Lettere alla Redazione di TNT-Audio - settimana 26/5/2018 - 2/6/2018

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  1. Re: Nuove elettroniche per Martin Logan
  2. Impianto low cost
  3. Consiglio su diffusori
  4. Poche idee ben confuse
  5. Nuovi diffusori e nuovo amplificatore
  6. Re: Problema su impianto stereo
  7. Primo impianto con 1500€
  8. Re: Voglia di upgrade
  9. Consulenza su impianto classe T
  10. Ho visto anche degli audiofili felici

Re: Nuove elettroniche per Martin Logan
Salve Direttore,
Grazie ancora per la risposta fornitami qualche settimana fa (
Vol. 841). In effetti l'idea di tenermi il CD e comprare solo un ampli (magari mettendoci qualche soldo addizionale) non è affatto male. Con qualche soldo in più potrei arrivare a: Rega Elex, Exposure 3010 S2, Primare I22 (con DAC), Electrocompaniet PI1 o PI2, Naim 5i oppure XS e NAD C368 - assumendo implicitamente che ciascuno di questi sia meglio delle mie prime scelte.
Tra questi, quale vedresti più sinergico con le ML? Peraltro, dato che sia il Primare sia il NAD hanno un DAC incorporato, molto probabilmente con questi il salto di qualità sarebbe duplice, ma non avendo molta esperienza d'ascolto di ampli in classe D sono un po' scettico.
A sparigliare ulteriormente le carte, tuttavia, è giunta la decisione di buttare via la libreria incriminata. Si aprono quindi degli scenari molto interessanti, in cui a questo punto potrei decidere pure di usare le Motion 15 come secondo impianto e comprarmi un paio di Motion da pavimento (20 o 40), dando per scontato che ciascuno degli ampli di cui sopra non abbia alcun problema di pilotaggio sia con le vecchie che con le nuove casse...
Ti terrò aggiornato, nel frattempo ti ringrazio in anticipo per i consigli che potrai darmi.
Cordiali saluti,
Giulio - E-mail: maira71 (at) netscape.net

LC
Caro Giulio,
cerca di non mettere troppa carne al fuoco simultaneamente, capisco la tentazione forte ma rallenta e rifletti. Prima di qualunque altra decisione, preventivamente, dovresti liberarti di quello scaffale e rivalutare tutto l'impianto dopo questo cambiamento. Il suono migliorerà, e molto. Potresti anche non aver bisogno, momentaneamente, di altri upgrade, anche perché dovrai valutare bene il cambiamento, riposizionare i diffusori ed eventualmente capire in che direzione muoverti, se verso i diffusori da pavimento o verso una nuova amplificazione.
Quest'ultima prima o poi sarebbe necessaria, ma occorre valutare bene il passo avanti. Certo, sarebbe una buona idea quella di utilizzare un ampli con DAC incorporato, così da migliorare simultaneamente anche la sorgente digitale. Tra quelli citati andrebbero benissimo sia il Primare che il NAD. La tecnologia in Classe D è da anni che è matura e può fornire prestazioni straordinarie, l'abbiamo sempre detto, basta fidarsi delle orecchie e non credere alle sciocchezze da forum, dove spesso persone sorde si ergono a giudici di apparecchi che non hanno mai ascoltato.
In ogni caso ciascuno degli amplificatori citati non avrà alcun problema a pilotare diffusori ben più impegnativi di quelli in tuo possesso, ivi compresi dei Martin Logan da pavimento.
Comunque, ricorda, un passo alla volta, altrimenti rischi di non capire più niente. E il secondo impianto mettilo in piedi solo se ha senso, se pensi di utilizzarlo davvero, altrimenti vendi tutto l'eventuale surplus.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu

