Lettere alla Redazione di TNT-Audio - settimana 20/2/2021 - 27/2/2021

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  1. Upgrade o nuovo impianto?
  2. Riproduzione del pianoforte
  3. Sorgenti digitali e analogiche
  4. Fonorivelatori MC
  5. Come collegare i componenti
  6. Consiglio impianto su nuova casa
  7. Ammodernamento ampli e CD player
  8. Quale amplificatore?
  9. Inserimento DAC
  10. Ho visto anche degli audiofili felici

Upgrade o nuovo impianto?
Caro Direttore,
ti scrivo perché vorrei prendere una decisione su come ascoltare la mia musica preferita e vorrei avere un aiuto. Me ne vado verso i 50 anni di età, e ascolto un po' di tutto anche se prediligo la musica pop-rock anni 70-80, i grandi cantautori italiani e le voci femminili che hanno fatto la storia della musica internazionale. Anni fa ero riuscito a comporre il mio impianto inizialmente con dei componenti separati JVC poi dismessi (dei quali ho tenuto il lettore cd XL-V 274) e sostituiti con ampli Marantz PM48 (so che gli integrati economici Marantz non ti hanno mai entusiasmato ma all'epoca per il budget disponibile mi sembrò una scelta corretta) e casse ESB QL 80-SP che mi hanno seguito in diversi traslochi fino alla mia attuale abitazione dove per la verità hanno suonato poche volte a causa di uno spazio dedicato un po' sacrificato.
A distanza di anni e dopo essere cambiate tante cose credo che sia arrivato il momento di mettere mano al mio impianto; il lock down di questo anno passato, mi ha regalato ore e ore di ascolto e mi ha fatto tornare la voglia di sentire la musica in maniera più fedele, curando nuovamente i diversi aspetti della catena di ascolto (componenti, cavi, disposizione nei limiti del possiile, etc.), ma ecco che l'altra sera d'impeto improvviso, senza ragionarci su, ho acquistato un giradischi TEAC TN-280BT, dei diffusori più piccoli delle ESB ma in bass reflex, le Magnat Monitor Supreme 202, e un piccolo amplificatore
Nobsound 50Wx2 in classe D che ho visto recensito anche qui su TNT-Audio e ora mi chiedo se ho fatto bene, perché subito dopo stavo già pensando che probabilmente dove fermarmi, studiare meglio la situazione e pianificare anche per singoli step il futuro impianto. Al momento quindi sono in possesso dei seguenti componenti:

L'impianto è sistemato in una piccola stanza (circa 11 mq) che uso come studio, con limiti per i diffusori che non possono quindi essere posizionati su stand in posizione fissa ma sposto (non sempre per la verità) per l'ascolto e ricolloco poi in una posizione che non intralci il passaggio.
Quale sarebbe la soluzione migliore in questo caso?
  1. Dare via il Marantz e le Esb, tenere le Magnat sfruttando per ora il piccolo Nobsound con il lettore cd JVC e il giradischi da collegare volta per volta? Dare via le ESB e tenere il resto collegando lettore CD e Giradischi al Marantz per usarlo solo come una sorta di selettore sfruttandone l'uscita tape out da collegare al Nobsound?
  2. Prendere un ampli integrato con DAC che abbia anche ingresso ottico/coassiale per collegare tramite questi collegamenti uno streamer di rete o qualcosa che mi permetta di leggere la musica che negli anni o riversato (in FLAC) su Hard Disc ed in seguito un nuovo lettore cd?
Il budget dovrà rimanere entro i 1000€. Ti chiedo inoltre se sostituendo la testina del giradischi, potrei ottenere miglioramenti evidenti nella riproduzione dei miei LP.
In attesa di un gradito consiglio, ti faccio i complimenti per tutto l'impegno che metti in questa grande passione e ti faccio i migliori auguri per un felice e gratificante 2021.
Nicola - E-mail: nicolabecciu (at) tiscali.it

