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Lettere alla Redazione di TNT-Audio - settimana 24/1/2015 - 31/1/2015

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  1. Testina Grado Gold1 - Questione di impedenze?
  2. Abbinare giradischi ad un Pioneer SA-8500 e Indiana Line Nota 260
  3. Klipsch RF-35
  4. Nuovo amplificatore tra 500€ e 800€
  5. Impianto dormiente
  6. Upgrade sezione analogica
  7. Raziocinio
  8. Nuovo giradischi con 1500€
  9. Nuovo ampli integrato di sostituzione di un Audio Note Oto
  10. Ho visto anche degli audiofili felici

Testina Grado Gold1 - Questione di impedenze?
Gent.mo Direttore,
sono un assiduo lettore del Vostro sito da parecchio tempo e avrei una questione da risolvere riguardo la parte analogica del mio impianto composto da giradischi Pro-Ject Debut Carbon combinato con testina Grado Gold1. Amplificatore integrato Classè Audio CAP 151 con scheda phono in aggiunta sempre della Classè. Cavi di segnale Van den Hul The Second. Il problema in questione è che a confronto di altre testine provate, tipo La Ortofon M10 data in dotazione con l'acquisto del giradischi e una vecchia Shure M55E che avevo ancora conservato da precedenti impianti, è che con tali testine mi basta alzare il volume dell'amplificatore al minimo (7-8) per avere una resa sonora soddisfacente (intendo solo di volume, non di qualità sonora), al contrario con la Gold in questione devo alzare il volume a 20-22 per avere la stessa resa.
Non riesco a capire quale sia il problema o forse è proprio una caratteristica della testina? Ho anche provato a sostituire i cavi di segnale ma il risultato è stato uguale. Di sotto riporto le caratteristiche specifiche sia della scheda phono Classè che della testina Grado Gold1. Premetto io di impedenze e valori elettrici,etc.. non ci capisco un granchè, ma mi pare non ci siano delle incompatibilità in merito. Sperando possa darmi qualche chiarimento o spiegazione,
La ringrazio anticipatamente, saluti.

CAP-151/CP-47.5 PHONO BOARD SPECIFICATIONS
Input impedance: MC 49Ohm - MM 47kOhm II 18pF
Gain - MC 53dB (ref. 1 kHz) - MM 39dB (ref. 1 kHz)

Grado Gold1
Input Load: 47K
Output at 1KHz 5CM/sec.: 5mV
Roberto - E-mail: bluemind1 (at) alice.it

LC
Caro Roberto,
semplicemente la tensione d'uscita della Grado Gold1 è più bassa di quella delle altre due testine! Per questo motivo devi ruotare maggiormente la manopola del volume, cosa che, come ripetuto centinaia di volte, non crea alcun danno o sforzo all'amplificatore, anzi. Più stai lontano dalle zone di massima attenuazione del potenziometro e meglio è. Il guadagno della scheda phono in tuo possesso non è altissimo (39 dB) e per questo motivo l'uscita della Grado ti sembra più bassa delle altre ma, ripeto, questo non ha alcuna influenza né sul funzionamento di tutti i componenti coinvolti né sulla qualità del suono che viene riprodotto. Il guadagno, come la parola stessa lascia intuire, è il quanto un certo apparecchio (pre, pre fono o amplificatore) amplifica il segnale che riceve. Con un pre fono a guadagno più elevato otterresti la stessa pressione sonora attuale con una minore rotazione della manopola del volume ma - attenzione! - l'amplificatore erogherebbe ESATTAMENTE la stessa quantità di watt. A parità di amplificatore, infatti, un diffusore produce una certa pressione sonora con un ben preciso numero di watt e questi possono essere erogati o con la manopola del volume posizionata al minimo (nel caso di un segnale in ingresso molto forte) o al massimo (nel caso opposto).
Se dovessi scegliere tra le due situazioni, opterei senz'altro per la seconda, perché ciò consentirebbe una regolazione più fine dei livelli d'ascolto. Non è piacevole passare da un sussurro a un boato spostando di un milimetro la manopola del volume!
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu

Abbinare giradischi ad un Pioneer SA-8500 e Indiana Line Nota 260
Caro Direttore,
seguo da molto tempo TNT-Audio. Ho cercato di prendere spunto dalle sue lettere e capire come crearmi un primo impianto hi-fi entry level. Attualmente nella mia stanza 5 x 3, il mio tavolino da hi-fi sorregge i seguenti strumenti:

Le casse distano circa 60 cm dalla parete posteriore e hanno un margine frontale di 2,5 metri. Per il momento ascolto musica (qualunque genere e in grande quantità) con il mio ipod-touch 4 generazione anche per sfruttare il collegamento di rete al mio nas Qnap. Il problema è che spingendo al massimo con ampli e volume dell'ipod (che dopo un certo punto ho l'impressione che aumenti il suono in maniera artefatta, non saprei spiegare bene come) le casse cominciano a gracchiare e per questo motivo ho danneggiato il sub della cassa sinistra che ora non si sente più e che porterò ad aggiustare....
Lo so sono un disastro, però mentre ascoltavo In the court of the Crimson King non ho resistito e ho partato tutto a manetta :)
Ora per farla finita e completare seriamente il tutto avrei bisogno di un aiuto esperto per decidere di comprare: Cos'altro mi suggerisce? Il tutto cercando di rimanere intorno alle 500 euro visto che ne ho spese già 500 per i pezzi elencati sopra.
Grazie per la Sua attenzione!
Gabriele - E-mail: queengab (at) libero.it

LC
Caro Gabriele,
se, come immagino, hai alzato molto o troppo il volume, magari con il loudness inserito e il controllo dei bassi al massimo è altamente probabile che tu abbia cotto la bobina mobile dei woofer delle tue casse. Ma, scusa, non sentivi un po' di distorsione? Il clac-clac del woofer che pietosamente ti segnala che arriva a fondo corsa???
In futuro, per evitare il problema, niente loudness e, mi raccomando, tieni i controlli di tono flat in posizione centrale...e via ad abbassare il volume ai primi cenni di indurimento del suono. Ancora un'osservazione: perché hai aumentato al massimo anche il volume dell'iPod? Non bastava la potenza dell'amplificatore?
Fatta questa lunga premessa vengo alle tue esigenze. Un giradischi entry level, già dotato di testina, potrà essere il solito ProJect Essential (o Elemental). Con 200€ circa risolvi il problema dell'analogico.
L'equalizzatore, vista la premessa fatta, non ti serve a niente, anzi sarà fonte di potenziali altri guai, mentre non conosco lettori CD puri che si collegano in rete. L'unico oggetto che fa tutto questo, e anche molto di più, è il solito scatolotto magico
Cocktail Audio X10. La somma necessaria per giradischi e Cocktail è esattamente intorno ai 500€ come preventivato.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu

Klipsch RF-35
Buongiorno Direttore,
Un anno fa ho venduto le Musa 505 perché non mi avevano dato troppe soddisfazioni, poco brillanti e mi sembrava spingessero troppo in certe frequenze medio-basse, come un picco fastidioso. Erano pilotate da un Denon PMA-520AE (che ho ancora). Ho deciso così di puntare su Klipsch in quanto amo i suoni limpidi, dettagliati e aperti e ascoltando anche abbastanza rock mi sembrava la scelta migliore leggendo le sue risposte date ad altri utenti.
Sono riuscito a trovare delle Klipsch RF-35 usate da un tipo che le teneva in modo maniacale. Mi si è storto un po' il naso quando ho visto che i reflex posteriori erano a neanche 5cm di distanza dalla parete di fondo (praticamente era il battiscopa che dava la distanza). Il fatto che lui ascoltava musica classica a volumi non troppo elevati mi ha tranquillizzato un po' sui reflex cosi "tappati" e mi sono convinto a prenderle. Mi ha anche garantito che non ci ha mai messo le mani e che da quando il venditore gliele ha messe su, lui non le ha mai toccate.
Tornando a casa però ho notato che il condotto reflex era pieno di spugna ondulata (pannelli da 70x40cm circa) messa quindi chiaramente dal venditore. Dopo un po' di ore di ascolto nel mio ambiente ho deciso di toglierla e ho sentito un aumento di dinamica/suono meno ovattato (sarà una questione psicologica non lo so ma mi piace di più).
Fin qui tutto bene ma ora arrivo al punto, ho fatto delle foto col cellulare mettendo la mano dentro il condotto reflex situato in fondo al diffusore e ho visto che dentro c'è altra spugna che prende il woofer superiore e il tweeter. È una spugna diversa, piatta e non ondulata, messa con cura in un diffusore mentre nell'altro sembra come se abbia ceduto. La mia domanda quindi è: secondo lei è chiaramente una spugna messa dal venditore o può essere stata messa di fabbrica?
Sono inesperto su ciò che si mette dentro un diffusore durante la costruzione. Mi riesce anche difficile credere che il venditore sia riuscito ad arrivare fin lì con il braccio mettendola così accuratamente. Io sono d'accordo con lei quando parla di acustica ambientale, cioè che prima si mettono i diffusori nell'ambiente e poi si pensa a "tapparli" secondo le necessità, quindi mi piacerebbe sentire il suono puro Klipsch come uscito da fabbrica senza ulteriori modifiche visto che il mio ambiente per ora supporta abbastanza bene l'estensione dei bassi (taverna di 30mq circa con le scale aperte senza porta sulla parete dietro l'ascoltatore, casse situate 1m da parete posteriore e 70 dalla laterale).
Una volta tolta (se ci arrivo a prenderla) non credo di riuscire a rimetterla quindi prima di far danni volevo sapere cosa ne pensava visto che non ho trovato esperienze simili sul web e lei sicuramente ne sa più di me.
Ne approfitto per chiederle anche se due quadri senza vetro dietro i diffusori possono giovare o solo fare danni e se è utile mettere una lampada da pavimento a lato TV per fare simmetria con le elettroniche.
La ringrazio, è merito suo se sono entrato in questo mondo,
Matteo - E-mail: matteopalermito (at) gmail.com

