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Lettere alla Redazione di TNT-Audio - settimana 11/10/2014 - 18/10/2014

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  1. Consiglio su lettore CD
  2. Revisionare il vecchio sistema Hi Fi oppure prenderne uno nuovo?
  3. Ancora sull'accoppiata Rotel/B&W
  4. Primi passi
  5. Upgrade testina su giradischi Goldnote Valore
  6. Amplificatore più potente?
  7. Biamplificazione attiva
  8. Upgrade successivi
  9. NuForce e condizionatori di rete
  10. Ho visto anche degli audiofili felici

Consiglio su lettore CD
Gentile Direttore Buongiorno, siccome il mio vecchio e fidato lettore Pioneer PD 73 ha diversi problemi e mi è stata sconsigliata la riparazione, sarei indeciso tra il Denon DCD 1520AE e il Marantz SA-KI Pearl lite, lettori SACD che purtroppo nella mia zona non ho avuto modo di ascoltarli basandomi solo su opinioni raccolte in rete. Avendo nella mia collezione musicale solo CD ho valutato anche il nuovo Marantz CD 6005 di cui parlano molto bene. La configurazione del mio impianto consiste in un amplificatore Denon pma 1500ae in abbinamento con dei diffusori OPERA Prima. Secondo Lei i lettori SACD citati, visto la costruzione più raffinata possono offrire un dettaglio musicale migliore rispetto al CD 6005?
E rispetto il mio PD 73 che aveva un ottimo suono caldo quale lettore potrebbe assomigliare di più?
In attesa di un suo prezioso consiglio le Invio Distinti Saluti,
Roberto - E-mail: robertocatalanotti (at) gmail.com

LC
Caro Roberto,
mi sembra quantomeno ingeneroso confrontare macchine di prezzo così diverso! Il piccolo Marantz CD6005 costa circa un terzo dei lettori SACD coi quali vorresti confrontarlo! Ora, poiché tu possiedi solo CD e non SACD, e considerato che questo formato non è mai decollato veramente, contro tutti i pronostici ad esso favorevoli, io ti consiglierei di puntare su un lettore solo CD, sul quale investire però una cifra vicina a quella che avevi stanziato per i lettori SACD. Visto che sembri prediligere sonorità non aggressive, metti nella lista dei desideri il Rega Apollo R (circa 850/900€), Arcam FMJ CD17 (750€), Jolida JD100 (800€) e Audio Analogue Primo CD Rev. 2.0 (800€). Si tratta di macchine di ottimo livello, che faranno fare al tuo impianto attuale un bel salto di qualità. Tra l'altro, alcune di queste vantano anche un aspetto estetico particolarmente curato.
Il problema dei lettori SACD, a mio parere, è che a causa della relativamente contenuta diffusione del supporto, in futuro potrebbero soffrire di scarsa reperibilità di ricambi. Al contrario, per i lettori CD, pur essendo poche le meccaniche di lettura nate espressamente per uso audio, esistono ed esisteranno ancora per un bel po' di tempo le unità di lettura per uso video/informatico, tranquillamente in grado di leggere i nostri ormai vecchi CD.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu

Revisionare il vecchio sistema Hi Fi oppure prenderne uno nuovo?
Gentile Direttore,
Sono un quarantenne amante di musica rock (anni 70, 80 e un po' di anni 90) e mi sono trasferito in un nuovo appartamento: in una stanza di 15mq (in cui gli unici mobili sono un tavolo e un divano di 2,2 metri sul lato lungo cui fa da controparte una parete soggiorno di 3mx2m, in cui è inserito una TV 37' FHD) vorrei installare il mio vecchio impianto hi fi (del 1987) che posseggo ancora:

Purtroppo l'amplificatore ogni tanto gracchia nel canale sinistro subito dopo averlo acceso muovendo il potenziometro del volume (quando si scalda non gracchia più); i woofers dei diffusori mostrano degli scollamenti, seppur minimi, negli anelli di gomma (?) che li tengono attaccati alla struttura; al piatto devo cambiare la testina. Ho contattato un riparatore che sarebbe in grado di effettuare tutti gli interventi necessari, però il mio dubbio, su cui volevo il suo aiuto, è se la qualità di questi elementi ne giustifica o meno la riparazione e fino a che importo.
Nel caso lo fosse, volevo integrare il mio sistema con un lettore CD e un sintonizzatore radio ed avendo un budget di 500 euro volevo chiederle un consiglio verso quali marche e/o modelli indirizzarmi, in modo da avere un insieme equilibrato (concentrando la maggior spesa su un lettore CD). Inoltre volevo sapere dove e come sarebbe meglio posizionare le casse nella stanza.
Qualora invece non ci fosse convenienza a ripristinare il mio sistema saprebbe dirmi quale sarebbe il budget minimo da prevedere per acquistare un nuovo sistema (amplificatore, diffusori, lettore CD, sintonizzatore radio e piatto) e verso quali marche e/o modelli orientarmi? Potrebbero bastare 900/1000 euro?
Inoltre, in questo caso vorrei capire se è possibile pensare di collegare all'amplificatore anche la TV e un mediaplayer cui collegare un server di rete per ascoltare musica "liquida" e quindi verso quale tipo di soluzioni dovrei indirizzarmi? So che esistono amplificatori con l'ingresso digitale, DAC da interporre fra il mediaplayer e un amplificatore "tradizionale", lettori CD con ingresso USB o lettori multiformato che potrebbero essere un'alternativa al mediaplayer, etc.. Insomma non è semplice orientarsi...
La ringrazio in anticipo per la sua disponibilità.
Cordiali saluti,
Leonardo - E-mail: leonardo_spqr (at) libero.it

LC
Caro Leonardo,
con un po' di facile fai-da-te il tuo impianto lo puoi rimettere in sesto con poche decine di euro. L'amplificatore ha semplicemente bisogno di uno spray disossidante per contatti elettrici, da spruzzare sul potenziometro del volume (dall'interno, ampli scollegato dalla rete). Nel dubbio, cercati qualche tutorial video su YouTube, ad esempio
questo va benissimo. Il video è in inglese, ma è facilissimo da capire anche senza conoscere la lingua.
Per i diffusori hai semplicemente bisogno di staccare le vecchie sospensioni e di sostituirle con delle nuove, dello stesso diametro. Basta, ad esempio, acquistare i ricambi e seguire le nostre istruzioni e qualche video tutorial in rete. Dovrebbe essere sufficiente, comunque, anche il nostro accurato tutorial fotografico.
Una nuova testina dignitosa e probabilmente persino superiore a quella montata "di serie" sul tuo Technics la prendi con 50€ (Ortofon, ad esempio). Non saranno soldi spesi male perché una volta ripristinata la funzionalità degli apparecchi potresti, volendo, rivenderli in futuro ricavandoci ancora qualcosa, operazione che sarebbe impossibile da portare a buon fine se fossero non funzionanti. Per tutte le altre tue esigenze potresti prendere in considerazione un all-in-one digitale come il Cocktail Audio X10 che fa da lettore CD, lettore di rete, amplificatore, Internet radio, player da hard disk, registratore digitale e tante altre cose ancora. Suona bene, funziona benissimo e costa poco (circa 300€).
Per quanto riguarda l'installazione in ambiente, senza una foto o una piantina mi viene difficile darti consigli sensati, in generale sarebbe meglio che i diffusori fossero posizionati su una parete libera, coi tweeter all'altezza delle orecchie. La tua saletta mi sembra spoglia, aggiungerei qualche elemento assorbente: tappeti, arazzi, cuscini, tele etc.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu

Ancora sull'accoppiata Rotel/B&W
Gentile direttore, buonasera. Seguo sempre con interesse ed ammirazione il vostro lavoro. Ancora una volta complimenti! E grazie. Scrivo, questa volta, per un gradito consiglio sul tanto temuto upgrade. Da qualche tempo ho iniziato a notare tutti i limiti dell'accoppiata Rotel - B&W soprattutto per quanto riguarda il suono dei cd. Dettagliatissimo, ma troppo asciutto ed un po' freddino. L'ampli credo non sia il problema, anche leggendo la rubrica della posta ed altre recensioni mi sembra di un discreto livello. Sono, quindi, orientato ad un upgrade delle casse, preferibilmente passando ad un modello a torre. Secondo lei quale può essere una soluzione adeguata per fare un primo salto di qualità e, contemporaneamente risolvere la freddezza del suono che riscontro con l'impostazione attuale?