LC
Caro Nicola,
vendi il Marantz e le ESB, tieni per ora le Magnat, il giradischi e il lettore CD. Il Nobsound è stato un acquisto affrettato e sostanzialmente non adeguato alle tue esigenze. A te servivano due ingressi, uno per il CD e l'altro per il giradischi. Pure quest'ultimo non è stato esattamente un buon acquisto, secondo me. Sarò drastico, vendi anche il Nobsound e acquista un amplificatore più completo, che abbia più ingressi, un buon stadio phono e connettività digitale, magari anche bluetooth. NAD e Rotel hanno amplificatori con tutte queste caratteristiche, in linea col budget che hai fissato, che è pure eccessivo, tenendo conto che a dar voce a tutto ci sono le Magnat. A questo punto potrai decidere per uno streamer di rete, se ti serve, e comunque potrai collegare anche il tuo lettore CD. Oppure prendi un Cocktail Audio usato, che fa tutto quel che ti serve.
Più in generale, faccio sempre fatica a capire questi acquisti così, un po' compulsivi, di apparecchi che - in fondo - non risolvono i problemi che il nostro impianto presenta. Vi mettete in casa tante piccole cose che non fanno altro che aumentare il caos di componenti nell'impianto, tra pezzi vecchi e poco significativi, pezzi nuovi non perfettamente compatibili...non so, ma è così difficile fermarsi e ragionare a freddo? Mettere un punto del tipo “OK, vendo tutto e riparto da capo con poche cose, ma buone”. E ancora “Cosa mi serve davvero? Quali sorgenti utilizzo o quali vorrei davvero utilizzare?”. Se non lo hai fatto finora, fallo adesso. Punto e a capo. Poche cose, ma il più possibile definitive, col budget che hai deciso di spendere.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu

Riproduzione del pianoforte
Buongiorno,
Le scrivo per ricevere informazioni in merito ad eventuale acquisto di un lettore cd player: vorrei sostituire il mio lettore Marantz 6002, che è diventato l'anello debole del mio impianto (Amplificatore integrato: Burson Audio PI-100; DAC Burson Audio SWING con V6, Diffusori PMC Twenty 5.22; Cavi: Ricable serie Invictus; Giradischi: Rega Planar 2; Pre-phono: Cambridge Audio).
Ascolto principalmente musica pianistica che non riesco del tutto ad apprezzare sul mio impianto in quanto sento il suono del pianoforte sempre ovattato, con una patina scura come se ci fosse un velo che copre la chiarezza dello strumento. Pertanto, sono alla ricerca di un nuovo lettore CD player che sia in grado di eliminare quella opacità che avverto sulla riproduzione della musica pianistica e Le chiedo un consiglio su una sorgente che mi possa, sulla riproduzione pianistica, rendere l'immagine sonora trasparente e chiara.
In attesa, ringrazio e saluto.
Francesco - E-mail: francesco.terlizzi (at) posta.istruzione.it

LC
Caro Francesco,
dubito la colpa sia da attribuire alla sorgente digitale, magari è più probabile che quella chiarezza nelle note del pianoforte (strumento maledetto, da registrare e riprodurre correttamente) non esista nelle registrazioni in tuo possesso. Un lettore CD non riconosce se a suonare c'è un pianoforte o un altro strumento: per lui le frequenze son tutte uguali, quelle estrae dal dischetto, quelle ripropone all'amplificatore. Ci sono piccole deviazioni da questo equilibrio, ma non tali da fare suonare un pianoforte opaco o brillante. Semmai ci sarebbe da porsi un'altra domanda: ascolti solo pianoforte? Gli altri strumenti come vengono riprodotti? Perché se le voci e gli altri strumenti non sono opachi è evidente che il problema sta nella qualità delle registrazioni, e non potrai mai farci nulla. Se invece questa mancanza di chiarezza fosse presente sempre e comunque, allora penserei in primis ai diffusori e alla loro collocazione in ambiente, senza dimenticare l'acustica dell'ambiente stesso. Le differenze che questi tre fattori possono fare è di qualche ordine di grandezza superiore rispetto a quelle di una sorgente digitale. Escluderei i diffusori, ben noti per avere una gamma medio-alta ben aperta e definita. Escluderei anche DAC e amplificatore (la nostra
recensione parla chiaro), che sono sostanzialmente neutri.
In definitiva, riassumendo: se speri di sentire da un impianto HiFi un pianoforte come quello vero, faresti meglio a ridimensionare le tue aspettative. Le registrazioni di questo strumento sono spesso discutibili. Se l'impianto suona bene il resto ma male il pianoforte, il problema sono i dischi, non l'impianto. Se suona tutto ovattato, il problema è la stanza o la collocazione dei diffusori all'interno di essa.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu

Sorgenti digitali e analogiche
Caro Lucio,
Ti seguo da un bel po' di anni, e ogni elemento del mio impianto è stato acquistato dopo aver letto il tuo bellissimo sito! Ora ti scrivo per chiedere qualche consiglio per migliorare, soprattutto la sorgente. Al momento ho: ul>

  • Sorgente: Spotify da smartphone + lettore DVD economico LG DRT389H (con uscite digitali ottica e coassiale)
  • Ampli: Dayton Audio DTA 120 (con Bluetooth)
  • Diffusori: Indiana Line 4.02 (Cavo di potenza Monster Cable) Vorrei un giradischi, l'idea era Rega Planar, la scelta è tra 1 e 2. Il negozio HiFi vicino casa mi ha spiegato le differenze; oltre a dover chiarire a me stesso che budget dedicare, chiedo consiglio anche a te. Accetto ovviamente anche alternative a parità di budget (es Project?). Come PrePhono ho un NAD P2 che avevo comprato tempo fa quando usavo il giradischi di mio padre.
    Inoltre vorrei migliorare la sorgente digitale, che al momento è praticamente nulla! Avevo comprato un Moodlab Concept, ma mi ha abbandonato dopo un po', e se non riesco a recuperarlo, vorrei sostituirlo con un altro DAC. Il negoziante mi ha proposto il Cambridge Audio DacMagic 100 (160€) e ho letto qui un'ottima recensione. Valuto ovviamente anche alternative. Mi piacerebbe poi aggiungere qualche ingresso all'ampli, e un'idea potrebbe essere il T-Preamp TCC TC-754, dalla tua recensione dovrei migliorare anche lo stadio Phono, rispetto al P2. Mentre scrivo, leggo che consigli Rotel A11 e i NAD C328/338 che mi permetterebbero di aggiungere ingressi digitali, analogici, phono e di rete, in un unico apparecchio. Sarebbe effettivamente un miglioramento rispetto alla configurazione attuale (DTA120 + DAC CA Magic100 ed eventualmente T-Preamp), oltre a farmi guadagnare in semplicità? Certo il budget crescerebbe, poniamo questo come massimo!
    PS: al PC ho un secondo impianto (che ho preso perché quando mi sono trasferito era un problema portare le Indiana Line) composto da Trends Audio TA 10.1 e Scythe Kro Craft, per ora va bene così, preferisco investire sul principale.
    PPS: Per iniziare anche mio fratello all'HiFi, gli ho regalato Lonpoo LP-42 e Nobsound F900S, non ho ancora ascoltato, ma lui è soddisfatto, diffondiamo il verbo!
    Ascolto soprattutto classica e rock.
    Grazie mille in anticipo e complimenti per quello che fai!
    Elios - E-mail: elios87 (at) gmail.com

