Lettere alla Redazione di TNT-Audio - settimana 18/9/2021 - 25/9/2021

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  1. Software di correzione ambientale
  2. Valvole queste sconosciute
  3. Stand diy usa & riponi + consiglio casse
  4. Ringraziamenti e consigli
  5. Acoustic Energy AE1
  6. Nuovi diffusori?
  7. Diffusori per ampli valvolare
  8. Amplificatore per Yamaha NS1000M
  9. Ambiente e upgrade
  10. Ho visto anche degli audiofili felici

Software di correzione ambientale
Ciao Lucio,
Come da tuo consiglio, ho acquistato, nuove, le Naim Ovator S400 al prezzo di 3500 euro. La catena: PC Lenovo che uso come streamer controllato a distanza con una piccola tastiera Logitech wireless con touchpad (non è il massimo ma è molto economico). Preamplificatore VTL di David Manley con alimentazione separata; Dac autocostruito della Soekris a ladder resistors (senza convertitore). Finali monofonici in Classe D autocostruiti da 600 watts che usavo per le Maggie e che avevo venduto (sto realizzando due finali monofonici da 250 watt con un modulo della Infineon) . I diffusori suonano bene, però, sai che non posso assolutamente modificare l'ambiente d'ascolto. Quindi, mi potresti suggerire un software di correzione ambientale economico e spiegarmi, in breve, come funzionano?
Grazie,
Buone vacanze
Leandro - E-mail: leandrolioce (at) libero.it

[Sala d'ascolto]

LC
Caro Leandro,
son felice che il consiglio sulle Ovator abbia prodotto i suoi effetti benefici nei tuoi ascolti! Stante la situazione della sala d'ascolto un software di correzione ambientale potrebbe salvarti un pochino, ma non aspettarti miracoli. Questi software, infatti, agiscono principalmente in gamma bassa e medio bassa, ma una sala spoglia e riflettente come la tua è una dannazione anche in gamma medio-alta. Il software migliore che puoi installare è il
Dirac Live, implementato anche da diversi costruttori di pregio nelle loro elettroniche (NAD, Rotel, Arcam, Bryston etc.). È uno dei pochi pensati esplicitamente per l'Home Audio, mentre altri sul mercato sono principalmente stati progettati per gli studi di registrazione, che hanno esigenze diverse. La licenza costa circa 300€, ma c'è un free trial di 14 giorni. Sarebbe utile avere un buon microfono di misura a disposizione. Si installa sul PC che utilizzi per suonare i tuoi file e basta seguire le istruzioni, poi fa tutto lui. Qualcosa migliorerà di sicuro, ma l'ideale sarebbe trattare la stanza in maniera almeno minimale. Esistono trattamenti acustici pensati per integrarsi bene con l'ambiente domestico, assolutamente invisibili o gradevolmente decorativi.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu

Valvole queste sconosciute
Buongiorno Lucio,
sono passati diversi anni dall'ultima volta che che ti ho scritto nonostante continuo a leggere la tua rubrica e prendere spunto dalle tue recensioni, il mio impianto è nato qui partendo dalle ”devastanti” Klipsch RF5 spinte dal Maestro 150 con sorgente Cd Rega Apollo e giradischi Luxman pd282 con testina Denon DL103 e prephono Black Cube classic, i cavi autocostruiti da progetto
TNT Triple T e ambiente trattato acusticamente con DaaD.
L'impianto mi soddisfa ma nutro la curiosità di provare qualcosa di diverso, così da un mercatino porto a casa un valvolare Dared VP16 e sono rimasto piacevolmente colpito e lo sto usando ormai da 5 anni. Mi piacerebbe acquistare un altro valvolare mantenendo la prepotenza di questo ma con gli strumenti meno amalgamati quindi con un'immagine sonora più precisa nel dettaglio, purtroppo però non conosco le valvole, spesso si parla di 300b, 845, ECC83 e per me sono tutte uguali non avendole mai ascoltate. Sono qui a chiederti un consiglio per questo upgrade con un budget di 3000/3500 euro
Grazie ancora di tutto.
Luca - E-mail: antropellino (at) gmail.com