Impianto low cost
Caro Direttore, le scrivo queste righe perché sto cercando di arrivare al mio impianto definitivo ma low cost. La mia storia di amante della musica inizia molti anni fa, mentre gli altri ragazzini compravano Tex io compravo Suono e AudioReview. Ho iniziato con un lettore cd JVC, che mi ha accompagnato molti anni, come casse avevo le ESB serie 7/08, poi sostituite con altra tipologia di casse per l'appunto le Sonus Faber Concerto (cassa che non mi è mai piaciuta del tutto), in seguito ho voluto provare un prodotto "esotico" e ho preso le Mistral BOW A4, che devo dire ad onor del vero non mi sono dispiaciute per nulla ma vorrei fare un passo più in là.
Come ampli ho avuto un Aura 50 a mosfet e poi l'ho sostituito con un A/V della Yamaha (RX-V530RDS) senza infamia e senza lode, ora sono approdato ad un cinese Yaqin MS 30L (valvolare EL34) del quale sono più che soddisfatto e come sorgente un anzianotto Cambridge Audio CD6 che non cambierò mai e per la musica "liquida" (termine che non mi piace affatto) uso un accrocchio assemblato da me con un Rapsberry PI, DAC Sabre e player Volumio.
Ora è arrivato il momento di cambiare definitivamente e credo per l'ultima volta le casse. Non avendo un budget elevato e ascoltando praticamente tutti i generi musicali (la musica per me si divide in due grandi generi, quella buona e quella brutta) avrei optato per le Monitor Audio Bronze 2 ma non ne sono sicuro al 100% e sto cercando consigli, ben accetti, da parte di persone molto più competenti di me e con molta più esperienza della mia.
L'ambiente da insonorizzare è più o meno m 3,70 x 5, non posso assolutamente prendere casse da pavimento, pena il divorzio, cosa che restringe il campo ai modelli da scaffale. Il budget massimo è 400/500 euro, avevo sentito le Harbeth, dal suono splendido, ma sono completamente al di fuori della mia portata, Lei oltre le MA B2 cosa mi consiglierebbe?
E per un eventuale giradischi, sempre di fascia low, io avrei pensato a queste possibilità: 1) EDWARDS AUDIO; 2) Rega e 3) Project.
Mi farebbe molto piacere ricevere una suo pensiero in merito.
Resto in attesa di una sua graditissima risposta.
Livio - E-mail: livioserraino (at) hotmail.com

LC
Caro Livio,
i Monitor Audio Bronze 2 sono ottimi diffusori da scaffale, pure abbastanza sensibili (dichiarati 90 dB/w/m) e che andrebbero benissimo con il tuo ampli con le EL34. Altrettanto bene andrebbero le Elac Debut B5 o B6, altri campioncini dal rapporto qualità/prezzo stellare. Il posizionamento a scaffale è molto penalizzante qualunque diffusore sceglierai, spero tu ne sia conscio, onde evitare aspettative troppo alte che potrebbero andare deluse. E già, perché uno legge le recensioni, si convince di sentire in casa propria le stesse cose descritte dal recensore e poi amaramente si accorge che le cose non stanno esattamente nei termini descritti. La colpa non è del recensore, ovviamente, ma del posizionamento sacrificato (oltre che dal resto dell'impianto, naturalmente).
Per quanto riguarda il giradischi io prenderei un Rega che sia compatibile con il tuo budget (che, ovviamente, non specifichi).
Ovviamente ti servirà un pre fono, che potrebbe ancora essere preso in casa Rega, ad esempio, visto che il tuo amplificatore è sprovvisto di ingresso per giradischi. In alternativa potresti prendere un ProJect “base” ma già dotato di pre fono incorporato. È una soluzione semplice ed economica, che ti fa risparmiare l'utilizzo di un altro cavo di segnale. Si potrebbe infatti collegare direttamente a uno dei quattro ingressi linea (AUX) del tuo amplificatore.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu

Consiglio su diffusori
Buongiorno dottor. Cadeddu, in un momento di stanchezza nei confronti della nostra passione ho (S)venduto le ottime Mordaunt Short 908 con l'idea di passare a un meno impegnativo sistema all in one. Purtroppo o per fortuna mi è subito tornata la voglia di musica ben riprodotta. Quali diffusori da pavimento potrei acquistare, anche nell'usato, che equivalgano le mai troppo rimpiante MS908. 4/500 euro il budget.
Grazie,
Gianni - E-mail: satch1 (at) libero.it

LC
Caro Gianni,
intanto potresti cercare le Mordaunt Short MS908 nel mercato dell'usato, così di sicuro non sbaglieresti! Visto che le ricordi con nostalgia, perché correre rischi inutili acquistando qualcosa che non saprai se possa soddisfarti allo stesso modo?
Ne ho visto giusto ora una coppia in vendita su Ebay a 370€ (+39€ di spedizione). Rientrerebbero perfettamente nel tuo budget! Alternative, nell'usato, per questa cifre, ce ne sono veramente tante. Potrei farti un elenco lunghissimo. Pertanto, sarebbe meglio che spulciassi un po' di siti di annunci di HiFi usato e selezionassi dei candidati per questa fascia di prezzo.
Nel nuovo, invece, con 500€, potresti considerare: Indiana Line Tesi 561 o 542, Tannoy Eclipse Two, Wharfedale Q7. È chiaro che questi modelli, rispetto a un pari prezzo usato, sono in genere di qualità inferiore, considerando il rapido deprezzamento dei componenti HiFi, che si vendono a circa il 50% del prezzo del nuovo.
Infine, un discorso più generale: non mi è chiarissimo dove andrebbero collegati questi nuovi diffusori: se andassero sulle uscite di un sistema all-in-one che mi sembra utilizzi ora, non dovresti aspettarti la stessa qualità sonora che ricordi, se prima utilizzavi un buon impianto a componenti separati. Sarà comunque un bel passo avanti, ma non rinverdirai i fasti di una volta, temo.
Tienimi aggiornato sugli sviluppi!
Lucio Cadeddu

