Lettere alla Redazione di TNT-Audio - settimana 19/5/2017 - 26/5/2017

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  1. Tentativo di miglioramento...
  2. Cloni Duevel Bellaluna
  3. Miglioramento del Sonos
  4. Consiglio per lo stilo di ricambio di una Linn k9
  5. Amplificatore Sansui vintage
  6. Diffusori con 1500€
  7. Amplificatore per Sonus Faber Minima Amator
  8. Fase corretta e scorretta
  9. Upgrade impianto
  10. Ho visto anche degli audiofili felici

Tentativo di miglioramento...
Buona sera Direttore,
volevo raccontare questa cosa, magari può essere utile ad altri: nel tentativo di upgrade, ho trovato una persona gentilissima che mi ha prestato un Micromega Mydac per qualche giorno (ne avevo letto un gran bene); gli ho collegato col coassiale il mio Pure i20 e ipod, e dopo ore e giorni di ascolti, e stacca e attacca non ho trovato nessun miglioramento (per me) udibile che ne giustificasse l'acquisto.
Deluso, porto i miei accrocchi da un amico che ha Proac Studio 200, ampli Roksan da 115 W e lettore Arcam di alto livello e lì il Mydac praticamente eguagliava (se non meglio) il dac interno dell'Arcam, mentre senza, il Pure con l'ipod praticamente era inascostabile e si doveva alzare il volume al massimo per avere un po' di pressione ma sempre con un suono disastroso. Ci siamo interrogati sul perché e per come: sorgente pessima (ma da me va più che bene), file scadenti (tutti flac convertiti in AAC), impianto migliore che evidenzia i limiti a monte...
Poi dopo molto chiedere ho saputo che l'impedenza d'ingresso del mio Atoll IN50SE è 4 volte quella del Roksan, quindi l'Atoll...ino non ha problemi con una sorgente deboluccia (la rivincita di Davide contro Golia!).
Dunque, per puro caso, vista la mia ignoranza in materia, ho un impianto che suona molto bene, se non per quel problemino della distanza delle casse dalla parete posteriore, che mi costringe a spostarle oltre i 20 cm abituali, quando posso, per migliorare il suono ad alto volume.
Ora, come diceva Nietzsche: "in tempo di pace l'uomo guerriero si scaglia contro se stesso", credo che il miglioramento, visto che insistere su dac molto costosi ha poco senso nell'economia generale del tutto, potrebbe essere il cambio diffusori con i classici SBL, Ariva, Allae, Ninka, LS3/5...(o Larsen, che ho ascoltato al Gran Galà di Roma e mi sono piaciuti molto, ma sono nuovi). Purtroppo nessuno a Roma ha nulla di tutto ciò, quindi vorrei un consiglio ristretto a 2/3 modelli sui quali restringere le ricerche e provare ad ascoltarli, per capire se l'alternativa ha un senso o no! I miei gusti sono per suoni ariosi e dettagliati e l'ambiente è sempre mediamente spoglio (6x 4,5 m).
Ringraziandoti sempre per tutto.
Cari saluti,
Fabio - E-mail: fabiovaglienti (at) gmail.com

LC
Caro Fabio,
un buon impianto mette sempre in evidenza i limiti dell'anello più debole che ne fa parte. Ad esempio, la qualità del software (musicale) fa sempre una grande differenza! In secondo luogo, un ambiente buono per l'HiFi consente di cogliere sfumature altrimenti mascherate da riflessioni, rimbombi e buchi nella risposta in frequenza. Questo, se da una parte aiuta le buone incisioni, ricche di particolari sempre da scoprire e riscoprire, dall'altra evidenzia ancor di più le differenze tra una buona incisione e una scadente. Ciò che sembra accettabile su un impianto mediocre o in un ambiente inadatto può rivelarsi un vero disastro in una situazione diametralmente opposta.
Fai bene dunque a lasciar perdere l'upgrade del DAC, invero molto marginale, in favore dell'acquisto di una coppia di nuovi diffusori. Le dimensioni della stanza farebbero propendere verso un modello da pavimento adatto alla parete posteriore vicina. Benissimo Naim, Larsen, ma senza dimenticare Rega. Possibile che non riesca ad ascoltare, in condizioni un po' “controllate” nessuno di questi, neppure spostandoti per cercare uno o due negozi che abbiano a disposizione qualche modello di questi marchi?
Dici di prediligere i suoni ariosi e dettagliati ma visto che l'ambiente lo descrivi come “mediamente spoglio” starei molto attento a non mettermi in casa diffusori con la gamma medio-alta troppo generosa. Meglio, invece, puntare a un compromesso, tenendo anche conto che persino il tuo amplificatore ha un carattere vivace e aperto. Io non disdegnerei neppure una coppia di
Duevel Planets, che non soffrono troppo in condizioni ambientali non ideali, come queste che hai descritto, e hanno un suono estremamente godibile e poco aggressivo.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu

Cloni Duevel Bellaluna
Carissimo direttore,
“Mi sono divertito come un bambino col giocattolo nuovo” (da vostra recensione delle
Duevel Bellaluna). E io mi son lasciato prendere dallo stesso entusiasmo, ma non avendo 8000 € (ma nemmeno ad averli) mi sono imbarcato in un'impresa che in certi momenti faceva dire a chi mi era vicino: "ma chi te l'ha fatto fare?" E io rispondevo: Lucio! Però alla fine ci sono riuscito, grazie all'entusiasmo che hai trasmesso ho realizzato dei cloni delle Bellaluna che sicuramente non le eguaglieranno, ma che suonano magnificamente. http://www.giallocromo.it/omnidi. Woofer, tweeter e ampli sono quelli delle M-Audio BX8 D2.
Danke sehr,
Ciao,
Mauro - E-mail: pontesp (at) libero.it

[Clone DIY Duevel Bellaluna]

LC
Caro Mauro,
complimenti per il coraggio, la perizia e l'eccellente risultato! Non posso prevedere come suonino, ma la qualità dei driver che hai utilizzato è al di sopra di ogni sospetto (ma non sono quelli della Bellaluna originali, di ben altro livello) pertanto immagino che la tua soddisfazione sia, sostanzialmente, ben comprensibile. Se puoi, cerca di ascoltare le originali, non tanto per acquistarle ma per renderti conto di cosa siano capaci. È un'esperienza d'ascolto che qualunque audiofilo dovrebbe fare, almeno una volta nella vita. Se le condizioni fossero ottimali potresti capire quanto siano in grado di fare, con tutti i generi musicali. Se mi perdonate l'azzardato parallelo, un qualunque appassionato di auto dovrebbe guidare, almeno una volta nella vita, una Porsche 911 (prestazioni, flessibilità d'uso, soluzioni tecniche all'avanguardia).
Grazie per il feedback!
Lucio Cadeddu

Miglioramento del Sonos
Buongiorno caro Lucio,
Ti riscrivo dopo un po' di tempo per chiederti un consiglio sull'acquisto di un dac che permetta un miglioramento sensibile della qualità di ascolto di Deezer Elite lossless attraverso lo streamer Sonos. Attualmente il Sonos è collegato tramite rca ad un pre Primare 30 a sua volta collegato tramite connessione bilanciata ad un finale Primare a 30.2 che pilota un paio di casse clone delle ESS AMT330. Come lettore cd ho un Primare cd 31 collegato in bilanciato. Ho provato a cercare informazioni sulla qualità del dac interno del Sonos ma non ho trovato molto. Ho provato anche a fare dei confronti tra cd ascoltato col Primare e medesimo brano ascoltato con Deezer lossless/sonos ma ovviamente ho abbandonato dopo un po' di prove vista la psicoacustica ingannevole.
Tu che pensi vale la pena spendere soldini per comprare un dac che sostituisca quello interno del Sonos? E a che fascia di dac bisognerebbe guardare? Che so Micromega mydac o Audiolab o Chord.
Per finire ti dico che ascolto veramente qualsiasi genere anche se ultimamente sto abbandonando Ministry, Godflesh e simili ascoltati a palla, per ascolti più soft e a volumi più bassi. Saranno i 50 :-)))
Nel ringraziarti ti saluto cordialmente,
Ciao,
Franco - E-mail: 18fran64 (at) gmail.com

