Lettere alla Redazione di TNT-Audio - settimana 2/3/2019 - 9/3/2019

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  1. Nuova testina con 200€
  2. Nuovo ampli?
  3. Diffusori grandi in locale piccolo
  4. 13 anni dopo...consiglio su network player
  5. Upgrade impianto con 3000€
  6. Consiglio per diffusori da pavimento con 1500€
  7. Scelta giradischi
  8. Diffusori con pochi bassi?
  9. Upgrade testina giradischi
  10. Ho visto anche degli audiofili felici

Nuova testina con 200€
Caro Lucio,
sono un appassionato di jazz, blues e rock da molto tempo affezionato lettore di TNT-Audio. Ti scrivo per un parere illuminante. Attualmente il mio impianto è così composto:

Dopo più di 20 anni di onorato servizio, oggi mi trovo nella condizione di dover sostituire la testina del mio giradischi. Considerato che sono un amante delle timbriche chiare e trasparenti nonché delle sonorità molto definite, gradirei qualche tuo suggerimento al riguardo valutando un budget indicativo di 150/200 euro.
Ti ringrazio in anticipo per l'eventuale risposta.
Insieme ai complimenti per il tuo lavoro, un saluto cordiale.
Giorgio -E-mail: marcomontagni (at) fastwebnet.it

LC
Caro Giorgio,
per il tipo di impostazione sonora che stai cercando, potresti valutare una Sumiko Rainier (circa 150/180€), una
Gold Note Vasari Red (± 200€), una Rega ELYS 2 (sempre sui 200€), una Goldring 2100 (180€) o, ancora, una Clearaudio Concept V2 MM012 (circa 200€). Sono tutte testine MM, per non complicarti la vita con una MC, a bassa o alta uscita che sia. In questa fascia di prezzo, a mio parere, la soluzione MM è di gran lunga preferibile, più “sicura” e facile, anche in caso di sostituzione/upgrade dello stilo. Cura con attenzione il montaggio sul giradischi, in termini di peso, antiskating e geometria di lettura, magari tramite una dima di regolazione come la nostra, sempre disponibile gratuitamente.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu

Nuovo ampli?
Buongiorno,
ho da circa 40 anni un ampli integrato Accuphase E303. Data l'età ho deciso di affidarlo ad un laboratorio specializzato per sistemare alcune cose (un canale che non eroga più frequenze basse oltre a fruscii vari, ronzio trasformatore ecc.). In ogni caso una volta riparato (se possibile) mi terrei l'Accuphase, ma sarei comunque intenzionato ad acquistare un nuovo ampli integrato Rotel ra 1572, da abbinare a casse Dynaudio emit 20. Potrei cortesemente avere una Vostra opinione in merito?
Grazie,
Gianfranco - via nostra
pagina Facebook

LC
Caro Gianfranco,
ritengo ottima la tua idea di voler risistemare il buon vecchio Accuphase. Qualche settimana fa un altro lettore ha fatto la stessa cosa e ci ha scritto letteralmente entusiasta del risultato. Questi amplificatori hanno sempre qualcosa da dire. Accertati che il lavoro sia eseguito bene e con tutti i crismi, l'amplificatore lo merita. Fatto questo, credo proprio che l'acquisto dell'integrato Rotel sia assolutamente superfluo. A che ti servirebbe un amplificatore nuovo se possiedi già un ottimo ampli di nobile stirpe? Tra l'altro, i due amplificatori hanno un'impronta sonora abbastanza diversa, se ti piace uno, difficilmente ti piacerà l'altro: più mordido e ambrato l'Accuphase, più vivace e frizzante il Rotel, praticamente due impostazioni agli antipodi. Conserva i soldi per acquistare dischi o per qualche upgrade in altre aree dell'impianto.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu

Diffusori grandi in locale piccolo
[Sala d'ascolto]
Egregio Direttore, volevo sfatare uno dei luoghi comuni presenti nel nostro settore riguardo al fatto che per i piccoli ambienti ci vogliono i minidiffusori. Espongo il mio caso: da circa 1 anno ho ascoltato diverse casse per decidere cosa acquistare; la scelta è caduta sulle Sonus Faber Venere S. La loro destinazione finale sarà un locale di 20mq. ma provvisoriamente sono relegati in uno di 13mq che uso solo per ascoltare musica. Ebbene nonostante i miei timori il risultato acustico è tutt'altro che disprezzabile, nessun rimbombo o bassi invadenti. Certo il fronte sonoro è contenuto in profondità e larghezza ma i pregi che avevo riscontrato nella grande sala del negozio Il centro della musica ci sono tutti. Quindi non escludere a priori soluzioni apparentemente illogiche.
Impianto:

