[ TNT | Redazione | HiFi Shows | Ampli | Diffusori | Sorgenti | Tweakings | Inter.Viste ]

Lettere alla Redazione di TNT-Audio - settimana 28/1/2012 - 4/2/2012

Voi siete qui > Home > Rubrica della Posta > Lettere della settimana

ATTENZIONE!!! Leggere prima le ISTRUZIONI PER L'USO | Leggete le FAQ per le domande più generali
| Per discussioni con altri audiofili visitate il nostro FORUM | I volumi della posta precedente

  1. Diffusori con tra 500 e 800 €
  2. Upgrade generale
  3. Suono scuro e poco arioso con le valvole
  4. Migliorare l'ambiente d'ascolto (due puntate)
  5. Casse sole e tristi cercano partners
  6. Nuovo amplificatore con 150 €
  7. Diffusori e giradischi con 500 €
  8. Disposizione impianto
  9. ReLife Remaster
  10. Ho visto anche degli audiofili felici

Diffusori con tra 500 e 800 €
Salve,
Le scrivo per avere, se possibile, alcune indicazioni riguardanti la scelta dei diffusori. L'ambiente dove andrò a posizionarli è un open space 10x5x3,2, pavimento in cotto e soffitto in legno a travi, perpendicolari alla sorgente sonora, non ho problemi di volumi sonori.
Penso che sia corretto partendo da "zero" iniziare da buoni diffusori: mi sto avvicinando da poco al mondo hi-fi, purtoppo sono condannato a "budget limitato ed orecchio viziato", lavorando per anni in un negozio di musica e studio di registrazione ho la possibilita di ascoltare e suonare sonorità di qualità, da chitarrista la scelta musicale dopo anni di maturazione è finita su amplificazione valvolare americana di punta (ponte diodi compreso), prediligo sonorità vintage con alti definiti e dolci, medi ben presenti e un punch di bassi naturale morbido ed arioso, e solo alcuni valvolari riescono a darmi tutto.
Ascolto solo vinile, ho da poco acquistato un Thorens TD160, ne sono contentissimo e gira tutte le sere. Il resto non esiste ancora, il finale è di recupero, valvolare per chitarra, stereo in classe A (EL-34) 2x30w rms, certo un "signor" finale (Mesa Boogie) ma non adatto "forse" all' hifi (...a volume è tenuto parecchio a "guinzaglio"). L'ascolto futuro con dei diffusori di qualità e potenti mi darà la risposta (gli attuali non sono neppure menizonabili).
Sto ascoltando in vari negozi diverse soluzioni. Le "torri", molto in voga in questo periodo, potrebbero essere adatte ma approfitterei dello spazio che ho a disposizione per qualcosa di più coinvolgente e potente. Le Klipsch RF82 le ho ascoltate guidato da diverse recensioni positive, ma a mio gusto purtroppo mi hanno deluso, quasi lo stesso vale per le B&W.
Sempre a mio gusto, pirotecniche ma mancano di naturalità forse causa le dimensioni. Quando la sorgente è ottima amo la fedeltà dei monitor da studio (es: Yamaha NS10) ma in casa vorrei qualcosa di mentalmente meno impegnativo all'ascolto e più coinvolgente visto i 50 mq della stanza.
Esiste qualche torre che fa al mio caso? O una soluzione diversa alle torri? La mia disponibilità economica è modesta 500/800 euro, quindi sono alla ricerca di un usato, le dimensioni ingombro o il vintage non mi spaventano, anzi forse è la risposta ma il problema è che non saprei dove ascoltarli.
Poichè finora non ho trovato nulla che si avvicini al desiderata, le scrivo per avere una guida, quantomeno indicativa, quali strade esplorare.
Grazie mille comunque.
P.S. Ma vale sempre la regola "chi si accontenta gode"?
Massimo - E-mail: massimo.ferro (at) fastwebnet.it

LC
Caro Massimo,
sarò sincero: la stanza da 50 mq e il budget ristretto impongono un sostanziale ridimensionamento delle tue aspettative. Visto che il suono Klipsch e B&W non ti è piaciuto credo di interpretare i tuoi gusti immaginando un diffusore dalle tonalità calde e morbide, mai aggressive. Dovrà anche essere un diffusore di litraggio importante, viste le dimensioni della sala da sonorizzare. Come tipologia, dovrà essere senz'altro da pavimento. Il primo nome che mi viene in mente è ProAC, ma anche nell'usato siamo un po' fuori budget. Potresti allora cercare qualche modello da pavimento di Sonus Faber (ad esempio le vecchie Concerto Gran Piano), Opera (Platea e Terza, soprattutto) oppure qualcosa di KEF, marchio con il quale l'imbarazzo della scelta aumenta notevolmente se si accettasse anche qualche modello del passato meno recente.
Ti sconsiglierei, però, di andare troppo indietro negli anni, il rischio di acquistare qualcosa di riparato alla meno peggio o sul punto di necessitare di una profonda revisione...è elevato. Non solo, ma il vintage di qualità, restaurato ad arte o già in buone condizioni conservate ha prezzi molto elevati, sproporzionati rispetto alla qualità sonora intrinseca.
Il problema dei diffusori moderni citati è, tuttavia, la sensibilità, non altissima: vista la cubatura della stanza e la bassa potenza dell'amplificazione temo non potrai ascoltare a volumi altissimi. Molto dipende, naturalmente, dalle tue abitudini e dalle tue esigenze in termini di pressione sonora.
Vedi cosa riesci a reperire ed eventualmente ascoltare nel tuo ambiente e coi tuoi dischi. Non precluderti un eventuale cambio di rotta: una cosa è la scelta degli strumenti musicali (amplificatori inclusi), altra cosa la scelta di un apparecchio HiFi. Mentre il musicista cerca UN suono (quello che ha in mente), l'audiofilo dovrebbe cercare IL suono, ovvero quella combinazione di componenti che permetta di riprodurre più fedelmente possibile ciò che c'è sui dischi. Alla fine anche IL suono può avere mille sfaccettature, ma la linea generale da perseguire dovrebbe essere sempre quella della massima fedeltà possibile.
Infine, a proposito di fedeltà, non scambiare il suono di quei monitor (NS10M) per suono fedele. Non è così. Il motivo per il quale quei diffusori sono diventati famosi come monitor da studio è che suonano il più pericolosamente simili a prodotti commerciali di tipo non HiFi: il tecnico di registrazione deve sapere come suonerà il suo prodotto (il disco) quando inserito in un contesto comune (impiantino compatto, autoradio etc.), che non è certo quello HiFi! Cerchiamo di sfatare questo mito che resiste da sin troppo tempo! Tra l'altro, non rendiamo neppure piena giustizia a un prodotto nato con scopi diversi, poi largamente travisati dai tecnici e dai musicisti, abituati a vederlo sul banco di regia e pertanto considerarlo FEDELE per definizione.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu

Upgrade generale
Buongiorno,
mi chiamo Luca e da non molto leggo TNT-Audio, l' ho trovato per caso e devo dire mi ha subito appassionato. Vorrei, se è possibile, fare qualche domanda per migliorare il mio misero (ahimè) impianto. La prego non inorridisca davanti ai componenti che sto per elencarle. Sento solo musica, no home teater e simili, il mio impianto è cosi composto:

Premetto che l'ampli è un v7000, non perche sono un grundighista, ma solo perché secondo me suona davvero bene, a prescindere da strani settaggi & co. (spero ci siamo capiti). Questo impianto, anche se di scarsa qualità, secondo me suona molto bene (eresia per gli audiofili), ma vorrei migliorarlo, le casse soprattutto.
Avendo un basso budget mi pare di aver capito su internet, che dovrei comprare delle Grundig, ne ho trovate un paio, box550 a 70 euro, andrebbero bene? Mi piacerebbe un suo consiglio. Vorrei poi comprare un cd Philips con doppi dac tda 1540 o 1541 0 1543 e tenermi il Teac solo per leggere gli mp3. Va bene? Anche con singoli dac andrebbe bene?
Inoltre, sempre se non la disturbo troppo, vorrei sapere se acquistare un pre phono tipo Cambridge Audio 540p, TCC 750 o 754 lc, Project PhonoBox, cambierebbe qualcosa visto che la sezione phono del v7000 è a dir poco oscena?
Se anche mi potesse consigliare una testina economica piu performante, con suono più caldo diciamo. Ascolto soprattutto Sade, Dire Straits, Suzanne Vega, Pink Floyd.
Grazie di tutto e mi scusi se mi sono dilungato troppo.
Luca - E-mail: lucaramassa (at) alice.it

LC
Caro Luca, non so dirti molto sui diffusori Grundig che ti hanno consigliato, pertanto non azzardo un giudizio. Certo la cifra è bassa ma mi chiedo se non sia meglio accantonare per il momento TUTTI gli altri progetti e puntare tutto il budget complessivo su una coppia di diffusori di qualità superiore. Mi spiego: a che ti serve un lettore CD Philips coi DAC TDA quando già possiedi un lettore Teac assolutamente dignitoso? Credi davero che riusciresti a sentire differenze quando a valle di tutto ci sono elettroniche e diffusori non solo molto economici ma pure molto vecchi? La risposta te la suggerisco io: NO, non sentirai alcuna differenza, se non quella dettata dalla suggestione. Pertanto tieni pure il lettore CD Teac.
Anche la testina del giradischi, dignitosissima, al momento la lascerei al suo posto. Se proprio desiderassi cambiare la timbrica, valuta una Grado Black, almeno costa poco e va più che bene. Al momento lascerei perdere anche il pre fono separato, in futuro potresti optare per un integrato di qualità superiore dotato di un buon ingresso phono (NAD, Rotel etc.).
Tornando alla scelta dei diffusori, c'è da valutare la stanza piccola e i generi musicali preferiti. Sai che io non ci vedrei male una coppia di
PureAcoustics PRO838? Per 200 €, spedite a casa, avresti delle casse abbastanza complete, facili da pilotare e perfettamente adatte alla Musica che ascolti. In alternativa valuta qualche bookshelf di Indiana Line o Wharfedale, restando intorno alla stessa cifra.
Infine un consiglio: non lasciarti trascinare da ciò che leggi in giro, certi fanatismi (il Philips coi doppi TDA) lasciali agli audiofili che hanno tempo e soldi da perdere. Tu stai iniziando e hai un budget molto ristretto: punta sui fondamentali (poche e semplici cose, di buona qualità) e lascia perdere tutto il resto. Prima di imparare a fare gli assolo occorre imparare il giro di DO ;-)
Spero di esserti stato utile, tienimi aggiornato!
Lucio Cadeddu

Suono scuro e poco arioso con le valvole
Egr. Sig. Cadeddu,
Ho 49 anni e praticamente da sempre ascolto musica e la colleziono. Dapprima i vinili ed ahimè da tempo anche i cd. Il mio ultimo impianto è così costituito:

Nonostante la qualità dei singoli componenti, devo segnalarle che non sono soddisfatto dell'accoppiata. In particolare il suono sembra carente di ariosità ed apertura, e risulta troppo scuro anche se apprezzo la morbidezza e la naturalezza di riproduzione e la grande solidità. Queste peculiarità, erano a me già note visto che si tratta sempre di tubi, ma si sono evidenziate ancor di più, quando ho collegato il NAD 3020 alle Sonus. La scena ne ha subito beneficiato in termini di luminosità, velocità senza però mai risultare aspra o metallica. Insomma il vecchio "mostricciattolo" mi ha convinto che i miei dubbi erano più che fondati. Certo nei passaggi difficili il basso non era ben controllato ed a volumi sostenuti la scena ne risentiva. Questi i fatti.
Rileggendo l'articolo di Gianfranco Machelli, forse tratto dalla rivista Suono, questi suggeriva un'accoppiata pre e finale 8000 Audiolab. Allora Le chiedo se le mie impressioni sono risolvibili trasformando l'amplificazione a tubi in stato solido, o cambiando uno dei due componenti dell'amplificazione. Vorrei insomma anche un suo parere sulla qualità delle elettroniche in mio possesso e se queste sono state correttamente abbinate.
N.B. Sia il pre che i finali sono stati recentemente rivalvolati e verificati da un centro di assistenza qualificato.
Nel ringraziarLa sin d'ora per la sua gentile attenzione, la saluto e le rivolgo i complimenti per il suo lavoro.
Vincenzo - E-mail: missie3 (at) alice.it

LC
Caro Vincenzo,
hai messo insieme un impianto TUTTO improntato a un certo tipo di sonorità, non puoi lamentarti adesso che la somma...faccia il totale, come diceva Totò. Accoppiando componenti tutti dotati della medesima filosofia sonora questo era logico che accadesse. I tuoi diffusori, tra l'altro, non sono neppure tanto semplici da pilotare. Come rimediare ora? Se già un NAD 3020 ti ha fatto vedere la luce figuriamoci cosa potrebbe fare un buon integrato moderno a stato solido! Fossi in te proverei a vendere sia il pre che i finali, questo dovrebbe consentirti di recuperare un bel po' di liquidi da trasformare in...stato solido (perdona il gioco di parole irresistibile).
Ti serve un integrato dotato di phono ma credo che anche se non lo fosse potresti preventivare l'inserimento di un buon pre fono separato (es. Lehmann Black Cube), l'impianto lo meriterebbe tutto.
Tante sono le alternative che offre il mercato ma se davvero volessi sentir volare le tue Electa, punta a qualcosa di concreto come un integrato NuForce IA7 (non lasciarti condizionare dalle dimensioni!), qualche integrato Classé, senza dimenticare Naim, Primare, Roksan. Questi apparecchi si possono reperire con una certa facilità anche usati. Io credo che, una volta scoperto lo stato solido di qualità, farai fatica a tornare alle valvole.
Purtroppo, molto spesso, si scoprono le valvole dopo aver convissuto con stato solido di bassa qualità, magari apparecchi entry-level. Non è infrequente che chi decanti tanto le valvole non abbia MAI ascoltato stato solido di livello alto. Infatti, se ti stupisce il suono del NAD 3020, significa che non avevi alcuna idea di come potesse suonare bene lo stato solido.
Non preoccuparti, l'importante è aprire gli occhi (anzi, le orecchie), prima o poi. E smettere di credere alle favole.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu

Migliorare l'ambiente d'ascolto (due puntate)
Gentile direttore buongiorno, mi chiamo Daniele, ascolto musica in una piccola stanza irregolare (a L) che vorrei migliorare acusticamente. Vorrei sapere se possibile e come intervenire -bass traps, pannelli fonoassorbenti sulle pareti e sul soffitto. Per ora i diffusori da stand vengono posizionati a circa 40 cm dalla parete posteriore, e sposto uno dei due proprio davanti a una porta quando ascolto, in modo da distanziarli in modo uguale tra loro e il punto d'ascolto. Allego disegno esemplificativo quotato. Sistema:

Volevo aggiornarti dicebdoti che nel frattempo ho preso 8 pannelli di lana di roccia 120x60cm di densità 90kg/mq, che penso incollerò a due a due così da formare un pannello spesso 10 cm, penso anche di installarlo sui tricorner in alto.
Ti allego un'altra piantina ricavata dopo varie prove di ascolto e mi pare così di sentire meglio, mentre con i diffusori ruotati a 90° antiorario rispetto all'attuale allegato (vecchio posizionamento) l'impressione è di perdere gran parte del suono della cassa di sinistra nel cucinotto...
Infine: la mia tara mentale attuale, è di prendere pure delle monitor nearfield data la vicinanza del punto d'ascolto alle sorgenti sonore e qui sarei per Royd the Sorcerer o ls3/5...ma cavolo!! le Opera sono nuove e si che si sentono bene, solo è palese hanno bisogno di più aria e la stanza dovrebbe essere grande almeno il doppio perchè si esprimano bene.
Daniele - E-mail: montanari.dani.marc (at) libero.it

[Sala d'ascolto]

LC
Caro Daniele,
la sala d'ascolto in effetti non è che ti aiuti molto, per via degli spazi ricavati sgomitando tra esigenze diverse (in primis l'apertura della porta!) ma per fare un'analisi accurata del come e dove intervenire acusticamente occorrerebbe capire se ci siano (o meno) dei parametri sonori che non ti soddisfano. Ad esempio: se il suono ti sembrasse troppo metalico e aggressivo sul medio-alto probabilmente l'ambiente sarebbe troppo riflettente e si dovrebbe intervenire in questa direzione, aumentando le zone assorbenti. Viceversa se lo sentissi troppo moscio e scuro. Potevi evitare di dirmi che tipo di cavi e di stand utilizzi (ininfluenti per i nostri scopi) e aggiungere una riga di commento sul suono che senti, cosa ti soddisfa e cosa invece vorresti migliorare.
Dalla piantina io posso solo evincere che la collocazione non è felicissima e i 40 cm dalla parete posteriore sono, di norma, abbastanza pochi. Questo potrebbe (dico, potrebbe!) causare un aumento delle gamme bassa e medio-bassa. L'ambiente, visto così, sembra abbastanza spoglio e riflettente, inserirei un tappeto più grande tra diffusori e punto d'ascolto e altri quadri in tela senza vetro, sulle pareti circostanti l'impianto. Il forte rimbombo che senti nella nicchia a destra del punto d'ascolto è abbastanza normale e non c'è molto che tu possa fare per attenuarlo. L'importante è che non senta rimbombi nel punto d'ascolto!
Non mi è chiaro se questo piccolo spazio sia vuoto o arredato. Vedo segnata una scrivania e nient'altro. Proverei eventualmente a metterci del materiale assorbente (una piccola libreria a parete, qualche cuscino, un piccolo arazzo etc.). Per ora lascerei decisamente perdere Tube Traps e trattamenti sofisticati (tantomeno sul soffitto!) e partirei dalle cose di base che ti ho suggerito. La maggior parte dei problemi acustici è risolvibile senza ricorrere a chissà quali trattamenti professionali...trattamenti, tra l'altro, abbastanza costosi e fuori logica in un impianto come il tuo. Anche i pannelli di lana di roccia, francamente, li avrei lasciati in negozio, visto che il loro utilizzo principale, in acustica, è quello di assorbire determinate frequenze perché queste non si propaghino all'esterno...e non è detto che sia ciò che ti serve. È vero che modificano anche il tempo di riverbero, però si tratta fare un po' di esperimenti onde evitare di peggiorare la situazione.
Se ti può tranquillizzare, la mia stessa sala d'ascolto, che a mio parere riesce a far suonare bene tanti apparecchi di diverse tipologie e impostazioni sonore, segno che possiede un buon equilibrio generale, non prevede al suo interno alcun trattamento speciale, solo gli accorgimenti che ti ho suggerito, strategicamente ben posizionati.
Lascerei perdere anche i diffusori che non necessitano affatto di chissà quali spazi. Piuttosto che puntare a dei minimonitor (sparirebbero i bassi) io - se mi capitasse l'occasione - proverei dei diffusori Linn (tipo Tukan) che sono stati pensati per un posizionamento vicino alla parete posteriore. Fino ad allora tieniti pure le tue Opera che vanno benissimo.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu

Casse sole e tristi cercano partners
Gentile Lucio,
ho appena scoperto TNT per caso e l'ho trovata molto chiara ed interessante, soprattutto per chi non è un esperto in materia. E' ovviamente la prima volta che scrivo, cercherò di seguire le istruzioni.
Dopo anni di allontanamento dall'alta fedeltà per varie ragioni, mi è tornata la voglia di ricominciare. Del mio vecchio impianto a casa dei miei acquistato nei primi anni novanta, vorrei recuperare solamente le Klipsch Cornwall II ed i cavi di buona qualità.
Considera che hanno lavorato bene per una decina di anni ma da quando sono andato a vivere per conto mio sono state utilizzate sporadicamente da mio fratello, più propenso ad ascoltare la musica al pc!
Prima domanda: considerando anche l'età dei diffusori, il non utilizzo provoca deterioramento dei materiali e quindi della resa?
Vorrei collocarle nel lato largo di una sala/soggiorno di circa 6 x 4 m, ascolto (in ordine decrescente) musica rock, classica e jazz, il mio budget è di un migliaio di Euro, flessibile se ne vale la pena. Con questo budget vorrei acquistare un amplificatore ed un lettore cd, non escludendo l'usato. Ad esempio, dando uno sguardo su ebay ho visto che ci sono offerte interessanti (da valutare con la necessaria attenzione) di "vecchi" amplificatori che non hanno l'uscita HDMI, ad esempio. Seconda domanda: se tu avessi le mie casse ed il mio budget di spesa o qualcosa in più, che scelta effettueresti per farle rendere al meglio?
Si accetta ogni tipo di suggerimento, da quelli più diretti come marchi e modelli a quelli meno diretti come caratteristiche essenziali dei pezzi o errori da evitare.
Mi auguro di ricevere una risposta in qualsiasi modo, in caso contrario ti ringrazio in anticipo per il tempo dedicato alla lettura della mia e-mail e complimenti per la passione che metti in quello che fai (non solo TNT ho visto).
Saluti e buon anno!
Domenico - E-mail: domenico279 (at) yahoo.it