    LC
    [Lonpoo LP42] Caro Elios,
    prima di tutto, prova a sentire le Lonpoo nel tuo impianto, falle rodare, mettile non troppo distanti dalla parete posteriore e vedrai che prenderanno il posto delle Indiana Line attuali. Imbattibili in gamma medio-alta, se confrontate con altri diffusori budget. Magari le tue 4.02 avranno qualcosa di estensione in più in basso, ma sul resto non c'è partita. Il tuo impianto, poi, è da semplificare, non da complicare ulteriormente! Quindi ottima scelta uno degli ampli tuttofare che hai citato. Semplifichi e migliori il tutto con una mossa sola.
    Per quanto riguarda il giradischi, il Planar 2 è migliore del Planar 1, ma in questa fascia di prezzo la testina fa quasi tutta la differenza. Io prenderei il Planar 1 e, se mi venisse voglia di upgrade successivi, migliorerei la testina di serie con una Rega di gamma superiore. La differenza tra Planar 1 e 2, in termini di prezzo, è notevole, quasi il doppio, ben superiore alla differenza di costo tra una Rega Carbon e una Super Elys 2.
    A mio parere, suona meglio un Planar 1 con una Super Elys 2 che un Planar 2 con una Carbon. La scelta, ovviamente, dipende dal budget e dalle tue aspettative/prospettive. Se uno immagina di spendere in futuro ancora un po' per migliorare il front-end analogico allora ben venga il Planar 2, che può crescere ancora, altrimenti va benissimo il Planar 1, o con la Carbon o con la Super Elys 2.
    Spero di esserti stato utile,
    Lucio Cadeddu

    Fonorivelatori MC
    Buon giorno Sig. Lucio. Posseggo un impianto con diffusori mono via che quindi salgono poco in frequenza. Uso solo vinile. Le testine migliori che ho sono: Audio Technica at ml 440 mlb, Goldring 2500, Ortofon 2m blue e bronze, Stanton 680 e 681, Philips gp 400 III, Audio technica mc at f3 ed oc 5, Denon dl 160-. Le più brillanti sono le mc, la at 440, le Ortofon. Gradirei però un suono più aperto con più alti, trasparenza dettaglio. Qualcuno mi consiglia le mc dynavector...
    Vuol consigliarmi qualche marca dal suono particolarmente aperto? MC a bassa ed alta uscita. Per queste ultime, devono avere almeno 2,5-3 mV poiché il pre phono del Cyrus one è 4 mV . Per quelle ad alta uscita almeno 0,4 mV poichè il Cyrus è 0,4 mV.
    Buon giorno a lei,
    Giuseppe - E-mail: giuseppebruno9 (at) gmail.com

    LC
    Caro Giuseppe,
    ragioniamo con calma, per un attimo. Vediamo: se non ho contato male possiedi 10 testine (DIECI!), pure di ottima qualità, e nessuna ti dà la gamma alta che vorresti. Pertanto tu vorresti consigli per acquistare l'undicesima testina. Non ti viene il sospetto che, forse, siano i tuoi diffusori a non andar bene? Se un driver non sale più di tanto in frequenza, neppure con un equalizzatore riuscirai a fargli riprodurre frequenze che non gli appartengono. Pertanto, i casi sono due: o aggiungi dei supertweeter (ne abbiamo recensiti diversi, validissimi) oppure cambi tipologia di diffusore. Uno sceglie il monovia conscio del fatto che per averne tutti i vantaggi dovrà pagare qualcosa in termini di estensione agli estremi della gamma audio. È inutile che cerchi di tirargli il collo, più di quello che fa non può fare. O accetti il compromesso, o corri ai ripari.
    Pertanto no, non ti consiglierò l'undicesimo acquisto inutile. Mi spiace, ma qualcuno te la dovrà pur dire la cruda verità. E lo so bene che non vorresti mai sentirla. Se preferisci, però, continua a dar retta a negozianti o amici che continuano a farti comprare una testina dopo l'altra, inseguendo una gamma alta che non uscirà mai dai tuoi altoparlanti, perché fisicamente impossibilitati a riprodurla. Loro saranno ben felici, tu mai.
    Spero di esserti stato utile, ma ne dubito!
    Lucio Cadeddu