Ascolto rock, elettronica e jazz. Ho visto le meravigliose Sonus Faber Venere, pensa potrebbe valerne la pena? ...magari usate. Non ho stabilito un budget preciso, vorrei comunque cercare il miglior rapporto qualità/prezzo in relazione agli altri componenti dell'impianto.
Spero mi possa aiutare con i suoi preziosi consigli.
La ringrazio molto.
Saluti,
Marco - E-mail: marco.cannarozzi (at) gmail.com

LC
Caro Marco,
l'accoppiata Rotel/B&W, in certi contesti, può effettivamente dar luogo a un'impostazione sonora un po' troppo vivace in gamma medio-alta. Poiché la maggior parte degli ambienti domestici è fortemente riflettente, questa impostazione di base è facile che sia enfatizzata ulteriormente. Nel tuo caso specifico temo si tratti una somma di questi due aspetti perché di sicuro il tuo lettore CD Rega non può essere ritenuto colpevole del suono freddo che senti maggiormente dai CD.
È una buona idea provare a dare una svolta decisa con un cambio di diffusori. Ottima scelta quella dei Venere da pavimento, ma non sarà facile trovarli usati! Per migliorare la situazione attuale non dovrai per forza investire cifre elevate, secondo me già una torre sui 1000/1500€ sarà un upgrade significativo. Puntando su modelli dall'impostazione sonora più tranquilla rispetto alle tue B&W io andrei ad ascoltare, se possibile, qualcuna di queste: Rega RS3/RS5, Epos Epic5,
Aliante Nova, Sonus Faber Toy Tower, KEF Q500, Opera Gran Mezza. Nel caso anche questo cambio di direzione non fosse sufficiente proverei a trattare l'ambiente coi soliti consigli che trovi qui su TNT (FAQ o Rubrica della Posta). Cura anche con attenzione la disposizione dei diffusori in sala d'ascolto!
Spero di esserti stato utile!
Lucio Cadeddu

Primi passi
Buongiorno Direttore,
mi sono trovato per caso a leggere dei suoi articoli riguardanti il mondo dell'hifi, e sarà per la passione che trasmette con i suoi scritti o sarà che con le sue parole riesce ad arrivare ad una capra come me che mi è venuta voglia a quarant'anni di cominciare a muovere i primi passi in punta di piedi nel vostro mondo. Sono andato a cercare un amplificatore che usava mio padre in una stanza, la sua stanza, lui ascoltava il jazz e io fuori dalla porta non riuscivo a capire come non si annoiasse ad ascoltare quelle trombe e quei sax, quando gli dicevo "..sei vecchio...che ascolti.." lui si limitava a passarmi la mano fra i capelli e mettermi una mano sulla spalla....e io non capivo...
Oggi capisco, e ritrovare il vecchio Rotel RA820 AX per me è un po' come entrare in quella stanza con mio padre e condividere con lui quella passione. La stanza in cui dovrei usarlo (se funziona ancora) è una stanza molto grande e con tetto alto, circa 5mt x 3,5 x un altezza di 3mt, non ho pretese audiofile ma ho pensato che nessuno meglio di Lei può consigliarmi che lettore cd comprare e che altoparlanti comprare il mio budget non va oltre l'usato, poche centinaio di euro e qualcosina vorrei spenderla anche per un giradischi.
Non so quali altre informazioni potrei darle, Le chiedo scusa per il tempo accordatomi e la ringrazio ancora per i suoi articoli illuminanti e scevri da prese di posizione.
Emanuele - E-mail: ematrp (at) gmail.com