LC
Caro Domenico,
bellissimi diffusori i Cornwall, complimenti! Non mi risulta chiarissimo il discorso successivo che fai relativamente agli amplificatori privi di uscita HDMI. Di che stiamo parlando? Intendevi dire INGRESSO HDMI? O che altro? E a che ti servirebbe tale ingresso nell'ottica di un ascolto HiFi? Come vedi, mi sfugge qualcosa.
In tutta franchezza, lascerei perdere amplificatori con queste features da impianto HT e punterei su prodotti pensati solo per l'HiFi. Vista l'altissima sensibilità dei Cornwall io farei un tentativo con un amplificatore di bassa potenza. Azzardo che potrebbe non essere una cattiva idea collegarci un NuForce Icon o un Trends Audio TA 10.1 o 10.2. Pochi watt, ma molto buoni, che le Cornwall sapranno far esprimere al meglio. Non mi è chiaro quante sorgenti questo impianto dovrà gestire, quindi mi sono permesso di suggerirti delle soluzioni minimali in quanto a flessibilità d'uso. Qualora ciò non dovesse incontrare le tue esigenze, potresti provare qualche buon integrato, magari a valvole o ibrido, tipo Jolida, Antique Sound Lab o Opera/Consonance. Visto il budget a disposizione (un migliaio di euro per ampli e lettore CD) non disdegnerei di dare un'occhiata all'usato recente.
Lascerei invece perdere l'idea di amplificazioni vintage che, se a stato solido hanno probabilmente necessità di una revisione generale e se a valvole è altamente probabile che necessitino almeno di una sostituzione delle stesse. Come lettore CD potresti valutare un modello nuovo dei soliti noti del settore entry-level, tipo NAD, Rotel e Cambridge. Per quanto riguarda i lettori digitali lascerei l'usato soltanto ad audiofili navigati.
Certo, le Cornwall meriterebbero ben altre attenzioni, ma il budget è quel che è e bisogna sapersi accontentare...ma sono sicuro che una qualunque delle soluzioni che ti ho prospettato sarà un bell'accontentarsi! :-)
Spero di esserti stato utile!
Lucio Cadeddu

Nuovo amplificatore con 150 €
Egr. Direttore,
fino a poche settimane fa il mio impianto era così costituito:

Il tutto sistemato in una stanza (ahimè) praticamente cubica di circa 4.5x4x4 m, diffusori a ridosso della parete corta, a 70 cm da essa e a 2 metri circa di distanza tra loro (per ora appollaiate sopra due vecchi diffusori da pavimento malfunzionanti, ma in attesa di avere dignitosa collocazione su stand).
Sulla parete lunga si trovano due ampie finestre di altezza generosa, sulla opposta parete lunga un armadio piuttosto grande. Pavimento in parquet. Al centro della stanza.. il mio letto, che è anche punto di ascolto, da cui mi piace ascoltare Musica Rock, Prog, Jazz, Classica, Pop (insomma un po' di tutto e non necessariamente in questo ordine :-)
Le impressioni di ascolto erano decisamente buone - buona ricostruzione laterale della scena, scomparsa dei diffusori, chiarezza e precisione nel suono, separazione degli strumenti. Il punto debole erano nella gamma bassa, non troppo presente (mi sa che qui giocano a sfavore sia i diffusori che l'ampli) e una ricostruzione in profondità della scena non troppo buona.
Veniamo al dunque...qualche tempo fa ho deciso di aggiungere un componente al mio impianto, un pre valvolare da kit acquistato in rete (non saprei darne una descrizione, tranne il fatto che è basato su una valvola 6n3). Diciamo che l'aggiunta ha dato il suo risultato, se non altro in termini di calore e colore del suono. Tuttavia, ahimè, nell'assemblare il nuovo case per il pre e il TA2020 ho combinato qualche pasticcio e ho rotto quest'ultimo.
Ora mi si presenta la necessità di acquistare un nuovo amplificatore e sono estremamente indeciso. Il mio budget è di circa 150€ (lo so non vado molto lontano...) - quindi sarei orientato su una delle seguenti alternative:
  1. un classico d'epoca tipo NAD, Pioneer, Cyrus e simili (insomma tutti quelli recensiti su TNT) .. però faccio molta fatica a trovarne a prezzi abbordabili, almeno in rete
  2. un nuovo ampli in classe D - ma quale? Vale la pena cercare modelli costosi anche tra i t-amp, o meglio puntare al risparmio?
  3. un nuovo ampli integrato normale ... e anche qui quale potrebbe essere la scelta? Con 150€ si può portare a casa qualcosa di decente?
So che la domanda è molto vaga e le possibilità di risposta sono tantissime, ma un aiuto sarebbe veramente apprezzato!
Ciao,
Paolo - E-mail: paolo.mongillo (at) gmail.com

LC
Caro Paolo,
poiché utilizzi una sola sorgente credo che un integrato minimalista come il
Dayton DTA-100a sia più che sufficiente per i tuoi scopi e sicuramente più adatto di un integrato con chip di bassa potenza (tipo TA2024 e simili). La stanza non è piccola e qualche watt in più in saccoccia, pronto a venir fuori quando serve, potrebbe tornare estremamente utile.
Vedrai che col Dayton verrà fuori anche una bella gamma bassa! Disponendo i diffusori su stand rigidi ed eliminando i vecchi diffusori da pavimento migliorerà anche l'immagine tridimensionale.
In alternativa potresti cercare, con un po' di pazienza, qualche integrato usato di marchi come NAD, Rotel e Cambridge, ma trovare qualcosa di interessante per quella cifra non è semplice. Nel nuovo, di tradizionale non si trova moltissimo e ci farei un pensierino solo se avessi bisogno di più ingressi, di uno stadio phono e, magari dei controlli di tono e di un telecomando. Il primo che mi viene in mente, il Denon PMA510AE, supera di poco i 200 € però. Fossi in te starei su una soluzione minimalista e semplice. Il Dayton è una di queste. Poiché mi sembri orientato all'acquisto compulsivo di più scatole (me lo spieghi che te ne facevi del pre a valvole?) un oggetto piccolo e semplice, ma dannatamente ben suonante, è la cura giusta, a mio parere.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu

Diffusori e giradischi con 500 €
Buongiorno Direttore.
Prima di tutto la ringrazio per gli sforzi che impiega nel gestire un sito come tnt-audio. Deve essere un lavoro tanto entusiasmante quanto faticoso: io sono un utilizzatore finale e trovo tutto "già pronto", ma son consapevole (cerco di esserlo!) della mole di lavoro necessaria.
Secondo le faccio le mie scuse preliminari perché per quanto abbia letto sul suo sito, e ultimamente leggo tanto, non è detto che non stia sbagliando completamente nel modulare le mie domande!
Ho 48 anni e sono un appassionato di musica, di tutti i generi. L'impostazione è classica (sono diplomato in violino), ma nel corso degli anni sono uscito al di fuori dei confini dell'impostazione scolastica e ora ascolto di tutto. E tutto mi appassiona, da un'esecuzione dell'Hot Club de France, agli assoli di Gilmour, dalle raffinatezze di Biork, al rigore del Quartetto Italiano, dalle timbriche di Mahler alle architetture di Bach, dal sound anni 90 della trance music alle raffinate sintesi di orchestrazione del Rigoletto e così via, potrei parlare per ore.
La separazione dal mio matrimonio mi ha lasciato con un Luxman A-215 (i dati tecnici sono in fondo alla mail), un deck cassette Aurex PC-X88AD e un lettore dvd sony DVP NS300. L'appartamento dove andrò ad abitare con la mia attuale compagna mi lascia, come unica scelta, una stanza di 6 x 4,5 m come da piantina allegata.
Ho avuto per quasi 10 anni un sistema Bose Acoustimass 5 con amplificatore Denon (non ricordo il modello ma era costato 350.000 lire nel 1994), e pur sapendo cosa ne pensano gli audiofili, se devo essere sincero ero pienamente soddisfatto (delle Bose). Probabilmente mi mancavano i termini di paragone...
Il budget previsto oggigiorno è il seguente:

Per il piatto ho visto molti suggerimenti sul sito e non la angustio più di tanto (ma se mi suggerisce... accetto!). Per quanto riguarda i diffusori, invece, avrei pensato di qualcosa sul tipo delle Klipsch Synergy F2 o le Wharfedale Vardus VR-400, ambedue entro il budget previsto.
Vista la conformazione della stanza e l'uso che ne dovrò fare (come immaginerà devo conciliare le mie esigenze con quelle della mia compagna alla quale non dispiacerebbe utilizzare l'impianto anche per vedere i film), ho anche immaginato che un subwoofer da nascondere e delle casse piccole da appendere alla parete potrebbero essere un compromesso maschile/femminile percorribile...
In questo caso sono sempre in tempo a prendere delle Bose usate: le Acoustimass 5 le trovo a € 320,00 - 350,00 senza problemi. Oppure qualcos'altro ma qui è lei che detiene le giuste informazioni.
Ma se devo essere sincero vorrei evitarlo e quindi optare per dei diffusori a torre. Beh... se non è una missione impossibile, certo poco ci manca.
Nel caso non ricevessi risposta ovviamente riterrei la stessa non meritevole di pubblicazione e non me ne farei un cruccio. Mi rendo conto che la mole del lavoro che ha è notevole e non si possono contentare tutti. La ringrazio comunque in anticipo per il tempo dedicato anche alla sola lettura della presente.

AGGIORNAMENTO: ho acquistato (praticamente regalato, non ho saputo resistere) un piatto Superscope TT4 con testina Excel ES70S - revisionato e perfettamente funzionante (almeno, così mi pare: l'ho ascoltato in prova dal venditore).
Ho messo gli occhi (le orecchie purtroppo non ancora) sul lettore CD NAD C542 che mi piacerebbe davvero tanto, a meno che non mi fosse sconsigliato... ;-)
Un caro saluto,
Igor - E-mail: aigorfree (at) infinito.it

[Sala d'ascolto]

LC
Caro Igor,
ti sconsiglio innanzitutto di riacquistare il sistema Bose, per quanto questo possa risultare gradito alla tua compagna. La tua stanza d'ascolto consentirebbe l'utilizzo di diffusori da pavimento assolutamente tradizionali. Scegliendo un modello che abbia un design che si integri bene con l'arredamento credo che anche la controparte femminile non potrà che gradire.
I diffusori potrebbero essere delle snelle torri da pavimento da scegliere tra i modelli che consiglio di solito e che in parte tu hai già individuato. Per vedere, anzi ascoltare, i film andranno più che bene e non è affatto necessario riempire la stanza di tanti dadi da brodo nell'illusione che si possa sentire come al cinema...perché non è così che funziona :-)
La verità è che l'HT per tutti è stato un grande, colossale bluff che ha spinto persone altrimenti sane di mente a riempirsi il salone, spesso devastandolo esteticamente e non solo, di casse e cassettine, cubetti e cuboni e decine di metri di cavi.
Quando si sentono bene i dialoghi e le colonne sonore direi che ce n'è d'avanzo. Il tuo ampli integrato Luxman mi sembra più che adatto allo scopo, è un buon componente.
Per quel che riguarda il giradischi, se strettamente necessario (nel senso che esiste già una buona collezione di vinili), potresti guardare nell'usato, qualcosa di interessante ogni tanto viene fuori. Quel Superscope è un oggetto onesto, non molto di più (Superscope era una sorta di sottomarca di Marantz). La testina è buona, invece, ma chissà in che condizioni è lo stilo di lettura. I ricambi mi pare si trovino ancora, comunque. Per il lettore CD NAD al momento soprassiederei, visto che hai un accettabile lettore DVD come sorgente e semmai incrementerei corrispondentemente il budget per i diffusori.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu

Disposizione impianto
Gentile Direttore,
non posso definirmi un audiofilo, piuttosto un "dilettante" che ama ascoltare la musica riprodotta con buona qualità, e pertanto mi scuso se uso termini poco appropriati.
Qualche tempo fa mi sono imbarcato nell'avventura dell'autocostruzione, realizzando due canali a valvolari 845 SEP (single end parallelo, 50W in classe A) a cui ho abbinato diffusori Dynaudio 5.4s. Devo fare ancora molto per i cavi, la sorgente (per ora uso un lettore cd Yamaha che avevo già). Ma la cosa che vorrei definire per prima è la disposizione dato che l'ambiente influisce tantissimo (ho letto numerosi articoli sulla materia sul vostro sito web).
In allegato si trova una semplificazione in pianta della stanza in questione, che come si vedrà non è proprio simmetrica. Quale potrebbe essere la sistemazione dei diffusori per avere una buona immagine musicale?
Per ragioni di comodità li ho messi momentaneamente nella zona a sinistra, indicati da due rettangoli neri.
Spero di avere un suo parere.
Grazie,
Raffaele - E-mail: raffaele.mugnuolo (at) gmail.com

[Sala d'ascolto]