LC
Caro Franco,
non vedo perché, superati i 50, uno debba abbassare il volume o cambiare genere musicale preferito. Io li ho passati, ma il volume resta sempre ben alto e i Rage against the machine continuano a fare capolino nelle mie prove d'ascolto :-)
Anzi, visto che con l'età si diventa ipoudenti, il volume dovrà salire, mai scendere!!! Play it absolutely loud :-)
Prova ad ascoltare a basso volume il bizzarro suggerimento musicale di questa settimana (in fondo a questa pagina).
Per quanto riguarda il Sonos e il tuo tentativo di migliorarne conversione e, quindi, sezione d'uscita, io credo che un qualunque DAC esterno nella classe di prezzo al di sotto dei 300/400€ sia un upgrade sensibile, qualora le condizioni al contorno dovessero essere ragionevoli. Nel tuo caso, mi pare che il resto dell'impianto sia di ottimo livello, pertanto il beneficio di un DAC esterno dovrebbe essere sensibile, se installazione e ambiente fossero debitamente curati. Valuta i soliti che consigliamo ogni settimana qui su questa Rubrica (Cambridge, Musical Fidelity etc.) o anche quelli da te elencati che, però, appartengono già a un'altra classe di prezzo. A mio parere basta meno, ma la classe del tuo impianto, ovviamente, meriterebbe di più. Ovviamente il budget sei tu a deciderlo, io non posso intervenire in questo senso.
Un'osservazione finale: trovo strano che tu non abbia rilevato differenze significative nel confronto tra lettore CD Primare e sistema liquido basato sul Sonos, possibile che suonassero uguali? Prendi lo stesso brano e mettilo in play su un dispositivo e sull'altro, evitando di switchare continuamente tra una sorgente e l'altra. Scegli porzioni di brano significative (dai 30 ai 60 secondi) e ascolta con attenzione. Qualcosa dovrebbe sentirsi, e non c'entra la psicoacustica.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu

Consiglio per lo stilo di ricambio di una Linn k9
Gent.mo Direttore,
confido nella sua esperienza e conto sulla sua proverbiale disponibilità per chiederle un consiglio in merito allo stilo di ricambio per una Linn k9 montata su un Thorens TD 320. Lo stilo in questione si è "volatilizzato", probabilmente a seguito di qualche incauta pulizia, e non so come sostituirlo visto che la K9 è fuori produzione da anni. Navigando in rete ho appreso che già a suo tempo la Linn montava sulle proprie testine stili di produzione AudioTecnica, la cui compatibilità pertanto dovrebbe essere completa (si tratterebbe del modello ATN95E, acquistabile nuovo per cifre comprese fra i 25 ed i 40 euro). Tuttavia ho letto pareri molto discordanti (ed aggiungo, non so quanto qualificati!) in merito a questa sostituzione e non so decidermi. A lei cosa risulta, sia direttamente che indirettamente attraverso l'esperienza di tutti i redattori di TNT-audio?
Ovviamente ero molto soddisfatto della resa del mio giradischi ed anche l'eventuale sostituzione integrale sarebbe per me problematica (peraltro, all'epoca la testina costò quanto il giradischi...).
Grazie per l'attenzione e complimenti for ever per il vostro splendido lavoro.
Roberto - E-mail: rob.miniero (at) libero.it

LC
Caro Roberto,
le informazioni che hai reperito sono sostanzialmente corrette. La Linn K9, e tutte le testine Linn fino al 1996, erano di fatto realizzate da AudioTechnica. Così, la Basik era una AT93 e la K9 una AT95E. Pare che lo stilo della K9 fosse leggermente diverso, ma la struttura della slitta è identica e monta bene sul corpo testina della Linn. Il suono non sarà identico, probabilmente, ma con poca spesa rimetti in pista una buona testina. Per 25€ non puoi fare di meglio. L'alternativa è acquistare una testina nuova, per una cifra leggermente superiore. Una Audiotechnica AT100, che è un gradino sopra alla 95, ad esempio, la prendi con 70€, e potrebbe persino essere un upgrade rispetto alla K9 con lo stilo della 95. Una AT440MLA si trova facilmente per 150€ e, a mio parere, sarebbe già un bel passo avanti rispetto alla K9. Non dimenticare che la tua testina è comunque molto vecchia, pertanto anche il circuito elettrico, le spire e il resto hanno subito degli inevitabili processi di ossidazione. Ti consiglio AudioTechnica perché il suono non dovrebbe discostarsi troppo da quello cui sei stato abituato in tutti questi anni.
Non è, ovviamente, necessario sostituire l'intero giradischi (come la tua ultima frase sembra lasciar intendere) visto che si tratta di testine di montaggio universale. Ciò che dovrai fare è smontare la testina vecchia, mettere la nuova e curarne il settaggio (forza d'appoggio, skating, dimatura).
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu

Amplificatore Sansui vintage
Ciao Lucio,
Spero tutto bene per te, vedo che il sito va sempre meglio! Ti scrivo perché stasera sono venuto in possesso di un ampli Sansui AU5500 ed ho visto che potrebbe funzionare come pre, mi sbaglio? Infatti ha un select che switchando lo trasforma?...
Ora avendo già un ampli Nad 3020 che funziona come tale ed un finale Proton 1150 che mi piace veder muovere con i suoi aghi enormi, mi chiedevo se era il caso di sostituirlo al suo posto oppure, avendo Casse Jbl 4311 piatto Technics 1200 con testina e puntina Stanton 681eee, tenerli così.
Questo perché verrà il giorno in cui tornerà ad essere un amplificatore e volevo tenere il migliore dei due e vendere l'altro; quindi, per piacere, dimmi tu cosa è meglio e cosa devo fare.
Grazie dell'attenzione, della tua proverbiale pazienza alla risoluzione dei nostri problemi e ti auguro una buona serata.
Claudio - E-mail: gattorame (at) yahoo.it

LC
Caro Claudio,
pur amando quella serie di amplificatori Sansui (posseggo un AU11000, bellissimo) ti confesso che il tuo 5500 è solo carino da vedere, ma perde ogni confronto con il NAD 3020, sia come pre che come finale. Comunque sì, ti confermo che il 5500 ha un selettore posteriore che stacca fisicamente la connessione tra sezione pre e sezione finale di potenza, proprio per l'uso che pensavi di farne tu. Ovviamente, visto che ce l'hai, puoi fare qualche esperimento, ma temo che l'accoppiata 3020 come pre + Proton 1150 come finale sia imbattibile, in questo contesto. Potresti ascoltare il 5500 come amplificatore integrato, ma preparati a un suono molto, molto diverso da quello cui sei abituato. Potrebbe forse piacerti di più, ma il suono più fedele e corretto arriva dalla coppia NAD/Proton. Oltretutto i tuoi diffusori si trovano certamente a loro agio se pilotati dal Proton, che è un ottimo erogatore di corrente, mentre il povero, vecchio 5500 avrà un compito improbo, coi suoi 32 watt vintage, nello spingere e controllare a dovere i grossi woofer delle JBL.
Tra l'altro mi sembri abbastanza soddisfatto del suono attuale, che senso avrebbe cambiare una buona coppia di elettroniche con un vecchio amplificatore degli anni '70? Capisco la voglia di vintage a tutti i costi ma c'è un limite a tutto, quello imposto dal buon senso :-)
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu

Diffusori con 1500€
Buongiorno direttore,
ho letto con molto interesse vari articoli sul suo sito TNT-Audio e avrei bisogno se mi può indirizzare alla scelta più corretta dei diffusori da abbinare a un amplificatore valvolare Gabri amp kt 150 da 30 w per canale. Premetto che ho chiesto a vari rivenditori ma mi vengono fornite informazioni contrastanti, nella mia zona fatico a trovare negozi forniti e con possibilità di prova quindi mi devo fidare di quello che mi viene proposto, navigando su internet e tenendo conto potenza impedenza e di efficienza si trova moltissimo e di conseguenza non riesco a trovare la strada giusta.
Le chiedo quindi aiuto se mi può indicare cosa poter guardare per affinare la mia ricerca tenendo conto che ascolto musica varia e dispongo di un budget di 1500 euro. L'ambiente a forma di elle prima stanza 7 x 4 la seconda 3,5 x 4, il tutto con altezza soffitto 2,10 come fonte ho un cd Technics vecchiotto e un giradischi Marantz vintage che volendo potrei riacquistare se consigliato. Cavi non ho nulla, li devo acquistare quando mi arriva l'amplificatore che ho ordinato. La disposizione dell'impianto la devo decidere quando inizio ad arredare le stanze (accetto volentieri consiglio anche in questo).
La ringrazio per la disponibilità,
Andrea - E-mail: andrea_sdp (at) yahoo.it