LC
Caro Emanuele,
meglio tardi che mai!!! Sono felice che i miei scritti ti abbiano coinvolto così tanto da convincerti a muovere i primi passi in questo mondo affascinante. Il Rotel RA820 è un ottimo punto di partenza, magari avrà soltanto bisogno di una spruzzata di disossidante spray per contatti elettrici (vedi qualche lettera più sopra). Mi metti un po' in difficoltà con la definizione del tuo budget: poche centinaia di euro per tutti i componenti che vorresti acquistare (casse, CD e giradischi) mi sembrano francamente pochi. Indicarti qualcosa nell'usato non è semplice, l'offerta è vastissima. Posso provare a consigliarti qualcosa di economico nel nuovo, invece. Visto che la stanza è grande, penserei a dei diffusori da pavimento, tipo le Wharfedale VR200 (circa 200€), Cambridge Audio S70 (300€) e le Indiana Line Nota 550 (circa 350€). Come lettore CD potresti prendere il Cambridge Audio Topaz CD5 (meno di 200€) o, volendo risparmiare al massimo, un qualunque lettore DVD primo prezzo di marca nota. Ci sono modelli Sony e Philips intorno ai 30€! Per il giradischi gli unici che mi vengono in mente sono i ProJect Essential ed Elemental, che si trovano completi di testina intorno ai 200€, talvolta qualcosa meno. Essendo un principiante ti sconsiglio fortemente l'acquisto di un giradischi usato, soprattutto quando per poco di più si possono acquistare oggetti nuovi come quelli citati, completi di testina nuova e garanzia.
Nel caso dovessi trovare qualcosa di interessante nell'usato, sentiamoci di nuovo per una selezione finale.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu

Upgrade testina su giradischi Goldnote Valore
Gentile Direttore,
sono da sempre un appassionato di musica, ma sono entrato nel mondo dell'alta fedeltà solo recentemente: due anni fa, su consiglio di un amico, ho dismesso il mio amplificatore AV Pioneer ed acquistato un classe T, un Kingrex T20. Rimasto affascinato dal risultato ottenuto con una spesa tutto sommato modesta (250 € per ampli + PSU, nel mercato dell'usato), ho iniziato a modificare la mia catena, affiancando altri componenti al piccolo tripath, iniziando da un paio di casse che ne sfruttassero appieno i pochi watt a disposizione. Infine ho sostituito l'amplificatore stesso, pur rimanendo nella filosofia dell'alta efficienza. Allo stato attuale, posso dirmi più che soddisfatto del risultato, e mi godo la musica con questo impianto:

Se le scrivo è perché recentemente ho avuto la fortuna di ricevere in regalo una discreta collezione di vinili, e per l'occasione stavo pensando di munire il mio giradischi di una testina più performante. Il fonorivelatore in mio possesso, il Babele MM, è l'equivalente dell'Audio Technica AT 95, in una versione rielaborata e rimarchiata dalla Goldnote. L'idea sarebbe di spostarmi in casa Grado: opterei per una Gold, ma sono aperto ad alternative nella stessa fascia di prezzo (150€). Tuttavia, leggendo vari forum, c'è chi sostiene che un upgrade rispetto all'AT95 non avrebbe senso per tale cifra, consigliando di fare uno sforzo in più per un risultato realmente tangibile (davvero la AT95 è così buona?). A questo punto alzerei il tiro e valuterei la Grado Wood Platinum 1, acquistabile a 250 euro. Ragionando sul mio attuale sistema, la domanda è questa: fino a che punto la mia catena farebbe da collo di bottiglia ad una testina più raffinata della Gold? I soldi per la Platinum sarebbero ben spesi?
Se non le dispiace avrei un'altra domanda da sottoporle: come vedrebbe la sinergia tra il mio impianto ed un paio di Elipson Planet L, in sostituzione delle Klipsch? Il genere che ascolto principalmente è il jazz.
Volevo infine ringraziarla per i numerosi consigli che ogni settimana dispensa in questa rubrica, e per l'impegno e la passione che dimostra nel diffondere la cultura dell'altà fedeltà, proponendo alternative valide per ogni gusto musicale ed ogni tasca.
Cordiali Saluti,
Pierpaolo - E-mail: pierpaolo1980 (at) libero.it