[Klipsch RF35][Klipsch RF35]

LC
Caro Matteo,
quel piccolo quadratino di spugna sembra essersi staccato da altra zona del diffusore, purtroppo non ricordo come siano fatte dentro le RF35 quindi non riesco a essere più specifico. Dubito possa essere qualcosa che sia stata aggiunta ad hoc. Anzi, magari, è probabilmente il frutto di un maldestro tentativo di chiudere parzialmente lo sbocco reflex, con foglio di gommapiuma che è accidentalmente caduto all'interno!
Puoi tranquillamente levarlo (eventualmente basta svitare gli altoparlanti e accedere all'interno), sono certo non produca alcuna differenza udibile all'ascolto.
Se i diffusori, come dici, erano originariamente addossati alla parete posteriore, è normale che il proprietario (o il rivenditore) abbia tentato di moderarne l'esuberanza in gamma bassa tappando parzialmente il reflex, è una pratica diffusa e del tutto innocua (vedi lettera seguente).
Per quanto riguarda l'acustica della tua stanza, due tele poste nella parete dietro ai diffusori male di certo non faranno. Aggiungere una lampada da pavimento per creare simmetria, invece, mi pare inutile se non dannoso: inseriresti un ulteriore elemento di disturbo tra i diffusori. Un enorme miglioramento, infatti, lo avresti se eliminassi del tutto elettroniche e TV dallo spazio tra le tue Klipsch. Sarebbe l'upgrade più facile ed efficace che potresti fare al tuo impianto. E a costo zero, al massimo dovresti allungare i cavi di potenza...
Spero di esserti stato utile!
Lucio Cadeddu

Nuovo amplificatore tra 500€ e 800€
Caro Lucio, nel porgerti i miei più cari auguri di un buon anno sono a chiederti un consiglio. Ho un amplificatore Nad c316bee che pilota due casse B&W CM1, ascolto prevalentemente musica jazz e fusion senza disdegnare del buon progressive, sono abbastanza soddisfatto dal suono che ne viene fuori, l'impianto suona in una stanza di 6x4 metri, ed ho un buon volume di suono, ho una leggera esaltazione dei bassi, ma con le rispettive spugnette montate sui reflex posteriori delle casse riesco a trovare un ottimo compromesso.
Allora? Allora il dubbio mi nasce dal fatto che le mie casse hanno una sensibilità ridottissima (84 dB) e quindi assorbono una notevole quantità di potenza, avevo pensato quindi che cambiando amplificatore sarei riuscito ad ottenere più respiro dalle casse, orientandomi sui Nad (c326bee e c356bee) ho letto che non sono molto precisi negli alti ed addirittura sono eccessivi e poco precisi nei bassi, non avendo dove poter confrontare se quanto asserito corrisponde a verità, vorrei chiederti aiuto per un consiglio, quale alternativa posso provare restando su una cifra fra i 500 e gli 800 euro?
Ho visto che si parla un gran bene degli ampli Yamaha a-s500 e 501, ma poi guardi in giro per il web e senti pareri terribili, cosa fare? È chiaro che nel dubbio rimango così come sono, però vorrei il conforto di una persona che stimo per la serietà priva di alcun interesse commerciale alle spalle come te. Ringraziandoti anticipatamente spero che tu voglia darmi una risposta, ancora buon anno.
Enzo - E-mail: enzo.schia (at) gmail.com