Un consiglio richiesto: in caso di upgrade cosa dovrei cambiare? Tenga presente che dal mio punto di vista il risultato finale del suono (ambiente permettendo) dipende per il 60% dai diffusori, 30 % dall'amplificazione e solo il 10% dalla sorgente, francamente non saprei distinguere un cdplayer da 300 euro da uno da 3000. Forse i 100 watt del finale sono sprecati ne uso solo 3 o 4. Quale sarebbe il sostituto ideale mantenendo la stessa impostazione sonora?
Considerazioni finali: acquistando i nuovi diffusori ho avanzato delle elettroniche da utilizzare per un secondo impianto che uso in cucina come sottofondo musicale composto da: sintonizzatore Yamaha TD500 (2014), amplificatore Yamaha AX500 (1988 primo acquisto hifi), diffusori Acoustic Research 22BX (1988) e subwoofer passivi Kef C200SW (1992). L'amplificatore nonostante i 30 anni! funziona ancora perfettamente nessuna riparazione anche il potenziometro è OK. La radio (sintonizzata sul canale Kc2test DAB+) mi permette di ascoltare 24h. al giorno musica Jazz senza pubblicità o intermezzi a costo zero; non andrebbe rivalutata come sorgente?
La ringrazio anticipatamente,
Fabio - E-mail: albertifabio1964 (at) gmail.com

LC
Caro Fabio,
ho sempre sostenuto che è preferibile una piccola stanza ma “dedicata”, con arredi ad hoc e disposizione dei diffusori ottimale, piuttosto che una stanza grande, mal arredata e magari condivisa per usi diversi da quello audio. Non mi sorprende che i tuoi Sonus Faber Venere si trovino a loro agio in 13 mq, tutt'altro! Sono anche d'accordo - in sostanza - sull'importanza da riservare ai singoli componenti di un impianto, ma nel tuo caso la sorgente è veramente troppo distante, come classe, dal resto. Quindi lo step successivo è, ovviamente, un nuovo CD player o un DAC esterno di nuova generazione. Non pensare di non essere in grado di cogliere differenze, il tuo impianto dovrebbe essere sufficientemente rivelatore. Tutto dipende, ovviamente, dal budget da dedicare al nuovo CD player o all'eventuale DAC. Secondo me già con 1500/2000€ acquisteresti un lettore CD che può mettere in evidenza tutti i limiti del Teac attuale. Sto pensando a macchine tipo Naim CD5si, Roksan Kandy K3, Densen B-410XS, Cambridge Audio Azur 851C, NuPrime CDP9. Ognuna di queste, pur con impostazoni diverse, sarebbe un bel passo avanti. Conosco bene il tuo lettore CD, a suo tempo era una buona macchina, ma oggi non regge il confronto con alcuna di queste citate. Non credo avrai troppe difficoltà a reperire una di queste e poterla provare a casa per un weekend. Poi, certo, se non dovessi sentire differenze, tieni pure il Teac e vivi felice. Altri upgrade non ne farei, per ora, visto che pare sia previsto un cambio di stanza.
Per quanto riguarda la tua osservazione sui sintonizzatori, ritengo che il 99% delle trasmissioni FM sia quasi inascoltabile, visto che trasmette file MP3 ad alta compressione. Non conosco la stazione che citi, pertanto mi fido del tuo giudizio e prendo atto :-) Temo però che anch'essa trasmetta audio con compressione lossy.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu

13 anni dopo...consiglio su network player
Caro Lucio,
L'email allegata risale a 13 anni fa, me l'avevi anche
pubblicata (Vol. 406))!!! Spero che questa mia nuova email ti trovi bene ed in forma. Di tanto in tanto, ma da quando sono papà (7 anni) mooolto saltuariamente, leggo con piacere qualche lettera alla redazione. Ancora mi godo il mio impianto messo su nel 2006 grazie soprattutto ai tuoi suggerimenti:

Oggi vorrei aggiungere la possibilità di ascoltare musica liquida (radio Internet, Airplay, Spotify, formati vari da USB, blutooth etc...etc..) e sono di nuovo da te per un consiglio. Partirei dal presupposto che la soluzione finale deve essere allineata al livello di qualità che il mio impianto mi assicura adesso, niente di più niente di meno. Assumendo che la soluzione sia comprare un Network Player, ne ho visti diversi sul web, ad es.: Non so qual è la spesa giusta da affrontare. Quale sia il pezzo adeguato al mio impianto. Puoi darmi un parere tra quelli menzionati e/o altri network player che offre il mercato? Oppure è il caso di ripensare anche l'ampli? Voglio dire: magari il mercato offre un sinto/ampli/networkplayer più pratico, funzionale, wireless etc... che, sostituendo il Copland, risolve la mia necessità in maniera ancora più conveniente. O magari altre soluzioni che non ho considerato...
Grazie e buon fine settimana!
Un saluto affettuoso da un vecchio "follower",
Federico - E-mail: fede65bob (at) libero.it

LC
Caro Federico,
bentrovato dopo 13 anni! Queste lettere come la tua, scritte da vecchi “follower”, mi danno la dimensione del tempo che passa. I lettori vanno e vengono, le passioni nascono e si spengono, per poi magari rinascere più forti di prima, ma noi siamo sempe qui, settimana dopo settimana, a raccontarvi l'HiFi come abbiamo sempre fatto, con lo stesso entusiasmo e gli stessi principi. Cavolo, quasi mi commuovo :-)
Bando ai sentimentalismi, veniamo al tuo problema. Considerando che il tuo amplificatore è ottimo e non vedo come potresti migliorarlo con un all-in-one moderno, punterei con decisione a un network player puro e semplice. Tra quelli che hai individuato la mia preferenza andrebbe al Cambridge Audio che, purtroppo, è pure il più costoso, ma la qualità si paga e il tuo impianto merita qualcosa di adeguato al suo livello. Volendo spendere un po' meno e conservando comunque versatilità e piglio “audiophile” io prenderei in considerazione anche il Pro-Ject StreamBoxDSNet, da circa 700€.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu

Upgrade impianto con 3000€
Gentile Dr. Cadeddu,
Vi seguo da un mese circa prima delle recensione del
T-amp, che acquistai poco dopo e da allora siete la mia lettura della domenica mattina. Da dottorando squattrinato, acquistai delle AR studio S50 usate che ancora oggi rappresentano i diffusori del mio impianto principale guidate da un Onkyo TX-SR508 (rigorosamente in stereofonia). Circa un anno fa, ho messo insieme un paio dei Vostri consigli ed ho acquistato per il PC un DAC Cambridge audio dacmagic 100 e le casse attive M-audio BX5 e sono davvero soddisfatto della scelta. L'impianto principale è posizionato in soggiorno ed vorrei aggiornarlo con un budget di circa 3000€. Le casse sono a 45cm dal muro posteriore, 170cm l'una dall'altra ed il punto d'ascolto è a 240cm. La stanza è 9*6m, con l'impianto a 2/3 della parete lunga. Tra le casse si trova la TV e l'amplificatore. Ho già lavorato sull'acustica della stanza seguendo le Vostre indicazioni: tappeti, tende, cuscini, piante etc. ed ho in programma di aggiungere un paio di tele in modo da provare a migliorarla ancora. Ascolto un po' di tutto, dai Led Zeppelin ad Ludovico Einaudi passando per Caparezza, Prodigy ed Adele. Solo musica liquida da NAS (formato Flac) o Google play music (da tablet via line in). Mi piace un suono avvolgente ed equilibrato.
L'amplificatore verrà collegato:

La mia idea è: Casse: In particolare sulle casse ho difficoltà ad orientarmi, ma preferirei investire la maggior parte del budget su di esse perché le reputo l'anello più importante e duraturo della catena audio (magari a torto). Ultima informazione, vivo a Maastricht.
Grazie per tutta la passione che traspare dal Vostro sito.
Saluti,
Attilio - E-mail: dir101 (at) msn.com

LC
Caro Attilio,
tra gli amplificatori che hai preso in considerazione non ho dubbi a consigliarti il Rotel A12, un buon apparecchio, molto versatile e ben suonante. Per quanto riguarda la scelta dei diffusori il problema è un po' più complesso, perché la stanza d'ascolto è molto grande (54 mq) e ritengo debba orientarti su diffusori di dimensioni più importanti rispetto a quelli che hai individuato. La scelta Duevel mi piace, ma temo che le Planets potrebbero sentirsi un po' “perse” in uno spazio così ampio. Meglio puntare ai modelli superiori, il budget dovrebbe consentirtelo, visto che avanzerebbero 2200€ dai 3000€ stanziati, e l'ampli Rotel lo prendi con 800€. Le Duevel Enterprise costano un po' di più, ma magari riesci a ottenere un buon sconto sul listino o, meglio ancora, a reperire un buon usato.
Come valide alternative potresti valutare le Spendor A2, Focal Jm-Lab Aria 926, Sonus Faber Venere 2.5 e Rega RX-5. Tutti questi diffusori dovrebbero abbinarsi bene con il Rotel A12, una certa cautela la osserverei solo per le Focal, ma visto che la tua stanza sembrerebbe ben curata dal punto di vista acustico, non dovrebbero esserci particolari problemi.
Spero di esserti stato utile!
Lucio Cadeddu