LC
Caro Pierpaolo,
grazie innanzittutto per le belle parole. In buona sostanza concordo con chi ti ha suggerito di alzare un po' il tiro perché la AT95 è un'eccellente testina economica e immagino sia stata ulteriormente migliorata dalla GoldNote stessa. Quindi sono sostanzialmente d'accordo per puntare su qualcosa più vicina ai 200/250€: le Grado che hai indicato andranno benissimo e potranno sopravvivere anche in caso di upgrade del resto dell'impianto.
Non devi dimenticare che a dar voce a tutto c'è pur sempre una coppia di diffusori da 650€. Mi pare che comunque tu ne stia pianificando l'upgrade, quindi l'idea della testina superiore ha la sua ragion d'essere. Per quanto riguarda i diffusori, spero tu abbia letto con attenzione la nostra
recensione. Non si tratterebbe di un vero e proprio upgrade ma di un cambiamento totale di prospettiva: migliore immagine 3D, più dettaglio e pulizia, minore aggressività, rispetto alle attuali Klipsch, ma anche meno impatto sulle basse frequenze. La cosa migliore da fare sarebbe ascoltarle, l'acquisto a scatola chiusa te lo sconsiglio fortemente, in questo caso, potresti rimpiangere il basso importante delle Klipsch. Qualora questa per te non fosse una priorità, allora nulla osta a considerarle delle valide alternative. Stiamo parlando di un migliaio di euro di costo totale, perché di fatto i supporti fanno parte del sistema. Immagino ti abbia colpito molto l'aspetto estetico, ma non dimenticare che si tratterebbe di un cambio di rotta abbastanza drastico rispetto ai diffusori attuali. Mi pare siano ancora distribuiti in Italia da Eurosell, vale la pena fare un tentativo di cercarne una coppia e valutarla con attenzione.
Spero di esserti stato utile, tienimi al corrente!
Lucio Cadeddu

Amplificatore più potente?
Salve Sig. Lucio, ci siamo sentiti un po' di tempo fa, riguardo al mio UpGrade, in particolare sono passato da delle JBL TLX 600, DAC TEAC UD-H01, amplificatore Yamaha A-S700, lettore DVD Samsung collegato naturalmente al DAC, ed un REGA Rp1 con testina AT95 che credo si adatti molto meglio a quel braccio rispetto alla Ortofon che montavano di serie!...diciamo che il mio upGrade era sopratutto sui diffusori ed amplificatore, e tra le Triangle Antal EX, Kef e Klipsch consigliate da voi, dopo un ascolto, mi sono innamorato delle nuove Monitor Audio Silver 10, con doppio woofer da 20cm, e dopo averle trovate a prezzo buono, mi sono subito accorto che con lo Yamaha strillavano molto, ed ho fatto un giro di compravendita, per fortuna perdendo poco, e quindi mi sono ritrovato le Monitor Audio citate, un Marantz PM6005 demo, che spara molto più sui bassi rispetto a quello che avevo e poi un SACD/DAC Marantz SA8005, che è un vero gioiello, almeno per tutto quello che ho ascoltato ed avuto fin ora!
Adesso trovanodomi abbastanza bene con il duo Marantz, vorrei sapere un parere sul PM8005, più che potenza, che tutto sommato in condominio andrebbe bene anche il 6005, che vantaggio avrei passando al 8005 o ad un amplificatore superiore? Non vorrei perdere il basso ma avere più dettaglio nel suono, ma ho paura di spendere una cifra e poi avere un miglioramento lieve, purtroppo non mi è possibile ascoltare la coppia o cmq il PM8005!!!
Diciamo che spendendo sui 1000€ su un amplificatore, a parole, rispetto uno più economico in cosa guadagnerei oltre la potenza, che come dicevo è molto relativa per me!!!
Inoltre, in molti, credo anche voi, non consigliate mai il marchio da me citato più volte, trattando sempre amplificatori e sorgenti...forse è una mia impressione!!!
Ascolto sopratutto Rock, metal, dark, pink floyd e molto altro, pochissimo jazz o classica!!!
Grazie per la rubrica e per la disponibilità.
Alessio - E-mail: chopper77 (at) tin.it

