che il piccolo giocattolino non ha ingresso per giradischi. O acquisti un pre fono a parte (TCC TC 750, ProJect etc.) oppure colleghi il giradischi all'Arcam (che dovrebbe avere l'ingresso phono, controlla!) e poi prelevi il segnale pre-amplificato ed equalizzato RIAA dalle uscite TAPE OUT, inviandolo a questo punto come un normale segnale "linea" che il T-Amp può trattare come se fosse quello di un CD player. È chiaro che si tratta di una complicazione, anche perché quando vorrai ascoltare il CD dovrai staccare e riattaccare i cavi, a meno che - anche per il lettore CD - non ricorra allo stesso stratagemma (CD su ingresso CD dell'Arcam, segnale prelevato dal TAPE OUT (o REC che sia) e spedito al T-Amp. Un po' della magica trasparenza del T-Amp andrebbe persa lungo tutto questo giro contorto, comunque.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu

Nuovo impianto con budget indefinito
Caro Direttore,
come sempre Le scrivo per ricevere i suoi consigli vista la stima che io, come tanti, ho di Lei. Avendo ristrutturato casa ho deciso di lasciare il sistema Audio/video nel salone/sala pranzo cui dedicherò più in là nel tempo risorse economiche per un eventuale ampliamento.
Vorrei invece acquistare un impianto ex-novo da collocare in una stanza (da arredare) di circa 4m x 4m, altezza 3,40 m. Ascolto in genere jazz ed un po' di classica e vorrei appunto allestire un impianto adeguato sia al genere che all'ambiente a disposizione. Per i diffusori avrei stanziato un budget di circa 3000€ cui abbinare poi un adeguato amplificatore (credo che Lei sicuramente indicherà un pre e finale) ed una sorgente anche se in questo caso sarei orientato verso una buona meccanica cd + dac in modo da utilizzare sia la libreria su iTunes (con annesso player tipo Amarra & C.) che la mia vasta libreria di cd.
Chiedo lumi a Lei prima di procedere ad eventuali ricerche e/o ascolti in quanto col tempo mi sono reso conto che tranne poche eccezioni sono pochi in negozi di alta fedeltà dove l'istinto commerciale del venditore non prenda il sopravvento su validi consigli per gli acquirenti.
Credo di dover iniziare prima dai diffusori per poi definire a ritroso l'intera catena avendo il vantaggio di partire da zero... al momento ho visto un'offerta per delle Sonus Faber Liuto (nuove o ex-demo) intorno ai 3500 (trattabili) ma che non mi è stato possibile ascoltare, ma ho dato un occhio anche a ProAC, Monitor Audio, Kef giusto per citarne alcune.
Attendo con ansia i suoi suggerimenti.
Cordialmente,
Ciro - E-mail: ciro.marturiello (at) virgilio.it

LC
Caro Ciro,
sarebbe utile stanziare comunque un budget di massima, la sola indicazione della cifra destinata ai diffusori aiuta ma non troppo. La prima cosa che devi fare non è ascoltare i consigli dei negozianti (o delle riviste, questa compresa) ma andare un po' in giro ad ascoltare, filtrando tutti i suggerimenti, ovviamente interessati, che potranno arrivare dai vari operatori del settore. Devi cominciare a capire che suono ti piace, l'offerta di mercato è troppo vasta per partire senza un'idea precisa ALMENO dell'impostazione generale da dare al proprio impianto. Questa idea la si costruisce pian piano ascoltando il più possibile e confrontandosi con altri audiofili, magari.
La stanza destinata all'ascolto non è grande ma può ospitare tranquillamente dei diffusori da pavimento. Mi preoccupa di più il fatto che sia quasi un cubo, tipicamente una forma piuttosto difficile da far suonar bene. Già la pianta quadrata è un problema, in questo caso anche l'altezza del soffitto è maggiore dei soliti 2,70 (e molto vicina alla lunghezza delle altre due dimensioni) e non mi fa prevedere niente di buono. Dovrai fare molta attenzione nel posizionamento e nella scelta degli arredi.
Candidati papabili per i diffusori sarebbero certamente i Liuto della Sonus Faber che hai individuato (da ascoltare) ma anche ProAC Studio 140 o Response D18, Dynaudio Focus 220, Thiel CS 1.6, tanto per valutare anche qualcosa di impostazione timbrica opposta. L'amplificazione sarà da scegliere in funzione dei diffusori ma, fossi in te, eviterei di complicarmi la vita con una coppia pre + finale e opterei per un buon integrato a stato solido: nel range intorno ai 2000 € ci sono tante alternative, vedi anche cosa ti propongono in abbinata ai diffusori e sentiamoci nuovamente in proposito.
Per la scelta della sorgente, vista la necessità di usare anche il PC, l'accoppiata meccanica + DAC (con ingresso anche USB) sarebbe praticamente obbligata. Purtroppo però il mercato si sta orientando maggiormente verso soluzioni integrate (e con qualche buona ragione, direi) per cui ti consiglierei di valutare la possibiità di un CD player tradizionale di buona qualità e di un DAC USB per la Musica liquida, separato. Anche in questo caso, però, tutto dipende dal budget complessivo e da ciò che riesci ragionevolmente a trovare e, quindi, provare direttamente.
Una volta definiti questi aspetti, se vuoi, sentiamoci di nuovo per una scelta finale.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu

Ho visto anche degli audiofili felici
Caro Direttore,
dopo aver letto l'ultimo volume di lettere alla redazione, non senza essermi divertito assai, mi sono deciso a scrivervi semplicemente per ringraziarvi una volta per tutte del vostro servizio che prestate gratuitamente. Più di una volta avrei voluto chiedervi dei consigli "tecnici", ma tutte le volte ho trovato, spulciando con calma innumerevoli volumi di lettere alla redazione, che altri avevano fatto le stesse mie domande e ho ottenuto suggerimenti che si sono mostrati utilissimi.
Vi seguo dal 2004, all'epoca ero studente di ingegneria, appassionato di musica ma privo dello spazio e dei soldi per poter ascoltare musica decentemente: ho preferito quindi "convertire" piano piano il mio archivio di cassette e MP3 in CD "veri", comprati usati online a cifre talvolta ridicole, in media meno di 5€ l'uno. L'anno scorso, trovato lo spazio e messi da parte un po' di fondi, ho finalmente acquistato un impianto che, a distanza di un anno e mezzo, mi sta dando davvero molte soddisfazioni.
Comprando tutto usato e con molta pazienza, ho trovato un Naim Nait 3 (345€ su eBay UK in ottime condizioni), cavi Exposure (eBay IT) e DIN-RCA Flashback Sales, un paio di diffusori Linn Keosa (400€) in un negozio di Firenze che sono riuscito ad ascoltare con calma prima di comprare e che ben si adattano alla mia stanza 3x4 in cui vanno a finire non lontanissime dal muro, infine un CD Rega Planet prima serie a 150€, a cui ho sostituito un po' di componentistica interna grazie a dei "tweak" trovati online. Infine ho preso un pre-phono TCC per ascoltare una-tantum i vecchi dischi di vinile dei miei, con il vecchio giradischi Pioneer che ho tarato grazie ai vostri consigli.
In totale ho speso appena meno di 1000€, e mi ritengo soddisfattisimo, nella mia stanza i 30W del Nait permettono anche pressioni sonore notevoli senza intoppi. Prediligo musica rock, indie e alternativa e sono conscio della non eccelsa qualità delle registrazioni, ma grazie a voi mi sono appassionato al trip-hop e ad un certo tipo di elettronica, e la scorsa settimana approfittando di un'offerta online ho preso "The Nightfly" a 5€ :-)
Infine, ho "girato" i vostri consigli agli amici che, sposandosi, volevano mettere impianti HT in lista di nozze: in due casi li ho portati in un negozio a sentire un'accoppiata NAD+Klipsch che spesso avete suggerito, e hanno cambiato subito idea, increduli che si potesse, con la stessa cifra stanziata per un HT mediocre, sentire "davvero" la musica ;-)
Pertanto, grazie di nuovo e continuate così! Più avanti, appena potrò dedicarmici con tempi certi, vorrei darvi una mano con qualche traduzione dall'inglese: a risentirci!
Giovanni - E-mail: giovannibandini (at) gmail.com

LC
Caro Giovanni,
mi fa piacere che la lettura di queste pagine ti diverta e ti informi allo stesso tempo, cerchiamo da sempre di fare questo ovvero "informare divertendo". Facciamo nostro quello che dovrebbe essere il motto di ogni insegnamento "imparare giocando" che così bene funziona coi bambini. Ti assicuro che questo approccio light non piace a coloro che si ritengono audiofili "veri" (vedi prima lettera di questa settimana) perché l'HiFi è materia serissima, sulla quale l'autoironia non è neppure contemplabile. Comunque, noi continuiamo sulla nostra strada, conoscendo bene la differenza enorme che passa tra l'essere persone serie e persone seriose :-)
Complimenti per l'impianto e per gli ottimi acquisti, realizzati a prezzi molto, molto interessanti. Complimenti anche per le aperture musicali, delle quali sono felice di essere stato in qualche modo artefice. Senza pappa sempre nuova e varia l'impianto HiFi si annoia e alla fine suona male.
Per quanto riguarda infine le traduzioni dall'inglese ti ringrazio molto, abbiamo sempre fame di una mano d'aiuto in questo senso anche perché, prima o poi, gli instancabili traduttori storici si stancheranno, visti i ritmi infernali che tengono (e nonostante ciò il pregresso da smaltire è ancora molto grosso).

Questa settimana torno a una mia vecchia passione, un artista poliedrico, che in questa bellissima A slow song ci racconta come deve essere l'ascolto della Musica, senza dover essere ogni volta violentati dai bassi e terrorizzati dagli acuti. Si tratta di Joe Jackson, l'album è Night and Day, peraltro inciso in maniera impeccabile come tutti i dischi del grande JJ, e questa versione di 8 minuti è tratta da un live del 1991. Consiglio anche un'attenta lettura del testo. Qui c'è invece la versione originale in studio e anche dall'audio compresso di YouTube si riesce a capire l'eccezionalità della registrazione. Se vi riesce, procuratevi l'LP (si trova sulla baia a meno di 10 €, nuovo). Buon ascolto!

Music has charms they say
But in some people's hands
It becomes a savage beast
Can't they control it
Why don't they hold it back

You see my friend and me
Don't have an easy day
And at night we dance not fight
And we need the energy
If not the sympathy

But I'm brutalized by bass
And terrorized by treble
I'm open to change my mood but
I always get caught in the middle

And I get tired of dj's
Why's it always what he plays
I'm gonna push right through
I'm gonna tell him too
Tell him to
Play us
Play us a slow song

It's late - I'm winding down
Am I the only one
To want a strong and silent sound
To pick me up and undress me
Lay me down and caress me

I feel you touch my hand
And whisper in my ear
Ask me how I'm feeling now
And I want to get near you
But I can't even hear you

But this is a fine romance
If we have to be so demanding
We need just one more dance to
Leave here with an understanding

And I get tired of dj's
Why's it always what he plays
I'm gonna push right through
I'm gonna tell him too
Tell him to
Play us
Play us a slow song

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