LC
Caro Luca,
con il budget che hai indicato a mio parere un amplificatore con le 300B in configurazione single-ended dovrebbe fare al caso tuo. Potresti cercare un Cayin 300B, anche nell'usato recente. Sempre da cercare usato, perché nuovo sforerebbe di molto il tuo budget, ci sarebbe l'italiano Mastersound Compact 300B. Prova anche a sentire l'italiana Tektron, per alcuni modelli con le 300B. Ancora, potresti valutare l'ottimo XINDAK CS300. La potenza, data l'alta sensibiltà delle Klipsch, dovrebbe bastarti, ricorda che più di 10 watt non si tirano fuori con le 300B in configurazione single-ended. Il tuo attuale Dared dovrebbe essere sui 15/18 watt, quindi non è che possa fare molto di più. Ovviamente, prima di acquistare, vista la particolarità del prodotto e la spesa richiesta, un'audizione nel tuo ambiente e coi tuoi diffusori sarebbe assolutamente necessaria.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu

Stand diy usa & riponi + consiglio casse
Gentile Direttore,
avevo scritto qualche settimana fa per un consiglio sul lettore CD, se prenderlo vintage di qualità o nuovo, e ho avuto il grande piacere di una risposta nella posta: beh, alla fine ho optato per la seconda, ho scelto, dopo averlo ascoltato, un Rotel CD11 Tribute, di cui sono al momento felicissimo, mi sembra di un livello più che adeguato alle mie finanze/esigenze. Ora l'impianto è il seguente:

Le Elac le ho trovate usate a un prezzo eccezionale, ma praticamente nuove, le ho prese un po' a scatola chiusa accettando il rischio. Su questo torno dopo. Nel frattempo desidererei permettermi di suggerire a coloro i quali pensino di non poter avere i diffusori posizionati correttamente, a causa dei vincoli casalinghi, che sia quasi sempre possibile un compromesso.
Questo è il normale posizionamento dei miei diffusori, con cui magari ascolto la radio durante il giorno (ho oscurato il mio riflesso sulla tv...):

[Sala d'ascolto]

Con meno di 30 euro al brico, compreso viti e taglio, mi sono costruito in pochi minuti (reali) due banali supporti (devo ancora colorarli) che, quando desidero ascoltare la musica come si deve, sposto con facilità e mi consentono il posizionamento corretto delle casse:

[Sala d'ascolto]

Quando ho finito le metto via nello sgabuzzino. Un paio di assi grezze in abete (in offerta tra l'altro) fatte tagliare 30x30 per la basi e 25x25 per i piani, un listello 7x7 tagliato in due pezzi da 60cm, qualche vite autofilettante. La differenza è ABISSALE, non sto neanche ad approfondire in merito perché ragionevolmente ovvio. Facile, economico, alla portata di tutti. My 2 cents.
Per quanto riguarda le casse, sono combattuto. Mi piacciono in generale, grande palcoscenico per dei diffusori così economici, ma le sento un po' fredde in generale, forse leggermente squillanti sugli alti e con una strana gobba sui bassi che devo ancora capire, non so se sia la loro sensibilità troppo bassa per l'ampli, una risonanza o proprio il carattere del diffusori.
A tal proposito, desidererei cortesemente avere un suggerimento a riguardo: le tengo e magari provo ad abituarmi ancora un po'? Quali alternative che siano equilibrate con il resto potrei provare a cercare? (considerando, come riferimento, che a mi piace godere la musica, piuttosto che avere la radiografia del cantante).
Grazie infinite,
Cordialmente,
Marcello - E-mail: mstoppini (at) gmail.com