LC
Caro Alessio,
mi sono espresso più volte su questo concetto, ma evidentemente si fa fatica a metabolizzarlo. Ci riprovo: la qualità di un'amplificazione non si misura in termini di potenza massima, altrimenti - se così fosse - gli amplificatori più costosi dovrebbero sempre essere quelli più potenti, e così non è. Tipologia della circuitazione, cura costruttiva e qualità della componentistica sono tutti parametri che influenzano ben più pesantemente l'ascolto. Come detto più volte, in ambito domestico e con diffusori di sensibilità media, ormai bastano 20-30 watt per ottenere livelli di pressione sonora difficilmente tollerabili in condominio. Tutto il surplus di potenza è sostanzialmente inutile e serve solo a chi costruisce e commercializza amplificatori. Meglio puntare sulla qualità e non sulla quantità. Se c'è una cosa che dovrebbe aver insegnato il fenomeno T-Amp è proprio questo: bastano pochi watt, ma buoni, per poter ascoltare bene in ambiente domestico.
Quindi la mia risposta è NO, non ottereresti alcun vantaggio concreto nel passare a un amplificatore più potente, ancor meno se si trattasse di un apparecchio nella stessa linea del medesimo produttore.
Spendendo di più, per rispondere alla tua domanda, otterresti un suono più raffinato, più musicale, più realistico ma, a mio parere, questo non accadrà passando da un Marantz 6005 a un 8005, semmai dovresti pensare a una tipologia di amplificazione del tutto diversa. Ad esempio, per circa un migliaio di euro (o meno), sarebbero un bel passo avanti il Primare I22, il NAD C356BEE, il Cyrus 6A, il Rega Brio R o l'Elex R. Non mi aspetto che tu segua il mio consiglio, visto che facendo di testa tua hai scelto dei diffusori che facevano a pugni con il tuo amplifcatore, tanto da costringerti poi ad altri cambi di componente, ma la speranza è l'ultima a morire :-)
Infine, mi chiedi un parere generale su Marantz. Ho spesso consigliato le sorgenti digitali, specie quelle di fascia bassa, perché davvero ben suonanti, mentre le amplificazioni mi hanno lasciato sempre un po' freddino.
Spero di esserti stato utile!
Lucio Cadeddu

Biamplificazione attiva
[Naim SBL]
GENTILISSIMO DIRETTORE,
mi permetto di disturbarla nuovamente innanzitutto per ringraziarla dei consigli... alla fine ho acquistato un paio di Naim SBL mk2 e i problemi di bassi invadenti sono magicamente scomparsi.
Ora ho un altro tarlo per la testa, un amico mi propone un NAP250 chrome ad un prezzo molto interessante...
L'idea è quella di far diventare l'impianto "attivo" con il crossover naxo o ixo che si trova ad un prezzo tutto sommato accettabile (per così dire). Ho un quesito da porle però...non ho capito come viene "diviso" il lavoro dei due nap dal crossover, cerco di spiegarmi...
Ogni nap andrebbe a pilotare una cassa o si dividerebbero i "compiti" tra midwoofer e tweeter? Cioè, un nap alimenterebbe i bassi e l'altro gli alti?
Io possiedo un nap bolt down e se gli affiancassi un chrome bumper "normale" credo che sarebbero sbilanciati o sbaglio? Le caratteristiche dei due finali credo siano differenti (recap incluso), è giusto?
Spero di essermi spiegato.
La ringrazio per la sua gentilezza e le rinnovo i complimenti per la sua rubrica.
Saluti,
Danilo - E-mail: didosas (at) virgilio.it