Poche idee ben confuse
Esimio Maestro dr Cadeddu,
Posseggo un amplificatore Technics SU-V650 appartenente ad una incerta classe AA, doppia AA. L'amplificatore, a mio modesto parere non rientrerebbe ad una classe prossima a quella hi end. Nonostante le misure e prove tecniche on line siano di questa idea. Tale amplificatore pilota due Tannoy 603 a due vie o due Tannoy 609 dual concentric. Posseggo anche un Denon PMA 480R dal suono "colore" a me non gradito. Infatti, ascolto prettamente musica elettronica, tipo Chemical Brothers, Prodigy, Apollo 440, e quindi ho bisogno di bassi profondi e alti limpidi, cristallini.
Il Denon PMA480r pilota due piccole ELECTRO VOICE S-40, e sinceramente il suono non mi piace. Per correggerlo un poco ho collegato l'equalizzatore Technics SH8058, ma non è che sia arrivato a dei livelli eccelsi.
Vorrei fare un upgrade ed acquistare un amplificatore hi end entry level CHE SI ADDICA ALLA MIA MUSICA ELETTRONICA da ascoltare in casa, quindi mi basterebbero anche 30 watt rms. Che tipi acquistare?

Per favore, non mi rimandi in articoli gia passati! Perché loro non hanno la stessa mia necessità, e genere musicale in low power. Ho scartato Audio Research perché sono valvolari.
Spero Sua approfondita risposta grazie
Pino - E-mail: m.varisetti (at) libero.it

LC
Caro Pino,
mi sembra che abbia le idee un pochino confuse, per usare un eufemismo. Intato parli di amplificazione high-end entry-level e questi due termini sono in evidente antitesi. O è “high-end” o è “entry-level”. Sarebbe come dire che vorresti acquistare una supercar molto economica. Chiarito questo, poi, nel calderone che elenchi hai inserito oggetti assolutamente differenti gli uni dagli altri, per tipologia e, soprattutto, classe di prezzo.
Mettiamo un po' di ordine. Intanto sia il Technics che il Denon in tuo possesso sono inadeguati alle possibilità dei diffusori Tannoy che utilizzi. E questi ultimi sono comunque inadatti al genere musicale che prediligi e alle tue esigenze di sentire bassi profondi. Non ci sarà amplificatore o equalizzatore che tenga, i bassi profondi, da diffusori come questi, non possono essere riprodotti. Ti servono dei diffusori da pavimento di buone dimensioni e un amplificatore di qualità paragonabile. Siccome non specifichi né la cifra a disposizione né il tipo di ambiente dove l'impianto è inserito io non posso fare altro che rimandarti, tuo malgrado, alla lettura di lettere simili alla tua, da sempre presenti in questa Rubrica. La prossima volta, magari, cerca di essere più preciso, indicando ambiente (un paio di foto o una piantina aiuterebbero) e, soprattutto, cifra a disposizione. Continuate a pensare che io faccia l'indovino, ma non è così, sapete? L'Agenzia delle Entrate non mi ha ancora rilasciato l'autorizzazione a leggere conti correnti e situazione patrimoniale degli audiofili.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu

Nuovi diffusori e nuovo amplificatore
Caro Direttore, dopo circa 6 anni torno a scriverle. Sei anni fa le chiesi un consiglio per un giradischi e delle nuove casse in sostituzione del mio Denon DP300F e delle mie KEF C1. Purtroppo "problemi economici" (acquisto casa) non mi hanno permesso di seguirli al tempo. Nel corso degli anni ho venduto il mio Denon (ad un ragazzo molto giovane innamorato dei giradischi ..cosa che mi ha fatto molto felice) e lo ho rimpiazzato con un ProJect Debut III con testina Ortofon 2M red ed un vecchio ma efficace (pagato il giusto) Pioneer PL112D con testina Nagaoka MP110 che alterno con il ProJect. Il mio amplificatore è rimasto il Rotel ra04. La musica è rimasta la stessa (al 90% vinile ma anche CD e ogni tanto un tablet collegato ad ampli per utilizzare Spotify) va dal beat, al folk, alla psychedelia, al soul, funk e musica indie. I diffusori sono delle Dali Zenzor 1.
Ho cambiato casa e l'ambiente di ascolto adesso è circa 20 m2 e i soldi e la voglia per l'upgrade sono tornati. Quindi voglia di nuovi diffusori in primis (le Dali Zensor 1 mi piacciono molto a bassi volumi, ma sento che "faticano" un po' ad alti volumi, forse per il posizionamento in una libreria, che a volte genere anche un fastidioso feedback in un diffusore) che purtroppo per ragioni di spazio (e di convivenza coniugale) devono essere bookshelf.
Pensavo di prendere un diffusore leggermente più grande (budget 600-800€) e la scelta è tra Focal (906, 806 e 706) che ho ascoltato ma che non mi hanno impressionato molto (troppi acuti e batteria), B&W 686 s2 (ascoltate e trovate un po' "chiuse") e Monitor Audio Silver 6G 100 o 50 (che purtroppo non posso ascoltare visto che il mio rivenditore non ha uno showroom, dovrei insistere un po').
Su internet ho visto anche delle Totem Mite a circa 650 euro, ma sono "bloccato" dal fatto che siano troppo piccoline e che, come letto su diversi forum, siano difficili da pilotare.
Cosa suggerisce? Passare alle MA100 potrebbe essere un bel salto di qualità? O basta prendere le MA50? Altri suggerimenti? Il secondo step dovrebbe essere un nuovo amplificatore da prendere usato.
Ho trovato o un Arcam FMJA18 (ad un buon prezzo meno di 300 euro) o un Audio Analogue Crescendo (a circa 400 euro che però non ha ingresso phono), questi due ampli sono molto meglio rispetto al mio Rotel? Vale la pena l'upgrade o conviene aspettare di aumentare il budget a disposizione per altro (un Rega Brio che ho ascoltato e che mi ha davvero impressionato)? Se dovessi puntare all'Audio analogue che pre phono mi suggerisce? Scusi la lunghezza della mail e le troppe domande, la ringrazio in anticipo per l'attenzione e le porgo ancora i miei complimenti per il suo lavoro.
Distinti saluti,
Antonio - E-mail: aabbruzzese (at) gmail.com

LC
Caro Antonio,
il tuo amplificatore Rotel, al momento, credo possa stare tranquillamente al suo posto, è ancora buono e dubito otterresti miglioramenti sensibili con l'Arcam o con l'Audio Analogue Crescendo. Dovresti puntare più in alto, magari proprio un Rega Brio, da cercare nell'usato, o un Audio Analogue Fortissimo, che ha anche l'ingresso phono. Siamo però già oltre il necessario, tenendo conto che i diffusori andranno dentro uno scaffale. Per quanto riguarda questi ultimi, visto anche il posizionamento sacrificato, penserei a qualcosa di Rega, sia le
RS1 che tanto mi avevano impressionato, sia qualche modello più recente, sempre bookshelf.
Secondo me, già un'accoppiata Rega Brio R + Rega RS1 è più che sufficiente per ascoltare molto, molto bene, tenuto conto del posizionamento sacrificato. Ovviamente dovrai disaccoppiare bene i diffusori dal piano d'appoggio ed evitare che ci siano delle strutture pronte a risuonare nei pressi della zona diffusori (ripiani, cavità, cassetti etc.). Eventualmente cerca di intervenire per limitare i danni, riempendo lo scaffale con materiali assorbenti e fissando per bene eventuali zone “mobili”. Comunque sia, tieniti pronto ad accettare compromessi, non si può avere la moglie contenta e l'impianto che si esprime al meglio. Sono due aspettative antitetiche.
Qualora avessi la possibilità, valuta di spostare tutto in altro ambiente dove puoi avere maggiori margini di manovra. Meglio una stanza più piccola, ma dove possiamo sistemare tutto al meglio, che uno spazio condiviso dove più di tanto non possiamo fare.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu

Re: Problema su impianto stereo
Ciao Lucio,
ho letto la tua
risposta nel sito, volevo precisare che non so se è una distorsione vera e propria: cioè è come se il tweeter su certe frequenze andasse in crisi, vibrasse, distorcesse (lo fa sul canale sinistro perchè ho notato che la batteria è maggiormente presente in quel canale, pertanto si evidenzia lì: sentito in cuffia per capirlo, ma in cuffia questo "problema" non lo sento).
Ho già cambiato casse e amplificatore senza alcun miglioramento di sorta (tenderei ad escludere una difettosità, a meno di non essere particolarmente sfortunato a trovare tutti esemplari difettosi), avevo provato a togliere le casse dal mobile e metterle davanti allo stesso, ma non mi sembrava cambiare granchè (proverò a spostarle del tutto); se fossero i dischi incisi male, non dovrei sentire il problema anche in cuffia? Per la cronaca ho un paio di cuffie AKG K142 HD.
Il problema dell'hum l'ho riscontrato con un altro stereo ma lo stesso era collegato ad un'altra coppia di diffusori: quindi abbiamo due amplificatori, con due coppie di casse e incrociandole (anche con due coppie di cavi differenti) in qualsiasi maniera, questo ronzio è sempre presente (maggiormente nel canale destro): che sia qualcosa sull'impianto elettrico?
Per la posizione dell'impianto purtroppo è obbligata per problemi di spazio :-(