LC
Caro Andrea,
curiosa la tua scelta di partire con un amplificatore (poco diffuso e pure non esattamente a buon mercato, 2200€) prima di decidere stanza d'ascolto e diffusori. Il resto dell'impianto, tra l'altro, mi sembra assolutamente inadeguato (le sorgenti, dico). Non so, io avrei fatto in maniera molto diversa, avrei dedicato una parte della spesa per l'amplificatore al miglioramento delle sorgenti, lettore CD e giradischi. Non ha molto senso spendere quasi 4000€ tra ampli e casse quando a monte di tutto c'è roba vecchia e pure economica. Realisticamente sentirai il 20/30% di ciò che casse e amplificatore possono darti. Comunque, ormai, la frittata è fatta.
Prima di scegliere i diffusori devi decidere in quale ambiente intendi ascoltare musica. O forse è una stanza sola e mi hai indicato le dimensioni delle due porzioni di essa, essendo una “L”? Era troppo complicato inviare una piantina? O essere più precisi? In chiusura parli di arredare “le stanze” quindi immagino siano due diverse. Comunque sia, io sceglierei la stanza che si può dedicare integralmente all'ascolto della musica, così potrà essere arredata di conseguenza. In ogni caso l'arredamento dovrà seguire alcune regole di base che trovi spiegate in dettaglio nelle nostre
FAQ (le avessi lette prima!!!).
I diffusori potranno essere dei modelli da pavimento, da scegliere tra Sonus Faber Principia 7, Indiana Line Diva 660, Monitor Audio Silver 6, Triangle Gaia, KEF Q700, Rega RX3, tanto per citare un gruppo molto vario come impostazione sonora. Siccome non sei molto preciso sul tipo di suono che prediligi (forse non lo sai) ti consiglio di ascoltare qualcosa obbligatoriamente portandoti il tuo amplificatore appresso e poi cominciare a farti un'idea più precisa. Naturalmente, ascolterei anche diffusori che non fossero in questo piccolo elenco, che ha solo uno scopo orientativo. Magari a te piacciono di più, o trovi più facilmente, diffusori non presenti in questa lista.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu

Amplificatore per Sonus Faber Minima Amator
Gentile Direttore buonasera,
ebbenesì, stavolta mi sa che ho proprio bisogno del suo aiuto. Chissà perchè ma in questi ultimi tempi mi sono messo in testa di cambiare amplificatore. Non che quello che ho già non funzioni più o altro, ma sa, per quell'eterna insoddisfazione che affligge tutti noi amanti della buona musica, così, ogni tanto, andiamo alla ricerca della combinazione ideale per soddisfare questa nostra piccola passione.
Non che abbia un impianto di gran classe, nella sua rivista ho letto di impianti di ben altra caratura, ma per me è già tanto. Comunque è così composto:

Il cruccio che mi viene ora è dato dal fatto che noto una certa costrizione della scena acustica sia in larghezza che in profondità, nonchè una certa effervescenza sul medioalto e qualche carenza sul basso (non si può chiedere l'impossibile a due wooferini da 14 cm). Insomma non è quella riproduzione morbida, calda, avvolgente come avevo sperato.
Ascolto prevalentemente musica classica e new age (quella buona) con qualche incursione nel rock d'annata. La stanza dove è posto l'impianto è di 18 metri quadrati (4x4,5) ed è mediamente assorbente essendoci librerie e un tappeto abbastanza grande.
Sentito un negozio di hi fi mi hanno proposto un ampli Cambridge Audio cxa60, ma non ne sono convinto, ed è per questo che la disturbo, dato che nel web ho letto di tutto e il contrario di tutto. Nota dolente è che non posso permettermi un grosso budget (diciamo sotto i 1000 euro) tanto che avevo pensato all'ampli Vela Audio che così lavora in sinergia con il lettore cd (oppure Advance Acoustic, Magnat MA600, ecc). Non so se valga la pena di rimanere nel campo delle valvole (ho letto bene del Gabri's Amp PL36, che è italiano), oppure di passare ad uno stato solido.
So che le Minima Amator meriterebbero molto di più, ma, cosa vuole farci, quando le ho comprate avevo altri pensieri per la testa, ora ci sono altre priorità.
Non posso fare sedute di ascolto perchè nei dintorni di dove abito non ci sono negozi di hi fi così attrezzati, quindi dovrei andare un po' a "naso", ed è per questo che le chiedo se può indicarmi degli ampli che possano migliorare la situazione esistente.
La ringrazio fin d'ora della sua cortesia e del suo aiuto.
Cordiali saluti.
Luciano - E-mail: lucgomie (at) gmail.com

LC
Caro Luciano,
le tue Sonus Faber Minima Amator sono casse di ottimo livello e pure abbastanza esigenti, ci credo che il piccolo Yarland a valvole non riesca a farle rendere al meglio. Io credo che la carenza in basso sia tutta dovuta a questo accoppiamento elettricamente sfortunato. Hai provato a utilizzare l'uscita a 4 Ohm? In ogni caso non sono sicurissimo che stando sotto i 1000€ tu riesca a fare un upgrade significativo. Intanto lascerei perdere le valvole e mi concentrerei su un buon stato solido di sostanza. Il Vela Amp è un buon amplificatore, ma forse meno raffinato del tuo attuale valvolare, di sicuro avrebbe però più grip sui diffusori. Si può fare un tentativo. In alternativa io ti consiglierei il NAD C356BEE, che ha sia ottime capacità di pilotaggio che un'impostazione sonora che dovrebbe tenere a bada quelle intemperanze timbriche che lamenti. Ancora, valuta con molta attenzione anche il Rega Brio R, caratteristiche analoghe, grande capacità di coinvolgimento ritmico e dinamico e notevole raffinatezza.
I primi due costano più o meno 500/600€, mentre il terzo è più vicino ai 1000. Valuta eventualmente anche un buon usato recente, magari cercando qualche modello Audio Analogue più impegnativo, un Rega di livello superiore o un Naim Nait 5. Con queste amplificazioni, a mio parere, il passo in avanti sarà sensibile. Cura bene anche il posizionamento dei diffusori in ambiente, i mini sono molto sensibili a spostamenti anche di pochi centimetri. Il suono caldo e morbido che vorresti, poi, deve essere reso possibile dall'ambiente d'ascolto. Tu dici che è assorbente, ma forse non lo è abbastanza. Una foto, in questo caso, mi avrebbe aiutato molto a capire.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu

Fase corretta e scorretta
Ciao Lucio, sono Daniele da pisa, volevo porti un quesito un po' particolare, almeno per me. Iil mio impianto è costituito da diffusori Jamo Oriel, finale Hafler DH200, ma il problema non sta nel pilotaggio dei diffusori, ma dal fatto che se metto in fase corretta ampli e casse il suono perde buona parte dei bassi al centro del punto d'ascolto, e solo se mi sposto con il corpo sia a sx che a dx i bassi li avverto ai lati del diffusore, mentre invece se inverto la fase di uno dei due diffusori per incanto il suono è centrato e i bassi si sentono bene al centro.
Ora mi domando, dopo aver fatto testare i due diffusori ad un tecnico che smontandoli ha valutato che il crossover e tutti i collegamenti vanno bene, allora come si spiega questo fenomeno, e sembra che il suono generale non abbia particolari effetti negativi.
Ti ringrazio della tua competenza e disponibilità buon fine settimana.
Daniele - E-mail: cst.dany66 (at) gmail.com