LC
Caro Danilo,
complimenti per l'acquisto delle SBL, delle vere pietre miliari nel percorso di ogni appassionato del marchio di Salisbury. La biamplificazione attiva è una strada molto sensata per migliorare le prestazioni globali dell'impianto. In pratica il crossover elettronico dedicato separa il segnale da inviare a woofer e tweeter PRIMA che questo debba essere amplificato. Per questa ragione i due finali si troveranno ad amplificare soltanto la gamma bassa (uno) e la gamma medio-alta (l'altro). Sarebbe cosa buona e giusta se i finali fossero uguali, almeno come sensibilità d'ingresso. A mio parere puoi tranquillamente usare il tuo 250 e il CB250 insieme, uno dedicato alla gamma alta e l'altro alla gamma bassa. Potrai divertirti ad alternarli, per vedere quale dei due si trova più a suo agio sui bassi e viceversa. Non mi aspetterei differenze eclatanti. Come regola generale, preferirei mettere il modello più recente e in migliori condizioni a pilotare la gamma alta, che è quella più critica dal punto di vista della raffinatezza generale. Quindi, in definitiva, approvo l'acquisto del chrome-bumper NAP250 e vedo di buon occhio il rendere attive le SBL. L'eliminazione dei crossover passivi interni ai diffusori equivale all'esclusione di un grosso collo di bottiglia per le prestazioni del tuo impianto.
Tienimi aggiornato!
Lucio Cadeddu

Upgrade successivi
Egregio Direttore, da pochi mesi mi sono addentrato nel vertiginoso mondo dell'hi-fi. Ho iniziato con un compatto della Denon, il Ceol, a cui successivamente ho abbinato dei diffusori B&W 685. Poi ho cambiato tutto per ampli Marantz PM8005 e CDP Marantz 6005 sempre abbinati alle B&W 685. Poi mi è capitata un'occasione sull'usato di una coppia di Indiana Line Diva 665 e quindi ho sostituito le 685 con le Indiana...
Poi è arrivato il turno del giradischi, e ho preso un Nad C556 che, a quanto pare dovrebbe essere un Rotel rimarcato. Data la sua competenza vorrei chiederle se, intanto, sono stato consigliato bene nell'abbinamento dei vari pezzi e quale potrebbe essere un successivo "step" per un ulteriore miglioramento qualititativo.
Grazie.
Maurizio - E-mail: mauriziocassese (at) yahoo.it

LC
Caro Maurizio,
l'abbinamento con B&W, come puoi vedere tu stesso qualche lettera più sopra - un altro lettore ha esattamente i tuoi stessi diffusori - non sempre è impresa semplice, in quanto l'impostazione sonora di questi diffusori è facilmente enfatizzata da elettroniche entry-level, spesso progettate vivaci anch'esse per accattivare le simpatie di un pubblico giovane e inesperto che si fa conquistare, al primo ascolto, da un suono frizzante e aperto in gamma medio-alta. Secondo me, quindi, hai fatto bene a sostituire i diffusori con le Indiana Line Diva, immagino tu ne sia soddisfatto.
Il tuo giradischi è, realisticamente, un Rega RP1 rimarchiato (non un Rotel!), quindi si tratta di un ottimo punto di partenza. Credo che monti una testina di qualità discutibile, che in ottica di upgrade andrebbe sostituita quanto prima con qualcosa di più consono, partendo da qualche Ortofon della serie OM, passando per Sumiko, Audiotechnica e Grado. Per il momento non farei altre sostituzioni nell'impianto, elettroniche e diffusori possono stare al loro posto per un bel po' di tempo, se il risultato dovesse soddisfarti. Cura con attenzione il posizionamento dei diffusori in ambiente: trattandosi di torri abbastanza generose in gamma bassa, fai attenzione alla distanza dalle pareti circostanti e all'acustica della sala.
Tienimi aggiornato!
Lucio Cadeddu