LC
Caro Marcello,
ottima soluzione a basso costo per sistemare le casse al volo in posizione d'ascolto corretto! Sappi che gli audiofili sono pigri, tipicamente, e una volta sistemati i diffusori sulla parete attrezzata o sulla scrivania, avranno ben poca voglia di risistemare tutto sugli stand. Onore a te che ti prendi questo impegno ogni volta!
Per quanto riguarda la scelta del CD credo che abbia fatto benissimo, è un ottimo componente e almeno sei al sicuro da guasti o complesse riparazioni che un lettore vintage ti avrebbe dato, prima o poi.
Parliamo dunque delle Debut 6.2. Quello che descrivi non è il suono che ho sentito, né nella vecchia né nella nuova serie. Le nuove sono sicuramente più aperte in alto rispetto alle vecchie, ma non le definirei squillanti né radiografanti né fredde, tutt'altro. Quanto tempo hanno suonato? La stanza è riflettente? Hai provato posizionamenti diversi, ad esempio ponendole perfettamente parallele tra loro oppure, al contrario, fortemente angolate verso il centro? Qualcosa dovrebbe cambiare, in meglio. Se anche tutte queste prove dovessero dare esito negativo, dopo un lungo rodaggio, puoi anche far pace con le Debut e rivenderle, realisticamente non siete fatti l'uno per le altre. Visto che sono semi-nuove e considerato che le hai pagate poco, secondo me recuperi tranquillamente la cifra spesa. Potresti cercare delle Debut 5.1 usate, a mio parere il modello più riuscito, e di sicuro meno dettagliate della serie 2.0. Queste, di sicuro, non potranno suonare fredde e radiografanti!
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu

Ringraziamenti e consigli
Gentilissimo Direttore,
Vi leggo da anni e in passato le ho scritto un paio di volte – mi ha sempre risposto e la ringrazio – dandomi consigli che si sono rivelati preziosi. Non sono un audiofilo, ma mi piacerebbe diventarlo, piano piano, e senza dover attingere continuamente al portafogli. Le scrivo per due motivi, il primo, per esprimerle la mia ammirazione per il lavoro che svolge con passione e competenza; mi ha commosso leggere una lettera di un ragazzo che le chiedeva consigli sull'ascolto con un budget di 200 euro e lei con umiltà e saggezza ha attinto a tutte le sue risorse per aiutarlo. Mi dicevo, sbalordito, quest'uomo, nonostante la competenza e l'abitudine a provare attrezzature costose e di qualità, spesso trattando macchine da musica che hanno il costo che neanche in sogno, va incontro alle esigenze di un giovane appassionato di musica consigliandogli soluzioni economiche e ponderate. Semplicemente grandioso. Sono fiero di essere un suo lettore. Un Grazie valvolare da un milione di dollari!
Ne approfitto per un consiglio rapido. Sono possessore di un giradischi Lenco L75 s che ha suonato davvero poco ma che è, pur se nelle condizioni native, piuttosto trascurato. Mi converrebbe investire 300 euro per un upgrade e di una bella revisione presso Audiosilente o investire la stessa cifra nell'acquisto di un Project o di un Rega entry level? Sto per acquistare (dopo aver letto la sua recensione) l'amplificatore integrato AUNA AV2-CD508BT per pilotare le mie Indiana Line Arbour 5.02 (attualmente collegate ad un Harman Kardon 6250), che ne pensa? Inoltre, mi sembra di aver capito che – in qualche modo – l'Auna mi consentirebbe di interagire con un tablet per l'ascolto di musica liquida.
Un caro saluto, buona estate e massima stima,
Nazzareno - E-mail: nenosuriano (at) gmail.com