LC
Caro Daniele,
probabilmente un canale, o nelle sorgenti o nell'amplificazione, ha la fase invertita! Hai provato a mettere tutto in controfase? A procurarti un disco prova per verificare la corretta messa in fase? Si trovano files sonori adatti anche sul web. Ad esempio, si trovano diversi sample sul sito
www.audiocheck.net. Già che sei su quel sito, scarica anche gli altri file, ci sono test per l'immagine, la fase dell'impianto e quella dei soli diffusori più tante altre cose molto interessanti. Magari, che so, potresti scoprire altre cose che non vanno per il verso giusto. Quando la fase è sbagliata non è soltanto la gamma bassa a farne le spese ma, principalmente, l'immagine tridimensionale che perde di focalizzazione mentre il suono sembra provenire da tutti i punti della stanza, anziché dallo spazio fisico intorno ai diffusori, cioè dal palco virtuale.
Ci sarebbero da controllare per bene anche il posizionamento dei diffusori e l'acustica della stanza, però tendenzialmente credo si tratti di un problema elettrico. Prova a fare tutte le possibili prove (prima un canale, poi l'altro, poi entrambi) e a utilizzare un altro amplificatore e un'altra sorgente. I diffusori, anche senza il controllo che hai fatto eseguire, non possono essere colpevoli: un difetto del genere su un buon diffusore commerciale non è raro, è praticamente impossibile da riscontrare!
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu

Upgrade impianto
Gentilissimo Lucio,
prima cosa complimenti per il sito...è da anni che leggo e trovo sempre cose interessanti. Ti contatto per questo motivo, non mi posso definire un fine audiofilo anzi direi proprio di no però mi piace la musica, suono in un gruppo, la porto sempre con me in giro, è la prima cosa che metto su quando mi alzo, torno dal lavoro etc...insomma posso dire che assieme all'aria la musica è quella cosa che più mi sta appresso nella mia vita.
Attualmente posseggo due Dali Zensor 3 come diffusori, un C326Bee NAD come amplificatore e un C515Bee sempre NAD come lettore cd. Tutti acquisti che ho fatto dopo aver lasciato in Italia il mio vecchio impianto anni fa ed essermi convertito momentaneamente al solo digitale/wireless con, come ultimo acquisto, delle Pulse 2 della Bluesound.
Arrivo al mio pensiero/domanda. Il futuro sarà sempre più digitale e di musica liquida, questo è un dato di fatto. Però è anche un dato di fatto che un ampli (almeno ad oggi) analogico con casse, suona comunque meglio delle casse tipo Pulse, Sonos, Heos, etc...volevo però sapere se secondo te, volendo fare un upgrade al mio impianto, di fatto cambiando un po' tutto (nel medio termine così posso iniziare a sentire, cercare, etc), ad esempio pensando di avere casse da pavimento (mi piacciono le Heresy III per dire), ha senso cercare di fare un impianto anche con pre e finale per poi attaccare uno streamer per la musica liquida? Oppure la qualità dei file è comunque non così ottimale che si rischia di avere un impianto caro e non avere una qualità così alta? Io ho sentito la differenza tra quando ho ascoltato tramite Pulse2 e il mio impianto attuale attaccando ad entrambi il mio iPhone...(uso ad oggi comunque i CD), ma non so se uno stereo con ancora più qualità, il C326 è comunque un bell'amplificatore, almeno penso, faccia davvero un salto di qualità o meno.
Pensando che potrei avere un budget sui 4000-5000 mila euro massimo per casse e ampli (integrato o pre+finale)...cosa potresti nel caso consigliare? Oppure mi tengo il mio C326bee, mi piglio delle casse diverse (da terra appunto), e va bene così (pensando ripeto alla musica liquida).
Ti ringrazio per l'attenzione,
Matteo - E-mail: matteo.e.cattaneo (at) gmail.com