LC
Caro Enzo,
prima di spendere 500 o persino 800€ in un nuovo amplificatore investiresti 100€ in un fonometro? Credimi, è davvero utilissimo. Una volta acquistato (o, se riesci, fattelo prestare) posizionalo nel punto d'ascolto, magari all'altezza delle tue orecchie e ascolta musica ai tuoi volumi consueti, poi leggi cosa dice il display. È l'unica misura sensata per capire se hai davvero bisogno di più watt oppure no. Il tuo NAD non solo eroga una quarantina di ottimi watt, ma possiede anche eccellenti capacità di pilotaggio di carichi difficili, quindi, a mio parere, è assolutamente sufficiente per i tuoi scopi, a meno che tu non sia solito dare feste danzanti nel tuo salone :-)
Una volta letti i risultati sul fonometro commentiamoli insieme, così capiamo una volta per tutte quanta potenza sia realmente necessaria per ascoltare bene in ambiente domestico. Semmai, potresti fare un discorso leggermente differente: siccome la potenza non è tutto, si dovrebbe pensare ANCHE alla qualità del suono ma questa non si misura in termini di watt. Tra l'altro, non è affatto detto che i modelli più potenti debbano per forza suonare meglio.
Potresti, dunque, provare qualche altra amplificazione per vedere se il suono migliora e acquista le caratteristiche che ti piacciono di più. Non mi è chiaro cosa tu intenda per maggior respiro dai diffusori, ma se parli di apertura in gamma medio-alta allora potresti provare qualcosa di Rotel, ad esempio. Di certo non andrei a spendere chissà quali cifre, avendo già un ottimo amplificatore, per pilotare diffusori da 600€ la coppia. Semmai, terrei l'ampli attuale e penserei a un upgrade serio dei diffusori.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu

Impianto dormiente
Egregio Direttore,
ho riattivato il mio vecchio impianto dormiente da tempo, composto da:

Le casse rendono ancora bene ad alto volume ma a toni compatibili con la convivenza civile hanno sempre perso dettagli e corpo; ascoltiamo classica, anni '60, pop. Dopo aver sentito casse B&W 803 e similari e spaziato in internet col supporto di TNT-Audio, mi ero orientato verso casse tipo Aliante Nova/Sonus Faber Toy Tower anche per fatto estetico (che avrei ascoltato a Milano) infine per opportunità di adeguata revisione dei componenti da salvare (PD284 e L210) mi sono affidato ad un centro di assistenza veronese che mi monterà una nuova testina (sceglierò fra Goldring e Grado sui 100€).
Nella saletta d'ascolto (con ampli Marantz 6000 e Cambridge 651) fra varie alternative sono emerse le casse Rega RS5 che, pur senza aver ascoltato le Aliante e con poche recensioni di supporto, ho acquistato con permuta parziale e testato con soddisfazione anche a casa. Il dettaglio strumentale si è arricchito e attendo di finire il rodaggio dei componenti e del layout.
Ho peccato di frettolosità? Per i supporti d'ascolto, vorrei integrare il vinile mantenendo appunto il PD284 revisionato. Per CD e Cassette, invece, ho un parco musicale piuttosto modesto che non so se meriti l'acquisto di un discreto lettore CD (pensavo nel caso Cambridge 351, avendo anche interesse a restare nei 43 cm di larghezza...).
Sarebbe invece preferibile un buon lettore wi-fi di musica liquida che mi sembra rappresenti il nuovo corso? (anche qui ho visto un Cambridge sempre largo 43...(questo rivenditore in gamma media punta molto su Cambridge appunto, oltre che Marantz).
Grazie in anticipo per un riscontro.
Adalberto - Email: adalrohr (at) hotmail.com

LC
Caro Adalberto,
hai fatto bene a prendere le Rega, ottime casse che mi pare ti soddisfino già molto. Certo, se avessi avuto la possibilità di ascoltare altre due alternative nella stessa fascia di prezzo avresti fatto male a non coglierla, trattandosi di evento raro! :-)
Comunque sia, l'importante è che abbia acquistato un ottimo prodotto, destinato a farti compagnia ancora per tanti anni.
Sono d'accordo anche sul progetto di tenere i due Luxman, purché la revisione non si riveli un trucco per estorcerti denaro senza fare praticamente niente o, peggio, per manomettere (leggi: upgrade presunto) i componenti in tuo possesso. Metti in chiaro le cose sin da subito, pretendi precisione sul lavoro che andranno a eseguire (dettagli) e certezza della cifra coinvolta nell'operazione. Non sarebbe la prima volta che vien presentato un conto salato a fronte di mirabolanti modifiche migliorative agli apparecchi. Metti in chiaro che ti serve solo un restauro conservativo, non un tuning come capita.
Per quanto riguarda le cassette credo che il deck a tua disposizione sia ancora assolutamente adeguato mentre per il digitale...tutto dipende da te: vuoi ascoltare anche file scaricati dalla rete? Dal PC? In ogni caso, i prodotti Cambridge che ti hanno proposto sono validissimi e non ti daranno certo sorprese, né tecniche né sonore.
Semmai, cura con attenzione il posizionamento dei nuovi diffusori, i Rega non disdegnano neppure la parete posteriore vicina ma, forse, qualche esperimento in merito dovresti farlo, fino a trovare il compromesso ideale.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu

Upgrade sezione analogica
Gentile Direttore,
La contatto per chiederle un consiglio per un dubbio su un possibile miglioramento della mia sorgente analogica. Posseggo un Pioneer PL 12d rimesso a nuovo da me tramite pulizia, lubrificazione, ricablaggio ecc. ed ora poggia su un
TNT Flexy messo in bolla e dimato, ho dapprima montato una AT95e con discreti risulati e poi una Denon DL 103 con risultati decisamente migliori.
Il Pre fono è un Cambridge 640p e la catena a valle è: ampli Roksan Caspian m1 e casse ProAc Studio 125, cablaggio vdh 102 sul segnale e xindak fs-1 in potenza.
Confrontando la sorgente analogica con quella digitale attualmente in funzione (Esound e5 european edition) mi manca qualcosa in definizione e raffinatezza: i piatti della batteria mi sembrano un po' ruvidi, senza quella magia, quella finezza di grana che vorrei. In materia di spinta invece mi sembra molto buono e il basso è dinamico e articolato come piace a me. È chiaro che devo intervenire sia sul piatto che sul pre ma vorrei un consiglio su quale sostituire per primo. Insomma il collo di bottiglia è il giradischi o il pre? Con un budget attuale di circa 3-400 euro potrei acquistare un Lehmann Black Cube oppure cambiare gira e andare su un usato Rega p3 oppure un Linn Axis oppure Pro-ject Xperience. Che ne pensa?
Grazie mille e buon anno,
Alessandro - E-mail: eligiomari (at) yahoo.it

LC
Caro Alessandro,
certamente il giradischi non è allo stesso livello degli altri componenti ma la tue lamentele sul tipo di suono che senti mi fanno pensare che stai, di fatto, descrivendo il carattere della DL103: bello per tanti aspetti ma certamente non raffinato e aperto come vorresti tu. Sostituendo il giradischi il suono migliorerà senza dubbio ma quel connotato tipico della gamma medio-alta della Denon sarà semprà là a farsi notare. Quindi: benissimo un Linn Axis o un Rega P3, in maniera tale da mettere la DL103 in condizioni operative migliori ma, in propettiva, forse dovresti ripensare anche a quest'ultima, magari stai solo cercando un suono più moderno. Tieni anche conto, tuttavia, che il confronto digitale/analogico è, spesso, improponibile e ad inseguire i pregi di un sistema si finisce purtroppo per perdere quelli dell'altro. Naturalmente, mi auguro che il confronto tu lo esegua con gli stessi dischi, in edizione vinile (pulito e ben conservato) e in edizione CD, altrimenti è davvero difficile capire di cosa si parla, visto che il risutato finale varia enormemente a seconda del software (leggi: dischi) utilizzato!
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu

Raziocinio
Ciao Lucio,
prima di tutto volevo farti i migliori auguri per il Natale appena passato e per l' anno nuovo che sta per iniziare. Riflettevo su varie cose più importanti dell' alta fedeltà. tipo lo scorrere ahimè del tempo e mi sovveniva che oramai sono 14 (quattordici!) anni che leggo ogni settimana TNT appena è disponibile.
Ne consegue che ti sono debitore di sentiti ringraziamenti per tutto quello che mi hai trasmesso in termini di cultura, conoscenza e consigli. A latere mi auguro che tutto vada per il meglio in questi tempi un po' burrascosi. Bene, volevo sentire con molta calma, visto che il periodo è Natalizio e sarai subbissato di richieste, la tua opinione e i tuoi suggerimenti e scambiare qualche opinione su quello che mi appresterei a fare con l'impianto.
In buona sostanza ho cambiato casa per tutta una serie di vicissitudini familiari e lo spazio a disposizione dell'impianto si è drammaticamente ridotto: in pratica da un salone di circa 40 metri quadri ad un nuovo ambiente di circa 24 metri quadri. Per giunta l'impianto sarà costretto su una parete di circa 2,5/ 3 metri di larghezza con conseguente avvicinamento del punto di ascolto.
L'hardware di cui si sta parlando consta di un giradischi Basis con braccio Vector e testina Grado Gold, un lettore CD Micromega Classic solo, un amplificatore integrato McIntosh MA 6900 e diffusori Dahlquist DQ30i, corredato da cavi sia di alimentazione che di potenza MIT.
Ordunque, al di là del fattore WAF oggettivamente il tutto è un po'... eccessivo. I due diffusori sono troppo ingombranti e in proporzione lo sono ancora di più i cavi, tieni presente che quelli di potenza sono dei MH750 Biwiring lunghi quattro metri con gli scatolotti quasi più grandi del lettore cd. Ancora non ho ascoltato con sufficiente "distacco critico" diciamo così, ma in effetti mentre prima il tutto era stemperato su una parete di più di otto metri ora sembra che allevi anaconde in casa... :-) Insomma credo ci voglia un po' di pulizia e di sano raziocinio nel riconsiderare il tutto.
La mia idea sarebbe quella di tenere salde le due sorgenti, giradischi e lettore, tenere gli occhioni blu come motore dell' impianto, cercare una coppia di diffusori più snelli e sostituire i cavi che sembrano usciti da un impianto idraulico con qualcosa di meno impattante visivamente. D' altro canto il timore è di non stravolgermi le abitudini acustiche con un suono esile e privo di impatto.
Non ti chiedo suggerimenti precisi sui cavi che so bene non essere più oggetto di consulenza da illo tempore, ma in generale, considerando che il budget potrebbe essere costruito sulla base delle esigenze, su quali famose "snelle torri da pavimento" ti indirizzeresti, tenendo conto di quello che dovranno sostituire?
Il locale appare acusticamente accettabile, ha delle grosse grandi e spesse tende, ha una bella libreria piena di libri, arriverà presto o tardi un opportuno tappeto e già ora sembra essere addirittura meglio del locale precedente.
Ti ringrazio anticipatamente in prima istanza per l' attenzione e per la riposta che vorrai darmi con tutta calma, che non c'è nessuna urgenza vista che per fortuna parliamo di hobby e non di cose vitali...
Rinnovo gli auguri di un eccellente 2015,
Alessandro - E-mail: alessandro.smerdel (at) db.com

LC
Caro Alessandro,
grazie per gli auguri, che ricambio. Quattordici anni a seguire le nostre farneticazioni su queste pagine sono un vero record! Non so se farti i complimenti o tirarti le orecchie perché avresti potuto impiegare meglio il tuo tempo :-)
Mi spiace che sia stato obbligato a ridurre gli spazi vitali per l'impianto ma 24 mq sono comunque ampiamente sufficienti per ascoltare bene! Non a caso ti sembra che addirittura il nuovo ambiente suoni meglio del precedente. In effetti è più facile far suonare bene un ambiente da 24 mq che uno da 40.
Io, francamente, lascerei tutto così come è, al più snellirei i cavi ma, se per ragioni di forza maggiore desiderassi un downgrade, potresti considerare torri esili, ma possenti come le Totem, ad esempio. Ci sono diversi modelli in catalogo e tutti condividono un'impostazione sonora ben generosa e dinamica in gamma bassa. Quanto...non lo sospetteresti. Ancora, potresti valutare i jolly omnidirezionali di casa Duevel, belli da vedere, facili da posizionare e da...ascoltare. In entrambi i casi il timore di suono esile e di poco impatto sarebbe scongiurato! Per quanto riguarda i cavi, sai che non forniamo più consulenza, ma hai pensato che potresti autocostruirti, con viva e vibrante soddisfazione ;-) qualcosa che suoni pure sufficientemente bene? Magari non quanto i MIT (ma chissà...) però spenderesti poco e ottimizzeresti gli spazi. Abbiamo diversi
progetti DIY che potrebbero fare al caso tuo, pensaci!
Spero di esserti stato utile!
Lucio Cadeddu

Nuovo giradischi con 1500€
Gent.mo Lucio,
rinnovandoti i complimenti per la rivista, che continuo a leggere sempre in attesa di nuove recensioni, e la disinteressata professionalità dimostrata, sono ancora una volta a scriverti in attesa dei tuoi preziosi consigli. Il mio impianto è così composto:

La stanza di ascolto è 5,20 metri (lato impianto) per 10; i diffusori sono a 60 cm dalla parete di fondo, a 260 cm tra loro e rispettivamente a 100 e 170 cm dalle pareti laterali, orientati verso il punto di ascolto a poco meno di 3 metri; pavimento in legno incollato e soffitto a 3,30. Musica ascoltata: Jazz, rock e pop; raramente un po' di classica.
Premesso che forse mi aspettavo troppo dal Rega (comprato usato ma in ottime condizioni), il suono che ne esce è cupo, poco scenografico e privo di ariosità. Tanto per chiarire, è molto più piacevole ascoltare un XRCD, rippato su hard disk, con il Majik... Il gira è appoggiato su un mobile con piani in mdf (struttura Modular Tecnology, kit Theta a 3 ripiani), forse dovevo fare dei ripiani in marmo...?
Ho chiamato il distributore di Bologna per informarmi sui costi per ricablare il braccio RB300, ma molto gentilmente mi ha fatto capire che con poca spesa in più converrebbe cambiare tutto il gira con il nuovo P3/24, così mi è venuta la voglia di cambiare gira ed ho stanziato 1500 euro; tu cosa dici? nei miei pensieri ci sono Project rpm9.1, VPI Scout, Clearaudio Concept, Rega P6, ma naturalmente mi aspetto tue indicazioni (!!!).... e la testina??? Secondo te il risultato sarebbe apprezzabile?
Inoltre pensi varrebbe la pena cambiare il vecchio Dino con l'MK3? ....in realtà sarei incuriosito anche dal Lehmann Audio Black Cube SE.
Ringraziandoti per la disponibilità ed il tempo dedicatomi ti saluto cordialmente,
Alessandro - E-mail: alessandro2691 (at) gmail.com

LC
Caro Alessandro,
un suono cupo e poco arioso non me lo aspetterei dalla tua sorgente analogica. Sicuro di aver montato e regolato braccio e testina correttamente? Il peso di lettura è perfetto? Prima di correre ai ripari investendo cifre importanti io proverei con un'altra testina. In fondo si tratta di una testina sotto i 200€ mentre braccio e pre fono (e base giradischi) possono reggere testine più impegnative e raffinate. Proporrei anche un cambio di direzione, come impostazione sonora. Forse la timbrica Rega è troppo British per te e allora magari prova con una Clearaudio Performer W2 MM MM008, una Sumiko BP No.2, una Golding 2300 o una Grado Statement Platinum 1, sarebbero tutte un passo avanti rispetto alla Elys e anche un deciso cambio di impostazione. In seguito, se vorrai, potrai upgradare anche il giradischi, ma sarà fatto a ragion veduta, ovvero avendo compreso tutte le potenzialità, secondo me ancora inespresse, del tuo P3. In ogni caso la testina migliore potrai riciclarla sul nuovo futuro giradischi. Inoltre, non a caso, ti ho consigliato tutte testine MM, per avere meno problemi di compatibilità e di reperibilità degli stili di ricambio.
Il pre fono invece deve stare al suo posto, può amplificare testine di ben altro lignaggio!
Spero di esserti stato utile!
Lucio Cadeddu

Nuovo ampli integrato di sostituzione di un Audio Note Oto
Pazientissimo sig. Lucio buon giorno e buon anno, mi chiamo Massimiliano e scrivo dalla provincia di Brescia. Non sono un audiofilo. Dopo oltre 20 anni di ascolti molto soddisfacenti il mio Audio Note Oto Phono sembra non essere più riparabile. Leggendo le recensioni e le lettere alla redazione (anche quelle in inglese) avrei deciso di sostituirlo con il "piccolo" Kama Bay Amp Pro. Da quanto ho letto, impostazione timbrica a parte, sembra essere qualitativamente un degno erede. Ma con quale scheda phono? O meglio di quale livello economico per non rimpiangere l'eccellente resa dell'Oto? La testina è una Goldring 2300 + Thorens 160 S mk4. Il resto dell'impianto: Audio Note AZ 2 (ben disposte in un ambiente di circa 3mt x 5mt) + sinto e registratore a cassette Sony.
Preferendo io un integrato quale considerare? O meglio, per avere una resa valida quanto la "vecchia", di quale livello di prezzo?
Un'ultima domanda di interesse generale e rivolta a chiunque "ci" possa aiutare: a che punto sono, in Italia, le trasmissioni DAB+?
Com'è la resa, non solo strettamente audio, fissa ed in movimento (auto)?
Grazie.
Massimiliano - E-mail: loredanacentonze (at) libero.it