NuForce e condizionatori di rete
Ciao Direttore,
nella recensione dei
NuForce Ref 9 ti sei espresso a sfavore di filtri di rete che potrebbero infastidire l'alimentazione switching. Io ho un 8.5 v2 stereo e vorrei mettere all'opera un filtro AV Pure PF30 Belkin che fra i suoi slot ne ha uno che si chiama High Current, dedicato ai finali o agli ampli, che ha un ritardo di 8 secondi nell'erogazione quando il condizionatore viene acceso. Secondo te, lo uso per il NuForce oppure alimento il finale direttamente dalla rete?
Quale sarebbe la sofferenza dell'alimentazione switching nel pilotare i diffusori?
Grazie, un caro saluto,
Alessandro - E-mail: alessandropetronio (at) icloud.com

LC
Caro Alessandro, spesso mi chiedo come mai non si legga con la dovuta attenzione ciò che scriviamo. Ho scritto che questi finali potrebbero non gradire uno stabilizzatore di rete, non un filtro di rete, che è tutt'altra cosa e che la stessa Nuforce consiglia, tra l'altro! Se non ricordo male, Nuforce consiglia i filtri italiani della Systems and Magic.
Gli stabilizzatori sono degli apparecchi che tentano di fornire all'impianto una tensione di rete, appunto, stabile. Alcuni, molto sofisticati e costosi, arrivano a ricostruire interamente la forma d'onda. I filtri, invece, ripuliscono semplicemente la rete da interferenze, spurie, spikes e quant'altro di dannoso ci possa essere all'interno della 230V domestica e proteggono, eventualmente, da sovratensioni.
Il tuo Belkin è, appunto, un filtro di rete e, tra l'altro, il filtraggio che esegue sulla presa High Current è dichiarato essere molto blando. Di conseguenza non vedo alcun problema nel collegare i tuoi Nuforce a questo filtro, magari proverei anche a collegarli alle prese normali per vedere l'effetto di un filtraggio più spinto. Fai un po' di esperimenti con/senza e decidi ad orecchio quale sia la configurazione che ti fornisce i migliori risultati all'ascolto. Tieni conto che se la rete elettrica di casa tua fosse già abbastanza pulita (basta abitare lontano da grosse utenze industriali, ad esempio) i benefici di un filtro di rete potrebbero essere difficili da percepire in maniera netta.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu

Ho visto anche degli audiofili felici
Buongiorno Direttore!
Volevo sinceramente ringraziarla: Per merito suo ho risolto il problema (
Segnale phono che va e viene, vol. 699). Doveva in effetti proprio trattarsi di un problema di microfrattura dei cavi del braccio. Dopo aver escluso tutto il resto grazie a una AudioTechnica AT91 (come da suo consiglio) ho proceduto a fare un rewire del braccio (l'Incognito rewire), ed il problema è scomparso.
Grazie ancora davvero,
Carlo - E-mail: carlo.sgarzi (at) tespi.eu

LC
Caro Carlo,
sono molto felice di essere riuscito ad aiutarti a trovare e risolvere il problema! Allo stesso tempo, credo che anche la qualità del suono sia migliorata, visto che il rewire del braccio va a intervenire proprio su uno dei punti deboli di un sistema analogico, ossia i lunghi cavi attraverso i quali deve passare il debole segnale della testina. Più in generale, quando in un impianto ci sono problemi intermittenti, nel 99% dei casi si tratta di un contatto difettoso, talvolta invisbile perché nascosto all'interno di un cavo, come nel tuo caso.

Questa settimana un tuffo nel passato, ma con un disco appena pubblicato! Si tratta del nuovo album Standards di Lloyd Cole, songwriter di classe sopraffina, che stupì il mondo 30 anni fa con l'esordio Rattlesnakes. Oggi, a 30 anni di distanza, ritorna sul luogo del delitto e regala un album di rara intensità e bellezza. Impossibile scegliere un brano, ho optato per questa dolcissima Myrtle and Rose che non riesco a smettere di ascoltare.
Nel caso questo embedding dovesse essere vietato/disabilitato, potete visionare il video direttamente su YouTube. Buon ascolto!

ATTENZIONE!!! Leggere prima le ISTRUZIONI PER L'USO | Leggete le FAQ per le domande più generali | Per discussioni con altri audiofili visitate il nostro FORUM

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