    Come collegare i componenti
    Salve Direttore, chiedo scusa, non sono sicuro se è giusto scrivere a questo indirizzo, non sono riuscito a capirlo bene dalle istruzioni, io ho un problema con il mio impianto, sono un novello dell'audiofilia, mi affascina molto ecco, ora le chiedo molto umilmente se può darmi una mano a far funzionare il mio impianto. Ho acquistato da una famiglia, il cui figlio non c'è più e vendeva dei componenti, amplificatore NAD 317, NAD PP-1 phono preamp e casse LINN AV 5140, ed io ho un giradischi DUAL CS 505-2, ora io ho provato ma non sono stato in grado di farlo funzionare correttamente, sono purtroppo ignorante in materia, le chiedo se può darmi una mano nel collegare tutti i componenti in modo corretto, può darmi una mano?
    Spero di sì, in ogni caso la ringrazio e le mando i miei saluti!
    Arturo - E-mail: rookie89 (at) hotmail.it

    LC
    Caro Arturo,
    la soluzione al tuo problema è semplice: collega le uscite del giradischi al pre fono NAD PP-1 e quest'ultimo a un ingresso qualunque del NAD 317 (AUX, ad esempio). Poi collega le casse all'amplificatore NAD 317. Ricordati di collegare il cavetto di massa al morsetto GND del pre fono PP1, altrimenti sentirai del ronzio con il giradischi. Se tutti i componenti funzionano, basterà accendere il tutto e selezionare l'ingresso dove hai collegato il pre fono, quando vorrai ascoltare il giradischi. Tutto qua!. I componenti che hai acquistato, in particolare i diffusori, sono di ottima qualità, se disporrai tutto in maniera adeguata nel tuo ambiente (leggiti magari un po' delle nostre
    FAQ) potrai godere di un suono di ottimo livello. Accertati che la testina, e in particolar modo la puntina, siano in buone condizioni, altrimenti rischi di rovinare gli LP o, comunque, di non ascoltarli in maniera adeguata.
    Spero di esserti stato utile,
    Lucio Cadeddu

    Consiglio impianto su nuova casa
    Buongiorno Lucio,
    la seguo da qualche tempo con molto piacere, finalmente vedo in dirittura d'arrivo il trasloco in casa nuova in cui avrò una stanza (20 m quadrati) da dedicare alla mia passione per la musica e all'intrattenimento in generale e quindi le scrivo per avere un cosiglio da un esperto. Sono un appassionato di musica da molti anni ma non mi definirei un audiofilo, ma un amante delle musica e per questo cerco di ascoltarla al meglio (ovviamente in linea con le mie tasche). Mi piace ascoltare musica soprattutto su vinile, da almeno 6 anni compro solamente vinili ma ho anche una collezione di cd a cui sono molto legato. Ascolto rock, pop, elettronica ma anche blues e classica, diciamo che non ho limiti, mi interessa l'emozione che la musica mi dà. Ho ereditato da uno zio un paio di Celestion Ditton 662 del 1979 che sto facendo revisionare e che vorrei utilizzare nel mio nuovo impianto avendo lo spazio necessario per posizionarle. Ho acquistato recentemente un giradischi Audio Technica AT-LP5X di cui sono molto contento (anche dal punto di vista estetico) volevo avere un consiglio su che amplificatore utilizzare per pilotare le 662 tenendo in considerazione che amo i bassi (e le 662 ne hanno da vendere) ma ovviamente vorrei godere della musica per come è stata creata senza perdermi nessuna delle sfaccettature che l'artista ha voluto inserire nella sua creazione, in maniera completa.
    Ho anche un cd Pioneer PD-S507, ma è un oggetto recuperato sempre dallo zio e mi farebbe piacere mi proponesse un'altra soluzione. Non ho molti vincoli dal punto di vista del budget, anche se sarei propenso ad investire di più sull'amplificatore anche a scapito del lettore CD, magari da acquistare in un secondo momento.
    La ringrazio della possibilità di scriverle,
    Saluti,
    Marco - E-mail: marco.casarin1985 (at) gmail.com