Consiglio per diffusori da pavimento con 1500€
Buonasera Direttore, le scrivo per chiederle cortesemente qualche consiglio:

  1. vorrei acquistare dei diffusori da pavimento da abbinare al mio impianto così composto:
    • amplificatore pioneer SA8800
    • giradischi Technics SL 1200 mkII con testina denon DL103
    • pre phono box della project
    • lettore cd cambridge audio topaz CD5
    Sto utilizzando una coppia di B&W DM 603 s2 che ho acquistato alla fine degli anni 90 abbinati ad un amplificatore Denon pma1055R. Mi piacerebbe cambiare diffusori per avere un ascolto diverso, anche migliore. Ascolto prevalentemente vinile e cd di vari generi musicali, dai king crimson ai Tool, dai Metallica ai Massive Attack. Preferisco il suono con bassi presenti ma anche alti definiti (poche medie). Non utilizzo i toni dell'amplificatore, salvo nelle registrazioni di bassa qualità. La stanza di ascolto forse è un po' difficile (allego piantina). Budget 1.500 euro. Avevo individuato delle Klipsch oppure Monitor Audio oppure Tannoy ma non ho avuto occasione di ascoltare nulla, per di più collegato al mio amplificatore.
  2. Sono curioso di provare le Elac Debut B5 che abbinerei ad un amplificatore Denon pma1055R da utilizzare in una stanza 3x4 mt con letto al centro, potrebbe essere un giusto abbinamento?
Grazie mille per le sue cortesi risposte.
Saluti
André - E-mail: andrecuoco (at) me.com
[Sala d'ascolto]

LC
Caro André,
dai generi musicali preferiti al tipo di suono che sembri prediligere, con basse frequenze ben presenti e alti ben definiti, mi verrebbe da consigliarti dei diffusori da pavimento di Klipsch. Ci sono tanti modelli nel catalogo del costruttore americano, vedi se ti riesce di ascoltare qualcosa. La disposizione che vedo in pianta non mi convince del tutto, mi pare di capire che gli spazi siano ristretti e che di conseguenza i diffusori si troveranno uno molto vicino all'altro. Anche l'ambiente appare abbastanza spoglio, spero che in realtà ci siano più complementi d'arredo. Non mi convince neppure l'utilizzo di un amplificatore vintage come il Pioneer SA8800, che secondo me ha fatto il suo tempo. Per quanto riguarda invece il secondo impianto non vedo niente da obiettare per la scelta delle Elac Debut B5, ottimi diffusori dal rapporto qualità/prezzo sbalorditivo.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu

Scelta giradischi
Caro Direttore, seguendo in parte uguale i suoi consigli e le mie orecchie, ho assemblato un impianto composto da cdplayer Cambridge Audio 350c, Nad c 326 bee e diffusori Elac Debut b6.2. Il tutto mi dà ampia soddisfazione. Vorrei ora inserire un giradischi. Non che senta la necessità del suono del vinile, ma vedo purtroppo che ormai molti autori si affidano solo a questo supporto. Avrei selezionato due prodotti: Rega Planar 1 e Pro-ject Essential o Debut. Inoltre non saprei quale pre phono utilizzare, visto che il Nad ne è sprovvisto.
La ringrazio per la sempre preziosa consulenza,
Claudio - E-mail: macgi (at) yahoo.com