LC
Caro Raffaele,
il fatto che la stanza non sia simmetrica è un bene, non uno svantaggio! Le simmetrie perfette o i rapporti di proporzionalità perfetti tra le lunghezze di un ambiente d'ascolto sono i migliori alleati per il rinforzo delle onde stazionarie, cause di rimbombi, muggiti e, in generale, problemi di pulizia sonora e immagine.
La tua stanza ha dimensioni importanti e una certa mancanza di simmetria non potrà che essere benefica!
Nella piantina non sono riuscito a individuare i rettangoli neri che indicherebbero la posizione attuale dei diffusori, ma ciò ha poca importanza. La prima cosa che si nota, invece, è che la stanza è sostanzialmente VUOTA. Mi preoccupa molto tutto lo spazio, enorme, dietro il divano centrale, quello che potrebbe essere un buon punto d'ascolto (coi diffusori sulla parete di sinistra, per esempio).
D'altra parte non puoi disporre i diffusori sulla parete obliqua e ascoltare dall'altro divano perché avresti problemi di rispetto delle corrette distanze di una cassa e dell'altra (una sarebbe più vicina alla parete posteriore rispetto all'altra). La parete dritta opposta alla libreria potrebbe andar bene, ma non vedo punti d'ascolto possibili, a meno che la disposizione dei divani non sia modificabile a piacimento.
In tal caso quella potrebbe essere una posizione quasi ottimale. In alternativa la parete di sinistra, ma devi inserire qualcos'altro in ambiente, almeno dei grandi tappeti ed eventualmente qualche altro elemento d'arredo (libreria, poltrone, arazzi...).
Inoltre: prima di pensare all'immagine (ma perché gli audiofili pensano solo all'immagine?), proviamo a ragionare come i più esperti e pragmatici audiofili inglesi: prima si sistema la timbrica, poi tutto il resto. La distanza dei diffusori dalla parete posteriore, ad esempio, influenza la profondità dell'immagine ma, prima di questa, influenza pesantemente la linearità e la presenza delle gamme bassa e medio-bassa. Dovrai prima trovare il giusto bilanciamento tonale e POI, soltanto POI, ottimizzare in funzione dell'immagine.
Prima i fondamentali, poi tutto il resto. L'ho già detto questa settimana? :-)
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu

ReLife Remaster
Caro Direttore,
dopo essere venuto a conoscenza, attraverso la vostra rivista, della fondazione PLEASURIZE MUSIC FOUNDATION e del preziosissimo Database http://www.dr.loudness-war.info, ho inevitabilmente iniziato a ricercare i miei cd scoprendo che quelli più "impolverati" suonavano meglio dei nuovi e blasonati "Remaster" appena comprati!
Infine, grazie al software free utilizzato per il calcolo del Dynamic Range "TT DR Offline Meter 1.4", ho potuto fare una cernita dei miei cd non presenti sul Database, precedentemente convertiti in .wav con EAC.
Veniamo al dunque, durante alcune ricerche all'interno del Database ho trovato alcuni album in versione "ReLife Remaster"! Ad esempio, cercando l'album 21 di Adele, se ne trovano due versioni:

  1. Adele - 21 (http://www.dr.loudness-war.info/details.php?id=7674)
  2. Adele - 21 (ReLife Remaster) (http://www.dr.loudness-war.info/details.php?id=14776)
Il "ReLife Remaster" è stato eseguito attraverso il software "ReLife-Plugin from Terry West", disponibile su questo sito: http://www.terrywest.nl/utils.html
Volevo sapere se anche voi lo conoscete e se, secondo voi, può avere "tecnicamente" una reale efficacia.
Potrebbe essere una buona soluzione contro la compressione dinamica che affligge molte delle nuove registrazioni?
Un saluto,
Fabio - E-mail: wreccia (at) libero.it

LC
Caro Fabio,
non conosco e non ho utilizzato il software ReLife che citi, dalla documentazione online sembra che funzioni molto bene. Non ho trovato dettagli su come funziona ma credo agisca né più né meno come un sofisticato equivalente elettronico di un espansore di dinamica, un componente molto in voga negli anni '80 (io ne possiedo uno RG/Pioneer, bellissimo) che permetteva di espandere a piacimento la distanza tra i pianissimo e i fortissimo, rendendo più vive e movimentate le incisioni più piatte e compresse. Certo è che siamo alla follia pura: coi sistemi di registrazione attuali possiamo realizzare dischi con gamme dinamiche pari al reale, invece comprimiamo tutto verso l'alto poi di nuovo artificialmente rispandiamo la dinamica. Ma non sarebbe meglio lasciare i salti dinamici così come sono? :-)
La realtà è che i dischi con dinamica compressa SERVONO: ascolto in cuffia in ambienti rumorosi, ascolti attraverso cellulare o car stereo...sono tutte situazioni nelle quali un disco ad alta dinamica sarebbe inascoltabile. Ecco allora che potrebbe avere un senso, ma ne avevo già parlato più volte su queste pagine, pubblicare due versioni di ogni album: una compressa ad uso e consumo delle situazioni sopra elencate e una non compressa per ascolti di qualità.
La verità è che alle case discografiche (e, purtroppo, anche agli artisti) dell'ascolto di qualità importa pochissimo, praticamente niente.
Tornando all'espasione di dinamica tramite software...provala e facci sapere! Nel frattempo, se vuoi, cerca un espansore di dinamica (DBX, RG, Pioneer etc.)...non sono facili da trovare ma quelli che si trovano costano cifre simboliche. Potrebbe essere un utile esperimento.
Spero di esserti stato utile!
Lucio Cadeddu

Ho visto anche degli audiofili felici
Caro Lucio, Questa storia (a lieto fine, ti preannuncio) s'inizia qualche anno fa, quando, dopo la lettura di un articolo sul T-Amp, cercando in rete scopro l'esistenza di TNT-Audio. Comincio a (ri)farmi una cultura sull'Hi-Fi. In quell'epoca ascoltavo la Musica coi compattoni, prima un Kenwood, poi un JVC (tuttora posseduto da mia madre).
Cambio lavoro, città e abitudini e continuo a dire a me stesso che prima o poi mi farò un impiantino. Nel frattempo, ascolto col PC, usando un paio di casse amplificate JBL Duet che non sono così malaccio.
Seguo l'evoluzione degli ampli con Dac e presa Usb e finalmente mi decido. Voglio spendere poco, ma fare un significativo salto di qualità. Mi prendo un Muse M30 per una novantina di euro, idem più o meno per una coppia di Indiana Line Nano. Passa ancora qualche tempo (per motivi che non ti sto ad elencare) prima che monti il tutto, che ora finalmente troneggia sulla scrivania del mio PC. Che dire? Ancora si sta rodando, ma che differenza! I brani sembrano più lenti (è un complimento, beninteso). Il dettaglio e il timing di questa combinazione mi danno questa impressione soggettiva, che viene comoda anche in brani belli tirati (assaporarsi "Ace of Spades" dei Motorhead è una vera goduria!).
Niente di sconvolgente, ma ogni tanto qualche particolare che ti fa dire o pensare: "Ooh!". E debbo ancora installare i driver ASIO...
A me la Musica è sempre piaciuta, e l'ho sempre ascoltata con la mente e col cuore. Credo di poter apprezzare appieno quello che mi darà il mio nuovo stereo proprio perché, se il brano è bello, ti emoziona anche con una radiolina gracchiante. Questo mi fa vivere l'esperienza come un bel gioco, lontano dalle psicopatologie di certi "audiofili" che tu ben conosci.
Certo, l'appetito vien mangiando. Magari, fra un po', ti chiederò qualche consiglio tecnico o di upgrade, o ti scriverò che sono passato, che so, a un Kingrex o a un Icon. Ma intanto ho da fare: debbo spararmi un po' di Alter Bridge o di Domenico Scarlatti (sono piuttosto onnivoro musicalmente :-)
Così, grazie per la compagnia che tu e i tuoi collaboratori mi avete fatto e mi continuerete a fare. Questa mail è anche un modo per contraccambiare, condividendo la mia soddisfazione.
E per ricordarsi che la Musica è innanzitutto divertimento, mi congedo da te con questo video:
http://www.youtube.com/watch?v=i4BYMvVvMg0
Ciao da Marcello,
Marcello - E-mail: prof.marcello (at) libero.it