LC
Caro Nazzareno,
grazie per il vibrante attestato di stima. Come dico spesso è, per me, più appagante e divertente provare e consigliare prodotti di basso costo ed alte prestazioni anziché oggetti di fascia alta, coi quali comporre un buon impianto è ovviamente più facile.
Per quanto riguarda il tuo Lenco, tutto dipende da quale tipo di audiofilo tu sia. È certo che un ProJect o un Rega entry-level siano oggetti più sicuri e più semplici da gestire, anche in prospettiva, di un vecchio Lenco L75S. Questo potrebbe essere venduto a una cifra interessante, che ti consentirebbe l'acquisto del nuovo giradischi praticamente senza sborsare un euro. E questo è il secondo fattore da valutare. Sia chiaro, un L75S modificato e messo nelle migliori condizioni (il che implica anche l'acquisto di una testina adeguata) suonerà meglio di un giradischi entry-level con la testina di serie, ma stiamo parlando di cifre molto diverse. All'interno del tuo impianto, tra l'altro, non è affatto detto che queste differenze siano evidenti.
Per quanto riguarda l'ampli Auna, chiarisco che si tratta di un entry-level, quindi a mio parere sarebbe meglio tenere il tuo attuale Harman Kardon, cui abbinare un'antenna bluetooth per ascoltare la musica da dispositivi mobili. Infatti, se la motivazione per l'acquisto dell'Auna è sostanzialmente la disponibilità dell'ingresso bluetooth, meglio tenere un buon ampli come l'H/K e aggiornarlo con un'antenna/convertitore da bluetooth ad AUX RCA. Colleghi il dispositivo a un ingresso AUX dell'Harman e hai finito. Tieni anche conto che l'Auna non ha ingresso per il giradischi, quindi o acquisti uno di questi già dotato di pre fono integrato oppure dovrai acquistare un pre fono esterno aggiuntivo. Ci sono tanti modelli di adattatori Bluetooth/RCA, prendine uno che abbia lo standard 5.0 e che magari sia autoalimentato, evitando così l'uso delle batterie.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu

Acoustic Energy AE1
Salve Lucio,
spero tutto bene. Crede sia una buona idea cambiare il mio impianto così formato:

con un paio di casse amplificate Acoustic AE1 Active + Yamaha streamer di Rete e preamplificatore MusicCast WXC-50.
In entrambe i casi la sorgente sarebbe o lo smartphone o il pc attraverso streaming spotify.
Cosa pensa poi in generale delle casse attive?
Grazie anticipatamente per la risposta e un caro saluto,
Luca - E-mail: luca.saltari (at) gmail.com

LC
Caro Luca,
abbiamo sempre amato la soluzione attiva perché risolve tanti problemi di interfacciamento tra ampli e diffusori e, di fatto, elimina alla radice la variabile dei cavi di potenza. Il contro è che si tratta di un sistema chiuso, e pertanto non consente upgrade parziali né fine-tuning. Difficile darti un parere definitivo sul cambio, perché l'accoppiata in tuo possesso Exposure + Epos è molto buona. Fossi in te proverei ad ascoltare le AE1 attive, a confronto col tuo sistema. Credo che l'impostazione timbrica sia abbastanza diversa. Solo tu sai che tipo di suono vorresti ottenere. Più in generale, amo le soluzioni minimali e preferirei regolare il volume direttamente dai diffusori, senza utilizzare un preamplificatore. Purtroppo le Acoustic Energy sono sprovviste di telecomando e ciò rende questa pratica impossibile. Hai pensato di valutare anche qualche modello di diffusore attivo dotato di telecomando? Ci sono diversi modelli che offrono persino ingressi digitali e wireless (es. KEF LSX o LS50 wireless). Anche Dynaudio e Dali hanno dei modelli con tutte queste features, prova a valutarle. Qualche diffusore consente persino lo streaming! Pensaci.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu

Nuovi diffusori?
Buonasera direttore, cercherò di essere breve. Da un anno e mezzo ho inserito coppia di Qacoustics Concept 20 che fino a 2 mesi fa pilotavo con un Cambridge Audio Cxa81. Buona timbrica, mio primo impianto. Decisi di effettuare un upgrade dei diffusori che per inciso adoro. Ricordo invece che in una precedente risposta lei non sembrò apprezzarli molto. Insomma, provai 3/4 coppie di diffusori e, uscendo dal negozio, il negoziante mi mandò a casa con in prova un amplificatore...un MicroMega IA-180 che avevano nel reparto usato. È finita che nella settimana di prova ho preferito il MicroMega e, approfittando di una persona che voleva dare via il suo (quello del negozio mi costava abbastanza) insieme al lettore CD-10 e lo streamer wm-10, ho fatto un cambio alla pari col mio Cxa81. Poi ho preso un dac di fortuna usato, sempre della MicroMega, il MyDac. Come sorgente ho un Raspberry su cui gira MoOde audio. Insomma son rinate anche le Concept...ma di un bel po'. Tiene i bassi che è una bellezza. Ho già rivenduto il lettore e farò altrettanto con lo streamer.
E adesso? Adesso si punta alla sostituzione delle casse. Ho avuto modo di provare a casa delle Martin Logan Motion 35 XT, ma mi son piaciute meno delle mie....o meglio non ho visto la necessità di metterci sopra soldi.
Con un Cambridge ascoltai anche delle Totem Sky e quelle sì che mi hanno impressionato. Ma non ho modo di provarle a casa, oltre ad avere un listino fuori portata per me. Ho trovato dunque 3 modelli da provare che mi verrebbero la stessa cifra, le mie più 500 euro. Da sottolineare il posizionamento un po' balordo del mio impianto. Per adesso deve stare così, in futuro me riparliamo. I diffusori in questione sono:

Ovviamente le più vecchie sono le Totem, seguono le PMC e infine le Dynaudio ancora in garanzia. Pmc e Totem sono dallo stesso negoziante, quindi potrei anche fare la scelta lì. Una volta sistemati i diffusori e venduto lo streamer penserò ad un DAC più nuovo. Sempre che con 250 euro possa fare meglio del MyDac. Chiedo scusa per la foto, ma non avevo altro modo di spiegarle la sistemazione. Distanza parete posteriore circa 55 cm dal driver, parete destra 45 cm, sinistra più di 2 metri. So che è tutto tranne ideale ma al momento si va così.
Nell'attesa di una sua risposta le auguro buon Ferragosto.
Saluti,
Giulio - E-mail: giuliopieri (at) gmail.com
[Sala d'ascolto]

LC
Caro Giulio,
dagli auguri di Buon Ferragosto si evince quanto ancora sia lungo l'arretrato da smaltire! Per questo chiedo sempre di non scrivere durante i periodi nei quali la rivista è ferma, non si fa altro che aumentare il pregresso a dismisura. Per quanto riguarda il tuo desiderio di upgrade dei diffusori, stante la sistemazione compromessa, io non acquisterei niente che non possa provare in casa. Se un rivenditore ha sia le PMC che le Totem (mie preferite) gli chiederei la cortesia di prestartele a casa per un weekend. In alternativa, chiederei di poter portare i tuoi diffusori da lui per poterli confrontare direttamente. Questa è una soluzione di compromesso perché non è affatto detto che in una sistemazione come la tua dei diffusori migliori - sulla carta - possano davvero suonare meglio o, diciamo, sufficientemente meglio da giustificare la spesa extra. Avrai infatti notato come le Martin Logan che hai provato, nonostante sulla carta fossero migliori, alla fine non ti hanno convinto.
Per quanto riguarda il DAC, vista la sistemazione e considerando il budget da destinarci, ti sconsiglio di effettuare un cambio. Stai con il tuo MyDac, che va bene e difficilmente sarà migliorabile - in questa situazione - investendo poche centinaia di euro.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu

Diffusori per ampli valvolare
Salve Direttore vorrei un consiglio sulla scelta dei diffusori da abbinare al mio amplificatore valvolare Tsakiridis Theseus che monta due KT120 (circa 19 watt per canale) attualmente ho una coppia di Dali Oberon7 (circa 88,5 dB di efficienza) rimanenza di un impianto ht che ho dismesso e che ho venduto. L'ambiente dove verranno installate è medio grande ma con punto d'ascolto ravvicinato circa 2,5mt e con posizionamento un po' critico: in pratica sono abbastanza vicino alle pareti (circa 50 cm) laterali e circa 20, 30 cm dalla parete di fondo. Budget a disposizione purtroppo tra 800/1100€. Avrei visto in negozio dove abito a vicino a Firenze una coppia di Tannoy Revolution XT-6f (90 dB di efficienza usate in ottime condizioni e prezzo buono 970€) purtroppo non le conosco. Sul nuovo nel budget hanno in negozio le Qacoustic 3050i e la possibilità di ordinare Klipsch oppure Indiana Line Comunque i diffusori solo da pavimento e possibilmente non troppo larghi circa 30 cm per via di non avvicinarle troppo alla parete laterale.
Grazie Per le risposte,
Alessandro - E-mail: alessandro.gensini (at) hotmail.it