LC
Caro Matteo,
francamente ho fatto un po' di fatica a seguire il tuo ragionamento. Non vedo in che modo la sorgente possa influenzare la scelta del resto dell'impianto. Mi spiego: all'amplificatore e ai diffusori importa ben poco se a monte c'è a suonare un file, un CD, un vinile o altro, l'importante è che sia un segnale qualitativamente adatto. I file musicali, se non compressi con perdita, sono ottimi e meritano di essere riprodotti al meglio possibile. Petanto: se vuoi migliorare il tuo impianto fallo, senza porti problemi inesistenti. Fossi in te, io prenderei - per ora - dei diffusori da pavimento di migliore qualità, poi potresti pensare all'amplificazione, magari considerando un ampli integrato di livello più elevato. Diciamo che se il budget totale fosse di 4000/5000€ io ne destinerei 2500 per i diffusori, 1500 per l'amplificatore ed eventualmente quel che dovesse restare per la sorgente liquida.
Su quali diffusori puntare? Dipende dai tuoi gusti e dall'ambiente, come puoi immaginare. Le Heresy che hai citato sono diffusori molto particolari, il fatto che ti piacciano mi auguro sia basato su una conoscenza diretta del loro suono. Di sicuro non si tratta di diffusori per tutti, non semplicissimi da sistemare al meglio e con forti compromessi in termini di immagine 3D e di profondità della gamma bassa. Ti consiglierei di ascoltare il più possibile perché per le cifre suddette le alternative sono tante e le impostazioni sonore diversissime.
Spero di esserti stato utile!
Lucio Cadeddu

Ho visto anche degli audiofili felici
Gent.mo Direttore,
questa lettera non ha lo scopo di porre domande, quelle che avevo da fare hanno avuto già risposta negli innumerevoli articoli. Č semplicemente un ringraziamento per i lunghi anni di compagnia e di infinite notizie di cui come tanti altri ho potuto godere leggendo la rivista.
Č anche una occasione per fare a “voce alta” alcune considerazioni sul mondo dell'Hi Fi che tanto è cambiato nei lunghi anni da cui lo frequento, ma che poi in fondo rimane sempre, almeno nei discorsi degli appassionati, molto simile a se stesso. Per quanto mi riguarda non ho mai seguito con particolare passione le varie diatribe di volta in volta nate e cresciute attorno alle varie dicotomie (valvole/integrati, trazione diretta/a cinghia, vinile/audiocd ecc. ecc.).
Semplicemente ho cercato di prendere il meglio che le mie tasche mi consentivano in quel momento, ma mai considerando il prezzo come elemento discriminante per la qualità. E, anche se leggo con attenzione le varie prove d'ascolto e i molti commenti a questa o quella qualità di cavi o diffusori, poi mi regolo in base a quella che in fondo mi sembra la filosofia di TNT: ascolto quel che mi dicono le mie orecchie. E soprattutto ascolto la Musica, praticamente tutti i generi.
Da (anagraficamente) vecchio appassionato ho seguito sempre le novità anche se la mia attrezzatura nel tempo è cambiata lentamente. Però negli ultimi anni, come penso molti lettori anche grazie alla Sua pubblicazione, ho scoperto la “generazione T” che in uno spazio fisico quasi ridicolo fornisce prestazioni di tutto rispetto e anzi esalta certe vecchie glorie come il mio giradischi Technics sl 1500. O almeno le mie orecchie hanno deciso che è così.
Grazie,
Maurizio - E-mail: borascura50 (at) icloud.com

LC
Caro Maurizio,
il tuo approccio all'HiFi mi sembra assolutamente sano e corretto. Occorre sempre essere aperti verso le novità, pur senza dimenticare il passato. Purtroppo tanti audiofili vivono molto male questa passione, con tensione, nervosismo, insoddisfazione perenne e tutto questo si evince chiaramente dalle infinite e sterili diatribe sui vari forum e gruppi di discussione (ora anche su Facebook). Le minacce di querele (o peggio) si sprecano, come se questo nostro hobby fosse importante quanto la vita reale. Non lo è, è solo un gioco al servizio della musica, niente più di questo.
Buon ascolto!

Suggerimento musicale della settimana

Continua la sequenza di tristi eventi che funestano il mondo della musica. Questo 2017 ci porta via, all'età di soli 52 anni, Chris Cornell, leader dei Soundgarden prima e degli Audioslave poi, una voce unica, una personalità inimitabile e insostituibile. Lo vogliamo ricordare cosė mentre esegue Black hole sun, unplugged.

Nel caso questo embedding dovesse essere vietato/disabilitato, potete visionare il video direttamente su YouTube. Buon ascolto!

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