LC
Caro Marcello,
grazie per la condivisione delle tue esperienze e delle tue soddisfazioni (e grazie per il video!)! L'importante è continuare a considerare tutto un gran bel gioco, invece quotidianamente ricevo mail di appassionati che hanno oltrepassato (e di molto) il confine con l'ossessione. L'ultimo, in ordine di tempo, un appassionato preoccupato di un tweeter che vibrava sull'inizio di un particolare brano (e solo su quello e solo per pochi secondi). Per eliminare il problema, si è deciso a sostituire il tweeter. Credevo fosse la soluzione. Invece no, subito dopo la nuova ossessione: ma il nuovo tweeter andrà rodato e non suonerà mai uguale a quello dell'altra cassa (che, nel frattempo, continua a rodarsi? Boh!). Orrore, avrò per sempre due casse che suonano diverse tra loro!
Ecco, quando si inizia così è segno che è arrivata l'ora di spegnere tutto e uscire a prendere non una, ma mille boccate d'aria fresca, prima che sia troppo tardi. Tanto per chiarire meglio: due casse non suoneranno MAI uguali, esistono le tolleranze di produzione degli altoparlanti e dei componenti passivi (e persino dei mobili) che renderanno impossibile la perfetta specularità dei diffusori. È un fatto della vita, la perfezione non esiste...neppure nelle orecchie di chi ascolta. Basta una audiometria accurata per rendersi conto di differenze che superano di gran lunga quelle tra un driver e l'altro. L'audio di qualità è un gran bel gioco, se diventa ossessione mi spiegate che gusto c'è?
Questa settimana propongo qualcosa di abbastanza insolito. Si tratta di Gavino Murgia all'European Jazz Expo del 2009, sul palco con DJ Gruff ...se vi incuriosisce la ricerca estrema sulla voce umana e le sue possibilità, in questo caso legate al gutturale più profondo, provate ad ascoltare. A metà strada tra sonorità tibetane e i suoni del canto tradizionale sardo, questo esperimento esplora persino possibili legami con l'hiphop. Più crossover di così!
Buon ascolto!
A questo link potete visionare il video direttamente su YouTube, nel caso l'embedding fosse disabilitato.

ATTENZIONE!!! Leggere prima le ISTRUZIONI PER L'USO | Leggete le FAQ per le domande più generali | Per discussioni con altri audiofili visitate il nostro FORUM