LC
Caro Alessandro,
le Tannoy che hai individuato mi piacciono, hanno buona sensibilità e un prezzo onestissimo. Considera che costavano 2000€ di listino nel 2017. Se il negozio ti consente di ascoltarle collegate al tuo amplificatore, non esitare a prenderle in seria considerazione. Escludendo diffusori di sensibilità sotto i 90 dB, causa la potenza limitata del tuo amplificatore, valuterei - nel nuovo - le Triangle Borea BR07/08 (91 dB), le Klipsch R-820F (97 dB, ma il suono Klipsch ti deve piacere!), Focal CHORA 816/826 (90 dB/91 dB), Cabasse Jersey MC170 (90 dB) e Monitor Audio Bronze 500 6G (90 dB). Si tratta di diffusori sotto i 1000 € la coppia, ma le Tannoy usate che ti hanno proposto avevano un listino doppio, pertanto io propenderei per queste, tenuto anche conto che le puoi ascoltare con il tuo amplificatore. Non dovessero piacerti, valuta una delle alternative che ti ho elencato. La ridotta distanza dalla parete di fondo potrà causare un po' di rigonfiamento alle basse frequenze, indipendentemente dal fatto che il condotto reflex sia anteriore o posteriore, che potrai eventualmente curare chiudendo lo sbocco con dei tappi in spugna/gomma.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu

Amplificatore per Yamaha NS1000M
Buona sera, Signor Cadeddu. Premetto che di apparecchiature HI-FI ho solo una vaghissima infarinatura e che fino ad ora ho potuto destinare pochissimo tempo all'uso del mio attuale impianto stereo. Con la tarda età ho deciso di dedicarmi con maggior intensità all'ascolto della musica Jazz e blues, che amo da sempre. Attualmente dispongo di:

I diffusori, sono distanziati dalle pareti di circa 1,50m e distanti fra loro 2,80m, con punto di ascolto a circa 3 metri dagli stessi. La stanza è di 6 x 5,50 m, libera da mobili ed ostacoli. In genere ascolto a volume non eccessivamente alto.
Mi sono convinto, non so se giustamente, che l'integrato disponga di poca dinamica per gestire i miei vetusti, "duretti" ma amatissimi diffusori. Sono stato consigliato di sostituirlo con un NAD C-370, che mi si dice fornisca più energia agli altoparlanti (il C-372 pare sia soggetto a rotture più frequenti e gravi). Preferirei però che lei mi consigliasse un amplificatore integrato anche di altra marca e modello che eroghi la giusta corrente per gestire i miei diffusori e che, nuovo o usato, abbia un costo attorno a 1000.00/1300.00€ circa.
Potrei cambiare anche il preamplificatore, se ancora servisse e se lei lo ritenesse di scarsa qualità.
In buona sostanza, tutto dovrebbe adeguarsi alle caratteristiche delle casse, che proprio non vorrei mai vendere.
Le sarei infinitamente grato sei lei potesse aiutarmi, pur sapendola oberata da tanti impegni.
La ringrazio di cuore per i preziosi consigli che tramite TNT-Audio, con competenza e generosità, gratuitamente ci fornisce.
La saluto cordialmente.
Corrado - E-mail: corracomi65 (at) gmail.com