    LC
    Caro Marco,
    visto che desideri incentrare il tuo impianto sull'analogico potresti pensare a un amplificatore dotato di un buon ingresso phono. Per quanto riguarda la potenza, molto dipende dalle tue abitudini d'ascolto e dalle dimensioni della stanza. Questa è di 20 mq, quindi non enorme, mentre non dichiari niente sui volumi cui sei solito ascoltare. Le Ditton 662 non sono molto sensibili, dalle specifiche dichiarate si evince 90 dB non secondo lo standard attuale, che è 1 watt/1 metro, ma con 2.9 watt (il triplo della potenza!). E questa misura si riferisce alla camera anecoica, quindi niente a che vedere con un ambiente domestico. A naso direi che siamo intorno agli 88 dB/w/m attuali. A mio parere bastano anche 30/40 watt di qualità, per ascolti ad alto volume e con buoni margini dinamici. Non dici niente sul budget, neppure dai un'idea orientativa e allora...mi baso sul buon senso. I tuoi diffusori erano dei buoni componenti di tanti anni fa, ma a mio parere non serve investire molto sull'amplificazione. Prenderei un integrato NAD o Rotel sui 30/40 watt, dotato di ingresso phono e dormirei sonni tranquilli. Le tue aspettative di “goderti la musica in tutte le sue sfaccettature, in maniera completa” è ovviamente un'utopia, irrealizzabile, tanto più con diffusori così anziani.
    Per quanto riguarda il lettore CD, potresti pensare a un compagno di squadra dell'amplificatore, per realizzare un'accoppiata monomarca. Il fatto che abbia speso meno di 400€ nel giradischi mi fa pensare a un ordine di spesa simile per gli altri componenti. Sarebbe più logico. Con i suggerimenti che ti ho dato ci rientreresti tranquillamente. Per capirci, un Rotel A11 ti costa circa 600 euro e il suo compagno di squadra digitale CD11 circa 450/500€.
    Spero di esserti stato utile!
    Lucio Cadeddu

    Ammodernamento ampli e CD player
    Buongiorno Direttore,
    Le scrivo per un consiglio su un paio di sostituzioni che da tempo sto meditando. Si tratta di un amplificatore Nad C 350 e di un cd player Cambridge Audio Azur 351C. In pratica i due terzi del mio piccolo impianto (il terzo elemento sono due diffusori Elac Debut b 6.2). Sono soddisfatto dal suono di questo impianto, collocato in un piccolo ambiente di 4 x 4 più o meno. Quello che mi angustia è la vetustà delle due elettroniche che periodicamente iniziano a dare segnali di usura (ronzio intermittente ad un canale, blocco temporaneo della riproduzione dei cd ed altri piccoli inconvenienti). Mi sono messo in contatto con un laboratorio di riparazioni qui a Milano. Ha detto di portarli, ma se ci sono parti da sostituire non è detto che si possano trovare originali.
    Per ora quindi tiro avanti e leggo prove di ampli e cdplayer, ma alla fine ho le idee confuse. Potrebbe consigliarmi un paio di apparecchi dal suono simile a quelli attuali?
    Il budget è intorno ai 1000 euro.
    Grazie per la disponibilità e cordiali saluti.
    Mario - E-mail: macgi (at) yahoo.com

    LC
    Caro Mario,
    le tue elettroniche non sono così vecchie da dare problemi, ciò che segnali mi sembra quindi abbastanza strano. Io proverei a farle riparare, se la richiesta non è eccessiva. Magari si tratta semplicemente di una lente laser sporca o fuori fuoco e di qualche contatto un po' ballerino oppure ossidato, tutte cose che, volendo, potresti risolvere abbastanza facilmente anche in casa con un po' di fai da te.
    In alternativa, potresti ricostituire un'accoppiata NAD + Cambridge oppure optare per una soluzione monomarca che a me piace decisamente di più. Con un migliaio di euro acquisti ampli integrato e lettore CD sia NAD che Cambridge, ad esempio CD Player Cambridge Audio AX C 35 (350€) + ampli Cambridge Audio Topaz AX A 35 (350€) oppure Nad C328 (600€) + NAD C316BEE V2 (400€). Con le Elac Debut 6.2 io ci vedrei meglio la coppia NAD, ma anche quella Cambridge renderebbe loro giustizia.
    L'alternativa potrebbe essere quella di cercare nell'usato recente, a quel punto entrerebbero in lizza coppie di elettroniche come Rega Apollo + Rega Brio, ad esempio, o modelli superiori, rispetto a quelli citati, di NAD e di Cambridge.
    Spero di esserti stato utile,
    Lucio Cadeddu