Cercate dentro i volumi della posta precedente con Google

[meno recente] Vol.01 | Vol.02 | Vol.03 | Vol.04 | Vol.05 | Vol.06 | Vol.07 | Vol.08 | Vol.09 | Vol.10 | Vol.11 | Vol.12 | Vol.13 | Vol.14 | Vol.15 | Vol.16 | Vol.17 | Vol.18 | Vol.19 | Vol.20 | Vol.21 | Vol.22 | Vol.23 | Vol.24 | Vol.25 | Vol.26 | Vol.27 | Vol.28 | Vol.29 | Vol.30 | Vol.31 | Vol.32 | Vol.33 | Vol.34 | Vol.35 | Vol.36 | Vol.37 | Vol.38 | Vol.39 | Vol.40 | Vol.41 | Vol.42 | Vol.43 | Vol.44 | Vol.45 | Vol.46 | Vol.47 | Vol.48 | Vol.49 | Vol.50 | Vol.51 | Vol.52 | Vol.53 | Vol.54 | Vol.55 | Vol.56 | Vol.57 | Vol.58 | Vol.59 | Vol.60 | Vol.61 | Vol.62 | Vol.63 | Vol.64 | Vol.65 | Vol.66 | Vol.67 | Vol.68 | Vol.69 | Vol.70 | Vol.71 | Vol.72 | Vol.73 | Vol.74 | Vol.75 | Vol.76 | Vol.77 | Vol.78 | Vol.79 | Vol.80 | Vol.81 | Vol.82 | Vol.83 | Vol.84 | Vol.85 | Vol.86 | Vol.87 | Vol.88 | Vol.89 | Vol.90 | Vol.91 | Vol.92 | Vol.93 | Vol.94 | Vol.95 | Vol.96 | Vol.97 | Vol.98 | Vol.99 | Vol.100 | Vol.101 | Vol.102 | Vol.103 | Vol.104 | Vol.105 | Vol.106 | Vol.107 | Vol.108 | Vol.109 | Vol.110 | Vol.111 | Vol.112 | Vol.113 | Vol.114 | Vol.115 | Vol.116 | Vol.117 | Vol.118 | Vol.119 | Vol.120 | Vol.121 | Vol.122 | Vol.123 | Vol.124 | Vol.125 | Vol.126 | Vol.127 | Vol.128 | Vol.129 | Vol.130 | Vol.131 | Vol.132 | Vol.133 | Vol.134 | Vol.135 | Vol.136 | Vol.137 | Vol.138 | Vol.139 | Vol.140 | Vol.141 | Vol.142 | Vol.143 | Vol.144 | Vol.145 | Vol.146 | Vol.147 | Vol.148 | Vol.149 | Vol.150 | Vol.151 | Vol.152 | Vol.153 | Vol.154 | Vol.155 | Vol.156 | Vol.157 | Vol.158 | Vol.159 | Vol.160 | Vol.161 | Vol.162 | Vol.163 | Vol.164 | Vol.165 | Vol.166 | Vol.167 | Vol.168 | Vol.169 | Vol.170 | Vol.171 | Vol.172 | Vol.173 | Vol.174 | Vol.175 | Vol.176 | Vol.177 | Vol.178 | Vol.179 | Vol.180 | Vol.181 | Vol.182 | Vol.183 | Vol.184 | Vol.185 | Vol.186 | Vol.187 | Vol.188 | Vol.189 | Vol.190 | Vol.191 | Vol.192 | Vol.193 | Vol.194 | Vol.195 | Vol.196 | Vol.197 | Vol.198 | Vol.199 | Vol.200 | Vol.201 | Vol.202 | Vol.203 | Vol.204 | Vol.205 | Vol.206 | Vol.207 | Vol.208 | Vol.209 | Vol.210 | Vol.211 | Vol.212 | Vol.213 | Vol.214 | Vol.215 | Vol.216 | Vol.217 | Vol.218 | Vol.219 | Vol.220 | Vol.221 | Vol.222 | Vol.223 | Vol.224 | Vol.225 | Vol.226 | Vol.227 | Vol.228 | Vol.229 | Vol.230 | Vol.231 | Vol.232 | Vol.233 | Vol.234 | Vol.235 | Vol.236 | Vol.237 | Vol.238 | Vol.239 | Vol.240 | Vol.241 | Vol.242 | Vol.243 | Vol.244 | Vol.245 | Vol.246 | Vol.247 | Vol.248 | Vol.249 | Vol.250 | Vol.251 | Vol.252 | Vol.253 | Vol.254 | Vol.255 | Vol.256 | Vol.257 | Vol.258 | Vol.259 | Vol.260 | Vol.261 | Vol.262 | Vol.263 | Vol.264 | Vol.265 | Vol.266 | Vol.267 | Vol.268 | Vol.269 | Vol.270 | Vol.271 | Vol.272 | Vol.273 | Vol.274 | Vol.275 | Vol.276 | Vol.277 | Vol.278 | Vol.279 | Vol.280 | Vol.281 | Vol.282 | Vol.283 | Vol.284 | Vol.285 | Vol.286 | Vol.287 | Vol.288 | Vol.289 | Vol.290 | Vol.291 | Vol.292 | Vol.293 | Vol.294 | Vol.295 | Vol.296 | Vol.297 | Vol.298 | Vol.299 | Vol.300 | Vol.301 | Vol.302 | Vol.303 | Vol.304 | Vol.305 | Vol.306 | Vol.307 | Vol.308 | Vol.309 | Vol.310 | Vol.311 | Vol.312 | Vol.313 | Vol.314 | Vol.315 | Vol.316 | Vol.317 | Vol.318 | Vol.319 | Vol.320 | Vol.321 | Vol.322 | Vol.323 | Vol.324 | Vol.325 | Vol.326 | Vol.327 | Vol.328 | Vol.329 | Vol.330 | Vol.331 | Vol.332 | Vol.333 | Vol.334 | Vol.335 | Vol.336 | Vol.337 | Vol.338 | Vol.339 | Vol.340 | Vol.341 | Vol.342 | Vol.343 | Vol.344 | Vol.345 | Vol.346 | Vol.347 | Vol.348 | Vol.349 | Vol.350 | Vol.351 | Vol.352 | Vol.353 | Vol.354 | Vol.355 | Vol.356 | Vol.357 | Vol.358 | Vol.359 | Vol.360 | Vol.361 | Vol.362 | Vol.363 | Vol.364 | Vol.365 | Vol.366 | Vol.367 | Vol.368 | Vol.369 | Vol.370 | Vol.371 | Vol.372 | Vol.373 | Vol.374 | Vol.375 | Vol.376 | Vol.377 | Vol.378 | Vol.379 | Vol.380 | Vol.381 | Vol.382 | Vol.383 | Vol.384 | Vol.385 | Vol.386 | Vol.387 | Vol.388 | Vol.389 | Vol.390 | Vol.391 | Vol.392 | Vol.393 | Vol.394 | Vol.395 | Vol.396 | Vol.397 | Vol.398 | Vol.399 | Vol.400 | Vol.401 | Vol.402 | Vol.403 | Vol.404 | Vol.405 | Vol.406 | Vol.407 | Vol.408 | Vol.409 | Vol.410 | Vol.411 | Vol.412 | Vol.413 | Vol.414 | Vol.415 | Vol.416 | Vol.417 | Vol.418 | Vol.419 | Vol.420 | Vol.421 | Vol.422 | Vol.423 | Vol.424 | Vol.425 | Vol.426 | Vol.427 | Vol.428 | Vol.429 | Vol.430 | Vol.431 | Vol.432 | Vol.433 | Vol.434 | Vol.435 | Vol.436 | Vol.437 | Vol.438 | Vol.439 | Vol.440 | Vol.441 | Vol.442 | Vol.443 | Vol.444 | Vol.445 | Vol.446 | Vol.447 | Vol.448 | Vol.449 | Vol.450 | Vol.451 | Vol.452 | Vol.453 | Vol.454 | Vol.455 | Vol.456 | Vol.457 | Vol.458 | Vol.459 | Vol.460 | Vol.461 | Vol.462 | Vol.463 | Vol.464 | Vol.465 | Vol.466 | Vol.467 | Vol.468 | Vol.469 | Vol.470 | Vol.471 | Vol.472 | Vol.473 | Vol.474 | Vol.475 | Vol.476 | Vol.477 | Vol.478 | Vol.479 | Vol.480 | Vol.481 | Vol.482 | Vol.483 | Vol.484 | Vol.485 | Vol.486 | Vol.487 | Vol.488 | Vol.489 | Vol.490 | Vol.491 | Vol.492 | Vol.493 | Vol.494 | Vol.495 | Vol.496 | Vol.497 | Vol.498 | Vol.499 | Vol.500 | Vol.501 | Vol.502 | Vol.503 | Vol.504 | Vol.505 | Vol.506 | Vol.507 | Vol.508 | Vol.509 | Vol.510 | Vol.511 | Vol.512 | Vol.513 | Vol.514 | Vol.515 | Vol.516 | Vol.517 | Vol.518 | Vol.519 | Vol.520 | Vol.521 | Vol.522 | Vol.523 | Vol.524 | Vol.525 | Vol.526 | Vol.527 | Vol.528 | Vol.529 | Vol.530 | Vol.531 | Vol.532 | Vol.533 | Vol.534 | Vol.535 | Vol.536 | Vol.537 | Vol.538 | Vol.539 | Vol.540 | Vol.541 | Vol.542 | Vol.543 | Vol.544 | Vol.545 | Vol.546 | Vol.547 | Vol.548 | Vol.549 | Vol.550 | Vol.551 | Vol.552 | Vol.553 | Vol.554 | Vol.555 | Vol.556 | Vol.557 | Vol.558 | Vol.559 | Vol.560 | Vol.561 | Vol.562 | Vol.563 | Vol.564 | Vol.565 | Vol.566 | Vol.567 | Vol.568 | Vol.569 | Vol.570 | Vol.571 | Vol.572 | Vol.573 | Vol.574 | Vol.575 | Vol.576 | Vol.577 | Vol.578 | Vol.579 | Vol.580 | Vol.581 | Vol.582 | Vol.583 | Vol.584 | Vol.585 | Vol.586 | Vol.587 | Vol.588 | Vol.589 | Vol.590 | Vol.591 | Vol.592 | Vol.593 | Vol.594 | Vol.595 | Vol.596 | Vol.597 | Vol.598 | Vol.599 | Vol.600 | Vol.601 | Vol.602 | Vol.603 | Vol.604 [più recente]

© Copyright 2012 Lucio Cadeddu - direttore@tnt-audio.com - www.tnt-audio.com

[ Home | Redazione | FAQ | Ampli | Diffusori | Sorgenti | Tweakings | Inter.Viste ]