LC
Caro Corrado,
sono sempre molto sorpreso dal come gli appassionati riescano ad attribuire, senza fare prove comparative, la patente di suono buono/non buono a un componente all'interno di un impianto dove i colpevoli/meritevoli possono tranquillamente essere altri. Mi spiego: mai ho sentito qualcuno etichettare il suono NAD (e il tuo 352) come aspro. Anzi, è sempre stato considerato morbido e caldo. È invece più frequente sentir etichettare come freddo e aspro il suono di certe elettroniche Yamaha (come il tuo pre) e, mi spiace dirtelo, anche dei tuoi diffusori. Prova a leggere la nostra
recensione in merito al timbro della gamma media e alta di questi diffusori. Temo che l'aspro che senti sia là, e non nel povero e onesto NAD!
Quindi: intanto regalerei al tuo giradischi un pre fono come si deve (es. Lehmann Black Cube). Volendo risparmiare un po', anche Rega Fono, Cambridge Solo, Musical Fidelity LX2 LPS, Pro-Ject Phono Box S2. Poi ragioniamo sull'amplificazione. Il NAD C352 ha vinto qualche premio importante (amplificatore dell'anno) e ha caratteristiche elettriche che gli consentono di pilotare le tue Yamaha con assoluta disinvoltura, specie se ascolti a basso volume. Stiamo parlando di 80 watt su 8 ohm, che diventano - in regime dinamico, sui picchi cioè - 115W, 185W e 240W su 8, 4 e 2 ohm, rispettivamente. Tanta, tanta roba anche per delle NS1000M. Saranno anche dure le tue Yamaha, ma il NAD potrebbe farle volare letteralmente. Ancora: la Ortofon 2M Red è un'ottima testina economica, ma direi troppo economica per il resto dell'impianto. Anche una 2M di livello superiore potrebbe rendere il suono più raffinato, per esempio. Se tutto dovesse fallire, avremmo modo di ragionarci in seguito, valutando un cambio dell'amplificatore. Lui, per adesso, può stare al suo posto. Fai queste prove e tienimi aggiornato.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu

Ambiente e upgrade
Caro Lucio,
Ti descrivo la situazione: la stanza misura 280x360, finestra e porta sono sulle due pareti corte. Il mio impianto attualmente è così composto:

La mia idea sarebbe quella di posizionare le casse ai lati della finestra, la scrivania a poca distanza dalla finestra stessa (ho una magnifica poltroncina girevole/reclinabile) e posizionare due librerie per dischi cd e libri sui lati lunghi della stanza. L'impianto avevo pensato di metterlo sul lato destro circa a metà parete (in un mobile eventualmente a rotelle da inserire all'interno della libreria) per avere la comodità di cambiare lato del disco senza dovermi per forza alzare ogni 20 minuti. Il pavimento è in parquet di rovere con la possibilità di srotolare un bel tappeto. Il calorifero è sotto la finestra.
Ho anche a disposizione una coppia di splendidi diffusori Ruark Swordsman che però non ho ancora testato col mio amplificatore. Dal momento che ho la fortuna di partire da una stanza vuota ancora da arredare, volevo dei suggerimenti per allestirla il meglio possibile. Ascolto prevalentemente post punk inglese e indie americana anni '80, ma in realtà ho veramente di tutto...
Valuto anche la possibilità di acquistare dei diffusori da pavimento. Ampli e cd sono relativamente nuovi, la piastra è di metà anni '90 e il giradischi (il mio primo e unico) è dell'89. I cavi andrebbero comunque cambiati causa nuove distanze casse/ampli.
Ti ringrazio in anticipo per quanto potrai suggerirmi.
Grazie mille,
Franz - E-mail: franztiberini (at) gmail.com