Ho provato a spostare tutto mettendolo sopra il tavolo della cucina (non più la presenza di pareti o altro che possano creare risonanze), allo stesso tempo ho provato diversi cd tra i quali Guns n' Roses, Metallica con "Enter Sandman" e il problema è sempre presente: il fatto che si senta maggiormente sul canale sinistro dipende dal fatto che i rullanti della batteria sono spostati (e quindi registrati) verso sinistra (un collega mi diceva di provare ad invertire il cavo di uscita dal cd, il rosso con il bianco e vedere se questo problema passa sul canale destro); ho provato anche qualcosa di più "commerciale" tipo Eros Ramazzotti con "L'ombra del gigante" e nei passaggi vocali avverto questo problema anche lì (come se la voce "vibrasse"). A questo punto, potrebbe essere un limite/problema delle casse (caratteristica), dell'amplificatore o dell'accoppiata tra i due? In cuffia non sento nessun problema (AKG K142 HD)
Mediaworld mi ha comunicato che non avendo più disponibile l'ampli (Denon PMA 720 ae) procederà alla risoluzione del contratto, quindi dovrò valutare bene se il problema dipende dall'ampli dovrei orientarmi su altri modelli / marche (tipo Marantz PM6006 o NAD C316 o NAD C326BEE o Rotel A10) oppure se dipende dalle casse, rivenderle e ricomprare qualcos'altro (tipo B&W 685 S2); aggiungendo 200 euro al budget per le casse o per l'amplificatore. Non so se l'amplificatore possa avere tutta questa "influenza" sul suono riprodotto dai diffusori :(
Domani un collega mi presta il suo amplificatore degli anni 80 e lo proverò con le casse per vedere come si comporta.
Grazie mille,
Ciao,
Stefano - E-mail: gazzolas74 (at) libero.it

LC
Caro Stefano,
ora è un po' più chiaro. Se il problema si presenta solo nell'ascolto coi diffusori e in cuffia no, io tenderei a escludere sorgente e ampli dai colpevoli. Restano i diffusori, i cavi e il posizionamento. I diffusori li hai sostituiti con altri, senza alcun esito positivo, mi pare. I cavi di potenza sono stati sostituiti, restano da verificare i cavi di segnale e il posizionamento. Mi spiego: se vicino all'impianto ci fosse una forte di interferenza elettromagnetica, questa potrebbe essere captata da cavi non abbastanza schermati, ad esempio. Potrebbe essere persino un alimentatore di una lampada, di un caricabatterie, di un cordless o di altro dispositivo elettronico. Io proverei a spostare l'impianto in altra stanza o persino in altra abitazione.
In questo modo elimineresti la variabile ambiente/impianto elettrico/interferenze esterne. Tenterei anche con dei cavi di segnale diversi. Completerei anche il riposizionamento dei diffusori, lontani dal mobile, su supporti, giusto per eliminare qualunque dubbio. Ultima cosa: controlla che le viti che fissano gli altoparlanti al mobile dei diffusori siano ben serrate. Idem dicasi per la morsettiera di collegamento. Fai anche questo esperimento: tappa - anche solo parzialmente - il foro del reflex, a volte il rumore dello sfiato dell'aria che esce dal condotto viene scambiato per distorsione.
Tienimi aggiornato!
Lucio Cadeddu