    Quale amplificatore?
    Gent.mo Prof. Cadeddu,
    intanto complimenti per la sua competenza e passione: da pochissimo ho conosciuto TNT-Audio.com e ne sono rimasto positivamente sorpreso! Le sarei davvero grato se potesse aiutarmi nella scelta di un amplificatore: al momento ho un piatto Pro-ject Debut (Ortofon pick-up) ed una coppia di ESS 820B Performance Series. Uso anche un lettore CD. La domanda è: cosa posso metterci in mezzo con un budget piuttosto limitato (100-200€)?
    Di solito ascolto musica Jazz (Bebop, Hardbop, Cool) e Musica Barocca, in un ambiente di circa 4x3 metri. Dopo aver letto varie recensioni avrei pensato di usare queste soluzioni:

    1. un preamplificatore T-Preamp con un amplificatore Sonic Impact T-Amp2
    2. un preamplificatore T-Preamp con un amplificatore Aiyima A04 o A07
    3. un preamplificatore T-Preamp con un amplificatore il Nobsound PM1.
    Mi piacerebbe molto la soluzione 1), ma ho dubbi sulla bassa potenza del T-Amp2.
    Cose ne pensa? Ovviamente sono ben accette alternative diverse.
    Grazie!
    Cordiali saluti,
    Michele - E-mail: encre3000 (at) libero.it

    LC
    Caro Michele,
    con tutta l'ampia disponibilità di buoni amplificatori a basso costo e alta potenza io eviterei soluzioni come il T-Amp2. Prenderei invece un pre fono come il TC750 (il T-Preamp senza controllo di volume e ingressi linea, in pratica) e collegherei quest'ultimo e il lettore CD al
    Topping PA3 che ho appena recensito. Ha esattamente due ingressi linea, tanta potenza (70 watt per canale) e un costo di 125€, perfettamente allineato col tuo budget. In questo modo eviti due potenziometri di volume in serie, perché non è mai una buona idea, e potresti selezionare le due sorgenti in maniera semplice ed efficace. Come vedi, sono finiti i tempi nei quali per avere buona qualità spendendo poco occorreva accontentarsi di un solo ingresso e di bassa potenza (vedi i vari T-Amp, il Dayton, il Trends TA10 etc.). Coi chipset in classe D oggi disponibili hai potenze elevate, qualità sonora eccellente, ingombri ridotti e, finalmente, i costruttori si sono decisi ad aumentare il numero degli ingressi a disposizione. In genere due bastano per la maggior parte delle esigenze. Qualora invece desiderassi anche ingressi digitali e bluetooth, c'è il modello MX3, sempre di Topping, che ha pure il telecomando. A breve su TNT-Audio :-)
    Spero di esserti stato utile,
    Lucio Cadeddu

    Inserimento DAC
    Buongiorno direttore, prima di tutto un sincero ringraziamento per il lavoro che svolge al servizio del buon ascolto della musica. La mia è una richiesta molto semplice. Cocktail x10 + ampli Cambridge 651a + Dynaudio Emit m20, sala di circa 40 mq., spazio di ascolto più ridotto. Sono complessivamente soddisfatto, qualche volta non mi piace molto il carattere forse un po' troppo vivace del Cocktail e per questo le chiedo se varrebbe la pena inserire un DAC dal costo proporzionato al resto dell'impianto per ottenere un miglioramento e rendere il suono un po' meno analitico.
    Grazie mille,
    Gianni - E-mail: satch1 (at) libero.it