LC
Caro Massimiliano,
sostituire l'Audio Note Oto con un integrato in Classe D da 50€ e aspettarsi la stessa qualità sonora è certamente un azzardo, ma si può tentare, vista l'alta sensibilità dei tuoi diffusori. Temo però che l'impostazione sonora sia abbastanza diversa: più caldo e valvolare l'Oto, più fresco e frizzante l'integratino Scythe. In più, avresti bisogno di uno stadio phono all'altezza della situazione e qui la faccenda si complica ulteriormente. Non è facile trovare a prezzi contenuti un integrato dotato anche di buon ingresso phono. Potresti tentare un'accoppiata tra un piccolo ampli in classe D, meglio il Trends TA10 a questo punto, o il Nuforce Icon, e un buon pre fono tipo il Lehmann Black Cube Statement (o anche SE). Non mi è chiaro se tu abbia necessità di più ingressi, perché il Trends ne ha uno solo. Per quanto riguarda il DAB+ ti confesso che non ho seguito con attenzione l'evoluzione della faccenda. So che in UK si parlava da tempo dello spegnimento della FM tradizionale ma il progetto è stato fermato, forse il DAB+ non ha convinto più di tanto. In effetti, in ambito domestico, bastano e avanzano le Internet Radio che puoi ascoltare tramite PC o music streamer. Io le trovo comodissime e l'offerta dei canali disponibili è semplicemente illimitata. Il DAB+ potrebbe avere un senso per rimpiazzare la radio in automobile ma per ora, almeno in Italia, non si parla di switchoff della rete FM tradizionale. Per maggiori informazioni ti consiglio di visitare il sito
www.dab.it.
In ogni caso, ricorda che sempre di musica compressa si parla...
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu

Ho visto anche degli audiofili felici
Gentile Lucio, mi chiamo Luciano, ho 45 anni e da parecchi anni ho la passione per l'hi-fi. Ho scoperto di recente la sua rivista/attività in questo mondo fantastico...!!!!
Poco tempo fà ho dato una rinfrescata al mio impianto: prima possedevo amplificatore Dual Mono della Sonic Link 20+20 watt, lettore cd Rotel.....e i mitici diffusori della ESB serie 7/8 II. Ora posseggo: Pre-Finale Adcom GFP 565, sempre lo stesso lettore, che conto di cambiare con un Marantz e diffusori Canton Karat M60, cavi connessioni Nordost /Qed.
Devo dire che il salto è stato notevole!!!!!! Non avevo mai sentito questi diffusori e devo dire che sono impressionato positivamente....ma forse il merito è anche dato dalla nuova amplificazione. Ma veniamo alla mia domanda: ho accantonato gli ESB perchè devo riconarli e in futuro magari venderli ma ho bisogno di un suo prezioso consiglio. Secondo la sua esperienza e conoscenza quali diffusori suonano meglio...??? Esb o Canton.....purtroppo non ho avuto ancora modo di testarli ma ho un presentimento.....quei diffusori Esb hanno ancora da dire la sua....lei che ne pensa??????
In attesa di una sua preziosa risposta/consiglio le porgo i miei più sinceri saluti.
Grazie,
Luciano - E-mail: uran01 (at) hotmail.it

LC
Caro Luciano,
hai cambiato troppo nel tuo impianto per capire di chi sia tutto il merito, ovvero quanto sia dell'amplificazione e quanto dei diffusori. Di sicuro i Canton hanno un suono più moderno dei vecchi ESB! Sembri soddisfatto del risultato attuale, prova a ribordare i vecchi ESB e collegali alla nuova amplificazione. In tutta sincerità, a naso, sono convinto che i nuovi diffusori suoneranno meglio dei vecchi ma...tienimi aggiornato!
A volte l'effetto nostalgia può giocare brutti scherzi ;-)

E, a proposito di nostalgia, questa settimana un tuffo nei miei ricordi mi fa recuperare un disco, un brano e una band che ho molto amato quasi 35 anni fa (correva l'anno 1982!). Il disco in questione era The blurred crusade (in vinile suonava pure incredibilmente bene!), il brano An interlude e la band era l'australiana The Church. L'album credo di averlo letteralmente consumato, ma questa miscela pop/rock psichedelico/prog/ suona così affascinante ancora oggi!
Nel caso questo embedding dovesse essere vietato/disabilitato, potete visionare il video direttamente su YouTube. Buon ascolto!

"They're going to send you away" she said
Psychic angels spread on the top of her head
And in the compartments of my dread
The rush hour crush travels home to bed
"You never seem to hear" she smiled
Statues tiptoe for a glimpse of the child
The lawns are always lush and wild
Spacious floors bejeweled and tiled
"How are you getting home" she laughed
Mermaids drowned but I clung to the raft
It's just the water in the bath
An interlude for the busy staff

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