Primo impianto con 1500€
Buonasera Prof. Cadeddu,
vorrei gentilemente, se fosse possibile, un Suo consiglio in merito ad un nuovo impianto hi-fi. Sono un neofita di 29 anni e dopo tanti anni di ipod o casse da computer, sto cominciando a sentire l'esigenza di avere uno strumento vero per ascoltare bene la musica. In questi mesi ho fatto tante ricerche su forum online e anche TNT. Avevo pensato di "spalmare" il mio budget di massimo 1500 euro così: un buon amplificatore e dei bei diffusori, il cd aspetterà. Ampli integrato a transistor, spesa max 550€. In negozio accanto a casa potrei avere un Marantz pm 6006 nuovo di pacca sui 500-550 euro; mentre da un rivenditore online (è bel negozio ma pur sempre una vendita online) un ROTEL RA11 nuovo e imballato stesso prezzo, forse qualcosina in meno 480-500.
Di fatto mi sembrano entrambi dei 45w con una serie di uscite analogiche e digitali equivalenti. A suo avviso, il Marantz è così inferiore?
Diffusori, grande dibattito: mi mantengo sui 500 con una coppia di Indiana Line Tesi 561 oppure con una mano sul cuore, mi spingo sino a B&W 684s2 (850-900€ la coppia) o Focal Chorus 716 (bene o male stesso prezzo) o altro, che su quella fascia, vorrà gentilmente consigliarmi?
Giradischi, regalo di compleanno vicino da parte di amici e parenti, budget sui 300 euro, avrei pensato al Rega Planar 1.
La ringrazio per la Sua cortesia,
Francesco - E-mail: toddilick (at) hotmail.it

LC
Caro Francesco,
tra i due amplificatori sceglierei il Rotel, a mio parere superiore e pure più facilmente rivendibile in caso di upgrade. Ha una ricca dotazione di ingressi analogici (sia linea che phono MM) che digitali, utilissimi per ogni esigenza. Per quanto riguarda i diffusori, bene le Indiana Line Tesi 561, ma meglio il modello Diva 650, poi anche le Elac Debut F5 o F6, Wharfedale Diamond 11.3, Monitor Audio Bronze 5 o Monitor 300, ProJect Speaker Box 10, Tannoy Mercury 7.4. Col Rotel eviterei Focal e B&W, francamente. Non dici niente dell'ambiente dascolto, ma se fosse un po' vuoto e riflettente il risultato finale di questi abbinamenti potrebbe risultare troppo squilibrato verso la parte alta dello spettro audio, meglio evitare.
Ovviamente sto pensando che l'ambiente sia adatto a ospitare diffusori da pavimento, immagino di sì, visto che tu hai indicato questa tipologia.
Per quanto riguarda il giradischi concordo sulla scelta del Rega Planar 1, ottimo prodotto, semplice e affidabile. In futuro, se vorrai, potrai migliorarlo molto con una testina di classe superiore, magari da scegliere ancora nel catalogo Rega.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu

Re: Voglia di upgrade
Egr. dott. Cadeddu,
a distanza di circa otto mesi ritorno a scriverti, (scusa se ti do il tu, a distanza di tanti anni che ti seguo sei diventato per me un vero amico), per informarti che ho seguito il tuo consiglio indicato nel
vol. 818. Ho sostituito lo Yamaha as 700 con un Audio Analogue Fortissimo Airtech, trovato al prezzo vantaggioso di 1100 euro, essendo stato usato per un paio di prove in negozio. Il risultato è stato molto soddisfacente, suono molto raffinato con bella scena sonora ed aria tra gli strumenti. A questo punto vorrei gentilmente chiederti due questi, uno per me ed uno per un caro amico:

  1. Volendo sostituire i diffusori che cifra dovrei investire per ottenere un sensibile miglioramento rimanendo tra quelli da supporto e che non si discostino troppo dalla timbrica B&W? Io pensavo alle B&W 705 S2, ma un negoziante me le ha sconsigliate perché non sarebbe un grosso upgrade. Mi ha consigliato qualcosa da pavimento nonostante l'ambiente di ascolto sia appena di 10 metri quadrati.
  2. Il mio amico invece mi ha chiesto un consiglio in merito all'installazione di un impianto hifi su di un soppalco in box auto avente pianta rettangolare 5.50x4.00m. Purtroppo i genitori anziani conviventi non tollerano volumi di ascolto nemmeno medi...
    Il soppalco è situato in fondo al box ad un'altezza di circa 2.30m, ha come pavimento una lamiera zincata antiscivolo, pianta rettangolare 4.00x2.80 m, altezza soffitto 1.60m. Quindi tre pareti: quella lunga in fondo dove verrebbe installato l'impianto, quelle corte laterali, mentre in corrispondenza del punto di ascolto c'è una ringhiera. Dietro di essa, a distanza di circa 2.70m c'è la serranda d'ingresso in ferro zincato, quindi tanto spazio vuoto dietro al punto di ascolto. Sotto al soppalco c'è ovviamente l'auto e vari mobiletti.
    Mi dispiace non avere al momento una foto, che magari, se necessario posso inviare in un secondo momento. Secondo te è inutile tentare? Oppure con diffusori non troppo grandi, tipo Q Acoustics 3050i, che sono piaciute tantissimo al mio amico, ed opportuno trattamento acustico, si potrebbe ottenere un buon risultato?
    Sarebbe opportuno chiudere lo spazio dietro al punto di ascolto con pannelli fonoassorbenti? Inoltre il soffitto essendo basso, lo si potrebbe coibentare con fonoassorbenti bugnati tipo quello utilizzato nelle sale macchine navali? Al momento il mio amico ha a disposizione solo un vecchio amplificatore Yamaha AX 592. Il budget a disposizione è max 2500 euro, considerando anche i materiali per correggere l'acustica ambientale. Ascolti a volumi medio-alti e generi musicali preferiti: jazz, classica, country e blues. Che ne pensi di tutto ciò? Si potrebbe fare?
In attesa della tua graditissima risposta ti ringrazio molto per la pazienza che dimostri verso i lettori.
Gennaro - E-mail: genn.barra (at) gmail.com