LC
Caro Claudio,
mi sembra strano che molti artisti stiano stampando i loro album solo in vinile ma, in ogni caso, i candidati per la lettura dell'analogico, che hai individuato, vanno bene entrambi. La mia preferenza personale va al Rega Planar 1, macchina semplice e ben suonante. Per quanto riguarda il pre fono, tutto dipende dal budget, ma considerati i giradischi, immagino tu voglia spendere il meno possibile. Allora vedrei come pre fono “logico” il NAD PP2, considerando l'amplificatore NAD C326 BEE. In alternativa il classico ProJect PhonoBox o l'outsider TCC TC750 LC. Tuttavia, potresti anche limitare il numero di “scatole” presenti nel tuo impianto optando per un giradschi ProJect già dotato di ingresso phono. Sia l'Essential che l'Elemental sono disponibili anche con pre phono integrato che è, in pratica, un ProJect Phonobox inserito nel giradischi. Il piccolo ulteriore vantaggio di questa soluzione è quello di poter registrare su PC i propri vinili, visto che questi giradischi posseggono anche un'uscita digitalizzata USB. Potrebbe essere utile, ad esempio per ascoltare i vinili in auto o da un dispositivo portatile.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu

Diffusori con pochi bassi?
Ciao Lucio, come stai? Ti scrivo dopo qualche anno per chiederti un parere. Ho cambiato alcune cose nel mio impianto che ora è costituito così:

Il mio ambiente di ascolto è una sala di circa 20mq a rettangolo e l'impianto è disposto sul lato corto con i diffusori a circa 1mt. dal mobile di fondo. I cavi dal Naim alle Mentor sono vecchi Van den Hul che appena potrò cambierò. La mia domanda è questa: secondo te i diffusori Dali Mentor 6 sono adeguati per il Naim Superuniti? Sono molto soddisfatto per come l'impianto suona, trasparenza, dettagli, scena, tutto veramente godibile. Una piccola carenza la sento sui bassi che sono un po' meno dettagliati rispetto alle medie e alte frequenze. Ascolto classica, jazz, progressive anni 60 e 70 e chitarra classica.
Ho circa 600 CD e molta musica liquida in alta definizione e anche tanti mp3 che mi porto dietro dalla mia giovinezza, ascolto i cd, i files 96, 192 khz e un po' di DSD64 che il Naim legge nativamente. Pensi che i diffusori siano adeguati al Naim? Ho ascoltato delle PMC di segmento più elevato delle mie Dali ed effettivamente...
Comunque ora non ho possibilità. Vorrei solo capire se le Dali Mentor 6 (sensibilità 89,5 dB) vanno bene col Superuniti. Tieni presente che il negoziante dal quale mi rifornisco è una persona molto seria e ci conosciamo da 20 anni, per cui mi fido molto.
Attendo una tua gentile risposta e come sempre ti ringrazio e complimenti per la rivista e per la tua disponibilità, competenza e passione.
Grazie mille.
Rosario - E-mail: arcamone.rosario (at) libero.it

LC
Caro Rosario,
i tuoi diffusori Dali sono assolutamente adeguati al resto dell'impianto, non vedo ragione per sostituirli, a meno che non ti soddisfino proprio più (e non mi pare). In ogni caso, per fare un passo avanti decisivo servirebbe un budget molto consistente, direi a partire dai 4500/5000€, acquistando nel mercato del nuovo. Lamenti una carenza sui bassi, ma come fai a sapere che sia colpa dei diffusori? I PMC che hai ascoltato suonavano nello stesso ambiente? Credo infatti che l'eventuale limite sulle basse frequenze sia più da attribuire all'ambiente forse non ottimizzato o a un posizionamento che potrebbe essere studiato un po' meglio. Hai provato ad avvicinare i diffusori alla parete di fondo? Comincia con passi di 10 cm per volta e concentrati sulle basse frequenze. Dovrebbero migliorare, sia come impatto che come presenza. Prova anche qualche sistema di accoppiamento/disaccoppiamento, tra diffusore e pavimento, sia piedini morbidi che punte. Qualcosa dovrebbe cambiare. I cavi tra Naim e diffusori sarebbe meglio se fossero quelli originali Naim.
Visto che hai un negoziante di fiducia faresti bene a rivolgerti a lui per qualche ascolto comparativo, ma eseguito con tutte le attenzioni del caso, ovvero: diffusori nello stesso ambiente e con lo stesso impianto.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu

Upgrade testina giradischi
Buongiorno Direttore, con la presente sono a chiederLe un consiglio circa l'upgrade della testina fonografica del mio giradischi. Nel dettaglio il mio impianto è composto da:

Considerato un budget massimo di 200€ vorrei provare a sostituire quella attuale (Audio Technica AT95e da cui ho ricevuto comunque ottime impressioni) per una testina più di qualità, che dia maggiore ariosità al suono, magari con timbrica un po' più aperta e analitica.
La ringrazio per l'attenzione e cordiali saluti,
Stefano - E-mail: stefanobizzarri9 (at) gmail.com