    LC
    Caro Gianni,
    puoi certamente upgradare la tua sorgente digitale con un DAC esterno. Tra l'altro, il Cocktail X10 è sì il capostipite, ma il più piccolo della stirpe, suonava bene per il costo ma certamente aveva aree di miglioramento. Inoltre, il tuo impianto è costituito da componenti di livello più elevato, pertanto un upgrade della sorgente è doveroso. Il mercato è stracolmo di DAC, c'è solo l'imbarazzo della scelta. Potresti valutare le seguenti alternative: Rega DAC-R, M2Tech Evo Dac Two Plus, Musical Fidelity MX-DAC. A mio parere non è necessario spendere cifre più elevate mentre potrebbe essere rischioso spendere meno, potresti non percepire il miglioramento che stai cercando.
    Consentimi anche un'osservazione a latere: sia i diffusori che l'amplificatore certo caldi non sono, quindi potrebbe anche darsi che il cambio di sorgente digitale non sia del tutto risolutivo. Nel caso, io penserei anche a un cambio di amplificazione, in futuro, come qualche integrato NAD, Naim, Rega.
    Infine, la stanza di 40 mq potrebbe metterci del suo, se non è adeguatamente arredata in maniera acusticamente accettabile. Per esperienza diretta so che non è banale riempire di arredi acusticamente adeguati spazi così grandi. Il fatto che l'impianti occupi solo una parte di questo spazio non aiuta: l'acustica della sala influenza comunque il risultato.
    Spero di esserti stato utile,
    Lucio Cadeddu

    Ho visto anche degli audiofili felici
    Ciao Lucio,
    ho completato l'acquisto dei diffusori dopo vari ascolti in negozio e casa. Ho deciso per le PROAC RESPONSE D48R. Hanno aggiunto molto dettaglio: piccoli suoni adesso sono distinti e per esempio ogni corda della chitarra è chiara e definita e non mischiata con le altre. Voci molto dolci sia maschili che femminili sarà il tw a nastro o l'impostazione, ma mi piacciono tanto. Le basse frequenze sono molto presenti alle volte nei pezzi con bassi profondi forse troppo. Curerò un po' di più la distanza dalla pareti ed un tappetto molto + spesso (consigli?). Ho ascoltato molto specie in casa Sonus Faber Olympica 2/3 ma confrontando con le mie OPERA DIVA del 2010 non c'era tutto questo vantaggio. Forse non erano nelle condizioni migliori nel mio ambiente..non so lo. Sta di fatto che mia moglie voleva le SF perché esteticamente bellissime le PROAC invece "sono bruttine".
    Non sarà che si spende tanto in pellame e allumino e poco in driver crossover? Mi ricordo di una tua considerazione sui diffusori ormai più mobili di lusso...
    Per adesso sono contento ho il suono che cercavo credo di aver finito con gli upgrade...Anche se ovviamente il negoziante ci ha provato..."cambi anche il Luxman con un Gryphon"...ma è venduto a peso d'oro non ci penso nemmeno!!!
    Mi scuso per l'email tanto lunga!
    Auguri di buone feste e speriamo tutto vada per il meglio!
    Grazie ancora!
    Carmelo - E-mail: carmelogarufi (at) libero.it

    LC
    Caro Carmelo,
    sono felice che il tuo nuovo acquisto ti soddisfi. Per qualche eccesso in gamma bassa, puoi tentare con materiali assorbenti in sala d'ascolto e distanza dalle pareti, non c'è molto altro da fare. C'è da dire che alcun dischi hanno un basso gonfio di proposito, e non si può far niente.
    Quanto all'estetica...tieni conto che il parere femminile può decidere il destino di un acquisto, pertanto fanno bene i costruttori a investire molto in materiali ed estetica, alla fine devono vendere! Peggio per gli appassionati che si sposano dei dittatori in gonnella!
    Quanto all'amplificazione, lascia perdere il Gryphon, mi sembri già soddisfatto così!
    Grazie per il feedback!
    Lucio Cadeddu

    Suggerimento musicale della settimana

    Nuovo album per il trio femminile The Staves, dal titolo “Good woman”, dal quale ascoltiamo la title track. Le tre sorelle inglesi dimostrano ancora una volta ottime capacià di scrittura, oltre che vocali.

    Nel caso questo embedding dovesse essere vietato/disabilitato, potete visionare il video direttamente su YouTube. Buon ascolto!

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