LC
Caro Gennaro,
sono contento che il consiglio per l'upgrade dell'amplificatore sia andato a buon fine. Il salto qualitativo dovrebbe, in effetti, essere sensibile. Per quanto riguarda i diffusori il tuo negoziante è persona saggia. Meglio andare su piccole torri da pavimento qualora volessi fare un passo avanti deciso, specie in gamma bassa. Dieci metri quadri non sono molti, ma se fossero interamente dedicati all'impianto potrebbero tranquillamente sopportare un bel diffusore da pavimento. In uno spazio simile ci ho fatto suonare delle Thiel CS 1.2, tanto per capirci. Guarderei ancora nel catalogo B&W, se ti piace questa impostazione timbrica, ma anche in quello Focal, Triangle e Cabasse. Con un budget intorno ai 1500/2000€ il passo avanti dovrebbe essere abbastanza sensibile rispetto alla situazione attuale. Ancora meglio se il budget potesse essere più alto o se cercassi qualcosa nell'usato recente.
Per quanto riguarda invece il soppalco del tuo amico, a mali estremi, estremi rimedi! Se non riesce ad ascoltare in casa per problemi familiari fa benissimo a recuperare uno spazio tutto suo dove potersene stare tranquillo con la sua musica. Certo, la situazione è ben lungi dall'essere ottimale. Tutte queste lamiere (pavimento e serranda) temo possano risuonare un po' troppo. Anche l'altezza di appena 1,60 m è un mezzo disastro. Come fa? In pratica non riesce a starci in piedi! :-O
Comunque, mai perdersi d'animo! Intanto proverei ad arredare il soppalco con oggetti acusticamente assorbenti, qualche poltrona, cuscini, arazzi, tappeti, scaffale con libri...poi proverei a rendere più sorda la lamiera del pavimento, magari con delle piastrelle in gomma o del parquet sintetico.
Curerei attentamente il disaccopiamento, tramite piedini assorbenti, sia dei diffusori che del tavolinetto, dalla lamiera del pavimento. Per quanto riguarda l'impianto, al momento l'ampli Yamaha può anche stare al suo posto, ci abbinerei dei diffusori a torre da pavimento, bene i Q Acoustics che avete individuato, ma anche qualcosa di Indiana Line, Wharfedale, Monitor Audio, Elac. Dovesse servire un lettore CD punterei su componenti tipo il Vela CD, da noi recensito, o qualcosa di NAD. Una volta sistemato il soppalco e capito il tipo di suono che ne vien fuori (impossibile prevederlo da ora) si potrebbe cominciare a pensare a un'altra amplificazione, da scegliere in funzione dell'equilibrio che si desidera raggiungere.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu

Consulenza su impianto classe T
Buongiorno direttore, mi chiamo Federico e le scrivo da Senigallia (AN) perché vorrei gentilmente avere dei consigli su un impiantino in classe T (non ho grandi disponibilità finanziarie), che intendo inserire in un ambiente di 16 mq circa. Mi piacerebbe avere anche un suo parere su quello che è l'aspetto timbrico, cioè se i componenti che intendo comporre sono ben miscelati considerando la rispettiva gamma bassa, media e alta.
Le illustro ora l'impianto che desiderei comporre:

Per il momento la ringrazio,
Federico - E-mail: biagetti.federico (at) alice.it

LC
Caro Federico,
immagino abbia scelto questo amplificatore perché già dotato di DAC integrato, magari intendi utilizzare come sorgente un notebook o un PC. Se così fosse, la scelta sarebbe azzeccata. Per quanto riguarda i diffusori, immagino abbia scelto le Klipsch perché di sensibilità elevata ma questo non è strettamente necessario, visto che l'amplificatore dispone di una potenza sufficente per far suonare forte anche diffusori meno sensibili. Per una cifra analoga ti porti a casa le più complete e universali
Elac Debut B5 che non è impossibile acquistare per meno di 250€. I vantaggi sarebbero numerosi: intanto avresti un suono meno caratterizzato e più universale, in secondo luogo ti metteresti in casa dei diffusori che non si imbarazzano a suonare vicini ad altri di ben altra fascia di prezzo, avresti un basso più potente e profondo e, ancora, sarebbero ben più facilmente rivendibili.
Un'alternativa più semplice, qualora non ti servisse il DAC, potrebbe essere rappresentata da dei diffusori attivi tipo gli M-Audio BX-8 D2. Una qualunque uscita linea è sufficiente per pilotarli e non ti devi preoccupare né di amplificazione né di cavi di potenza. È una soluzione semplice, che prende poco spazio e suona maledettamente bene. Certo, il DAC non è incluso. Se necessario, potresti acquistarlo a parte.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu

Ho visto anche degli audiofili felici
[Diffusori largabanda con driver Fostex]
Caro direttore, mi piacerebbe condividere con lei e i lettori di TNT-Audio, in quanto complici, l'evoluzione del mio sistema audio e mi riferisco ai diffusori poichè "folgorato sulla via di Fostex" (mi si passi la citazione...). Possedevo, grazie alle sue dritte, delle KEF LS50 che ben si sono sposate coi miei ascolti ed esigenze pur avendo una sala troppo grande (6x6), suono caldo e dettagliato, anche bassi sorprendenti per il diametro dei midwoofers ma se alzavo il volume oltre certi limiti erano dolori acustici; inoltre il tappeto davanti è un miraggio causa allergie.
Ciò che mi ha spinto verso le Fostex, nel mio caso le FE 206 EN, non è stata l'esigenza di colmare le lacune delle pur ottime e soddisfacenti KEF ma semplice curiosità dopo lettura dei vari articoli DIY: niente crossover, 4 tavole, un po' di cavo e materiale fonoassorbente per accordarle. Fatta una breve ricerca in rete trovo gli altoparlanti ad un prezzo molto onesto, a Udine da Audiomax Italia.
Scatta la molla e comincio a cercare vari progetti fattibili e relativo preventivo, parlo con un amico fraterno che fa il falegname, qualche serata a litigare sul progetto migliore perchè lui non capisce nulla di audiofilia e tende a personalizzare i miei progetti, mi arrendo e gli do l'ok per il bass-reflex di Fostex, il più semplice per cominciare (io volevo ovviamente quello in configurazione bass-horn, figuriamoci...). Finitura noce, condotti reflex secondo specifiche costruttore trovati sulla baia, un salto dal fabbro per i supporti inferiori e nel giro di qualche settimana mi ritrovo in salotto un piccolo mostro che divora immediatamente le piccole, relegandole in soffitta in attesa di essere alternate alle nuove arrivate.
Alternate? Mah, diciamo che le ho rivendute, vah. TNT docet...
Ecco la folgorazione da largabanda, ecco cosa intendevano chi li aveva già costruiti e ascoltati, ecco il gran piacere d'ascolto finalmente trovato. Non sono certo generose di bassi ma a me piacciono moltissimo così come suonano e il WAF stellare mette la ciliegina sulla torta. Le allego una foto, leggera stavolta, se vorrà pubblicarla per mia vanagloria...Un'occhiata al termometro e la linea è molto vicina alle lettere T.A. e Dayton...l'unica cura sarebbe darsi all'ippica, come si diceva una volta.
Grazie per la passione che riuscite a trasmettere. Buona musica a tutti.
Carlo - E-mail: carlo.feletti (at) gmail.com

LC
Caro Carlo,
bella realizzazione e ottima scelta! La via del largabanda non è certo per tutti ma quando si entra in sintonia è veramente un gran bell'ascolto, seppur molto, molto diverso da quello di un diffusore tradizionale. Il confronto con le piccole KEF è ingeneroso, e per tante ragioni. Comunque sia, sono molto soddisfatto che la lettura di TNT-Audio ti abbia stimolato a tentare altre strade e a trovare, finalmente, il piacere d'ascolto!
Grazie per il feedback!

Suggerimento musicale della settimana

Musica italiana nuova, una potentissima commistione tra hip hop e rock. Questa è “Amore sporco” tratta dall'ultimo album di Mostro (feat. Shiva) dal titolo “Ogni maledetto giorno”. Qui sotto un estratto del testo, che spiega il senso di queste strane commistioni tra generi musicali diversi.

La musica è un treno che viaggia fuori dai binari
È luce che filtra tra le crepe nella parete
Delle prigioni mentali delle persone speciali
Eppure sono solo parole
Che partono dal mio cervello e si infilano nel tuo cuore

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