LC
Caro Stefano,
ripropongo l'elenco già consigliato a un altro lettore questa stessa settimana: Sumiko Rainier (circa 150/180€),
Gold Note Vasari Red (± 200€), Rega ELYS 2 (sempre sui 200€), Goldring 2100 (180€) o, ancora, Clearaudio Concept V2 MM012 (circa 200€). Inoltre, visto che sei abituato al sound Audio Technica, io prenderei in considerazione anche una AT-120 ET, più o meno nella stessa fascia di prezzo delle altre elencate. Farei un pensierino alla sostituzione del cavo di segnale tra giradischi e amplificatore: se è quello di serie ti stai perdendo molto del potenziale del tuo front-end analogico. Non forniamo più consulenza sui cavi, ma ti posso dire che già con una cinquantina di euro qualcosa di sensibilmente migliore si trova, nei cataloghi dei costruttori più noti. L'importante è che sia a bassa capacità e ben schermato. Già che ci sei, prova a metterci il Van den Hul che utilizzi ora tra CD e amplificatore, giusto per farti un'idea. Dovrai eventualmente tagliare il cavo originale nei pressi della sua uscita dal giradischi (non mi pare sian presenti dei connettori d'uscita sul tuo TD170), saldare degli RCA femmina volanti e...provare.
Spero di esservi stato utile,
Lucio Cadeddu

Ho visto anche degli audiofili felici
Buongiorno Direttore, sono venuto in possesso di una coppia di diffusori Audiofilia AF, hanno un unico cono con tweeter centrale in bass reflex posteriore, sono quasi un cubo H33 P30 L33 cm. Mi sto dedicando all'allestimento di un piccolo impiantino (anche per le modestissime possibilità economiche) cercando nei mercatini on line o fisici. Il tutto è composto da un dac PRO-JECT PRE BOX S2 DIGITAL, un Nad 3155 un thin client con Volumio e, ora queste AF, le ho avute per pochi soldi da un appassionato locale che commercia e scambia soprattutto hifi vintage, non conoscendo assolutamante la marca e il logo, solo cercando in internet ho scoperto che era (perchè credo abbia chiuso) un marchio conosciuto ed apprezzato tutto italiano, di Riccione se non erro, ho letto anche vostre recensioni di un paio di modelli molto positive, a me personalmente hanno stupito, non mi aspettavo un suono così bello, ho fatto molte ricerche ma non riesco a trovare il modello, credo possa trattarsi di un prototipo mai commercializzato?
Grazie se potrà trovare il tempo di dedicarmi una risposta e chiarirmi meglio di cosa sono venuto in possesso, al di là del fatto che comunque a me piacciono moltissimo e che sono di una misura ottimale per il mio ambiente. Buona giornata,
Mauro - E-mail: gattotigrillo (at) hotmail.com

[Audiofilia AF]
[Audiofilia AF]

LC
Caro Mauro, l'importante è che, prima di tutto, tu sia soddisfatto del suono di questi dffusori. Sì, ti confermo che l'azienda di Riccione parrebbe definitivamente chiusa, anche la pagina Facebook riporta un ultimo aggiornamento risalente a due anni fa. Il diffusore in tuo possesso è un vecchio modello degli esordi del marchio, datato anno 2013, credo. Pubblico le foto nella speranza che qualcuno, magari della stessa Azienda, possa darti qualche indicazione più precisa. I diffusori compatti con driver coassiale hanno tante frecce al loro arco, coerenza di fase in primis, non mi stupisce che ti siano piaciuti così tanto. Sarebbe interessante smontare l'altoparlante e vedere chi è la casa costruttrice, le foto sono sgranate e non mi suggeriscono niente di preciso. Smonta e leggi sul cestello o sul magnete dell'altoparlante, sempre che sia stata lasciata qualche indicazione in merito. Realisticamente non hanno mercato, giusto un residuo valore “musicale”. È un peccato che Audiofilia abbia chiuso, prometteva davvero bene. Chissà che è successo :-(

Suggerimento musicale della settimana

All'età di 64 anni se ne va Mark Hollis, noto per essere il fondatore e leader della band inglese dei Talk Talk. Lo ascoltiamo in questa intima e minimale “Inside looking out”, dal suo unico album solista omonimo, del 1998, dopo il quale è scomparso dalle scene, per dedicarsi interamente alla famiglia.

Nel caso questo embedding dovesse essere vietato/disabilitato, potete visionare il video direttamente su YouTube. Buon ascolto!

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