LC
Caro Franz,
intanto collega le Ruark all'impianto, potrebbero esserci delle gradite sorprese. Se ferme da un po', lascia loro qualche decina di ore per iniziare a slegarsi nuovamente. Mi piace l'idea dell'impianto lontano dai diffusori, meno arredi sono presenti tra essi e meglio suoneranno. La stanza non è grande, le librerie e un bel tappeto secondo me saranno già sufficienti a evitare i problemi più grossi. Prova anche a leggere alcune linee guida generali sull'
acustica ambientale che trovi nella nostra sezione di FAQ. Tieni poi conto che la parete posteriore influenza la risposta dei diffusori, se riuscissi a tenerli un po' lontani (almeno 50 cm) sarebbe una buona cosa. Immagino userai degli stand per i diffusori perché essendo di tipologia bookshelf non possono stare sul pavimento e sarebbe meglio che non fossero posizionati davvero su libreria. Intanto ascolta così, poi si vedrà il da farsi. Le elettroniche possono stare al loro posto e pure il giradischi, che è molto buono. Se la testina fosse vecchia, sostituisci almeno lo stilo. Un avvertimento: poiché mi parli di genere post-punk inglese e indie americana, non aspettarti chissà quali paradisi sonori. La qualità media degli incisioni di questi generi musicali è molto bassa: dinamica compressa, risposta in frequenza limitata e suoni spesso volutamente aspri e distorti.
Quando avrai collegato le Ruark e sistemato un po' la stanza sentiamoci di nuovo.
Spero di esserti stato utile, tienimi aggiornato!
Lucio Cadeddu

Ho visto anche degli audiofili felici
Gentile Direttore, caro Lucio,
Ti ringrazio per la tua risposta circa l'acquisto di un nuovo lettore CD (
Vol. 969), che è stata l'occasione per fare chiarezza circa la musica cosiddetta liquida, la quale, in effetti, non mi interessa. Preferisco, in generale, essere connesso ad internet il meno possibile e non mi va di esserlo anche per ascoltare la musica. Ho dunque deciso di acquistare il Rotel RCD-1572 e devo dire che l'incremento qualitativo è notevole: il suono è molto più delicato, definito, ampio, tridimensionale, e nello stesso tempo più consistente e plastico; è come se, esprimendomi in modo forse improprio, l'intervallo fra il “piano” e il “forte” fosse molto più ampio e meno compresso in una fascia centrale. Anche l'effetto presenza è maggiore e migliore: mentre prima avevo quasi sempre l'impressione di stare ascoltando una registrazione, ora quest'impressione lascia spazio all'illusione della presenza, anche su generi musicali molto diversi. Alle volte mi è sembrato addirittura di ascoltare un'altra esecuzione!
Non mi resta che concludere con un vivo ringraziamento per il tuo suggerimento e, ancora una volta, per il tuo sito.
Con i migliori saluti e auguri, anche per una serena estate.
Andrea - E-mail: adscm (at) tiscali.it

LC
Caro Andrea,
il passaggio da un lettore CD primo prezzo come il tuo Onkyo 7030 a un bel Rotel RCD1572 è certamente sensibile. Non mi stupisce che abbia percepito così tante informazioni in più e un suono globalmente più naturale e realistico. Sono felice che il consiglio sia andato a buon fine! Ripeto spesso quanto le differenze tra sorgenti digitali siano piccole, ma in questo caso stiamo paragonando un lettore da 220€ con uno da 900€, le differenze cominciano a non essere più trascurabili!
Ti auguro buon ascolto!
Lucio Cadeddu

Suggerimento musicale della settimana

Ancora nuovi album! Esce il nuovo lavoro (Dark Matters) dei The Stranglers, l'ultimo con il tastierista Dave Greenfield, morto per Covid nel 2020. Il primo singolo estratto è questa This song, che conserva il tiro e la freschezza compositiva dei migliori Stranglers che ricordiamo. Bello il video di parkour urbano, in bianco e nero. Dal 1974 questi ragazzacci, dopo 20 album e un'assenza che perdurava dal 2012, sono ancora qua a divertirsi e farci divertire. Previsto un tour in onore del tastierista scomparso.

Nel caso questo embedding dovesse essere vietato/disabilitato, potete visionare il video direttamente su YouTube. Buon ascolto!

Archivio! Un nostro lettore - che non finiremo mai di ringraziare - si è fatto carico di recuperare buona parte dei nostri suggerimenti musicali della settimana e ne ha realizzato una "TNT-Audio Suggestion" su Spotify, aperta a tutti. In questo modo si può facilmente recuperare il “pregresso”. Si trova a questo link.

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